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Autore: Jessie95    25/09/2015    4 recensioni
Un gioco, una scommessa, un patto.
Così inizia questa storia.
Tratto dalla storia:
– Posso sapere almeno il tuo nome?
– No.
– Andiamo… ti ho domandato solo come ti chiami, mica ti ho chiesto la luna!
–… Mi chiamo Talia. Talia Carter. – mi dice dopo un attimo di esitazione. Che nome particolare!
– È un piacere conoscerti Talia Carter. Io sono Jason Moore.
Talia, Talia, Talia… tu non sai cosa ti farei. Ma adesso non è il momento.
Tu sarai mia!
È ora di iniziare a giocare!
***
E' la prima volta che mi cimento in una storia con solo il punto di vista maschile. Spero non sia uscito uno schifo, buona lettura! :)
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love's a game, want to play?'
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Capitolo tredicesimo: L'amore è un gioco, vuoi giocare? - GIORNO 31
 
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Alle otto in punto sono davanti al portone di casa della mia musa con una fortissima ansia addosso, le mani mi sudano tremendamente e io cerco di asciugarle strofinandole contro i pantaloni.
Ma volete smettere di sudare dannate mani del cazzo? Giuro che vi amputo se non la finite!
Sì, quando sono nervoso parlo anche con oggetti inanimati, oltre che con la vocina della mia testa… Questo mi rende ancora più strano, non è vero? Oh, va beh, pazienza. Meglio strano che noioso.
Devo ancora suonare al campanello, ma adesso quelle fottute mani non rispondono più ai miei comandi: io voglio schiacciare quel pulsante e loro rimangono ferme lungo il busto. Bastarde! Io vi cambio con una protesi, stronze!
Moore, datti una calmata! Capisco che tu sia agitato, ma, accidenti, le tue mani non ti hanno fatto nulla! Semplicemente sei nervoso e la tua testa non manda gli input adatti per fare quello che vuoi. Vedi che se ti calmi le tue mani faranno quello che richiedi. Però ti devi calmare e devi farlo ora! Ricordi? Talia. Parlarle. Ancora di salvezza. Prima le parli prima tutta questa storia sarà finita!
Prendo un lungo respiro, trattengo il fiato per qualche secondo e poi butto fuori l’aria e l’attimo dopo sono subito più calmo. Le mani hanno smesso di sudare, si muovono e fanno quello che dico io.
Suono e prego che sia Talia ad aprirmi. Non vorrei che Danielle sia arrabbiata con me per come mi sia comportato, ma, andiamo, Danielle mi adora… vero? VERO?!
Non so chi devo ringraziare, se Dio o il destino o che ne so, ma è proprio Talia che mi apre.
Mi guarda e io mi perdo in quel bellissimo nocciola che è il colore dei suoi occhi e, come un idiota, mi accorgo solo con un attimo di ritardo che mi sta chiudendo la porta in faccia.
Non so come, ma faccio in tempo ad infilare un piede tra la porta e l’uscio. Mi faccio un male cane, ma lei ora non può evitarmi.
Riapre la porta stizzita e, furiosa, mi chiede – Che vuoi?
Ora, sapevo che con il mio comportamento l’avrei ferita, ma deve ascoltarmi! Non può pensare di allontanarmi così, cazzo! Una seconda possibilità non si nega a nessuno, giusto?
– Talia, ascoltami, ti prego…
– Non chiamarmi Talia!
Ok, ha ragione, mi sono comportato male e non merito di chiamarla per nome.
– Per favore musa, possiamo parlare?
– Non chiamarmi nemmeno musa, stronzo!
Rimango basito. E che cazzo!
Sbuffo infastidito.
– D’accordo Carter, possiamo parlare ora?
– No, non mi va di parlare con te!
– Però lo stai continuando a fare o sbaglio? – ringhio iniziando ad infastidirmi.
Si morde il labbro, piccata, e io mi perdo qualche secondo nel ammirare quel gesto.
– Ascoltami, – le dico più calmo – ti chiedo solo cinque minuti del tuo tempo, per favore. – lei non mi risponde, ma nemmeno mi manda via, così continuo – So di aver fatto una cazzata, non avrei dovuto comportarmi così, non con te, non dopo tutto quello che abbiamo passato e condiviso. – lei mi ascolta con lo sguardo puntato ai suoi piedi, ma non mi interessa che mi guardi, l’importante è che ascolti le mie parole e che le comprenda – Inizialmente volevo questo. Volevo la caccia e tu eri la mia preda. Volevo segnarti come una delle tante e, una volta avuta, buttarti via come si fa con un giocattolino vecchio. – cerca di dire qualcosa, ma la blocco – No, fammi finire. – chiude la bocca e riprende ad ascoltarmi – La notte che abbiamo passato insieme non sono riuscito a dormire, pensavo a quello che stavo per fare, a noi… avevo troppi pensieri per la testa per dormire e, alla fine, ho passato una notte in bianco. Quando tu te ne sei andata sono stato male perché sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti. –  fa per interrompermi di nuovo, ma non le lascio il tempo di farlo – Non ho risposto alle tue chiamate e me ne pento amaramente. Se lo avessi fatto probabilmente ora staremmo insieme da qualche parte a ridere e scherzare ed invece siamo qui: io a cercare di dirti quanto mi dispiace per il modo in cui ti ho trattata e tu ad ascoltarmi arrabbiata, come è giusto che sia. – mi prendo un attimo per respirare poi ricomincio il mio discorso – Sono venuto a dirti che una bellissima donna dai capelli rossi mi è entrata nel cuore e nella testa e, non so se per sfortuna sua o per fortuna mia, non ne è più uscita. Sono venuto a chiederti una seconda chance. Sono venuto per dirti una cosa importantissima e che ancora non ti ho detto per paura della tua reazione. – smette di torturarsi le unghie con i denti e mi guarda in attesa.
Prendo coraggio e glielo dico – Sono venuto a dirti che credo di amarti.
Lei non dice niente e l’imbarazzo mi assale.
Perché non dice niente?
Perché se ne sta lì impalata?
Perché non fa nulla?
Perché l’hai ferita, Moore, dalle il tempo di metabolizzare la cosa.
– L’amore è sopravvalutato. – mi dice alla fine.
La guardo sorridendo – L’amore è solo un gioco.
Ah sì? – mi chiede divertita.
Sì.
– Ok, quindi?
– Quindi ti va di giocare?
– Non lo so…
– Devo riconquistarti?
– Penso proprio di sì. Non mi fido più di te, Moore. Se farai in modo che io riesca a fidarmi di nuovo… Sì, forse potrebbe andarmi di giocare con te.
– È una sfida?
– Potrebbe esserla.
Il mio volto si apre in un sorriso divertito.
– Lo sai Carter? Non hai idea di quanto mi piacciano le sfide!
– Lo sai Moore? Anche io le adoro!
– Questa volta sono caduto io ai tuoi piedi, la prossima volta non ci saranno scuse: sarai tu a capitolare.
– Vedremo…
– Ho perso una battaglia, Talia, ma la guerra è ancora in atto.
– Questa sarebbe una guerra? Io contro di te e tu contro di me? Chi sarà il vincitore? E chi il vinto?
– Se tutto va come deve andare, da questa situazione ne usciremo entrambi vincitori!
Un piccolo sorriso compare sulle sue labbra, ma poi, lentamente, accosta la porta fino a chiuderla, lasciandomi fuori.
Allora vocina? Non hai niente da dire?
Moore… possiamo ancora vincere, ma Jason lo stronzo deve scomparire! Devi mettere la testa a posto e smetterla con le cretinate. Hai già rischiato di perderla troppe volte. Basta passi falsi, basta ipocrisie!
Non ti preoccupare. Se, come ho detto, l’amore è un gioco, allora io voglio giocare con tutte le carte che possiedo, barerò se sarà necessario, ma alla fine Talia sarà mia. Questa sfida la vincerò io. Non ho nessuna intenzione di perdere questa volta!




