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Autore: LuxITD    21/09/2015    3 recensioni
E se Renzo provasse a baciare Camilla e Gaetano vedesse la scena da lontano?Scoppierebbe la rabbia o il senso di protezione? Chissà...Ambientata durante la sesta stagione
I personaggi appartengono ai proprietari o detentori di copyright
Genere: Sentimentale, Slice of life, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Camilla Baudino, Gaetano Berardi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I will always protect you,because you’re my life


 

Quella mattina era incominciata nel migliore dei modi,Camilla si era risvegliata sul petto nudo del suo Gaetano e si erano svegliati entrambi contemporaneamente e occhi negli occhi,sorridendosi come due bimbi complici che avevano appena compiuto una marachella,tipo nascondere un gioiello della mamma,o rubare la cioccolata dall’albero di Natale per poi nascondersi per mangiarla insieme,loro si sentivano esattamente così,due piccoli innamorati felici di potersi vivere finalmente.            
Camilla chiuse gli occhi e strinse forte le braccia intorno al corpo muscoloso del suo uomo e inspirò forte,voleva imprimere nella sua memoria ogni minimo ricordo,e soprattutto,inebriarsi con il profumo della sua pelle che tanto aveva desiderato prima di quella sera.
Gaetano si lasciò abbracciare e si rilassò completamente,nessuno dei due voleva e riusciva ad alzarsi da quel letto,ma una giornata lavorativa li attendeva e non c’era giustificazione valida per la loro assenza in commissariato e a scuola,rispettivamente.
Un’ora dopo scendevano le scale mano nella mano come due quindicenni,guardandosi e sorridendosi,senza smettere nemmeno per un secondo,arrivati al portone si salutarono con un bacio pieno di trasporto con la promessa che Gaetano sarebbe andato a prenderla in macchina all’uscita da scuola,ma non potevano sapere che il loro progetto sarebbe potuto sfumare per una figura che ormai credevano lontana dalle loro vite:Renzo.                 
L’architetto li stava osservando molto bene nascosto dietro un muro,si era appostato lì subito dopo aver seguito la coppia per le scale per monitorare la situazione,era molto legato a Camilla,forse più per abitudine che per amore,forse perché era pur sempre la madre di sua figlia ed era geloso forse per gli stessi motivi o semplicemente perché non sopportava che avesse vinto proprio lo sbirro che lui proprio non mandava giù.                                                                         
La giornata scorse velocemente,Camilla non faceva altro che sorridere ed essere molto dolce con tutti i suoi studenti che quasi erano incuriositi dal cambiamento di umore della loro Prof. che ultimamente vestiva sempre di colori tristi e spenti come il grigio e il nero o il viola scuro.                  
Claudia,la ragazza dai capelli rossi era una delle più spigliate di quella classe e aveva sempre il coraggio di dire quello che pensava a tutti i professori,soprattutto con la Baudino era particolarmente a suo agio,allora alzò la mano per prendere la parola:                                           
“Prof. ma siete innamorata?Siete più solare del solito”         
