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Autore: Empty_Black_Heart    22/09/2015    1 recensioni
Si dice che quando, nel mondo, una persona muore e, nel mondo, nasce un bambino quel bambino avrá le caratteristiche caratteriali della persona morta.
Mi dispiace per la bambina a cui ho lasciato il mio carattere
Io Lucas Robert Hemmings morto a sedici anni ho il compito di proteggere questa bambina italiana, Sara Mori e impedire che faccia i miei errori e muoia come sono morto io... Cosí presto...
Luke in questa ff ha l'età di 16 anni quindi l'etá è quella delle prime apparizioni e foto.
Quindi non pensate al ciuffo alzato o al suo bellissimo anellino nero al labbro inferiore
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'epilogo di una storia di vita lo potrebbe scrivere solo chi ha vissuto quella vita, ma per questa volta penso si possa fare un eccezione.
Sia la vita di Luke che la vita di Sara non sono state finché non si sono incontrati. Lui un grande bastardo pieno di vizi e mai soddisfatto di nulla, mentre lei, bhe, lei era debole e fragile, sfruttata. Ma poi lui è morto e, per la prima volta, penso sia stata una delle cose migliori che lui abbia mai fatto. Poi si sono conosciuti e tutti sappiamo com'è andata a finire.
Ma dopo quell'ultimo addio che cos'è successo?
Mi piacerebbe dirvi che sin da subito i due ragazzi si sono incontrati ancora, che entrambi stanno bene e sono insieme e posso finalmente mettere a tacere il dolore di entrambi. Vorrei potervi dire che l'amore del fantasma guardiano è finito rosa e fiori. Ma le rose hanno le spine, che non ostante il breve male un po' la cicatrice e l'attesa della sparizione del dolore c'è comunque...
Luke ha aspettato Sara al valico per un bel po' di tempo tra il cancello per salire e il cancello per rimanere bloccati. Luke attendeva davanti a quello giusto, la sua anima era diventata abbastanza forte per farcela, e quindi il ragazzo aspettava in silenzio e con pazienza l'arrivo della sua amata, ma la ragazza non arrivava. Luke non perdeva le speranze, ovvio, piuttosto preferirebbe aspettare all'infinito ma non lascerebbe spegnere la sua speranza. Gli istanti passano anche se l'orologio da polso del ragazzo è bloccato sempre sullo stesso minuto, e la lancetta fa meccanici scatti avanti e indietro senza mai muoversi realmente avanti o indietro, ma l ragazzo lo sentiva sul suo corpo la stanchezza e il tempo che scorreva portandosi dietro l'angosci che le sia successo qualcosa, che li trapassa il corpo con il tempo stesso che non scorre ma si muove. E Luke inizia a pensare a tutti i luoghi in cui lei si potrebbe essere persa o fermata, sa che è abbastanza forte per salire, e allora dove diavolo è quella ragazza?
E gli inizia a salire un po' l'ansia e la preoccupazione aspettando sa sua stella cadente, che non arriva e continua a fare tardi, si appoggia pesantemente alla colonna del cancello e chiude gli occhi incrociando le bracci al petto, aspettando e sperando di sentire i suoi passi in lontananza, ma non li sente...
Luke, con uno stupido gioco basato sul ritmo di una canzone chiamata Amnesia che ha battuto sul pavimento con il piede sinistro senza mai fermarsi, ha stabilito che la canzone sarebbe iniziata e finita la bellezza di ottantotto volte per la bellezza di trecentocinquantadue minuti, per la bellezza di ventunmilacentoventi secondi ma di lei ancora nulla. Neppure la più piccola traccia dei capelli biondo grano e occhi marrone terra, nessun passo insicuro o di un paio di occhiali troppo grandi. La mancanza della ragazza si sentiva fin troppo, e pur di alleviare la pesantezza dell'attesa, Luke iniziò a pensare a tutte le volte che sono stati insieme che hanno condiviso qualcosa, che lui ha pensato a lei a tutto quello che ha fatto per lei. E il ragazzo continua a sostenere dentro di se,che in fondo, lei non lo abbandonerà mai. Non può lasciarlo solo. Sono legati insieme da troppe cose.

