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Autore: luciadom    01/10/2015    1 recensioni
Cosa provano veramente Inuyasha e Kagome, durante i momenti più importanti dei quattro Film dell'Anime?
Spero di avervi incuriosito! :)
Dal I CAPITOLO:
Kagome aveva scosso la testa, ricordando il viso severo di Kikyo poco prima di cadere nel pozzo mangia-ossa, il bacio che una volta le aveva visto rubare ad Inuyasha, senza che lui potesse ritrarsi rimanendone a sua volta sorpreso.
Sarebbe sempre stata al secondo posto … o almeno così credeva lei.
[...].
...

BUONA LETTURA!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome, Kikyo | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gioie e dolori di un mezzo demone'
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2) Il castello al di là dello specchio

 

Disclaimer: Personaggi, video, musiche ed immagini non mi appartengono e sono dei rispettivi autori.
Buona lettura!



Naraku era sconfitto, finalmente.
Tutte le persone che avevano sofferto a causa sua erano state vendicate, Miroku era guarito dalla maledizione del vortice, Sango avrebbe potuto riabbracciare suo fratello…
Un incubo poteva ritenersi concluso, tuttavia, restavano altri frammenti da trovare, e altri nemici da sconfiggere.
Si erano accampati per la notte, e se ne stavano seduti vicino al fuoco, in silenzio.
Kagome aveva visto una stella cadente e aveva chiuso gli occhi, giungendo le mani in segno di preghiera per un muto desiderio, e lui, come sempre, l’aveva guardata stralunato e diffidente, fintamente scocciato.

-Senti Inuyasha?- aveva detto lei, all’improvviso.

-Hm?-

-Sei ancora deciso a voler diventare un demone completo?-

-Certo che sì, è naturale!-

-Ma sei già abbastanza forte così come sei ora!-

-Ehi, non ci provare! Io diventerò un vero demone, perché è così che ho deciso, e tu sei pregata di non intrometterti!-

Ecco che si toccava di nuovo quell’argomento che a lui provocava una miriade di emozioni, rabbia, soprattutto.
Rabbia per la sua condizione, e per ciò che aveva comportato nella sua lunga vita.
Kagome non gli aveva dato retta e aveva ricominciato:

-Ma sai, in fondo… io penso che potresti anche… potresti anche restare quello sei non ti pare? Essere per sempre orgogliosamente un mezzo demone! Perché tu… tu mi piaci così come sei, Inuyasha!-

Quelle parole gli rimbombarono nella testa.
Gli aveva detto di preferirlo come mezzo demone, di volergli bene come tale, di amarlo, come tale, e lui come al solito le rispose invece a tono.

-Tsk! Che razza di sciocchezze!-   

-E invece non sono sciocchezze! Perché non mi ascolti seriamente per una volta?-

Kagome s’indignò mettendogli una mano sulla una spalla.
Lui si voltò a guardarla intensamente, silenzioso, come a zittirla o a pregarla con lo sguardo di non approfondire quell’argomento di cui non andava fiero in realtà.
E lei qualcosa l’aveva capito, ma non aveva fatto in tempo a parlare che una strana energia li aveva interrotti.
Kaguya aveva fatto la sua comparsa.
Inuyasha scattò, stringendo la mano artigliata attorno all’elsa di Tessaiga, digrignando i denti in un moto di stizza e con i sensi all’erta.
L’attaccò, ma quella, recitando versi in una strana lingua, fece partire dallo specchio corde di luce che lo bloccarono alla parete rocciosa, strappandogli anche Tessaiga di mano.

-Ecco spiegata la tua debolezza! Non sei nient’altro che un semplice mezzo demone!- lo schernì lei.

Ancora il peso provocato dal suo essere solo un mezzosangue, condizione che odiava da tutta la vita.

-Hai indovinato e con questo?-

Cosa glie ne poteva importare a quella dea di cosa fosse lui?
Di chi fosse.
L’avrebbe combattuta comunque. Ma in quelle condizioni, con Tessaiga che gli era caduta e completamente immobilizzato, non aveva potuto fare altro che assistere a ciò che mai i suoi occhi avrebbero voluto vedere.
Shippo ed Hojo, nello scappare, erano inciampati maldestramente rivelando di portare con sé lo scialle dell’angelo, e Kagome, che era l’unica in quel momento a poter fare qualcosa, le aveva lanciato contro una prima freccia sacra.
Sfortunatamente, aveva solo potuto strapparle una lunga manica della veste.
Non si era arresa, e si era portata davanti a lui tendendo di nuovo il suo fedele arco.

-Lascia subito andare Inuyasha, strega!-

-Ma che fai?- gli aveva detto nervoso lui. Perché diavolo non si era allontanata lasciando che se la sbrigasse da solo? -Sta indietro, accidenti!-

-Provaci pure ragazzina!- l’aveva sfidata Kaguya, deridendola.

