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Autore: Chihaar    23/09/2015    0 recensioni
Esiste un farmaco sperimentale che dopo la tua morte, ti riporta in vita, ma non sai quali effetti potrebbe avere su di te fino a che non ti risvegli. Se ti offrissero molti soldi, faresti da cavia?
Genere: Dark, Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il mio nome è Elemiro Nerovia… beh, è o era? Non lo so. Sta di fatto che sono morto da due settimane. Com’è possibile dite voi? Tutti devono morire, insomma. Io sono morto all’età di 87 anni, nel mio letto di casa: una sera sono andato a dormire e non mi sono più svegliato. Beh, fino a tre giorni fa. Sono tre giorni che sto nella mia bara a pensare. Cavolo, e dire che avrei dovuto saperlo che sarebbe finita così. Eh sì, perché qualche mese fa mi ero iscritto a un programma di sperimentazione farmacologica come cavia umana volontaria; perché? Il mio dottore mi aveva detto che il mio cancro ai polmoni era ormai in fase terminale, l’avevano diagnosticato troppo tardi e nemmeno la chemio mi avrebbe potuto far stare meglio. Due pacchetti al giorno di sigarette prima o poi te la fanno pagare.Ho richiesto di evitare l'autopsia, come mi avevano detto i medici del laboratorio.  Ho avuto un bel funerale, però. C’erano i miei amici, due, gli ultimi rimasti in vita, mia moglie, la quale l’unica cosa che ha detto quando si è accorta che ero morto è stata “era ora, non ne potevo più di sentirti tossire tutta notte!” e poi è scoppiata a piangere per un ora mentre arrivava il dottore per certificare il mio decesso. Povera donna, mi chiedo come farà ora a campare; C’erano anche i miei figli con i miei nipoti. Loro non hanno pianto, erano solo tristi. Mia figlia era un continuo di lacrime, invece.
C’era anche il mio cane, Argo. Ero professore di lettere una volta, per quello il mio cane si chiama così.
Ma torniamo a noi; non ho detto niente a mia moglie del laboratorio: mi hanno fatto una puntura e mi hanno fatto bere una schifezza viola una volta a settimana per due mesi, poi hanno detto che ci saremmo rivisti tra due mesi, mi hanno dato novemila euro e mi hanno mandato a casa. Spero che quei soldi possano servire a mia moglie, anche se non so quanti ne saranno rimasti dopo il funerale. Pensavo che fossero degli idioti, pagare un uomo che sta per morire. E invece mi hanno fregato alla grande. Tra poche ore dovrebbero essere qui, vogliono studiare gli effetti del progetto “Resurgenti”, ovvero fregare la morte con una serie di composti chimici che rianimano il corpo dopo un periodo di inattività completa, annullando la necrosi e rigenerando le cellule. Mi hanno detto di chiamarli quando mi fossi svegliato e l’ho fatto, prima di mezzanotte dovrebbero tirarmi fuori di qui. Sul mio telefono c’è anche uno specchio, l’ho attaccato con lo scotch, e l’ho usato per vedere che aspetto avessi: ho 20 anni di meno! Quelle schifezze funzionano più di quanto pensassi. Ho tutta l’eternità davanti e la passerò in un laboratorio. Quanto sono stato stupido. Eccoli, sento la trivella che sta scavando fino alla mia bara. Quasi quasi faccio finta di essere ancora morto, per confonderli un po’. Eh eh, scherzi da cadavere.
 
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Diario del progetto “Resurgenti”: data esperimento 389 - Relatore Dr. Nicolas Haremov
 
Oggi abbiamo trovato un altro soggetto positivo al farmaco RSG21K. Elemiro Nerovia, anni 87, italiano della provincia di Milano. Ha preso parte al progetto quattro mesi fa al laboratorio “Rigoletto”, supervisionato dalla Dott.sa Bracario; il soggetto ha asserito durante la prima intervista di avere memoria del suo funerale, quindi anche in questo caso abbiamo lo sviluppo della “Proiezione Astrale” come negli altri 3 casi positivi.
Mi riesce ancor difficile trovare un nesso tra i soggetti risorti, in quanto hanno età anagrafiche, provenienza geografica ed estrazione sociale differenti tra loro ma sono speranzoso: non appena avremo eseguito tutti i test di routine forse emergerà un fattore comune, probabilmente una predisposizione genetica. Nota di interesse del soggetto E.N. è che il farmaco ha avuto un effetto nuovo, un ringiovanimento cellulare e dell’organismo senza precedenti: in 4 giorni dal decesso è ringiovanito di 27 anni fisici e sembra che non sia ancora stabilizzato. Mi chiedo di quanto potrà essere il risultato finale.
Il soggetto è già stato introdotto nell’ambiente abitativo “Minerva” con gli altri 3 positivi al farmaco, gli sono stati fatti tutti i prelievi e le analisi standard ma ho intenzione di sottoporlo ad alcuni test suppletivi per accertarmi di tutti gli effetti possibili.
Aggiornamento sui soggetti già registrati: il soggetto 1 ha sviluppato vista notturna ed eco-localizzazione, il soggetto 2 ha dimostrato in un test di apnea di riuscire a tenere il fiato per un ora senza problemi mentre il soggetto 3 ha dimostrato inusuali doti di flessibilità e resistenza al dolore.
Ultima nota: cresce il numero di soggetti negativi recuperati, temo che l’ambiente abitativo “Ade” presto non riuscirà più a sopportare la capienza; ultima nota a visione del supervisore del progetto Resurgenti.
 
Dottor Nicolas Haremov, responsabile del laboratorio “Olimpo”.

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