Anima Nuda



Cammino tra le vie di questa assurda città alla ricerca di qualche stupida sgualdrinella da mordere e sedurre. Sento solo la puzza delle fogne intorno a me. Sono stanco. Mi siedo sulla prima panchina che vedo e aspetto passare la mia preda, ma nessuno di coloro che passa ha l'odore di sangue dolce. Non c'è neanche qualcuna di bell'aspetto da portarmi al letto. Mi sento praticamente inutile e affamato. 

"Ah...non ci sono più le vergini di una volta."

Mi dico notando che già tutte le 14enni puzzano di marcio. Nessuno di loro si spaventerà se le salto addosso e nessuno di loro urlerà basta. Sono già tutte viziate dal sesso e non sono neanche belle. Il loro sangue è sudicio e marcio. Mi alzo e mi allontano. Troppe che mi guardano, ma nessuno di loro ha il sangue e le qualità giuste per farmi godere. Continuo a camminare con le mani nelle tasche, come un estraneo che cammina in una città desolata. Sono giorni che non bevo. Non voglio un sangue di alta qualità, ma neanche uno che sa di veleno per topi ed insetticida. Ad un tratto mi fermo davanti casa. Sono tornato al punto di partenza, ma c'è qualcosa di strano. Mi volto e qualcosa mi attira subito. E' un odore di vaniglia che si fonde con la fragola. Quell'odore indica una vergine bella e dal sangue dolce. Il mio sguardo si posa su di essa. E' timida e spaventata. L'essere che amo mordere di più. Mi avvicino dietro di lei, ma ciò che noto mi lascia perplesso. Non è per niente bella. E' bassa, brutta ed è anche una grassona.

"Ecco perchè è ancora vergine!"

La ragazza, sentendo la mia voce, si volta verso di me, ma mi sono spostato e lei non mi vede. Si rivolta davanti ed ha la mia faccia davanti ai suoi occhi spaventandosi. Povero me, cosa non si fa per vivere.

"Ciao, dolcezza. Che ci fai da queste parti?" 

Le chiedo maliziosamente, mentre lei si guarda a destra e a sinistra.

"Scusa, ce l'hai con me?"
"Certo. Con chi, se no?"
"Ma noi neanche ci conosciamo."

Risponde timidamente tingendo le sue guancie di rosso dalla vergogna. Peccato che ciò che sta provando lei non è nulla rispetto a quello che sento io. 

"Potremo sempre conoscerci."

Le dico mettendole la mano sulla spalla.

"Avanti, non essere timida."

In quel momento passa Ayato con Yui e mi vedono in quella brutta circostanza.

"Ah...cosa non si fa pur di bere e scopare?"

Punzecchia Ayato passandomi accanto e scoppiando a ridere. Che vergogna e che disonore per un vampiro sciupafemmine come me. A quelle parole non oso replicare, a parte arrossire e vergognarmi del vampiro che sono.

"Va tutto bene?"

Domanda timidamente, mentre io voglio suicidarmi col primo pugnale d'argento che trovo. Cerco di riprendermi e le bacio la mano fingendo che davanti a me ci sia una ragazza invece di un barile.

"Si, è solo che mi intimidite, mia cara. Avete una bellezza unica."

Le rispondo guardandola, ma purtroppo un barile è ed un barile rimane. La guardo negli occhi e lei sembra ipnotizzata dal mio sguardo color smeraldo. Prima che qualcun'altro mi veda con lei e faccia ulteriori figure di..... deciso di teletrasportarla in villa, ma si rivela un gravissimo errore. Arrivo nel giardino di casa e lei è estasiata da me. Sembra che il mio sguardo ipnotico abbia fatto effetto. Mi prende e mi bacia senza preavviso con la passione più irrefrenabile che ci sia. 

"Come ci siamo ridotti."

