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Autore: cheekbones    02/10/2015    16 recensioni
[Mika/Fedez]
"Zio, sei serio? Che cazzo stai facendo?"
"Uhm, mi prendevo cinque minuti di pausa"
"Su Instagram?"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Beautiful Disaster'
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Instagram



"Zio? Ehi, zio?"
Federico, in arte Fedez, per gli amici testa di cazzo, non era esattamente un uomo coraggioso - okay, sapeva rispondere benissimo agli insulti, ma quando si trattava di sentimenti... preferiva incassare e scriverci sopra. Ebbene, il problema non era nemmeno un vero problema, in quel caso: aveva detto a Mika di essere ubriaco, lui gli aveva risposto che andava bene così, si era fatto prendere dal momento, potevano tranquillamente passarci sopra.
Perciò, perché stava guardando tutte le sue foto su Instagram?
"Zio, sei serio? Che cazzo stai facendo?"
Fedez trasalì e alzò lo sguardo dallo schermo, incrociando lo sguardo perplesso di Alessandro, in arte J-Ax, per gli amici Ti prego scrivimi una canzone ti supplico.
"Uhm, mi prendevo cinque minuti di pausa"
"Su Instagram?" ghignò l'altro. "Guarda che se metti i cuori alle gnocche nude, Giulia se ne accorge"
Oh, Giulia. "No, ma che, controllavo le notifiche" lo gettò da una parte sulla sua scrivania. "Che ti serve?"
"Mi devi firmare questi e... queste. Ospitate per Madh e Lorenzo"
Non gli piaceva per niente la burocrazia, ma era il lato negativo di avere un'etichetta propria. Si preoccupò di controllare le clausole e firmò con un sospiro. J-Ax prese tutto con un sorriso e fece per uscire dal suo ufficio, quando Fedez lo fermò con un filo di voce. "Potrei aver fatto una cazzata"
Lo vide trattenere il respiro e chiudere la porta dietro di sé. "Tipo?"
"Tipo che è grossa. Grossissima"
"Dimmi che non hai incendiato la macchina di Fibra" si lasciò cadere stancamente su una sedia davanti a loro.
"Sei coglione?" fece una smorfia e poggiò la fronte alla scrivania. "Ho tradito Giulia"
"Sei una testa di cazzo" ringhiò. Come volevasi dimostrare. "Chi é? Una modella?"
"Ugh" mugolò e sentì il suo amico che lo pungolava con un foglio di carta.
"E parla, cazzo!"
"Mika" alzò lo sguardo e deglutì. J-Ax sostenne la sua occhiata per qualche secondo, poi scoppiò a ridere. "Sei un cretino, mi sono spaventato!"
"Sono serio"
"Senti, ho da fare"
"Zio. Sono serio" ringhiò. "Abbiamo fatto roba nella limousine della produzione, lingua, denti e ce l'avevo pure duro. Capisci?"
Non aveva mai visto il grande J-Ax sbiancare tutto d'un colpo, nemmeno quando l'avevano quasi arrestato in quella discoteca. "Ma tu non -"
"Lo so"
"Tu stai con -"
"Lo so"
"Perchè?"
"Questo non lo so". Passarono due minuti di assoluto silenzio, prima che il suo amico prendesse la parola.
"Beh, zio, un rapper bianco e gay è una rarità. Secondo me, spacchi di brutto
"
Aveva davvero pensato di poter ricevere un buon consiglio? "Ti ho appena detto che mi sono fatto una star internazionale di sesso maschile in una limo"
A quel punto, J-Ax si sistemò il cravattino e si schiarì la voce. "Tutte le troiette di alto rango fanno così, non sentirti sminuito, zio. Devi solo migliorare la tecnica"
"Alessandro" ringhiò il ragazzo. "Puoi per favore dirmi qualcosa di decente?"
"Non so che dirti, cazzo!" urlò. "Potevi anche dirmelo che eri gay. O bisessuale. O un unicorno, non lo so, non ti sei mai confidato!"
"Io non sono gay!" strillò. "Non sono bisessuale, non lo so, non so dove cazzo sto andando"
"Ok, respira. Siamo sicuri che Mika sia un uomo?"
Gesù Cristo.

