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Autore: Reo    04/10/2015    8 recensioni
Mika si era preoccupato molte volte dell'incoerenza delle persone: Vedeva persone tradire altre che avevano giurato di amare. Altre ascoltare musica che prima avevano criticato perché "commerciale". Nella sua vita, nel suo lavoro, di contraddizioni e compromessi ne aveva visti tanti. Ma essere schiacciato contro il divano, corpo a corpo con Fedez, con le sue mani che esploravano il suo viso, e le loro bocche una contro l'altra. Quella sì, che poteva dirsi la contraddizione più grande tra tutte.
ONE-SHOT| SLASH | MIDEZ
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sound of silence

 

Mika si era preoccupato molte volte della incoerenza delle persone. Vedeva persone tradirne altre che avevano giurato di amare. Altre ascoltare musica che prima avevano criticato perché "commerciale". Genitori che si comportavano come figli, e i figli che dovevano fare loro da genitori. 
Nella sua vita, nel suo lavoro, di contraddizioni e compromessi ne aveva visti tanti. Ma essere schiacciato contro un divano, corpo a corpo con il suo compagno di giuria Fedez, con le sue mani che esploravano il suo viso, e le loro bocche una contro l'altra. Quella sì, che poteva dirsi la contraddizione più grande tra tutte. 

Ripensando al modo in cui tutto era iniziato, si rese conto di quanto la rabbia potesse a volte avere degli effetti, per così dire, benefici. Soprattutto la parte dello sfogo, specialmente quella. 