Mormora disgustato Subaru vedendomi lì con quella balena. Sentendo quel mormorio, la cosidetta 'ragazza' si gira e Subaru, appena la vede, diventa verde dal disgusto per poi scappare via. Ebbene si. Alla fine anche Ugly Bett e Platinette sarebbero  super gnoccone rispetto a lei. Per evitare che qualche altro familiare mi veda e abbiano altre reazioni strane, decido di portarla in camera mia mentre lei si avvicina e mi continua a baciare. Quel bacio era la cosa più ripugnante che abbia mai assaggiato. Era un miscuglio di merluzzo avariato, asparagi e broccoli ripieni di nero di seppia. Ci ritrovammo in camera mia e lei mi buttò con violenza sul letto.

"Ehi! Che vuoi fare?!"

Domando incominciando a sentire l'odore della mia fine.

"Che domande? Mi hai portata a casa tua, è ovvio che lo vuoi fare."
"Si, ma mi devo preparare psicologicamente!!"

Rispondo vedendo che si stava buttando su di me. La balena si ferma e mi guarda stranita. Forse avevo esagerato, ma era la verità. Un essere di quel genere non l'avevo mai visto e mai avevo fatto sesso con una di circa 200 chili per gamba. Sicuramente se l'avessero uccisa avrebbero sfamato una popolazione con tutti quei rollini di carne che si ritrova.

"Cosa? Perchè??"

Chiede sentendosi offesa. Alzo il busto e cerco di ammaliarla. Dopotutto, niente sesso equivaleva a niente sangue ed erano giorni che non bevevo. Dovevo pur far qualcosa.

"Tesoro. Io sono un tipo timido. Capiscimi. Una bella gnoccona come te...mi lascia senza fiato. Ho bisogno di preparmi, capisci che intendo??"

La balena mi guarda e con un sorriso quasi inquietante mi risponde:

"Ah...sciocchino! Ho capito! E' la prima volta che stai con una. Lo capisco. Anche per me lo è. Facciamo una cosa. Rimani qui a prepararti. Vado nel bagno a prepararmi anch'io."

Quelle parole mi lasciano perplesso. Perchè diamine doveva prepararsi? Cosa doveva fare? La vedo allontanarsi ed entrare in bagno. Faccio un respiro profondo e mi preparo al peggio.

"In che guaio mi sono cacciato? Ma perchè proprio a me??"

Mi chiedo disperato con le lacrime agli occhi. Incomincio a pregare che tutto questo sia un sogno, ma purtroppo un sogno non è.  Ero sul letto sdraiato cercando di calmarmi e farmi una ragione quando si apre la porta del bagno annunciando la mia fine. Da quella porta esce la balena tutta provocante (si fa per dire), con un reggiseno e un pelizoma nero in pizzo che lasciava uscire tutto il suo lardo. Era la cosa più disgustosa che avessi mai visto.

"Come sto?"

A quella domanda avrei tanto voluto rispondere copriti e vattene, ma tenevo troppa sete per rispondere così.

"Sei uno schianto."
"Amore, sono tutta tua."

Mi dice correndo verso di me e buttandosi sul letto sopra di me rompendo la rete del letto. Fortuna che sono un vampiro, se no mi avrebbe ammazzato.

"Avanti, fammi vedere il maschio che sei!!"

Urla trovandosi su di me scioccandomi.

"C-cosa?"

Balbetto incredulo mentre lei incomincia ad abbracciarmi ed a strofinarmi il suo petto abbontante di ciccia sulla mia faccia.

"Oh...tesoro. Non sono una qualsiasi. Avanti! Fammi vedere il tuo fuoco. So che  i rossi sono fuocosi."

Come una belva mi strappa via i vestiti da dosso. In quel momento non so che fare e mentre mi abbraccia decido di piantarla con questa assurda scenata e morderla. Dopotutto sono un vampiro, l'avevo portata lì perchè volevo il suo sangue. Così, mentre lei mi sta sopra e mi soffoca quasi con tutto il suo peso, appoggio le mie zanne sulla sua carne mordendola e incominciando a bere il suo sangue.

"Ma che fai?!"

