Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: summerstar    01/10/2015    2 recensioni
Cosa accade quando le Nazioni decidono di concedersi una piccola vacanza?
provate ad immaginare uno di quei posti paradisiaci dove regnano la pace ed il silenzio... ecco, scordatevelo.
In questa fic vedremo come interagiranno fra loro le varie nazioni durante una breve vacanza a casa di Romano.
Vi aspettano sole, mare,caldo e (spero) tante tante risate!
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le nostre care nazioni trascorsero la loro giornata di pausa a rilassarsi e a godersi il sole del Sud Italia.
Tra risate, relax e tanti battibecchi alla fine si fece buio; la giornata stava dunque per terminare, penserete voi.  

È qui che vi sbagliate.

Il bello inizia adesso.

 
*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*

 
“Vee, Romano, è stata davvero una giornata bellissima e rilassantissima!”

Romano guardò storto il fratello. La rabbia che aveva provato prima, nel vedere la scena che gli si era parata davanti, non era passata (stiamo parlando di Romano, probabilmente non passerà per tutto il prossimo secolo) perciò si limitò ad ignorarlo,considerando che non poteva strangolarlo alla ‘Homer Simpson’ davanti a tutti.(Anche se America avrebbe certamente gradito)

“Fratellone, non fare così!”

Feliciano fece la faccia da cucciolo andando ad aggrapparsi al braccio del fratello, il quale lo respinse bruscamente guardandolo con uno sguardo omicida, paragonabile a quello di Inghilterra quando guarda Francia.

Alla fine, Italia si rassegnò e tornò semplicemente da Germania, riacquistando il suo solito sorriso. Dopotutto era abituato al carattere difficile di Romano.
 
“Allora, hai chiesto a tuo fratello il programma di stasera?”

“No, credo sia arrabbiato con me… tanto per cambiare” pronunciò le ultime parole a bassa voce e con un tono sarcastico.

“Capisco…”

“In realtà non so nemmeno se stasera si farà qualcosa, dato il suo umoraccio…”

“C-cosa? No!” Ludwig amava l’Italia e,anche se neanche sotto tortura l’avrebbe ammesso, adorava davvero anche quei territori che appartenevano alla parte meridionale del Bel Paese.

 Non fraintendete, non è che avesse una cotta per Romano o cosa, semplicemente lo ammirava per questo motivo, per la ricchezza artistica e culturale che i suoi luoghi possedevano e per la gioia che trasmettevano, che facevano un forte contrasto col suo carattere scontroso.
Chissà, magari anche Romano possedeva un lato allegro e festoso, che però nascondeva sotto una maschera fatta d’insulti e sgarbataggine.
È incredibile, pensò Ludwig, come le persone abbiano così tante sfaccettature, abbiano così tanti lati nascosti, che probabilmente la gente comune non riuscirà mai pienamente a comprendere.

Un po’ come Feliciano.
 
“Lo so, dispiace molto anche a me…”

Germania era a pochi centimetri di distanza dall’italiano, che parlando lo fece riprendere dal momento di distrazione appena avuto. Ci mise un attimo per ricordare quello di cui stavano parlando, del fatto che probabilmente per quella sera se ne sarebbero tornati a casa e basta. Avrebbe voluto consolarlo, dato che sembrava triste… che cosa strana, poi! In genere Italia non diventava mai triste per NIENTE! (La pasta finita era un’eccezione…)

 Ecco un’altra cosa che non riusciva a capire di quel ragazzo, un altro motivo per desiderare ardentemente di avere fra le mani un manuale per capire gli italiani… un giorno ne troverà uno che soddisfi le sue problematiche, se l’era promesso!
Comunque in quel momento avrebbe dovuto decidere da sé cosa fare, senza seguire nessun manuale, cosa difficilissima per lui!
Avrebbe dovuto poggiargli una mano sulla spalla? Chiedergli perché era triste e dirgli poi qualche parola di conforto, come fanno i veri amici? Baciarlo come se non ci fosse un domani?

“Wahhh! L-Ludwig, t-ti sta uscendo del fumo dalla faccia e sei tutto rosso, è spaventoso!”

In quel momento, Germania poteva benissimo essere paragonato al Vesuvio in eruzione.

Dannazione, com’era possibile che ogni volta che gli venivano in mente certi pensieri reagiva così! Che poi, quelle cose non avrebbe neanche dovuto pensarle! Lui ed Italia erano amici, niente di più!

