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Autore: fedepiper91    08/10/2015    0 recensioni
"Se non posso salvarti ,giuro su Dio,che ti fermerò"
Al centro della storia troviamo Chris, secondo figlio di Piper e Leo, tornato indietro nel tempo per salvare suo fratello.
La storia narra del rapporto di Chris e la sua famiglia, principalmente del suo legame con Wyatt.
Ci troviamo quindi nella sesta stagione della serie, dopo l'episodio 18, ma ci si distacca leggermente dagli eventi degli episodi successivi.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chris Halliwell, Leo Wyatt, Piper Halliwell, Wyatt Matthew Halliwell
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Golden Gate Bridge
 8 e 30 P.M.

Christopher Perry Halliwell ; pensieroso  come suo solito, con lo sguardo fisso nel vuoto ,stava seduto, a gambe incrociate ,in cima al Golden Gate Bridge; il suo posto preferito al mondo.
Ci andava sempre,sin da bambino, specie quando aveva troppi pensieri o voleva scappare dalle tante emozioni che non voleva affrontare e provare.
La prima volta che era stato lassù, ce lo aveva portato , il giorno del suo decimo compleanno, il suo "fratellone", dopo l'ennesima buca di Leo.
" Non lasciarti influenzare dalle parole di pa...leo. Non ne vale la pena.
Non hai bisogno di lui nella tua vita.. Hai la mamma, le zie, i nostri cugini...Melinda ...sei il suo fratello preferito, lo sai?e poi hai me.... io ci sarò sempre per te fratellino. Lo prometto. " Gli aveva detto Wyatt, cercando di farlo sentire meglio e tirargli su il morale.
Doveva ammettere che aveva funzionato.

Christopher era sempre stato un bambino riservato e sensibile, amava aiutare gli altri, era sempre pronto per dare una mano ai suoi cugini più piccoli o a sua mamma,specie quando si trattava di cucinare. Era "critico e perfettino", come lo definiva, amorevolmente ,la zia Phoebe..un ragazzino un pò sulle nuvole...quasi come se vivesse in un mondo tutto suo.
Cercava sempre di essere migliore,di  dimostrare quanto valeva, forse per far colpo su suo padre. Si diceva che se fosse stato più simile a Wyatt, Leo lo avrebbe imparato ad amare....ma lui sapeva che non sarebbe mai potuto essere come suo fratello e che suo padre non lo avrebbe mai amato...nemmeno se fosse stato perfettamente identico al suo fratellone. Leo non lo avrebbe mai visto come voleva lui...semplicemente perchè non gli importava..probabilmente non lo vedeva nemmeno come suo figlio.. così un giorno si era arreso,stanco delle continue parole del padre e delle  sue mancanze e aveva smesso di provare ad essere migliore per qualcuno che non fosse lui.
Chris aveva sofferto troppo per via del suo rapporto con Leo ed era stanco di aspettare che l'Anziano si accorgesse della sua esistenza...così col passare degli anni, Il giovane aveva capito che non ne valeva la pena.
Non aveva bisogno di Lui,Wyatt aveva ragione, come sempre.
Col tempo però si era chiuso in se stesso e nessuno lo capiva o tentava di avvicinarlo.
Lui stesso aveva cominciato ad allontanare tutti e ad avere poca autostima di sè.
Non aveva amici. Si era sempre sentito diverso dagli altri, inutile e sottovalutato,
ma era davvero bravo come strega ed angelo bianco ,aveva talento con gli incantesimi e le pozioni..e conosceva il libro delle ombre a memoria, nessuno però sembrava accorgersi di quanto valesse.  Sembrava invisibile.
Certo non aveva l'immenso potere di Wyatt ma non era per niente male,aveva del potenziale ed era pur sempre un Halliwell.
Chris aveva poi iniziato a non lasciare mai trasparire ciò che provava, poichè credeva che a nessuno, al di fuori di sua madre e suo fratello,  importasse sapere com'era davvero, così cominciò a creare una barriera fra lui e gli altri.
Non voleva più essere ferito..ma fortunatamente aveva sempre avuto suo fratello al suo fianco ,Wyatt ,che era decisamente un tasto dolente per il giovane, ora.
Chris ,sin da piccolo, lo aveva sempre visto come un modello da seguire..il ragazzino amato da tutti,dai grandi poteri...benedetto due volte,figlio di un angelo bianco e una delle streghe del trio,possessore di Excalibur, insomma l'essere più potente al mondo.
Lui adorava quel sedicenne,lo idolatrava,ammirava lui e i suoi poteri. Ne era orgoglioso.
Gli voleva bene ed era così fiero di essere suo fratello, nonostante  avesse sempre avuto  una specie di complesso di inferiorità quando era con lui, poichè non si sentiva all'altezza, ma Wy ,così lo chiamava sin da piccolo, c'era sempre stato per il suo fratellino...si era occupato di lui,l'aveva protetto e aiutato..lo aveva consolato quando lo vedeva piangere per via dell'uomo che  avrebbe dovuto chiamare papà.
Con Wyatt si sentiva al sicuro. Era il suo migliore amico,sapeva che con lui accanto non gli sarebbe accaduto niente di male. Si fidava di lui e credeva che dopo la morte della madre e l'allontanamento definitivo di Leo, avrebbe avuto almeno lui dalla sua parte.
Certo c'erano anche le zie, sempre molto impegnate , tra i demoni e le famiglie e poi avevano perso una sorella, non era facile neanche per loro, ma  volevano un bene immenso a tutti i loro nipoti. Phoebe e Paige  cercavano di far fronte ai vari problemi....e  qualcuno si doveva occupare di Melinda.
