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Autore: paperbones_    05/10/2015    10 recensioni
"Hai 90 giorni di tempo per sedurmi. Da domani, 3 marzo, fino al 3 giugno. Devi farmi innamorare di te. Se ci riuscirai, potrai avermi, in qualsiasi modo". James si avvicina e mi posa le mani sui fianchi.
"Ho detto da domani, emerito idiota" sibilo. Lui fa un passo indietro, divertito.
"E poi non ho ancora finito. Ci saranno un divieto, un obbligo e una tua condizione. Divieto: le tue mani staranno nelle tue tasche e, solo in casi strettamente necessari, sui miei fianchi o nelle mie mani. Obbligo: voglio che questi giorni siano divertenti e romantici allo stesso tempo. Quindi niente porcherie!"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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90 DAYS
Prologue
(venerdì 2 marzo)
 
<< Non chiamarmi Lily! Io sono solo Evans per te! E tu per me sarai solo Potter! >> urlo.
James Potter mi sta sbeffeggiando.
Davanti a tutti.
<< Come vuoi tu, Evans >> ribatte malizioso. Prima che possa tirargli uno schiaffo, ha ripreso a camminare verso il suo dormitorio.
Odioso.
Stupido.
Arrogante.
Stronzo.
Sì, penso di averlo descritto bene.
Sbatto il piede destro per terra e urlo dalla rabbia. I ragazzi si girano verso di me con un’espressione divertita. Arrossisco.
E così, anche questa volta, Potter è riuscito ad umiliarmi davanti a tutti.
Salgo nel mio dormitorio. Dentro ci sono Alice e Mary che mi guardano confuse.
Mi sdraio sul letto a pancia in giù, prendo il cuscino, me lo spiaccico in faccia ed urlo tutta la mia frustrazione.
<< Tesoro, cosa ti è successo? >> sento la mano di Alice poggiarsi sulla mia spalla, come per consolarmi. Ma io non ho bisogno di essere consolata.
Ho solo bisogno che qualcuno uccida Potter.
Che qualcuno lo faccia fuori.
Io.
Mi alzo di scatto, scocco un bacio sulla guancia di Alice e mi chiudo in bagno.
Ok, Lily, hai appena ammesso di voler uccidere James Potter.
Ma io non sono così crudele, non posso uccidere. Neanche la persona che odio di più al mondo.
Lo farò impazzire.
Ed ho già in mente come.
 
**
Dopo aver passato quasi due ore ad elaborare il mio piano, scendo nella Sala Comune, dove trovo James insieme ai suoi tre amici: Sirius, Remus e Peter.
<< Potter! >> il moro si gira e mi sorride beffardo.
Nella mia mente rido malefica, non può neanche lontanamente immaginarsi quello che gli sto per chiedere.
<< Hai cambiato idea, Evans? >>  mi chiede.
Ripenso al litigio avvenuto qualche ora prima, scoppiata a causa della sua domanda: vuoi venire a letto con me? Scommetto che posso farti venire anche solo sfiorandoti la guancia.
Una smorfia di disgusto si forma sul mio viso.
<< Non proprio, Potter. Voglio farti una proposta >> dico.
Lui sorride e comincia ad interessarsi sul serio alle mie parole.
<< Sono tutt’orecchie >>
<< Dimmi un numero che ti piace >> ordino.
<< 69 >> risponde. Il mio volto assume un’espressione inorridita. Perché pensa sempre a quello?
<< Per una volta sii serio! >> sbotto.
Lui ride, visibilmente divertito.
<< 90 >> dice. Lo guardo. Sta scherzando? << Non pensare male, Evans. È il mio numero preferito. Sono stato serio, ma qui quello che ha una mente pervertita non sono io >> continua.
<< Ok. Va bene. 90 è il tuo numero >> prendo un bel respiro e ricomincio a parlare.
<< Hai 90 giorni di tempo per sedurmi. Da domani, 3 marzo, fino al 3 giugno. Devi farmi innamorare di te. Se ci riuscirai, potrai avermi, in qualsiasi modo >> James si avvicina e mi posa le mani sui fianchi.
<< Ho detto da domani, emerito idiota >> sibilo. Lui fa un passo indietro, divertito.
<< E poi non ho ancora finito. Ci saranno un divieto, un obbligo e una tua condizione. Divieto: le tue mani staranno nelle tue tasche e, solo in casi strettamente necessari, sui miei fianchi o nelle mie mani. Obbligo: voglio che questi giorni siano divertenti e romantici allo stesso tempo. Quindi niente porcherie! >> James ride.
<< Ora tocca a me. Fammi capire bene: posso chiederti qualsiasi cosa e tu sei obbligata a farla, giusto? >> chiede.
<< No, una sola cosa per tutti i 90 giorni >>
<< E tu sei obbligata a fare questa cosa, non è così? >> annuisco.
<< Bene – un sorriso malizioso si forma sulle sue labbra e all’improvviso capisco di aver avuta una pessima idea riguardo questa scommessa – la mia condizione è particolare. Ho tre mesi di tempo per conquistarti. Per ogni mese dovrai darmi due baci: uno a stampo e uno alla francese. Molto sensuale e … >>
<< Ok ok ho capito! >> lo interrompo. Sento la mia faccia colorarsi di verde e ho voglia di vomitare.
Tutto mi aspettavo, tranne questo.
Dovrò baciare Potter due volte al mese, sei volte in totale. Tre di questi baci saranno veri.
Voglio morire.
<< Accetto >> dico con riluttanza.
<< Perfetto >> sorride lui.
<< Tieniti pronta, Evans. Passerai i tre mesi più belli della tua vita. Domani è sabato e ci sarà la gita a Hogsmeade, non prendere impegni >> dice prima di andare.
Mi sono ficcata in un bel casino.
 
 
   
 
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