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Autore: Milla Renzi De Medina    06/10/2015    2 recensioni
dal testo:
Quel mattino tessa si svegliò con la nettissima sensazione che quel giorno sarebbe stato importante.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Catarina Loss, James Carstairs, Magnus Bane, Theresa Gray, William Herondale
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Hai sentito, James Carstairs? Siamo legati, io e te, sullo spartiacque della morte, per tutte le generazioni a venire. Per sempre."

 
Quel mattino tessa si svegliò con la netta sensazione che quel giorno sarebbe stato importante. Come sempre faceva, dedicò la prima mezz’ora dopo le abluzioni al ricordo:rilesse ed aggiornò il diario che teneva da sempre e ripensò all’esatta sfumatura degli occhi di Jem e Will… ormai erano passati molti anni dalla dipartita di entrambi e riusciva a pensarli senza sentire il dolore della perdita lacerarla in troppi pezzi per essere raccolti.
Uscita di casa, passò a prendere la vecchia amica Catarina Loss ed insieme si avviarono verso l’ospedale presso cui lavoravano.
Magnus, come sempre, le aspettava nel bar presso l’ingresso per offrir loro la colazione. Finito di mangiare, si misero i camici ed entrarono. All’interno ognuno si diresse ai propri doveri: Catarina operava d’urgenza, Tessa le faceva da assistente ed infermiera e Magnus era un medico del sorriso.
 
Dopo una giornata più pesante del solito, stavano per uscire quando vennero richiamate per un parto d’urgenza. Magnus le seguì.
Arrivati al capezzale della paziente, con un’intesa creata da secoli di amicizia, si misero al lavoro. Dopo alcune estenuanti ore di operazioni e magia riuscirono a far venire alla luce i due bambini.
Quando finalmente riuscì a guardare attentamente i due bambini, il cuore di Tessa perse un battito. Ancora con gli infanti in braccio si sedette e, con un fil di voce, chiamò Magnus perché lei non credeva ai propri occhi. Sotto lo sguardo attonito di entrambi, i due bimbi si studiarono profondamente per un istante, quasi ad accertarsi di essere davvero loro, piantarono gli occhi blu intenso e grigi, si strinsero alla ragazza ormai in lacrime e dalle loro boccucce uscì un “teha” poi, semplicemente, si addormentarono.







ottagonino dell'autrice
ossequi a chiunque sia arrivato fin qui... spero che l'idea vi sia piaciuta e chiedo venia per eventuali (probabili) errori di scrittura: ho pensato questa cosa alle 3 di stanotte e l'ho scritta di getto dalla prima all'ultima parola
un caldo caldo ringraziamento a chiunque legga/recensisca/rimembri (sarebbe un grande, grandissimo onore)
balalala, yatta e towanda!

grattastinchi
   
 
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