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Autore: Hyuga_Girl_Chan    18/09/2015    2 recensioni
"Era incredibile come lei riuscisse a far emergere il suo io più dolce e protettivo.
Ma soprattutto, come riuscisse a farlo distrarre e mandarlo in confusione.
Lui, che era sempre stato perfettamente razionale.
Più di una volta, in sua presenza, lui si era preso il lusso di meditare su di lei, su di loro e sul loro rapporto.
Ma questo lei non poteva capirlo e soprattutto non doveva saperlo.
Il ragazzo aveva chiuso gli occhi, la voce calda e melodiosa di Yonaka che gli risuonava nelle orecchie e non aveva l’intenzione di volersene andare dalla sua testa.
-Onii-chan-"
"Dopo una buona mezz’oretta la luna illuminava i volti di due fratelli che avevano dei sorrisi stampati sui volti sereni e tranquilli.
La pioggia, nel frattempo, continuava ad infrangersi contro la finestra.
Ma Shinya ormai non ci faceva più caso, con Yonaka addormentata tra le sue braccia e teneramente abbracciata a lui."

[Shinya x Yonaka] [NO INCEST]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nel buio di una notte

Quella notte era praticamente buia e rumorosa: i fulmini squarciavano l’armonia che regnava nella stanza, la pioggia che si infrangeva contro i vetri delle finestre di casa Kurai. Quella era una delle notti in cui Shinya non riusciva ad addormentarsi e si perdeva ad ammirare i particolari del cielo, così nero e tormentato come lo era la sua anima in quell’istante. Era appena tornato da uno dei suoi viaggi, uno di quelli che lo costringevano a stare svariati mesi lontano da casa. E lontano da Yonaka, soprattutto da lei. Dio quanto gli era mancata, la sua adorata sorellina. Era incredibile come lei riuscisse a far emergere il suo io più dolce e protettivo. Ma soprattutto, come riuscisse a farlo distrarre e mandarlo in confusione. Lui, che era sempre stato perfettamente razionale. Più di una volta, in sua presenza, lui si era preso il lusso di meditare su di lei, su di loro e sul loro rapporto. Ma questo lei non poteva capirlo e soprattutto non doveva saperlo.
Il ragazzo aveva chiuso gli occhi, la voce calda e melodiosa di Yonaka che gli risuonava nelle orecchie e non aveva l’intenzione di volersene andare dalla sua testa.
-Onii-chan-
Che lui, Shinya Kurai, fosse diventato pazzo sul serio? Ora gli sembrava di sentire la sua voce che lo chiamava.
-Onii-chan…-
Eccola, di nuovo. Possibile che lei riuscisse a tormentarlo così tanto? Era un’allucinazione, sicuramente. Quando si sarebbe svegliato non avrebbe più sentito Yonaka chiamarlo.
Il moro si era finalmente girato, sbirciando di sottecchi, constatando che non stesse affatto sognando. Yonaka era lì, sull’uscio della porta, e lo guardava. Gli sembrava una visione così luminosa, lei, con le sue immancabili treccine che scendevano fin sopra le scapole, il corpicino minuto ed esile nascosto dalla stoffa della camicia da notte che stava indossando, le guance che si coloravano di un vivace rosso. E poi l’aveva vista, l’assidua luce nei teneri occhi della sorella. Il ragazzo aveva percepito la situazione farsi imbarazzante e pericolosa, le guancie che facevano concorrenza a quelle della sorella.
In che razza di situazione si era cacciato? Non era da lui arrossire come un bambino alla sua prima cotta. Lui non aveva mai amato nessuna ragazza in vita sua. Tranne sua sorella, ovviamente, l’unica che gli importava. Lui amava Yonaka, come un fratello potesse mai amare la propria sorellina. Però non riusciva a capire fino a quanto sarebbe durato questo amore fraterno.
-Yonaka, torna in camera. Sai bene che non possiamo dormire insieme-
Non sapeva perché avesse detto quelle parole, non di certo per ferirla. Dopotutto avevano dormito insieme fino agli inizi delle medie, quando aveva scoperto che il corpo della sua adorata sorellina aveva iniziato a cambiare. Sarebbe stato sicuramente meglio per entrambi non dormire più insieme.
-O-Onii-chan…ho fatto un brutto sogno. Posso dormire con te?-
Shinya aveva accennato un sorriso, annuendo lievemente. Non riusciva a dire di no a sua sorella, specialmente quando metteva un broncio infantile che la rendeva così…tenera. Non poteva farci niente, Yonaka sarebbe stata la sua rovina.
 
