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Autore: Angel TR    02/10/2015    1 recensioni
Because you're always in her head
Sei sempre nella sua testa. Ne sei soddisfatto, almeno? Il suo rifugio preferito, la sua campana di vetro.
Lasciala sempre aperta, prima o poi corre sempre da te.
{Il team Diamante, di cui faceva parte la drabble "Magic", ha vinto il 1^posto nel Contest "War of Drabbles II"}
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Always In My Head.'
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I'm going back to 505,
if it's seven hours flight or a forty five minute drive
Arctic Monkeys- 505

Guardami, raggio di sole, pensa lei.
Sono arrivata dove volevi tu. Sono tornata alla base.
Non ce la facevo più. Non ti vedevo da troppo tempo, ho resistito abbastanza. Ho resistito a lungo.
Ho tagliato con le forbici impiastrate di lacrime il nodo indissolubile che mi legava a te, il mio vizio migliore, il mio incubo preferito.
A te che sei bello più del peccato, con quegli occhi che sono un caleoscopio di emozioni... e c'è cattiveria, voglia di dominare il mondo, follia, calore, sincerità, stupore, affetto, possesso.
Sono tutta tua. Lo sono sempre stata.

Sei il mio rifugio, il mio punto fermo nel mondo.
Bruciasse la città, io correrei a perdifiato da te, a cercare protezione, con le dita infilate tra i tuoi folti capelli scuri, il mio corpo contro il tuo, massiccio e solido.
Crollassero i grattacieli della mia vita, io ricostruirei te.

Persa nella giungla d'asfalto, io penso a te. E non c'è minuto che non ti pensi, non c'è minuto che non ti desidero, oh, minuto?, ma che dico, secondo.
Ti pretendo, pretendo la tua vitalità e ti farei risucchiare la mia, di vita, ti donerei sacche intere di sangue vischioso, scuro e scrosciante, pur di vederti sorridere.

Non c'è secondo che non sento la tua voce.
Mi riscuote qualcosa di oscuro dentro. Mi fa sentire così viva, così fuori controllo.
Così me stessa.
Ogni tuo movimento è fluido, perfetto, non c'è dettaglio del tuo corpo che mi sfugge. Ammiro ogni tua azione come se fosse un miracolo.
Tu sei un miracolo.
Fiore all'occhiello della natura, il predatore perfetto al quale ogni preda correrebbe incontro piuttosto che fuggire.
Io ti mangio con gli occhi, tu mi vuoi mangiare viva.

Guardami, raggio di sole
, pensa di nuovo, mentre osserva le foglie rosse, gialle e marroni cadere dal ramo di un albero. E pensa di sapere come si sentano quelle foglie.

Anche lei è una di loro.


N/D: Autunno o primavera?

  
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