“ il tintinnio della campanella del negozietto di bigiotteria in cui i due ragazzi avevano deciso di entrare per curiosità diverte Sara per la usa allegria. Natale è alle porte e la ragazza deve iniziare a pensare ai pochi regali che deve fare ai suoi amici e ai suoi genitori. Luke, si impegna per aiutarla nel arduo compito della ricerca del regalo perfetto. Sicuramente Laura e Anna sono i due soggetti più difficili a cui regalare qualcosa. Un cd lo si esclude a priori con loro, tutti quelli delle loro band preferite li possiedono già, come qualcosa che riguardasse gli One Direction, Sara le aveva riempite e si era fatta riempire di loro oggetti tutti gli anni ed era arrivato il momento di cambiare. Per questo i ragazzi si trovano in quel negozio, per trovare un bracciale per Laura. La ragazza in realtà a gusti abbastanza semplici ma un po' stravaganti e vecchiotti per una persona della sua età, ma l'amore per la storia condiziona molto le sue scelte. Sara inizia ad aggirarsi per tutto il negozio alla ricerca di spunti, di idee per un regalo, ma trova solo cose troppo sgargianti, pacchiane, femminili, fluo, o semplicemente che Laura non porterebbe mai. Nel frattempo Luke si aggira dalla parte opposta del negozio e cerca da solo. Il ragazzo sa di essere entrato particolarmente in sintonia con la castana e pensa di aver capito i suoi gusti e si è accorto che in quello che disegna e indossa sui suoi abiti, o semplicemente dalle immagini sul suo cellulare ci sono sempre due soggetti ricorrenti una croce spesso allungata e slanciata, abbastanza sottile e una o più rondini insieme in gruppo, per questo il bracciale con tre ciondoli in ferro un po' rovinato a forma di infinito, di croce e di rondini in stormo che tengono insieme le parti di tre lacci in pelle color beige scuro che si uniscono nella chiusura scura gli sembra perfetto per lei ed adatto.
-Sara, vieni penso di aver trovato qualcosa- il ragazzo chiama la sua ragazza con voce dolce e felice.
Sara lo raggiunge e appena vede il bracciale tra le mani del ragazzo sorride conquistata, e la parola che le veniva in mente guardandolo era solo una: Laura”


Luke pensa al bagliore negli occhi di Sara quando gli ha fatto vedere quel piccolo bracciale, e sorride fiero di se stesso per averlo creato come ha creato il sorriso sui volti di Anna e Laura quando ha mostrato loro i suoi regali per loro.

“ Luke sarà stato un essere di sesso maschile, che spesso come caratteristica principale presenta una limitata sfera emotiva che si riduce a bisogno di mangiare, dormire, bere e giocare alla play e nei casi in cui la sfera fosse stata al massimo della sensibilità portarsi a letto il maggior numero di persone del sesso opposto, ma ha sempre posseduto una grande sensibilità, e un ottimo intuito per le cose che devono venire dal cuore. Per quel motivo qualche mese primo, poco tempo dopo che aveva ricevuto la fialetta per diventare umano aveva cercato e trovato un lavoro in un piccolo bar. Voleva avere da parte qualche soldo per queste cose, per dei piccoli capricci, per portare fuori Sara, non aveva ingenti spese da sostenere per cui la paga non molto alta bastava per lui. A Sara aveva accennato qualcosa ma nulla di che, e la ragazza si fidava di lui. Perciò, con lo stipendio guadagnato in quei tre mesi era andato da solo a fare compere di natale, infondo i regali da fare erano solo tre ma estremamente importanti tutti quanti. Per Anna ci aveva pensato a lungo , ma passando davanti al negozio di Federica aveva visto il maglione perfetto per quella ragazza rosso e bianco, a righe, ed entrando nel negozio e parlando con Fede chiedendole di mostrarglielo si era convinto perché era comodo ed estremamente caldo, e poi glielo aveva preso di due taglie più grandi della sua quindi le sarebbe stato enorme e le sarebbe piaciuto molto di più. Lo fece impacchettare e uscì dal negozio salutando calorosamente la ragazza. Camminando sempre con la sua solita calma si era ritrovato d'avanti ad un negozietto dell'usato con in vetrina una chitarra acustica chiara, e ricordandosi che la castana ne voleva una per imparare a suonare gli era sembrata adatta. La acquistò in quel negozio ad un basso prezzo ma usata non perché fosse tirchio, ma perché nonostante tutto le sue finanze erano limitate e una chitarra nuova sarebbe costata troppo per lui, in più l'anziano signore aveva aggiunto due plettri e la custodia nera. Per Laura sarebbe stata perfetta...
-Sara... che cosa vuoi per natale?- chiese Luke mentre era sdraiato sul letto della ragazza a pancia in su con le gambe a penzoloni.
La ragazza, che era accanto a lui seduta con le gambe incrociate mentre leggeva attentamente uno dei suoi libri preferiti “Stanotte Il Cielo Ci Appartiene” , si deconcentrò ascoltando la voce del ragazzo, per cui alzò lo sguardo e si alzò sul naso gli occhiali, scrutando la figura del ragazzo e pensando che il suo regalo era perfetto per lui.
-nulla... mi basta passare la vigilia con te, Anna e Laura. Non mi serve altro-
Ma Luke si era già fatto una mezza idea per lei.