Era stata una puntata davvero complicata, aveva dovuto compiere scelte difficili, soprattutto quando in gioco c'era il futuro artistico di più ragazzi. Ma la cosa più complicata era stata aver a che fare con gli altri giurati, in particolare con un Fedez stranamente aggressivo ed acido. In genere risolvevano le loro divergenze, e rispettavano a vicenda il parere dell'altro. 
Ma quella volta avevano superato un limite. La scelta dell'eliminazione ricadeva su due concorrenti. Uno era migliorato tanto rispetto alla sua prima audizione, e l'altro che non era né migliorato né peggiorato, ma era indiscutibilmente bravo. Mika aveva voluto dare fiducia al primo, e si era isolato completamente dai lamenti del pubblico, le lacrime del secondo concorrente, e le critiche degli altri giudici. 
Era convinto del suo giudizio: quel ragazzo poteva ancora migliorare, l'altro per quanto bravo e completo in un certo senso, non poteva andare avanti, nonostante avesse conquistato la simpatia del pubblico, specialmente della parte più giovane. Ma Mika era irremovibile: rivedeva nel primo ragazzo tanto di lui, e se proprio qualcuno doveva avere una possibilità in più doveva essere lui. Voleva dare prova che il duro lavoro paga alla fine, e che nella vita bisogna sempre migliorarsi. 
Ovviamente il suo parere non era condiviso, e lo vide anche negli occhi di Fedez, quando con un gesto stizzito si rivolse direttamente al ragazzo eliminato.
- Senti a me, potessi prenderti tra le band lo farei anche subito, purtroppo alcuni sono troppo accecati dal loro talento, per accorgersi di quello degli altri. - disse provocando anche parecchi applausi dal pubblico. 
Mika era rimasto di sasso, non era tipo da arrabbiarsi per una critica, o un insulto buttato a caso. Era una persona razionale che rispondeva con intelligenza, e si lasciava scivolare addosso la maggior parte delle cattiverie che gli rivolgevano. 
Eppure era rimasto senza parole, tra tutti gli insulti che gli erano stati rivolti quello pesava come una montagna sulle sue spalle. Aveva boccheggiato senza saper cosa dire, per poi guardare Fedez diritto negli occhi, come in cerca di una muta risposta, ed aveva visto l'altro ricambiargli lo sguardo, per poi distoglierlo in silenzio, iniziando a fissare un punto imprecisato.
Mika aveva preso a guardare con gli occhi spalancati tutto ciò che il suo campo visivo gli permetteva di vedere. 
Aveva sentito gli occhi pizzicare, e un blocco in gola gli aveva fatto capire che era sul punto di piangere. Si chiese il motivo, perché quelle parole lo avevano ferito tanto, e non sapendo cosa fare si era alzato e si era avvicinato al palco verso due ragazzi, aveva fatto segno loro di venire vicino, e sussurrando anche se consapevole che le videocamere e microfoni l'avrebbero sentito comunque, aveva detto: 
- Io voglio dare a te un'altra chance, perché pubblico ti adora, ed è il pubblico che decide il successo, ma la chance la decido io. Voi due fate un duetto, ora, scegliete canzone, vi voglio tra venti minuti sul palco. - 
I ragazzi avevano preso a protestare, alla fine non avevano legato e i loro stili erano fin troppo differenti, e avevano comunque troppo poco tempo e volontà per prepararsi.  
Mika nel frattempo era ritornato al suo posto, evitando le occhiate confuse degli altri giudici. 
Il pubblico chiedeva a gran voce la salvezza per il secondo, mentre i due continuavano a dire i motivi per cui non potevano assolutamente duettare. Finché uno dei due aveva detto che non sapevano neanche che canzone scegliere, e allora Mika si era trovato con la risposta pronta: 
- Allora scelgo io per voi. E' stata la nostra colonna sonora quest'anno e mi sembra giusto usarla ora. Canterete Sound of silence. - Aveva risposto secco lasciando giudici e i concorrenti a bocca aperta. 
Il pubblico sembrava in estasi, acclamava il duetto, e i due non poterono fare altro che andare nel backstage per provare la canzone in tempo. 
La regia aveva chiesto una pausa per fare in modo che quel colpo di scena potesse essere accettabile, mentre varie domande erano rivolte, quasi urlate, contro di lui, chiedendogli quali erano lei sue intenzioni per il dopo. 
Fedez gli si era avvicinato e senza troppi preamboli gli aveva detto che stava facendo una grande cazzata,o per pararsi il culo con il pubblico, o perché era incoerente. 
Mika stava davvero per arrabbiarsi, lui che difficilmente perdeva la pazienza, soffiò violentemente dalle radici, e si era alzato scansando chiunque gli fosse vicino per andare a trovare i due concorrenti. 
Li aveva trovati intenti a ripetere il testo, uno dei due lo conosceva anche bene e sapeva fare il pezzo con la chitarra, ma l'altro, il concorrente da salvare a mala pena conosceva la parole. 
Arrivato i due ragazzi si erano alzati e pallidi gli avevano confermato una sua paura: 
- Mika, non possiamo farcela, la canzone è difficile, e lui non conosce le parole, il tempo è poco... - 
Avrebbero continuato a lungo se Mika frustato e nero di rabbia non li avesse bloccati bruscamente. 
- TU vuoi restare ad x- factor? - il ragazzo annuì convinto - Allora tu fidati del tuo amico, fatti guidare dalla canzone, senti il suono del silenzio, fondetevi insieme, dai il meglio di te, e non solo la parte che hai sempre dato del cantante carino che piace alle ragazzine ma non va avanti per più di una stagione. Dimostra che quello che canti è quello che sei, e basta dire che non ce la fate, se no vi elimino entrambi. Questo sarà anche un programma di canto, ma il mondo ha bisogno di gente coraggiosa e che crede nei propri sogni, solo così potrete davvero ispirare qualcuno, rischiando per una cazzo di volta. - 
Aveva lasciato tutti a bocca aperta, e soddisfatto di quanto aveva detto, se ne era andato per risolvere il suo secondo problema impellente. 
Aveva bussato alla camera di Fedez insistentemente chiedendo per cortesia alla telecamere di stargli almeno per un poco lontane, riuscendo a farle dileguare perché impegnate a continuare a seguire i concorrenti, e a raccogliere dichiarazioni sulla sua scelta.
- Chi cazzo è che bussa così? - aveva aperto la porta urlando Fedez, ritrovandosi davanti un Mika per niente felice, ma deciso a non farsi buttare fuori.  
-  Dobbiamo parlare. - 
- Io non ho niente da dirti. - aveva risposo l'altro incrociando le braccia e facendo per andarsene. 
- Non mi sembrava niente quello che hai detto prima, o gli insulti a casa tua sono come il buongiorno e la buonasera? -  sbottò Mika, che un po' per la rabbia, un po' per il suo italiano, parlava con un accento inglese sempre più marcato. 
- Insulti?! Hai idea Mika cosa sia un vero insulto? Quelle erano critiche, non sai accettarle? Male, non dovevi allora venire qui a criticare gli altri. -
- Oh my God, Fedez, non so cosa tu abbia pensato, so solo che questo comportamento è ingiusto. Le critiche possono esserci, e le accetto sempre, e lo sai. Non accetto solo che qualcuno dica che io sono così superiore che tutti gli altri per me sono nullità. - 
- Mi metti in bocca parole con non ho mai detto! Io volevo solo dirti che stavi sbagliando, avrò sbagliato modo forse, ma sti cazzi, il concetto era quello. - 
- Quindi allora io me la tiro, e questo che dici? - 
- Più o meno, sì. - 
Si erano guardati per qualche secondo in cagnesco, poi Mika si era seduto sul divano e aveva affondato il viso tra le mani. 
- Per piacere. Sei adulto, non piangere. - quelle parole che nella testa di Fedez dovevano suonare come un monito infastidito, erano uscite come una preghiera silenziosa, che si spense sull'ultima sillaba di "piangere", quando Mika gli aveva rivolto uno sguardo deluso, amareggiato, carico, non di rabbia o rancore come chiunque si sarebbe aspettato, bensì pieno di tristezza, e dolore. 
Mika si era stropicciato gli occhi, rassettato i vestiti, ed alzato dal divano per non dover guardare l'altro dal basso. 
- Hai ragione, io sono adulto ed accetto il fatto che tu pensi che io me la tiri, perché appunto è il tuo giudizio, ed io non ci posso fare nulla. Però non è questo il vero motivo, perché me lo aspetto da chiunque un giudizio del genere, ma non da un ragazzo come te, non dalla tua intelligenza, e non dalla tua sensibilità. Io non posso crederci che tu sia un tale... -
Mika si era bloccato per un attimo per prendere fiato e per guardare in silenzio Fedez, come per prendere la rincorsa prima del salto.
- Stronzo. - 
E poi era successo senza che niente lo preannunciasse e niente potesse fermarlo: Fedez prese la nuca di Mika per farlo abbassare ancora di più per permettergli di baciarlo profondamente. E Mika sorpreso quanto travolto da quel bacio, non aveva potuto fare altro che assecondarlo, farsi trasportare voracemente dalle mani dell'altro, e senza rendersene conto erano finiti sul divano, con Mika schiacciato dal suo peso, e Fedez che spento ogni pensiero razionale, dava sfogo a un qualcosa che desiderava fare da tempo.

