Miravo su squarcio di lago un riflesso di luna,
pallida e leggiadra colmava i tumulti del mio animo
e mentre guardavo il suo luminoso riflesso
vidi il tuo viso illuminato
dal candido bagliore delle stelle,
luce inanellava i tuoi capelli
brezza di mare spandea dal tuo corpo
mentr'io sentivo ,impotente, il mio cuore
struggersi,
il mio animo
perdersi.....
una sola parola e io sarei stata tua
un solo tuo sospiro e io sarei dipesa completamente da te
un solo tuo sguardo e avrei abbandonato tutto per seguirti....

Nell'immensità dei tuoi occhi, ritrovo l'amico,
l'amante
il fratello,
me stessa...
rincorro questo sentimento,
lo bramo, lo voglio, mi strugge quest'amore impossibile.

Dal fondo del lago guardo
la mia stessa anima che indissolubilmente è incatenata alla tua
tu non ti volti, non senti il mio pianto
e io annego
e soffoco
e precipito in un nero vortice di sofferenza
e urlo in cerca di te, in cerca di un tuo sguardo, in cerca di un tuo sospiro.

Voglio sentire ancora l'intensità del tuo sguardo,
voglio inebriarmi dell'odore dei tuoi capelli
voglio scaldarmi ancora con il calore del tuo corpo.

Io piccola sirena
incatenata negli abissi del nero lago  
al quale approdasti in una nottte di luna piena,
ti guardo impotente mentre
prendi il largo a bordo del tuo veliero

vivrò nella speranza di un tuo ritorno
ricorderò l'odore del tuo respiro
mi struggerò della tua mancanza
perchè sappi, mio amore,
che il freddo maestrale del nord
ogni notte, ti porterà
i singhiozzi del mio cuore, i sospiri
del mio animo, le lacrime
dei miei occhi...
e tu ti ricorderai di me
piccola sirena,
che non ha avuto il coraggio di
donare la sua voce in cambio di un paio di gambe
per rincorrere e raggiungere
L' OMBRA DEL SUO UNICO AMORE