Luke stava alitando su quella vetrina da una vita. La vetrina mostrava quel libro in tutta la sua perfezione e la scrittrice, quella donna così geniale, era all'interno di quel negozio ad autografare solo poche copie del libro. Lui doveva avere una di quelle copie. Non aveva scelta. Doveva farcela. Assolutamente.
Benedetta Bonfiglioli era seduta su quella poltroncina all'interno della libreria Mondadori che c'era nella piazza della città, dietro quella scrivania in legno massello. Ma era irraggiungibile. I pochi fortunati probabilmente erano già dentro.

Ma Luke non ha smesso di sperare, la libreria aveva chiuso da una manciata di minuti e lui era comunque seduto fuori appoggiato alla vetrina aspettando che la scrittrice uscisse, aveva il libro tra le braccia ed aspettava impaziente. La donna lo vide quando mise piede fuori dalla struttura salutando il proprietario. E si fermò davanti a quel ragazzo che poteva avere l'età dei suoi figli. Incuriosita e un po' stranita.
-stai aspettando me?- lo chiede con voce dolce
Luke alza la testa con un sorriso raggiante. La sera della vigilia di natale Luke Hemmings è riuscito a convincere una scrittrice a firmargli un suo libro con una dedica dentro solo per Sara alle 19.36. Quella donna tutt'ora si chiede chi fosse quel ragazzo dal forte accento straniero con una storia d'amore talmente straordinaria dietro”


A Luke viene spontaneo sorridere pensando a quanto lei fosse felice quella sera, d'avanti a quel libro, con quella firma e quella dedica, a quanto Anna sia stata felice di vedere quel maglione che le stava benissimo, e vedere le lacrime di Laura davanti a quella vecchia chitarra acustica un po' usurata che stringeva tra le mani.
La canzone sarebbe ripetuta in totale centoventidue volte, quattrocentoottantotto minuti,ventinovemiladuecentoottanta secondi. E lei ancora non arrivava.

“Sara sorride davanti a lui mentre la bacia, lontano da tutto e da tutti in quel parco giochi che li ha visti insieme molte volte, sempre sulla stessa panchina. Sempre felici con il cuore che scoppia.
-Luke suoni ancora per me?-
-perchè?-
-perchè è come averti qui- e si indica il cuore -nel senso, ci sei sempre ma se suoni sei presente come se avessimo le anime in contatto. È una cosa diversa dal solito- e Sara era completamente rossa mentre parlava a raffica.
Ma lui la trovava maledettamente dolce in quelle condizioni. Ira fuori il suo regalo di natale dalla custodia e pizzica piano le corde con dolcezza e tanto valeva scegliere bene la canzone e cantarla anche...”


-We're only getting older, baby and I've been thinking about it lately does it ever drive you crazy just how fast the night changes? Everything that you've ever dreamed of disappearing when you wake up but there's nothing to be afraid of even when the night changes it will never change me and you-
-è strano sapere che ti terrò con me per il resto dell'eternità- e Luke ha smesso di cantare per un secondo.
Lei era lì difronte a lui che lo guardava da poco più giù con i suoi occhioni coperti dalle lenti spesse degli occhiali. E lei era lì e lui sapeva che nulla gliela poteva più portare via.

Eh già... alla fin fine le cose possono anche avere un lieto fine nella vita. Non vanno sempre male. Loro hanno passato l'inferno prima di trovarsi e ora possono stare insieme senza separarsi mai più.
Infondo
“Anche quando la notte cambia. Nulla cambierà me e te”
   
 
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