Crestfallen
«Serpeverde!»
Balzai giù dallo sgabello, mentre la professoressa mi toglieva il Cappello Parlante dal capo.
Un sorriso enorme mi si aprì nel volto. Ce l’avevo fatta!
Lo Smistamento era andato a buon fine, mi ero mostrato degno del mio sangue puro, ero finito nella Casa che aveva accolto tutti i Black!
Euforico, fissai la Sala Grande... Ed incrociai il suo sguardo. Lo volse altrove prima che potessi decifrarlo. Sentii il sorriso scivolarmi dal volto.
Tutti... tranne uno.
A testa bassa, mi affrettai a raggiungere la tavolata dei Serpeverde, senza udire veramente i miei nuovi compagni acclamarmi.
A testa bassa, per non incontrare i suoi occhi. Per non leggervi la rabbia, il disprezzo e la delusione che temevo di trovarvi. O l’indifferenza.
Da quel momento, odiai quell’inutile cerimonia dello Smistamento che – sospettavo – mi aveva diviso irreversibilmente da mio fratello.
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