Camilla era particolarmente sorpresa,*si vedeva così tanto* pensò tra sé e sé,non sapeva nemmeno cosa rispondere,ma era sempre stata sincera con la scolaresca e di conseguenza optò per la verità e non per un'omissione,*Camilla,bugia o omissione sono la stessa cosa per la legge*,le tornò in mente la conversazione che aveva avuto con Gaetano qualche anno prima e non riuscì a fare a meno di sorridere davanti a tutti i suoi alunni che in coro dissero:                                                          
“La Prof. è innamorata,ma proprio cotta a puntino”                                                                                            “Tanto per giocare a carte scoperte,se vi sono sembrata gioiosa e particolarmente concessiva è perché sto molto bene e non riesco a non darlo a vedere                                                                                            “L’amore fa bene,eh Prof?-chiese Sara con aria sognante           
“Si,l’amore è la miglior medicina,e di più non dimandate”-   disse Camilla puntando il dito contro la classe al completo,abbozzando un mezzo sorriso.                                             In commissariato invece la mattinata era stata molto tranquilla e,per fortuna,pensò il vice questore,altrimenti non sarebbe riuscito a combinare nulla,visto che guardava sempre il cellulare aspettando una chiamata dalla sua Prof.che alla fine non tardò ad arrivare                                                      
“Gaetano,ma ti rendi conto di che ore sono?Ti sto aspettando da quarantacinque minuti,dove sei?Anzi precisamente,cosa stai facendo?”              
“Camilla,tesoro,scusami,ho perso la cognizione del tempo e non essere già gelosa,perchè non sto facendo nulla di compromettente,o meglio,dipende dai punti di vista”-l’ultimo pezzo della frase fu seguito da un ghigno ammiccante che fece impazzire Camilla.    
“Signor vice questore,dovrebbe essere passibile di denuncia,questa voce e queste allusioni non sono ammessa in una conversazione a distanza tramite cellulare”-continuò il suo gioco la Prof.per poi riprendere subito la serietà-“ti aspetto davanti scuola,non metterci molto perché ho fretta e devo fare una cosa.                                                                                                                   
“Cosa?Se si può sapere”- disse Gaetano con estrema curiosità non aspettandosi la risposta che gli diede Camilla in seguito                         
“Baciarti,ho anche una certa urgenza”-chiudendo la telefonata mandandogli un bacio telefonico.                     
Tutto sembrava procedere per il verso giusto,almeno fino a quel momento,poiché dopo una quindicina di minuti  Camilla sentì un respiro nell’incavo del suo collo,quello su cui Gaetano voleva morire anche,ma la voce la riportò velocemente alla realtà:”Ciao Camilla”….non poteva essere possibile,Renzo di nuovo,eppure gli aveva detto che per qualsiasi loro incontro dovevano organizzarsi prima …”Mi manchi lo sai?”,non ebbe nemmeno il tempo di voltarsi che le labbra di Renzo erano sulle sue e le mani di lui bloccavano le sue dietro la schiena per non farla spostare..”Renzo,la..scia..mi-cercava di dire balbettando e allontanandosi da quelle labbra che ormai le provocavano solo un senso di rifiuto e di disprezzo-Renzo non voleva saperne di mollare la presa.       