Kagome non se lo era fatta ripetere due volte, testarda e coraggiosa come lo era stata fin dal loro primo incontro, ai piedi di Goshinboku.

-Bene! Lo hai voluto tu!- la sua freccia partì, ma fu risucchiata prontamente dallo specchio, in una diagonale di luce.

-Eh?-

Kagome rimase interdetta, immobile, abbassando l’arco delusa dal suo fallimento, ma scattò non appena capì quello che sarebbe successo di lì a poco.

-Inuyasha no!- ebbe solo il tempo di gridare.

Lo specchio aveva rimandato indietro la freccia e di sicuro lo avrebbe colpito in pieno, se lei non si fosse messa in mezzo.
Aveva abbandonato arco e frecce ed era corsa a salire su per quei rovi, raggiungendo quasi la sua altezza …
… E nel momento in cui la freccia la colpì, il cuore del mezzo demone si fermò.
Hojo le aveva urlato di stare attenta, lanciandole contro lo scialle mistico, ma la freccia lo aveva trapassato conficcandosi con esso nella sua schiena.
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-…Oh no, Kagome …-

Inuyasha non era riuscito a dire altro in un primo momento, mentre Hojo e Shippo si erano lasciati cadere sconvolti.

-Kagoooomeeeee!!!!-

Kagome, pallida, alzò lo sguardo verso di lui, sorridendogli.

-Inuyasha sei salvo …- disse flebilmente. - Meno male, mi ero spaventata …!-

Non avrebbe sopportato di vederlo colpito da una sua freccia per la terza volta.                          Era successo con Hyōga ed era successo con la Sacerdotessa Nera, ma anche se in quelle occasioni il suo corpo era stato momentaneamente soggiogato da una volontà superiore, la sua mente era stata più che lucida, e colpirlo era stato come infliggere dolore a se stessa.

-Sei una stupida!- incalzò disperato lui. - Perché diavolo hai fatto una cosa del genere?-

-Non arrabbiarti Inuyasha… ho fatto solamente … solamente quello che tu fai per me, tutte le volte!- ed erano state le sue ultime parole, prima di perdere i sensi e scivolare ai suoi piedi.

-Kagome! Kagome, Kagome! Kagomeeeee!!!- le urla di Inuyasha furono sovrastate dalla gelida risata di Kaguya, che nel frattempo gli si era avvicinata.

-Maledetta!- aveva ringhiato lui, notandola. - Liberami subito hai capito? Dannata strega! Se Kagome dovesse morire, te la farò pagare cara!-

-Non preoccuparti di questo, non intendo lasciarla morire tanto facilmente … piuttosto, non ti andrebbe di diventare un mio seguace? In questo modo se vorrai, potrò esaudire i tuoi desideri …! - e dicendo queste parole, nello specchio, Inuyasha l’aveva vista trasformare il suo riflesso nella sua immagine di demone completo.

-Non dire stupidaggini!- aveva controbattuto lui, come se quelle parole non l’avessero minimante toccato. -E toglimi questi cosi di dosso!-

Kaguya aveva riso, per nulla intimorita, e adesso aveva fatto levitare il corpo di Kagome accanto a sé.

-La tua ragazza viene con me comunque!-

Si alzò, allontanandosi sempre di più.

-Un momento aspetta! Che cosa vuoi fare con Kagome?-

Kaguya continuava ad elevarsi, fino a sparire oltre la luna, e prima di eclissarsi del tutto dalla loro vista, lo aveva sfidato invitandolo a seguirla nel suo castello delle illusioni.                                                                                                                                        L’incantesimo fatto a quel luogo svanì, ed Inuyasha fu finalmente libero di staccarsi dalla parete e correre verso il lago, furioso…

***

Ebbe la sensazione di risvegliarsi da un lungo sonno, o da uno stato di torpore.
La sua mente gli sembrò vuota, ed era quasi sicuro di essere appena uscito da una condizione di atroce sofferenza… ma non riusciva ad averne memoria…
L’odore di sangue che gli salì alle narici però, lo terrorizzò all’istante.
…Era l’odore del sangue di Kagome!
Finalmente, si rese conto della realtà.
Kagome si stava stringendo a lui, gli occhi stretti a far fuoriuscire le lacrime, e lo stava baciando, mentre lui teneva invece, ancora conficcati gli artigli nella carne delle braccia di lei.
La liberò, notando come le sue unghie si riducessero improvvisamente di lunghezza.
Pronunciò mentalmente il suo nome e rispose al suo bacio lasciandosi trasportare solo dal suo affetto, e dalla sua vicinanza.
Kagome era riuscita ancora una volta a purificarlo.
Durante il bacio, come in un flash, gli passarono per la mente tutte le immagini di quello che era accaduto da quando era arrivato lì al castello.  photo InuYashaKagomeKissfromMovie.jpg
Prima era stato vittima di un’illusione, ma quando poi era riuscito a raggiungere Kagome e Kaguya, questa aveva avuto di nuovo la meglio su di lui, e addirittura, era riuscita a dominarlo e a trasformarlo in demone completo.
La sua volontà in quel luogo, non era stata abbastanza forte da opporsi, ed aveva finito per ferire Miroku, che gli si era avvicinato tentando di farlo tornare in se stesso, e soprattutto lei.
Il senso di colpa e il terrore di averla potuta uccidere si fecero strada in lui.
Interruppero il bacio e si guardarono negli occhi.

