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Autore: kiza    29/09/2015    0 recensioni
In un periodo non meglio specificato vi era una gigantesca isola con un enorme vulcano morto al centro. In questa isola divisa da varie sezioni, gli umani sotto i loro normali istinti non facevano altro che farsi guerra. Una dea, scocciata da questo creò delle creature per poter moderare gli umani. Il dio della guerra però divenne debole, prima di perire creò a sua volta dei demoni per influenzare negativamente gli umani.
la storia parla di un ragazzo che si ritrova a dover scescere in fretta in quel mondo, costretto a star lontano di casa, prese a viaggiare cercando chi come lui possedeva poteri come i suoi e in questo viaggio di pericoli e mondi assurdi, hiyoko diventa man mano una pedina importante per l'equilibrio di tutto il mondo.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Il tizio guardò Hiyoko che teneva il braccio teso verso di lui con la mano ben aperta e le dita piegate.

Stingendo i denti provò a colpirla con l'altra lama ma ancora una volta si spezzò colpita da un getto sottile, ogni volta che ci provò il risultato non cambiò. Allie si girò su se stessa aproffitando del nemico colto alla sprovvista, gli diede un calcione sulla guancia facendolo sbalzare di lato e sanguinare il naso, il sangue una volta uscito divenne argenteo e cadde pesante in terra.

Provò un'altro colpo ma l'avversario lo schivò e contrattaccò colpendola in volto con un gancio e sul costato con un calcio. Hiyoko però non rimase fermo, era già in corsa ed usò l'alabarda come slancio per saltare ancor più in alto.

《Hey tu! 》Gridò così da farlo girare, lui ovviamente sorrideva e mantenne il sorriso anche quando si ritrovò in faccia la mano, il giovane vestito di verde diede un forte strattone sfruttando anche il suo peso in caduta per far sbattere la nuca del tale per terra. Usò tanta di quella forza che si creò un grosso banco di polvere come un'esplosione. 

《ok... Questa l'ho sentita! 》 ammise lui con la testa incastrata nel terreno guardando il cielo. 

《sai penso che....》 hiyoko lo colpì ancora con un pugno devastante in pieno volto.

《auch... 》 la sua espressione vocale era sempre la stessa, come se in realtà non era lì o che non provasse dolore alcuno.

《mi hai stancato ragazzino! 》 Commentò lui parando un terzo pugno in arrivo e colpendogli il volto con tutta la suola.

Hiyoko venne spazzato via e si schiantò contro un albero.

Allie spaventata corse verso di lui che intanto si stava rialzando col muso pieno di sangue.

《 stai bene?! 》 gli domandò spaventsta.

Lui non la guardava, era troppo concentrato nella direzione del suo avversario.

《 riposa un attimo ci penso io ora! 》 Continuò la ragazza senza fargli rispondere.

《 no ferma! Non ti intromettere! 》urlò lui sorridendo verso l'avversario mentre si pulì il viso col polso.

《a lui ci penso io! 》 Continuò infine tornando nella radura dove il sole riusciva a colpire l'erba.

I due si scagliarono addosso questa volta il tipo dai capelli bianchi creò due asce bipenne con le quali fronteggiò le asce del ragazzino, ancora si ritrovarono a pararsi i colpi senza mai toccarsi, in un momento di lontananza Hiyoko sbracciò creando come una lunga corda d'acqua che mosse come frusta. L'avversario fece un balzo all'indietro ma con l'estremità della frusta gli tagliò lievemente l'addome rovinandogli il vestito. Il sangue che gli uscì divenne metallo una volta che colava, lui si sporcò la mano e il metallo si plasmò diventando un uno scudo a forma di "v" lasciò una delle asce mentre l'altra s'allungò diventando una spada lunga con due punte nel mezzo e la parte più esterna allargata. Senza mai perdere il sorriso di mosse sicuro cercando di colpire in obliquo, ovviamente Hiyoko riuscì a parare il colpo però non si aspettò una seconda scoccata che lo colpì ferendogli il braccio. Strinse solo i denti cercando di non abbassare la guardia, girò la frusta per poi muoverla in avanti, il colpo venne schivato dall'uomo inclinando la schiena e in quel preciso istante il ragazzino vestito di verde sbracciò con l'altra mano che creò una punta di lava che sfrecciò verso il nemico arricciandosi su se stessa, ormai si era inclinato per schivare un colpo, e il secondo fu velocissimo, lo colpì all'altezza del linguine trapassandolo da parte a parte, l'uomo cadde a terra ma la sua unica manifestazione di dolore fu un urlo a denti stretti e un pugno al terreno mentre dalla ferita il sangue si spargeva come controllato diventando di metallo e coprendo il buco della ferita, un quarto della gamba destra a partire dalla vita era completamente ricoperta di metallo. L'uomo s'alzò come se niente fosse e si rimise in guardia con la sua spada e lo scudo.