Intanto una macchina aveva appena parcheggiato davanti al cancello della scuola e la scena a cui il conducente dovette assistere era sconcertante…la sua Camilla si dimenava per liberarsi ma Renzo la stringeva e continuava a baciarla,in quel momento l’unica cosa che passò tra i pensieri di Gaetano,che erano misti tra rabbia e inquietudine,un senso di protezione verso i suoi confronti e la gelosia che si faceva strada sempre più facilmente,non poteva resistere oltre,scese velocemente dalla macchina e corse più veloce che poteva,questo era davvero troppo.                   
Camilla ebbe un sospiro di sollievo quando sentì quella presa allentarsi e quando aprendo gli occhi vide gli occhi di Gaetano e sentì la sua voce che le chiedeva se stava bene.                                                                                                 "Tu come osi permetterti ancora di baciare Camilla liberamente come se fosse ancora tua?”ringhiò Gaetano con la rabbia che gli stava invadendo corpo e anima                                                                                                           “Ma non è come se fosse ancora mia,perché legalmente lo è ancora e tu dovresti saperlo,tu hai studiato legge non io-disse ridendo a denti stretti             
“Prova a ripeterlo,Renzo e davvero non risponderò di me,non sono mai stata una persona violenta ma sappi che stai mettendo alla prova, in maniera grandiosa,la mia pazienza e la mia galanteria,quindi scusami ma ora io e lei dovremmo andare”-prendendo la mano di Camilla e allontanandola da lui e rivolgendosi verso di lei disse:”Andiamo a casa,amore”                                                                      
Renzo sapeva di non avere nessuna possibilità di vincere contro di lui,in tutti i sensi,ma il solo sentire “amore” lo fece scoppiare e chiamando Gaetano che si girò per rispondergli,lo colpì con un pugno in faccia che in realtà fece più male a lui che al vice questore.                               
“Renzo ma sei impazzito?Forse non hai capito,ma devi lasciarlo stare,quello che faccio o con chi sono,non ti riguarda più,chiaro?”                                                  
“Non reagisco nemmeno perché sarebbe inutile,ma ti dico solo una cosa,anzi ti faccio un bel discorso:forse tu non riesci a capirlo ma io farei qualsiasi cosa per difendere Camilla da qualsiasi persona e soprattutto da te,dopo tutto il dolore che le hai causato.Avevi un tesoro inestimabile al tuo fianco e non hai mai saputo apprezzarlo,sin da quando baciavi l’insegnante di danza di Livietta in mezzo alla strada,senza nemmeno contenerti,fino al tradimento con Carmen quando io non c’ero e adesso ti sei spinto ancora oltre,hai messo incinta un’altra donna quando giuravi amore a Camilla.Io non mi sarei mai permesso di fare una cosa del genere, e sai perché?Perchè oltre ad amare immensamente e profondamente questa grande donna,la stimo e la rispetto e non potrei mai stare con nessuna donna mentre mi dedico a lei,non solo per la sua immensa bellezza,ma soprattutto per i motivi che ti ho detto prima che non ti hanno fermato te però.Io amo Camilla,e ti giuro su quello che ho di più caro al mondo che se rivedo questa scena,o una simile,di nuovo,non riuscirai più ad aprire gli occhi per una settimana,tu ti sei preposto lo scopo di farla soffrire ancora?Beh io ho lo scopo di renderla felice fino alla fine dei miei giorni,che ti piaccia o no,ora se non ti disiace,andiamo ad iniziare la nostra vita insieme-Renzo stava per andarsene visto la scarsità,anzi l’assenza di parole che aveva dopo la dichiarazione di Gaetano,che lo bloccò all’improvviso e gli tirò un pugno in faccia,dicendo:”Questo non è per il bacio,ma per il tradimento,non mi aspettavo una cosa del genere da lei ,architetto e essendo innamorato di Camilla non potevo lasciargliela passare,lei non merita questa donna meravigliosa”.
Arrivarono in macchina e si abbracciarono in quell’abitacolo ristretto e troppo piccolo per contenere il loro amore.     “Grazie Gaetano,grazie davvero,non mi sono mai sentita protetta,rispettata e amata come in questo momento,mi difendi sempre da qualsiasi cosa”              
"E tu a me mi difenderesti?”-ritornarono indietro di qualche anno con quella conversazione e Camilla stette al gioco                                                   
“A me mi non si dice”- Gaetano si meravigliò ma continuò.                   
“Non divagare”                    
"Sei sicuro che non sia io a dovermi difendere da te?”                      
“Che cosa hai detto?”-quella battuta in quel momento non c’entrava molto,pensò lui…                                                                                       
“Che tu ti difendi benissimo da solo e quindi non c'è bisogno,ti risposi così giusto?”     “Giusto”-Gaetano non capiva dove volesse andare a parare.                 “Gaetano ora non devo difendermi più da te,perché ti amo anche io,come ti amavo allora,se non di più,però tu ti difendi benissimo anche da solo,non hai bisogno di me per questo”      
“Infatti io ho bisogno di te per tutto il resto e per proteggere il mio cuore dalla morte,quando toccherà a me,perché dopo averti amata ed essere stato il tuo compagno di vita,il mio cuore non cesserà mai di battere,anche dopo la morte.”                                                                          
Un bacio suggellò quella promessa,tutto il mondo poteva aspettare,perché c’erano solo loro due che si sarebbero difesi e protetti per sempre e ancora contro tutti e tutti,perché era l’uno la vita dell’altra.                                                                                                       



Spero vi sia piaciuta,ho immaginato una scena che vorrebbero vedere tutti,la dedico a Marta che ha desiderato tanto questa scena e che la scrivessi,un bacio bella.
A domani con il secondo capitolo di "Tu che sei parte di me"
  
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