[Prompt 5: Ragno – Elfman e Evergreen]


Elfman si svegliò di soprassalto cadendo dal letto di camera sua a causa dello spavento. Un urlo sovrumano, infatti, era giunto alle sue orecchia facendogli quasi rischiare un attacco di cuore.
-Ma che diamine sta succedendo...- disse tra se e se attaccandosi al comodino per rimettersi in piedi.
La prima cosa che fece era quella di andare a controllare la bambina, sua figlia.
Questa dormiva beata nella culla e il mago sorrise dolcemente guardandola. Chiuse la porta dietro le spalle e si diresse in salotto.
Allargò gli occhi nel momento che lì vi trovò la moglie Evergreen in piedi su di una sedia.
-Cosa stai facendo?- le chiese camminando per raggiungerla.
-Elfman!- esclamò quella. -Fa qualcosa!-
L'uomo battè le palpebre un paio di volte.
Davvero non capiva a cosa si stesse riferendo la maga. L'unica cosa che uscì dalle sue labbra fu un flebile -Eh?-
-C'è un ragno enorme! Lì sul pavimento.- spiegò lei in preda al disgusto indicando con l'indice il punto in cui ci sarebbe dovuto essere il famelico insetto.
-E allora?- chiese lui.
-Mi fa schifo! Uccidilo!- sbraitò lei tirandogli addosso il bicchiere di vetro che teneva tra le mani.
Elfman sospirò mettendosi alla ricerca del “mostro”. -Un vero uomo non ha paura di queste stupidaggini.- borbottò poi.
Evergreen ringhiò tirandogli un calcio sulla schiena -Io non sono un uomo!-


[Prompt 6: Orsetto di peluche – Wendy e Romeo]

Romeo trovava davvero carina Wendy quella sera.
Non che di solito la trovasse brutta, al contrario. Ma quella sera aveva un che di magico con addosso lo yukata blu e i capelli raccolti sulla nuca. Camminavano mano nella mano, nel lungo viale pieno di bancarelle e sotto il cielo stellato.
Il giorno prima aveva preso coraggio il ragazzino e le aveva chiesto di andare in sua compagnia alla stessa fiera in cui ora si trovavano.
Le sue guance erano imporporate di rosso e il cuore martellava impazzito mentre vedeva il sorriso della maga risplendere di vita propria.
Ad un certo punto si accorse di una cosa: gli occhi della ragazzina erano fissi su una cosa in particolare, uno stand di gioco.
-Vuoi giocare?- le chiese fermandosi di colpo e facendo sobbalzare la giovane.
Quella lo guardò -Non sono molto brava in queste cose...- sussurrò.
Romeo ci pensò un po' su. Non gli erano rimasti molti soldi in tasca ma forse una partita se la sarebbe potuta permettere.
-Io me la cavo abbastanza- disse.
Wendy sorrise e Romeo si ritrovò in fiamme.
-Posso giocare io e regalarti il premio nel caso vincessi. Anche se so che non sarebbe la stessa cosi.- continuò.
In realtà alla maga dai capelli blu non interessava nulla giocare. A lei faceva solo un po' gola quel bellissimo orsetto di peluche enorme che era esposto alla bancarella.
-Sei sicuro?- gli chiese ricevendo subito dopo l'annuire del figlio di Makao.
-Io adoro questo gioco!- esclamò felice.

-Grazie!- esclamò felice Wendy abbracciando, a fatica, l'enorme orsetto.
Era rimasta stupita davanti alla bravura di Romeo e felice quando quello aveva esultato dopo aver colpito l'ultimo bersaglio.
Con coraggio si sporse leggermente e gli bacio una guancia imporporata facendo quasi svenire il poveretto che balbettò -Figurati-


[Prompt 7: Biscotti – Mirajane e Laxus]