Mika in qualche istante di lucidità ripensava a questo, mentre Fedez scendeva a baciargli il collo, per poi tornare alla bocca sempre più famelico, come se il tempo stesse per fuggire via da loro, e mai più si sarebbero toccati in quel modo. 
Mika stava per rispondere alle attenzioni che gli erano rivolte, quando qualcuno decise di bussare alla porta per avvisare che tra cinque minuti sarebbe ripresa la registrazione. 
Mika e Fedez si guardarono per qualche secondo spaesati come se si fossero appena accorti dove erano e in che situazione fossero. 
Fedez liberò Mika, e prima che il secondo potesse dire qualsiasi cosa aprì la porta ad uscì dal suo camerino senza aprire bocca. 

Mika ricomparve in perfette condizioni anche se un po' stranito ma sorridente qualche minuto dopo al suo posto nel bancone dei giudici con Fedez al suo fianco, mentre pretendevano di ignorarsi, anche se ogni volta che per sbaglio le loro mani o piedi si sfioravano, scattavano come se avessero preso la scossa. 
Skin ed Elio notarono la situazione ma pensarono fosse ancora a causa della sfuriata di prima tra di loro, che tutti avevano sentito in parte, almeno prima che Mika chiudesse la porta del camerino. 
Mika, con il suo carico di pensieri, adesso si sentiva davvero stravolto, il sapere Fedez accanto a se dopo quel bacio lo rendeva nervoso, ma vedere l'altro nelle sue stesse condizioni lo faceva sentire confuso. Pensava che forse la foga del momento lo avesse coinvolto un po' troppo, e si ripromise di parlargli dopo, anche a costo di bloccarlo contro un muro. Arrossì appena quando colse l'allusione, e si dette dell'idiota quando fece cadere per sbaglio la scaletta per terra tra lui e il soggetto dei suoi turbamenti, e nel riprenderla le loro mani ed occhi si scontrarono, e borbottando entrambi scuse a raffica, fecero poi un goffo tentativo di sembrare rilassati e composti. 
La regia aveva deciso, per dare ai ragazzi più tempo, di mettere il duetto come ultimo pezzo, perciò le esibizioni proseguivano senza intoppi, l'unica differenza era che Fedez e Mika facevano a gara a chi si ignorava meglio, e senza neanche uno dei commenti acidi di Fedez alle scelte dell'altro giudice, i minuti passarono. 
Poi fu il turno dell'ultimo pezzo, il pubblico stranamente muto, aspettava che finissero di posizionare le aste per i microfoni, e che Mika annunciasse il brano. 
Mika prese un respiro profondo, e cacciò in un angolo della sua mente pensieri e paure: 
- Signori, e signore, adesso avremo un duetto. La canzone la conoscete, parliamo di una della più famose nella storia della musica. Ecco a voi, Sound of silence. - 
Un veloce applauso, e poi con un cenno della testa diede il via al chitarrista. 
- Hello darkness my old friend, I've come to talk with you again... - 