-Inuyasha… come ti senti? Stai bene adesso?-

Gli occhi ancora lucidi, e la voce mossa forse per l’apprensione per lui e per il dolore che le aveva provocato.
L’unica cosa che seppe di dover fare, in quel momento, fu di abbracciarla.
 photo unostrano.jpg
-Kagome!-

Il contatto dei loro corpi, seppur in un semplice abbraccio, ebbe il potere di tranquillizzarlo.

-Sei una stupida...- disse poi. -…Riesci sempre a metterti in pericolo! Resterò ancora per un po’ un mezzo demone… per proteggerti!- ed era la cosa che sapeva avrebbe fatto sempre, a costo di tutto.

La sentì annuire tra le sue braccia, e sarebbe volentieri rimasto così per chissà quanto tempo ancora, se Kaguya non lo avesse richiamato alla realtà, e alla lotta.

-Che stupido! Rinunciare così all’occasione di avverare il tuo desiderio!-

Aveva recuperato la sua fedele spada e l’aveva combattuta con la Cicatrice del Vento, m quello che né lui, né gli altri immaginavano, era che in realtà lei non era un nemico così tanto forte in fondo, rispetto a quello che di lì a poco li avrebbe colti di nuovo.
Naraku fece infatti la sua comparsa, rivelando di essersi finto morto, cancellando temporaneamente anche il vortice della mano destra di Miroku, solo per assolvere ai suoi piani.
Nella lotta che ne era conseguita, alla fine, erano riusciti a sconfiggere Kaguya, risucchiata in fine dal vortice di Miroku.
Naraku invece era scappato via, portando con sé anche Kohaku.

Quando tornarono in superfice, quasi come se quella brutta avventura fosse lontana nei loro ricordi, si erano abbandonati ai soliti battibecchi, e Kagome isolandosi per un momento nei suoi pensieri, si era accorta di come il suo desiderio si fosse realizzato, anche solo per un momento.
Guardò di fronte a sé e ai piedi della collina vide che gli altri l’avevano preceduta.
Sorrise, al loro richiamo, e corse verso di loro.


NdA

Ciao fan di Inuyasha!
Ecco il secondo capitolo di questa raccolta, pubblicato tipo … un secolo e mezzo più tardi rispetto a quelli che erano i miei programmi, e per chi li ha seguiti, i miei spoiler!
Negli ultimi mesi si stanno frapponendo alcuni impegni, e purtroppo anche alcuni problemi di salute in famiglia, e ho quasi abbandonato cose come EFP.
Ero convinta di riuscire a pubblicare presto il secondo capitolo, perché il secondo Film di Inuyasha, assieme col primo, è quello che più adoro in assoluto e si può dire che ho avuto la sensazione di conoscerlo a memoria, già dopo averlo visto appena due volte… e per lo meno, alcune scene tra cui queste, le ricordo molto bene.
Ero convinta di avere l’ispirazione giusta ma a quanto pare non è stato così, e non lo so, forse è uscita una schifezzuola con questo capitolo!
Giudicate voi :P
Mi sono concentrata solo su queste scene centrali e credo più drammatiche dell’intero movie, cambiandole anche un po’ forse, e lasciandomi guidare dalle musiche di sottofondo.
Vi consiglio, se vi fa piacere, di leggere sulle note di Prayer Wish e di Drama.
Le musiche mi hanno fatto compagnia nella stesura, e sono tra quelle di Inuyasha, assieme ad Every heart ad esempio, che più adoro.
Il film intero lo trovate a questi link.

https://www.youtube.com/watch?v=sdW2DhnU684

https://www.youtube.com/watch?v=bKVA1380358

Ringrazio chi segue i miei lavori su Inuyasha, e non solo, vecchi e nuovi, e spero che questa capitolo possa piacervi.
Non sono ancora totalmente convinta, ma non ne potevo più di rimandare la pubblicazione.
Vi abbraccio, dandovi appuntamento al prossimo, “La spada del dominatore del mondo”, anche se non so ancora quando!

Ciao popolo di EFP!

 

   
 
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