***
 
Yonaka osservava attentamente i movimenti del fratello, che le aveva fatto spazio per permetterle di dormire vicino a lui.
Gli aveva sorriso, imbarazzatissima, e si era avvicinata al letto. Era passato tanto tempo dall’ultima volta che aveva dormito con il fratellone. Avevano dormito insieme fino a quando lei non aveva iniziato le medie. All’inizio era stato difficile staccarsi e dormire senza la presenza di Shinya che la proteggeva, l’abbracciava o le sussurrava all’orecchio parole dolci per farla addormentare. Ma poi, pian pianino, aveva iniziato ad abituarsi, sapendo che la camera del ragazzo era situata al lato opposto, di fronte alla sua, e che lui ci sarebbe stato se lei avesse avuto qualche problema o un incubo.
-Ora va meglio?-
-Sì…grazie fratellone-
Non poteva pretendere un fratello migliore di lui, non ce ne sarebbe stati. Lei amava Shinya, così tanto da mozzarle il fiato. Non sapeva se lui fosse a conoscenza dei sentimenti che tanto la tormentavano. Ma non glielo avrebbe mai detto. L’avrebbe presa per una ragazzina alle sue prime esperienze, che aveva confuso il semplice affetto fraterno per amore. Yonaka sapeva che non era così, il cuore le batteva forte e minacciava di uscire dal petto quando era con lui. Non riusciva a ragionare lucidamente, e avrebbe tanto voluto mostrarsi forte, matura, degna di lui. E invece con lui si comportava come una ragazzina viziata. Forse perché il legame con suo fratello era il più forte che aveva. Era lui colui che si era preso cura di lei, quando i genitori erano fuori od erano impegnati. Per questo era più affezionata a lui che alla madre o al padre.
-Nii-san…possiamo dormire insieme a te, solo per questa notte?-
Lui l’aveva squadrata prima di sorriderle e baciato la fronte, avvinghiandola per le spalle e stringendola a sé, sussurrandole all’orecchio.
-Certo, ma solo per questa notte-
Lei aveva annuito con la testolina, poggiata in quel momento sulla spalla del fratello, e gli aveva baciato dolcemente la guancia, provocando il rossore sulle guance di entrambi.
-Buonanotte Shinya-
-Sogni d’oro, Yonaka…-
Dopo una buona mezz’oretta la luna illuminava i volti di due fratelli che avevano dei sorrisi stampati sui volti sereni e tranquilli. La pioggia, nel frattempo, continuava ad infrangersi contro la finestra. Ma Shinya ormai non ci faceva più caso, con Yonaka addormentata tra le sue braccia e teneramente abbracciata a lui.

 
“Ti amo, fratellone”









 
*.* Angolo della pazza autrice *.*
Molto probabilmente vi chiederete "ma chi è questa"?
Questa è la mia prima storia in assoluto su Mogeko Castle.
Annuncio già che non ci ho mai giocato.
Ma ho seguito vari gameplay su questo horror.
E mi è piaciuto un casino, veraaamente tanto (??)
Ho scritto questa storia così, perchè avevo questa idea in mente.
N.B: Non è incesto, si può anche considerare brothership.
Non si sono baciati, direi è digeribile per tutti, anche per i non-fan di questa coppia.

Stavano solo dormendo abbracciati.
Cosa volete che facciano soli soletti in un letto?
Ormai so di non ricevere recensioni, sigh
Ma spero comunque che sia piaciuta.
E spero anche di ricevere pareri, anche negativi (pretendo troppo, lo so)
Un bacione ed alla prossima

H_G_C
  
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