Aspettami

È finita, per davvero.
Cora-san, finalmente ti ho vendicato.
Hai dato la vita per me e per fermare un uomo che tu ritenevi pericoloso, inumano. Oggi posso dire di aver ricambiato il favore sconfiggendolo.
Ma se sono riuscito a farlo è stato solo merito del Cappellaio; mi costa un po’ ammetterlo.
Avrei voluto farcela da solo, darti giustizia con le mie stesse mani, sentire la vita scivolare via dal suo corpo. Ma riuscire nel mio intento era più importante che soddisfare i miei capricci. Ho messo da parte l’orgoglio per te e ho pensato al miglior piano possibile per raggiungere il mio scopo il che comprendeva un’alleanza.
Ammetto di aver avuto le mie perplessità all’inizio. Al primo impatto Rufy appare come uno sciocco ragazzino avventato che fa quello che vuole senza riflettere. È infatti stata la sua forza, non il suo intelletto, ad attirarmi.
Ma dopo quello che è accaduto poco fa ho capito: la sua non è stupidità, semplicemente possiede una scala di valori differente da quella comune.
Il suo sogno è essere re dei pirati e ciò non implica necessariamente fama, potere, notorietà ma principalmente libertà. Per questo motivo non ha voluto che tutti questi uomini sacrificassero le loro avventure e i loro sogni per seguirlo. Sarebbe andato contro i suoi stessi principi.
Non è stato facile comprendere il suo punto di vista e pensiero ma ora che lo vedo qui davanti a me, con il barile sollevato in aria, circondato dai suoi nakama e dai suoi tanto fedeli quanto indesiderati sottoposti, lo capisco perfettamente.
-Brindiamo alla nostra vittoria contro la famiglia di Mingo!-
Urla di gioia, esultanza, eccitazione si sollevano dalla marmaglia di pirati raccolta sulla nave. Calici, bicchieri e botti sbattono l’una contro l’altra in segno di festeggiamento e gocce di bevande alcoliche schizzano qua e là.
E, come non mi accadeva da anni, sorrido.
Non è il mio solito ghigno, la mia tipica smorfia beffarda e sarcastica che ormai è diventato un marchio indelebile quasi quanto i miei tatuaggi.
È un sorriso genuino nato dalla spensieratezza.
Ho finalmente raggiunto il mio obiettivo. Quello per cui mi stavo preparando da anni è compiuto. La mia coscienza è libera dal debito che sentivo nei confronti di Cora-san ma non certo dal rispetto e affetto che provo per lui.
Finalmente potrò ricominciare a vivere, coltivare dei sogni, avere nuove avventure.
E ora che questa battaglia è giunta al termine posso raggiungerti, Nami-ya.
Aspettami, perché ora che tutto intorno a me ha trovato il giusto posto non riesco a pensare ad altro che ritrovarti.
-Trafalgar! Bevi anche tu!-
Lo spadaccino mi afferra per le spalle e il mio sorriso si tramuta in un’espressione di fastidio.
Evidentemente è già abbastanza alticcio da non ricordare che detesto tutta questa confidenza.

Angolo dell’autrice
Insomma, vedendo quel sorriso mi sono sciolta! Ho dovuto per forza scriverci qualcosa! E perché non cogliere l’occasione per inserire un sano pizzico di LawNami e proseguire la mia serie a loro dedicata?!
Scherzi a parte: sono proprio curiosa di vedere se dopo questo evento per Law così importante il suo carattere cambierà, se ritroverà un po’ quella spensieratezza che aveva da bambino. Voi che ne pensate? :)
Ah, stavo per dimenticare! L’accenno a Zoro si riferisce anch’esso ad una vignetta dell’ultima tavola, non so se avete notato la faccia di Law ma fa morir dal ridere xD
Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro tempo alla lettura di questo sgorbio :)
Se poi volete farmi sapere cosa ne pensate o vaneggiare insieme a me sul capitolo io sono qui! :D