ADESSO PARLO IO!
Buongiorno splendide creature ^^
So che vi avevo detto che questo capitolo sarebbe dovuto uscire ieri, ma... una cosa tira l'altra, lo sapete com'è, e alla fine ieri non ho avuto tempo. Le 24 ore si sono dimostrate essere poche! xD
Detto questo, vi aggiorno sul "segreto" di cui vi avevo parlato qualche capitolo fa: Love's a game, want to play? avrà un seguito! Adesso, non so quando uscirà il primo capitolo della nuova storia perchè non è ancora stata scritta, a breve riinizierò l'università, un'amica stressa perchè finisca di scrivere un'altra storia... insomma ho un po' di cose da fare! >.< Però state pur certe che prima o poi uscirà, ho già la scaletta delle cose che succederanno nei vari capitoli pronta, devo solo avere il tempo per scriverli! ^^
Sul serio credevate che vi avrei lasciato con questo finale aperto? xD
Nonono! Avevo due tipi di finali per questa storia, siete stati voi a farmi scegliere questo: credevo che la storia non sarebbe piaciuta e invece mi ritrovo con circa una sessantina di persone che la seguono o ricordano o preferiscono (?) non sarà un numero esorbitante, certo, ci sono storie che hanno molti più "seguaci" di me, ma, fidatevi, per me siete tantissime e siete state tutte importanti per lo sviluppo di questa storia! <3
Passo ai soliti ringraziamenti:
* Tutte voi che, anche per puro caso o per pura voglia di leggere qualcosa, siete entrate nella mia storia e avete letto fino alla fine!
* Ilarywey - Melaa - one undred and nine - piccolissa per aver inserito la mia storia tra le seguite;
* Eleanorl - Ilarywey - Sem20121993 - UnHerondaleNelCuore - _Litch_ per aver aggiunto la storia tra le preferite;
* loveinfinite - Wallflower19 - Ice and Love che hanno dedicato una piccola porzione di tempo per recensire lo scorso capitolo anche questa volta.
Ragazze non sapete quanto mi piacerebbe trovarvi una ad una solo per darvi un abbraccio! Siete state meravigliose dalla prima all'ultima. Vi lascio perchè non vedo l'ora di leggere i vostri commenti finali. Ci rileggiamo presto, spero...
Facciamo così: aggiungete su facebook questa ragazza -->
https://www.facebook.com/profile.php?id=100005716125061 (che poi altro non sarebbe che un mio profilo per giocare xD) quando ci sarà un qualche aggiornamento sulle storie pubblicherò uno stato e vi aggiornerò, sempre se vi faccia piacere farlo. L'unica cosa che vi chiedo è di farmi sapere che siete le lettrici di Efp. ^^
Non  credo di avere più nulla da dirvi.
Ci rileggiamo alla prossima!
Un bacio enorme a tutte voi,
Jessie <3
  
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