Dicono che una buona canzone, una fatta bene, ti colpisce dall'inizio. Non ha bisogno di mediatori, arriva al cuore, e non lo lascia fino alla fine, e nonostante gli anni, ogni volta che ascolterai quella canzone, capirai che il tuo cuore è ancora stretto da lei. 
Mika così si sentiva, e per la seconda volta quella sera si lasciò trascinare, travolgere Dimenticò tutto, il suo corpo, la sua mente, la sua voce, e si tuffò in quel mondo che la musica solo può creare, e da tempo lui non provava. 
E realizzò anche il motivo per cui solo una persona l'aveva ferito per così poco, e capì anche perché quella persona lo aveva offeso in quel modo Si sentì cieco, sordo all'amore, ed ai suoi sentimenti, così occupato dalla superficialità delle cose, dal vincere per forza quel programma.
Era vero, aveva parlato ma senza davvero parlare, ascoltato, senza davvero ascoltare, e aveva scritto canzoni con persone, senza mai davvero scambiare quei sentimenti con loro, aveva disturbato il suono del silenzio, ma in verità il silenzio stesso l'aveva avvolto per tanto.
Ma in quel momento le parole, la musica, la chitarra, le voci, le persone attorno. Tutto si era concatenato alla perfezione, come un piramide dalle mille sfaccettature di luce. E Mika ringraziò le contraddizioni, la sua incoerenza, l'aver fatto cantare quei due ragazzi insieme, di aver voluto salvare anche quel ragazzo, che adesso sul palco era una persona totalmente nuova, coraggiosa. 
Avvicinò la sedia a quella dell'altro, e sapendo che tutti erano rapiti dalla musica, rischiò, e fu coraggioso per una volta: strinse tra le sue dita quelle di Fedez, leggermente ma con decisione, sperando che con una stretta potesse far capire tante cose che a voce sarebbe stato difficile spiegare. E quando sentì la stretta ricambiata, Mika amò ancora di più quella contraddizione, quell'incoerenza. E capì che l'essere umano non era fatto per vivere in bianco o nero, non sarebbe mai stato completamente coerente, perché era mutevole, imperfetto, bellissimo, ed umano.


Se tu, oh lettore, sei arrivato a leggere fino a questo punto, già devo ringrarziarti. Sì, perché sei andato oltre alla mia inesperienza, agli errori, e al fatto che sono anni che non scrivo qualcosa di finito per questo sito. Calcola che in questa one shot ci sono due dei tre motivi per cui ho iniziato x-factor quest'anno: I. Sound of silence II. La tenerezza di Mika e Fedez III. l'italiano di Skin. (i motivi per cui adesso lo sto continuando sono gli stessi, compresi però gli Urban Strangers, ed un altro paio di cantanti, e Mara Maionchi.) 
Grazie a tutti quelli che hanno letto tutto, e quelli che hanno abbandonato a metà. 
Continuo a sperare di avere reso al meglio l'idea che avevo in mente, ma non ci metto mai la mano sul fuoco.
Se ci sono errori nel testo, ditemelo quanto prima, potete anche essere poco gentili, l'importante è che il testo sia scorrevole. Io purtroppo sono il beta di me stesso, e molte volte non vedo errori anche grossolani perché, lo ammetto, sono una pippa. 
Ho letto da qualche parte che non si potrebbero pubblicare storie su cantanti italiani, ma visto che ho letto diverse fanfiction e one shot su questa coppia, ho deciso di farne una anche io. Nel caso dovesse sparire da questo sito, sarà probabilmente per questo motivo. 
 Tra parentesi chi volesse sentire la canzone sia per un primo valido ascolto, sia perchè vuole riprovare quelle emozioni che solo questa canzone sa dare, ecco a voi il link: 
https://www.youtube.com/watch?v=4zLfCnGVeL4

Tantissimo amore per Fedez e Mika, e alla prossima, si spera!



P.S: Nonostante i personaggi descritti esistano davvero, il resto della trama è puramente di mia invenzione, i fatti descritti non sono davvero descritti, e nell'eventualità il testo violi qualche copyright, sono disposta a rimuoverlo. 
   
 
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