Continuava a ripetersi in mente queste cose,Germania, proprio come quel giorno*, mentre però il rossore non passava e Italia continuava a guardarlo spaventato.


 
Francia e Inghilterra, che stavano assistendo alla scena da distanza di sicurezza, si misero a ridere. E come si poteva non ridere, dopotutto? Era così comico!
 
“Ahahah, mi chiedo perché Germania ci tenga a rendersi tanto ridicolo, quando potrebbe dichiarare il suo amore ad Italia e basta!” Fece Francia, asciugandosi una lacrimuccia per le troppe risate.

“Hey, che ne sai tu di quello che pensa quel pover’uomo?” Rispose Inghilterra, ancora sorridendo per quella buffa scena.

“Quel pover’uomo? AHAHAH! E poi dai, è ovvio! Si capisce da come lo guarda che è pazzo di lui!”

“Ma se ogni volta che gli parla è per sgridarlo!”

“Ahhhhh, si vede che non capisci proprio niente dell’amour

“Ma va a quel paese!” Fece lui, tornando alla sua solita faccia arrabbiata.

Stava arrossendo un po’ troppe volte nel corso di una sola giornata, Inghilterra.
 
 
*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*

 
“Romano, posso parlarti un attimo?”

Per l’intera giornata Spagna non aveva avuto l’occasione giusta per parlargli, dato che erano sempre stati in compagnia e, ora che la giornata volgeva al termine, doveva assolutamente chiarire la situazione fra loro.

Romano, neanche a dirlo, non appena vide Antonio divenne rosso come il più maturo dei pomodori, tanto che l’altro dovette usare tutta la sua forza di volontà ed il suo (scarso) autocontrollo per riuscire a non scoppiargli a ridere in faccia.
 
“C-che vuoi, bastardo? Direi che per oggi abbiamo parlato anche troppo”

Cercava di nascondere in tutti i modi il suo evidente imbarazzo, Romano.

“Lovi, volevo parlarti di quello che prima è successo fra noi due”

“VUOI DIRE DI QUANDO PRIMA MI STAVI PER… PER VIOLENTARE?”

Replicò subito l’italiano, cercando disperatamente di motivare in qualche modo le cose successe in precedenza.

Antonio, dal canto suo, rimase estremamente stupito dall’affermazione dell’italiano, lo stava addirittura accusando di tentato stupro! Su di lui, poi, il suo Lovinito! Non avrebbe osato sfiorarlo nemmeno con un sol dito, senza il suo consenso! E prima era evidente,che l’italiano fosse consenziente riguardo a quello che sarebbe potuto succedere! Che poi, si trattava di un semplice bacio!

“Lovi… stai impazzendo! Lo sai che non potrei mai farti una cosa simile!” Disse, con una faccia sconvolta, che rifletteva i suoi pensieri.

“Non provare a giustificarti, mi hai colto in un momento di debolezza e ne hai approfittato!” Gli urlò Romano, cercando di sostenere questa sua teoria.

“Oooh andiamo! Al massimo ci saremmo potuti dare solo un bacio, niente di più!”
Anche se per Antonio, non sarebbe stato "solo" un bacio.


Tu-tum.
Perchè quelle parole lo avevano agitato così tanto? Perché il suo cuore batteva così veloce?
 …Eppure Romano non aveva mai avuto problemi di salute, che fosse il caso di andare dal medico?

“I-in ogni caso sei solo u-un… un pervertito!” Disse, con la faccia ancora rossisima e molto arrabiato. Non gli piaceva essere visto mentre era tremendamente in imbarazzo! (E a chi piace, dopotutto?) E poi questa situazione iniziava a creargli molto disagio.

Infondo infondo, Belgio gli piaceva ancora! Prima era rimasto tremendamente deluso da lei ma, forse, se l’era presa un po’ troppo… Il fatto è che era tremendamente confuso, non sapeva cosa avrebbe dovuto fare… era spaventato.

 “Oohhh andiamo Loviii! Lo sai che non è così!” Spagna era esasperato. Perché il suo ex-sottoposto aveva un carattere così difficile?

Romano voleva mettere fine a quella conversazione imbarazzante, si guardò intorno alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarlo nello scopo.
Ah-ah! Ecco trovata una via d’uscita! Un cartello che diceva:

 
Stasera, ore 21.10,
verrà proiettato
nel centro il film
'Pearl Harbor
'”.