Incomincia ad urlare sentendo le mie zanne sul suo lurido collo. Ero stanco, così dopo aver succhiato il suo sangue mi metto sopra di lei mostrando le mie zanne leccandomi il sangue che ancora scorreva sulle mie labbra.

"Ma....tu sei un vampiro!!!"
"Maledizione, questo sangue dolce proprio un'orca assassina come te doveva averlo?"

Incomincio a legarla al letto con delle manette per non farla muovere.

"No, lasciami!!"

Purtroppo per lei  le urla di paura mi eccitavano e molto anche. Non che lei mi piacesse, ma il fatto di aver bevuto sangue mi portava spesso all'eccitazione e dovevo farlo. Poi, era anche vergine e quindi le sue urla e il suo sangue erano qualcosa di sacro e inviolabile, cosa che io amo violare.

"Ti prego! Lasciami!!"

Continua ad urlare disperata. Prendo dall'armadio del nastro e gli tappo la bocca con quello.

"Ecco! Così la pianti di frignare! Già, mi hai rotto il letto. Quindi cerca di stare buona. Dopotutto volevi vedere tu il fuoco, no?"

Le chiedo con un sorriso malizioso mettendomi su di lei. Incomincio a toccarle le gambe mentre continuavo a mordere e a bere il collo. Con la mano salgo più su mentre lei si dimena e vuole liberarsi.

"Inutile che ti dimeni. Fa la brava stupida balena e vedrai che finirà tutto presto. E poi, lo so che lo vuoi."

Sussurro strappando quel che aveva addosso.

"Nessuno ha mai denudato il grande Raito Sakamaki e vedermelo fare da una brutta orca come te, mi indispettisce e parecchio anche. Pagherai con il sangue!"

Nervoso e pronto alla vendetta le strappo quel pelizoma che aveva. Quella stupida incomincia a piangere. Adoro le lacrime delle mie prede, fanno il loro sangue più buono. Le metto una mano al collo mentre mi tolgo ciò che mi resta, cioè i boxer. Poi la guardo e con aria soddisfatta le dico.

"Sai, è la prima volta che lo faccio con una grassona. Di solito non mi capita mai, ma devo dire che sei abbastanza abbondante lì dove devi essere."

Eccola che si dimena di nuovo. Quelle lacrime sono la cosa migliore che ci sia. Sento tutte le sue emozioni. Sono tutte quelle di una persona frustrata ed eccitata a tal punto da abbandonarsi al fato.  Incomincio a morderla sul seno nudo e la mia passione incomincia ad essere irrefrenabile. Sento in me il bollore che ho sempre provato prima di stare con la mia preda. 

"Non essere così rigida."

Le dico strappandole il nastro dalla bocca.

"Lasciami!!"

Ecco che riurla. Quelle urla continuano ad eccitarmi e la sua paura sono come un dolce suono per le mie orecchie.

"No!! Lasciami!!"

Mi faccio anima e coraggio. Dopotutto solo la balena avevo come opzione di sesso ed io non riesco a trattenermi. Incominciai a penetrare dentro di lei con violenza iniziando così l'atto piacevole a me e doloroso per lei. Lo si vede dalla lacrime e dalla faccia di dolore che ha. Certo, è abbastanza strano farlo con una come lei. Farlo con le umane dava molto più soddisfazione di farlo con un vampiro. Potevo sentire il calore molto di più e mi piaceva da poterne morire, ma quell'essere era qualcosa di orribile. Anche quell'atto mi sta rovinando. Sembrava che l'avessi messo in un forno a 900°. Tanto che smisi subito di farlo e glielo sfilai. Nel sfilarlo vido qualcosa che mi tocca molto. 

"Ma tu guarda."

Dico abbassandomi verso le sue gambe.

"Che vuoi fare?"

E' tutta bagnata, ma non solo di liquido seminale. C'è anche il sangue della sua prima volta. Non resisto e incomincio a leccargliela.

"NO!! LASCIAMII!!"

Continua ad urlare mentre io mi stacco e le metto la mano dentro.

"Che c'è? Dovrei staccarmi?? Fa male, non è vero?"