Era, ora mai, da dieci minuti che Laxus fissava il piatto di biscotti che Mira gli aveva presentato davanti in un vassoio d'argento.
Lui si era seduto al bancone della gilda per bere un bicchiere di birra e lei gli aveva portato i dolcetti.
-Posso sapere dov'è finita la birra che ti ho chiesto?- le chiese.
Mira ridacchiò. -Niente birra. Mangia i biscotti.- gli suggerì rimanendo con lo sguardo fisso sul ragazzo, cosa che gli fece venire la pelle d'oca.
Poteva infatti scorgere sotto il sorriso angelico di Mirajane qualcosa di simile al ghigno del diavolo.
Il dragon Slayer abbassò lo sguardo e si mise a controllare i biscotti. Non gli sembrava avessero nulla di strano.
Erano semplici, con gocce di cioccolato e probabilmente ripieni crema alla nocciola visto che la vedeva uscire da uno di quelli.
-Sono avvelenati?- chiese.
Quella domanda gli era uscita quasi naturale pensando al fatto che il gesto che aveva fatto il demone non era per nulla normale.
-Assaggiali e lo saprai.- rispose lei chinandosi con il busto e finendo con il volto a tre centimetri da quello del biondo che sobbalzò spaventato.
-Va bene. Basta che poi mi porti quella stupida birra!- ringhiò afferrando con forza il biscotto e mettendoselo in bocca.
-E'...normale.- disse una volta ingoiato il dolcetto.
-Visto? Ora mangia tutti gli altri.- ordinò tramutando il sorriso in una smorfia di superiorità .
La sua ragazza, a delle volte, era davvero spaventosa ed era meglio non contraddirla quando succedeva.
Mira sorrise mentre vedeva il suo ragazzo mangiare, anche se a mala voglia, un biscotto dietro l'altro.
Ma in fondo era necessario che svuotasse tutto il vassoio...dentro ad uno di quelli c'era l'anello con cui gli avrebbe chiesto di sposarlo.



[Prompt 8: Cerniera – Bikslow e Lisanna]

Bikslow stava per addormentarsi in piedi durante l'attesa, la testa appoggiata allo stipite della porta e gli occhi socchiusi.
Sbadigliò sonoramente tirandosi la pelle delle braccia e mugugnò qualcosa di incomprensibile quando buttò l'occhio sull'orologio della stanza di Lisanna.
Segnava le 9,00 e lui aveva prenotato al ristorante per le 9,30.
Peccato che fosse l ad attendere la sua ragazza da ben mezz'ora e lei, proprio come quando era arrivato, si trovava ancora in bagno.
-Ti sei affogata nella vasca da bagno?- chiese a gran voce, in modo che la maga potesse sentirlo, seguito a ruota dalle sua bamboline.
-No!- rispose lei facendo sospirare il ragazzo. -Ma ho un problema!-esclamò in preda al panico.
Bikslow sgranò gli occhi -Che genere di problema?- Pensava fosse grave. O meglio così sembrava vista la voce allarmata della bianca.
-Con il vestito.- rispose lei facendo quasi cadere a terra il poveretto che poi però si mise a ridere di gusto.
-Qualsiasi cosa indosserai ti starà bene. Non farti questi problemi.- cercò di rassicurarla.
In realtà, oltre a quello, sperava che la dolce sorella di Mira si sbrigasse perchè la fame cominciava a farsi sentire e la prossima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato addormentarsi sul divano.
-Cosa hai capito! Il vestito l'ho già scelto è la cerniera che non vuole collaborare!-
Il mago stette in silenzio qualche secondo prima di scoppiare in una fragorosa risata che fece arrossire a dismisura la ragazza.
-Esci da lì che provo a darti una mano.- le disse.
Se il problema era una stupida cerniera non avrebbe impiegato molto a risolverlo.
Lisanna sbucò dal bagno e si presentò davanti al suo ragazzo tremante e con le gote rosse.
Ma quello che stupì lui fù il fatto che la famelica cerniera non si trovasse sul retro del corto abito nero ma sua davanti.
Quindi si ritrovò la maga dell'animal soul praticamente in biancheria intima.
-Puoi fare qualcosa?- balbettò rischiando di morire dall'imbarazzo.
Bikslow annuì -Posso rimandare la cena e violentarti, se vuoi.- ghignò divertito abbracciandola e baciandole la pelle della pancia.
Lisanna si liberò dalla prese e corse lontano dal salotto -Cambio abito!-


Spazio di Angie – ovvero dell'autrice

Hola Hola *^*
Ed ecco il secondo capitolo con questi strani prompt gentilmente offerti dalla mia piccola nee-chan Nelly (Fairy Ice)
Carina e coccolosa ragazzi, carina e coccolosa ----> Nelly <3
Okay. Non ho molto da aggiungere e quindi mi dileguo per vostra fortuna uwu
Grazie a tutti voi che seguite e leggete, siete fantastici <3
Al prossimo capitolo con...non ne ho la più pallida idea uwu SORPRESA!
Ciao ciao <3