《sai vero che morirai? 》 Gridò ad Hiyoko scattando in modo fulmineo, lo colpì in pieno volto con lo scudo facendolo cadere, una volta in terra provò a trafiggerlo ma il colpo venne evitato rotolando, una volta in piedi il ragazzino mosse ls sua frusta, l'altro parò con la spada e una s'intrecciò sull'altra creando una situazione di stallo nella quale entrambi tiravano.

《stupido moccioso... Non avrai alcuna chanche di sconfiggermi! Io sono migliore di te! 》disse il tale cercando di usare lo scudo per tagliare o allentare la frusta d'acqua.

《quanto cazzo parli!? 》 gli rispose Hiyoko creando una seconda frusta con l'altra mano, ma rossa incandescente, di pura lava. La mosse e fu questione di attimi, l'umo sgranò gli occhi in una smorfia mista tra dolore e sorpresa. La sua spalla iniziò a sanguinare facendo il giro di tutta la circonferenza del braccio e poi quest'ultimo si staccò dal corpo cadendo per terra con ancora la spada in mano.

Hiyoko immediatamente dissolse la frusta d'acqua e con quella di lava iniziò a colpirlo su tutto il corpo mentre dal braccio mozzato continuava a uscire sangue che diventava metallo, ci mise un po prima che il metallo stesso toppasse la ferita. Intanto comunque stava subendo ripetuti colpi di lava che gli bruciavano il petto tsgliandolo ad ogni colpo. Riuscì infinea scattare indietro.

《 pezzo.... Pezzo di merda... Il mio... Braccio! 》 Gridò mostrando finalmente uno stato d'animo.

《mi hai mozzato il braccio, il mio braccio buono! 》Continuò poi guardandolo li per terra.

Hiyoko fece una risata divertita.

《oh no! Adesso come farai a...》 

《sta zitto idiota! 》lo interuppe lui muovendo la mano verso l'alto e schioccò le dita, dalla sua manica uscì un'ammasso di metallo che si divise in una miriade di lame che sfrecciarono verso Hiyoko che in risposta fece vorticare la frusta, come il primissimo attacco tutte le lame vennero sciolte ma quando l'attacco cessò, hiyoko si ritrovò dasolo nella radura. Attivò la sua vista ma niente, era sparito!

《Non ci credo... È scappato! 》 Commentò Hiyoko vistosamente innervosito mentre tutti gli esseri strani caddero per terra privi di vita nel momento in cui l'uomo sparì nel nulla, Allie li guardava sospettosa provando anche a toccarli coi piedi, niente, fantocci inanimati. S'avvicinò quindi ad Hiyoko notando che la ferita nel braccio era guarita del tutto lasciando solo uno strappo nella veste che gli faceva scendere la manica ancora più in basso. I due non si dissero nulla, capirono a vicenda di stare bene soltanto guardandosi un attimo. 

Ranara era vicina, anche se il giorno ormai stava volgendo al termine, il cielo era arancione colorato da un sole morente, la foresta si faceva sempre più buia e tetra, in poco tempo divenne buio, ogni rumore insolito faceva girare il viso ai due che imperterriti continuavano a camminare. Arrivò poi il momento di fermarsi, erano entrambi stanchi morti per l'assurda giornata passata. Hiyoko diede la Buona notte ad Allie e come fosse una scimmia s'arrampicò su un albero adagiandosi su dei rami, s'addormentò in poco tempo, con un braccio a penzolare nel vuoto. Allie rimase invece sotto di lui, riuscì ad accendere un piccolo falò stando attenta a posizionarlo per non mandare il fumo addosso al suo compagno di disavventure.

Lei lo guardava dormire beato, si domandò come riusciva visto la situazione, provò a guardare più in alto per vedere le stelle nel cielo, vi erano pochissimi spazi dai quali riusciva ad intravederle, il resto era coperto dagli alberi. 

Allie sentiva la mancanza di casa e di suo padre, l'unica cosa che desiderava era tornare da lui e dimenticarsi di tutto quel casino. La stanchezza infine ebbe la meglio e anche la ragazza, ipnotizzata dalla danza delle fiamme, s'addormentò.

Il giorno dopo un sasso colpì Hiyoko sul fianco, si svegliò di soprassalto e cadde giù dal ramo precipitando di pancia per terra. Si lamentò mugugnando qualche imprecazione mentre ancora doveva svegliarsi del tutto.

《 forza pigrone! Ti chiamo da non so quanto! 》sbraitò la giovane mentre il ragazzo s'alzava a fatica.

《perché deve sempre finire così?! 》 Commentò la sua caduta ignorando le grida. 《si... si andiamo! 》 aggiunse poi sbadigliando.

Camminarono un quarto d'ora in direzione della regione di Ranara, entrambi affamati e storditi per essersi appena svegliati, l'aria era calda ma vi erano alcuni spifferi freddi che s'intrufolavano dentro le vesti del giovane facendolo rabbrividire. Gli uccelli cinquettavano spensierati e qualche lepre ogni tanto li tagliava la strada, Allie ne avrebbe voluta uccidere qualcuna se solo avesse avuto un arco per avere una chance di riuscire nell'intento.
   
 
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