Dal dolore, la balena sviene ed io mi stacco del tutto.

"Maledizione. Devo farmi un bagno. Ho la sua puzza su di me. E' stata qualcosa di orribile. Bleach!"

Esclamo andando in bagno a lavarmi. Apro l'acqua e mi immergo nella vasca nudo come sto. Mi aveva intossicato tutto, anche la mia voglia di farlo.

"Mi sa che non farò più sesso per almeno un anno. Per poco non me lo bruciava quella vacca!"

Mi lamento arrabbiato. Dopotutto è la prima volta che mi capita una sfiga del genere. Mi alzo dalla vasca e mi dirigo nella mia stanza dove decido di vestirti e portare la balena via da lì. Mi teletrasporto in una chiesa e la lascio lì ancora senza sensi.

"Che schifo! Spero non si ripeta di nuovo. Mi raccomando. Non svegliarti più!"

Dico andandomene via lasciandola a terra. Mi teletrasporto a casa dove incomincio a togliere le lenzuola e a bruciarle. Quella brutta storia voglio dimenticarla, ma già so che un umiliazione del genere non la dimenticherò mai. Messe le nuove coperte mi sdraio sul mio letto. Con sorriso spento e malizioso  guardo la foto sul comodino ripensando ai quei tempi. 

"Nessuno è passionale e ninfomane come te, cara madre. Almeno ho qualche altra cosa da dimenticare oltre a te."

Rivelo alzando il busto. Aveva ragione lei. Sono tutte sgualdrinelle in cerca di sesso, perchè mai dovrebbe esistere l'amore? Anche una grassona è stata ammaliata dal mio essere vampiro e voleva violentarmi. Fortuna che peggio di me non c'è nessuno, ma me la sono vista veramente brutta. Eppure....avrei voluto tutt'altro. Magari se non fosse stata lei, chissà se avessi trovato qualcuna che mi avrebbe fatto battere il cuore. Qualcuna ninfomane che non mi avrebbe mai lasciato e che mi avrebbe permesso di bere il suo sangue urlando solo per il mio piacere. Michiedo se esiste veramente l'amore o è solo una leggenda. Non mi sono mai innamorato prima d'ora. Mi madre riteneva che il sesso e l'amore è una cosa sola, ma gli umani ritengono sia diverso, proprio come i vampiri, anche se penso che avesse ragione lei. Dopotutto, cosa si prova a farlo con la persona che si ama? Perchè io ancora devo trovare la persona giusta? Dopotutto è la mia anima che è così. Vorrei innamorarmi e denudarmi anche delle mie paure, ma sono un vampiro. Non posso mostrare a nessuno ciò che provo. Probabilmente, con la mia vita passata, non incontrerò mai qualcuno che mi ami e mi accetti come sono. Ho sempre un pensiero fisso in testa, dare allusioni sessuali alle persone, vampiro o umano che siano. Dovrei solo trovare una più maliziosa di me e ninfomane, ma di questi tempi è difficile trovarla. Mi sento chiuso mentalmente e interiormente. Quanto vorrei che qualcuno mi prendesse e mi portasse via da questa perversione facendomi innamorare follemente. Peccato che quel qualcuno ancora non c'è nella mia vita.

"Chissà chi e se ci sarà la donna della mia vita."

Dico tra me e me. Pensando e con quella foto tra le mani, sentendomi sempre più fragile e debole anche per la brutta giornataccia avuta, una lacrima scende sul mio viso e lancio la foto per aria. Mi stendo e con il mio dolore chiudo gli occhi cercando di addormentarmi e non pensare all'umiliazione avuta, sperando nell'indomani di trovare finalmente qualcuno mi avrebbe amato così come sono. E' vero, sono un pervertito cronico e senza scrupoli, ma anch'io ho bisogno di qualcuno al mio fianco. Qualcuna che mi avrebbe abbracciato e mi avrebbe fatto togliere tutti i miei problemi dalla mente, qualcuna di cui i miei pensieri non fossero stati altro che su di lei.