Don’t wake me

 

“I went to bed I was thinking about you
Ain't the same since I'm living without you
All the memories are getting colder
All the things that I wanna do over
Went to bed I was thinking about you
I wanna talk and laugh like we used to
When I see you in my dreams at night
It's so real but it's in my mind”

 
La stanza immersa nel buio non lascia vedere niente di più che una finestra, aperta e con le tendine lievemente mosse dal vento.
Non è interessante però come il soffitto, bianco e perfetto per far perdere lo sguardo nei ricordi che si stanno pian piano facendo presenti ogni notte, sempre loro, sempre gli stessi, ma con sempre meno calore.
Ti fa male pensarlo, sapere che più il tempo passa più i ricordi diventano inespressivi, senza farti provare più nulla.
Il caldo e morbido letto è il rifugio di ogni tuo pensiero, lì trascorri le tue notti insonni quando non hai più nulla da fare li fuori, quando finalmente la tua mente si concentre su di lei, sul suo ricordo sempre contrastante.
Ti fa scappare un sorriso il suono della sua risata, così candida da sembrare un coro soave d’angeli, quando eri tu poi, il motivo della sua risata, sembrava che il paradiso si fosse materializzato intorno a voi. Senti il sorriso allargarsi quando poi senti distintamente la sua voce, dolce e gentile come mai ne avevi udite prima.
Ti senti bene al ricordare questi particolari di lei, ma è tutto nella tua testa.
Subito, come se qualcuno avesse scagliato un sasso con tutta la sua forza, tutti questi bellissimi ricordi svaniscono e lasciano il posto ad altri più dolorosi.
Ricordi quando lei ti ha fatto capire che tutto quello che stava accadendo era necessario, per un bene più grande del vostro.
Non era giusto, pensasti, non era assolutamente giusto.
 

“I went to bed I was thinking about you
And how it felt when I finally found you
It's like a movie playing over in my head
Don't wanna look 'cause i know how it ends
All the words that I said that I wouldn't say
All the promises I made that I wouldn't break
It's last call, last song, last dance
'Cause I can't get you back, can't get a second chance”

 
E sei arrivato a questo punto, disteso sul tuo letto con solo il gusto sempre più freddo dei ricordi a farti compagnia, ad aspettare un altro giorno grigio senza la sua presenza a colorare tutto, a rivedere nella tua testa tutto quello che avete passato, tutto quello che vi siete detti…
E le promesse?
Oh! Quante promesse avete fatto l’uno all’altra, con quella voglia di vivere che oramai è evaporata dal tuo corpo e che pensi non tornerà più. La Vita ti ha fatto assaporare l’amore, così bello e pieno di aspettative, e sempre lei ha deciso quando tutto doveva finire.
Ti domandi come può essere tutto ciò, sono solo ricordi infondo, è tutto nella tua testa infondo, allora come può essere che sono così vividi?
Non li vuoi più vedere, vorresti che sparissero tutti, vorresti che scomparisse tutto nella tua testa, ma il vuoto nel cuore lo sentiresti comunque, e lo sai, si che lo sai.
E’ un perenne ciclo che tutti i giorni di tutta la tua vita si svolgerà senza irregolarità sino a quando sarà una normale routine, uno stesso vecchio film visto più e più volte nella tua testa che non avrà più sorprese, più sapore, più calore.
Ti rendi conto, d’improvviso, che non le hai mai detto tutto quello che pensavi su di lei, e, quando nei tuoi rari sogni tranquilli lo fai, capisci che non l’hai di nuovo con te, che dirle nei sogni quello che non le hai detto nella realtà non la riporta indietro.
Perché tu non l’hai presa, l’hai a mala pena sfiorata.
Perché sai bene che è tutto nella tua testa.
Perché tu non la puoi riavere indietro.
Perché sai che non esiste una seconda possibilità.
Ed eccolo, il tuo ultimo pensiero prima di riprenderti dal mondo onirico dove eri scivolato, ecco cosa vorresti davvero…
 

“Don't wake me
'Cause I don't wanna leave this dream
Don't wake me
'Cause I never seem to stay asleep enough
When it's you I'm dreaming of
I don't wanna wake up”.