 

 Con la scusa di dover chiedere alle altre nazioni se avevano voglia di vedersi un film all’aperto, avrebbe abbandonato quella conversazione del tutto sgradita con lo spagnolo ed avrebbe avuto addirittura un’altra occasione per conquistare Belgio! Di sicuro era la cosa giusta da fare, questa volta non doveva fallire!

 
*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*°~°*

 
“Hai sentito, Germania!? A quanto pare a mio fratello è passato il cattivo umore, ci ha addirittura chiesto se vogliamo guardare tutti insieme un film all’aperto! Sono così felice!~”

“Sì, devo dire che è stata davvero una bella idea” Già, anche perché il film era di guerra e, da quello che qualcuno gli aveva raccontato, era davvero forte! C’erano scene di bombardamenti, sparatorie, sangue…

 Ora che ci pensava…

“Italia, non è che tu prendi paura a vedere un film del genere?”

“Cosa? Andiamo Ludwig, mi stai prendendo in giro?! Quel film è la cosa più romantica che ci sia, perché dovrebbe farmi paura!?” Chiese Italia un po’ confuso, ma sempre sorridente.

Romantico…? A lui avevano raccontato solo le scene di guerra, nessuno gli aveva mai parlato di scene romantiche!

“Ah, forse ti riferisci alle scene di guerra! Quando ho guardato il film con Romano, ha azzerato il volume e ce lo siamo visti senza… non fanno così paura quelle scene, togliendo l’audio!” Sorrise Italia, fiero per il fatto di essere riuscito a guardare un film tanto violento.

“Lo sai che stasera l’audio ci sarà… vero?”

Italia si pietrificò.

“F-Feli, ci sei?”

“CAVOLO! non ci avevo pensato e… adesso che faccio? Io voglio guardarlo il film, ma se guardassi quelle scene con l’audio non riuscirei a dormire per circa un mese! Aiutami Germaniaaa!”

Ecco il solito Italia fifone… ma come faceva a non riuscire a guardare un film del genere? Anche se Germania non l’aveva mai visto, da quello che gli avevano raccontato non gli sembrava fosse così terrificante!

Ma Italia è pur sempre Italia… e in quel momento stava dando anche molto fastidio! Doveva consolarlo in qualche modo, per farlo smettere di frignare.

“Ahh… tranquillo Italia, durante il film ci sediamo vicini, così se hai paura me lo dici e io ti proteggo”

Ludwig spalancò gli occhi, incredulo delle parole che aveva appena detto.

Italia ebbe più o meno la sua stessa reazione.

 “Da… davvero tu faresti questo per me?” i suoi occhi spalancati iniziarono a luccicare.

Ludwig, troppo in imbarazzo per poter rispondere, si limitò ad annuire lievemente con il capo, mentre il rossore s’impadroniva delle sue guance.

Italia gli saltò addosso, lo abbracciò e lo ringraziò mille volte, dicendo frasi come “Germania è il migliore” e sparando ‘ve~’ a raffica.


 



  *proprio come quel giorno...ovviamente, mi sto riferendo alla striscia "buon san valentino" :)



 
*°~°*Angolino dell’autricE*°~°*

Saaaaalve a tutti, cari lettori e lettrici!

Inizio col chiedervi perdono per la mia madornale lentezza nell’aggiornare la storia, ma a fine agosto sono partita per le ultime vacanze dell’estate, poi è iniziata la scuola (sigh) e… vabbè, avete capito!
Cercherò di aggiornare più spesso… promesso! <3

Tornando alla storia (il titolo dovrei cambiarlo, sentir parlare di vacanze adesso mi mette tristezza, ahahhah! Beate le nazioni, che sono ancora in vacanza!) in questo capitolo non succede nulla di particolare, perché le cose più importanti le vedremo nei prossimi… ihihih, quanto mi piace far incuriosire la gente! (*disperata si accorge che in realtà a loro non gliene può fregar de meno*)
 Come promesso nello scorso capitolo, ho abbondato con la gerita :3
Se volete sapere come andrà a finire, restate collegati! ;) baci,
*°~Summerstar
 
P.S.: Se avete voglia, passate dalla mia pagina facebook “ask a nation Italia”, lì posterò gli aggiornamenti della storia! <3
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: summerstar