Federico aveva sempre avuto la lacrima facile: se ne era accorto già al liceo, quando piagnucolava per un film drammatico, al cinema con la ragazzina dell'epoca; se ne accorgeva quando guardava la folla ai suoi concerti e gli si gonfiavano gli occhi di lacrime; se ne accorgeva quando un suo cantante realizzava un progetto o quando sua nonna gli diceva che gli voleva bene, anche se aveva tutti quei tatuaggi bruttissimi. Ad essere onesti, se ne erano accorti tutti gli italiani da quando era un giudice di X-Factor - ma proprio tutti, Victoria lo prendeva ancora per il culo.
Federico, che quando piagnucolava non ce la faceva proprio ad essere Fedez, non ci vide nulla di male in un bel pianto liberatorio nel suo camerino, con un po' di oggetti lanciati al muro, qualche bestemmia leggerina buttata qua e là e una richiesta urgente di Nutella al catering.
Il segreto era respirare, gli aveva detto lo zio Ax. Respira, prova a riflettere e decidi se l'hai fatto perché lo ammiri o perché vuoi scopartelo. In entrambi i casi sei una troietta. L'ultima parte non era necessaria, ma si era offeso comunque.
"Fedez? Ci sei?"
Un colpo leggero, un tono di voce terrorizzato. Ok, Mika non era proprio la persona adatta con cui sfogarsi. "Sì, uhm, che c'è?"
"Ti aspettiamo per le eliminazioni, che fine hai fatto?"
"Mi date dieci minuti?" tirò su col naso.
"Nope, fammi entrare, please"
"Non è una grande idea"
"Dai, Fedéz, fammi entrare! Sei strano dal giorno della Limo"
"Puoi smetterla di chiamarlo così? Sei imbarazzante" urlò, portandosi le mani nei capelli.
"Io capisco, tu sei confusso, ma ne possiamo parlare. Federico, non fare lo stronzo di meeerda!"
Fedez soffocò una risatina e si diede dello stupido. Non poteva ridere durante la sua crisi sessuale, non era appropriato. Prima che il suo collega potesse sfondare la porta, gli andò ad aprire come un condannato a morte; dal canto suo, Mika non sembrava stare molto meglio. Era pallido e non aveva finito di fare il nodo alla cravatta. Lo spostò da un lato con la mano ed entrò in camerino.
"Oh, god, ti faranno pagare tutti i danni" sussurrò, guardandosi in giro. "Pirla!"
"Ricordami di non lasciarti mai più da solo con Mara" sbuffò, cadendo di peso sul divanetto in pelle. "Ho bisogno di qualche minuto, pensi di poter sparire?"
Mika si stropicciò le dita e si sedette accanto a lui. "E' stato uno sbaglio. Mistake" gli accarezzò la nuca. "Ne abbiamo parlato già. Non piangere"
"Non ero ubriaco" piagnucolò, alzando lo sguardo al soffitto.
"Lo so" rise Mika. "Tua bocca sapeva di coca-cola. A proposito, sei un great kisser"
Federico pensò che gli sarebbe tanto piaciuto mostrargli come sapeva fare di meglio - per poi pentirsene tre secondi dopo.
"Fa bene essere confusi, tu giovane"
Annuì, ma si lasciò accarezzare con le dita sulla cute, senza spostarsi di mezzo centimentro. "Perché hai risposto al bacio?"
Lo vide mordersi il labbro inferiore. "Perché sei cariino e molto hot con quei tatuaggi, io vorrei baciarti sempre" si schiarì la voce.
"Okay, questo è interessante" sillabò l'altro. "Quindi..."
"Yeah"
Federico, oltre ad essere un gran piagnucolone, era anche molto basso. Non si offendeva nemmeno più per le battute sull'altezza, perché era oggettivamente molto basso. Perciò, quando Mika premette le mani sul suo petto e lo sbattè giù, sul divano, in un lampo di lucidità pensò che era così basso da starci perfettamente - avrebbe potuto addirittura dormirci. Valutò l'idea, perché prima o poi Giulia l'avrebbe buttato fuori di casa, e tirò la giacca di Mika verso di lui.
"Lo stiamo facendo di nuovo, volevo solo fartelo notare"
"Tu hai aggredito me nella limo, io sto solo vendicando" e lo baciò.



Sei ore dopo, whatsapp.
 

Hai messo cuore su Instagram a una mia foto con petto nudo. Volevo solo avvisarti :D XOXO
Mi è scivolato il dito D:
Che facevi sul mio profilo, spocaccione?
Non sono pronto per questa conversazione. Domani passa in studio, ti faccio sentire la versione definitiva di Beautiful Disaster
Can't wait XOXO
:)



























Ok, non mi aspettavo tutto questo entusiasmo. Giuro. Vi voglio tanto bene.
Come avrete notato ogni shot è il sequel delle precedenti, spero che non sia fastidiosa come cosa :O

AVVISONE: Mi hanno fatto notare che su EFP è vietato pubblicare cose su artisti italiani e/o che operano in Italia. Il che vuol dire che questa fanfic è un po' fuori dal regolamento, come tutte le altre. Io non lo sapevo, visto che vedo Mikorgan e ff su Mengoni, Tiziano ecc fiorire, e nessuna è stata mai cancellata, però vi volevo avvisare nel caso vedeste queste storielle improvvisamente sparire! Stavo valutando l'idea di pubblicarle su Wattpad, ma è un mondo che non conosco, quindi per ora mi faccio andare bene il mio territorio, finché qualcuno me lo consente :D

Ancora una volta ringrazio la mia amica Zury, stavolta perché ci siamo cervellate per far limonare questi due come se non ci fosse un domani LOOL


Baci,
A
  
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