Melinda.. la sua piccola , dolce e buona sorellina.
Erano anni che non la vedeva...o che pronunciava il suo nome.
Nessuno sapeva che fine avesse fatto la giovane. Era stata rapita?
Dopo aver perso sua mamma e poi Wyatt che aveva cominciato ad essere più distaccato e "cattivo"..aveva perso anche lei. Mel, questo era il soprannome datole da Chris appena nata,era più piccola di 4 anni di lui e somigliava moltissimo a Piper...ed aveva qualcosa del carattere della zia Phoebe,che lei adorava.
Era scomparsa nel mezzo della notte, senza dire niente e non erano mai stato in grado di ritrovarla. L'aveva cercata per anni, non aveva mai smesso...ma...non era riuscito a riportarla a casa. Forse perchè lui non aveva abbastanza potere.
La sua unica speranza era che qualche essere buono, anche se non capiva ancora il perchè di quel gesto,  l'avesse presa con se.
Christopher aveva bisogno che almeno lei stesse bene..lontana dal male e dal dolore, anche perchè l 'alternativa a cui poteva pensare era orrenda e dolorosa e non voleva accettare che fosse successo qualcosa di terribile alla sua amata sorellina.
Quello che successe il giorno del suo 14esimo compleanno poi,quando Piper,sua madre, morì ,fù un altro duro colpo per l'adolescente. Sua madre era tutto per lui.
Victor. il padre del trio originale , era stato la salvezza per il giovane Christopher...e anche per Wyatt, che era però più forte e più grande del fratello e poteva quindi badare a se stesso..o almeno così tutti credevano.
Chris non aveva idea di cosa gli sarebbe successo se il nonno non fosse stato lì per lui. Avevano instaurato un bel rapporto..erano legati.
Gli aveva fatto davvero piacere rivederlo, nel presente...ma aveva anche riportato a galla vecchie ferite e molti ricordi.
Purtroppo con tutti i problemi che c'erano , a quel tempo, nessuno aveva visto il lento cambiamento di Wyatt...Chris se n'era accorto troppo tardi.
Tutto quel potere in una sola persona... era ovvio che qualcuno ci avrebbe voluto mettere mano e c'era da dire che per quanto forte e maturo poteva essere,rimaneva sempre un sedicenne che aveva appena perso la mamma e anche il padre visto che aveva chiuso il suo rapporto con lui dopo le parole dette al fratello, ed era quindi fragile.. senza una guida, in balia del potere e si sa che il potere,specie in quella famiglia, deriva dalle emozioni....e una persona con poteri unici e straordinari come i suoi ha bisogno di essere "controllata".
Visto ciò che suo fratello maggiore aveva fatto per lui per anni, anche dopo la morte della mamma, seppur per poco tempo prima di diventare "cattivo", Chris si sentiva responsabile del e per il fratello, che gli era stato vicino nei momenti brutti e in quelli belli.
Il ragazzo non si era reso conto di quanto lontano fosse andato Wyatt...di quanto il giovane fosse cambiato. Si sentiva in colpa per non aver realizzato ciò che era capitato al fratello,per non averlo aiutato a superare il lutto e per non essergli stato accanto, quanto avrebbe dovuto. Prima di morire, Piper fece promettere loro di prendersi cura l'uno dell altro ,proprio come aveva fatto Prue  con le sue sorelle,dopo la morte della mamma.
Chris ora voleva ricambiare il favore, dopo tutte le volte che Wy c'era stato per lui, meritava di essere salvato. Era buono,lui lo sapeva..in fondo era ancora suo fratello, lo vedeva nei suoi occhi guando lo guardava..o almeno lo aveva visto,ma ora non ne era più sicuro e più il tempo passava ,più lui si agitava.
Era fatto così.. nevrotico e...ossessionato dalla sua missione.
Senso di colpa, del dovere, affetto, questi erano alcuni dei motivi per cui voleva salvare suo fratello....e poi , bhè, c'era il fatto che stava portando distruzione  e morte ovunque e questo voleva dire che doveva essere fermato, con ogni mezzo ed era compito suo farlo.
Ma poi egoisticamente, lo rivoleva solo indietro....
Wyatt é la sua famiglia.. l'unico rimasto in vita a volergli veramente bene.
Wyatt era l'unico in grado di capirlo , l'unico che lo conosce davvero ,che sa come e cosa fare per calmarlo. Lo ha sempre tenuto con i piedi per terra,lo faceva migliorare.
Wy aveva sempre avuto un gran potere su di lui. Gli bastava guardarlo per capire se stava male. Era sempre stato così fra loro.  Non avevavo bisogno di parole..si capivano al volo. Avevano un legame speciale... un dono, come lo chiamava Piper e scoprirono dopo la morte della mamma di poter addirittura sentire le emozioni l uno dell altro, una specie di empatia...ma col tempo e il diventare malvagio di Wyatt , il legame fra loro si era quasi spezzato. A volte però, poteva ancora sentire quella connessione , era davvero molto fragile,ma era ancora lì e quello bastava per dargli speranza.
Lui avrebbe combattuto. Non poteva arrendersi,lo doveva alla sua famiglia, agli innocenti morti a causa di Wyatt, a Bianca.
Non poteva credere che lei,il suo primo amore,la donna che avrebbe dovuto sposare, non c'era più.
Anche lei uccisa a causa di Wyatt.
Il ragazzo stava cercando di non lasciarsi trasportare dalle emozioni,ma a volte era tutto troppo intenso e i ricordi gli rivenivano prepotentemente in mente,facevano capolino all'improvviso senza dargli scampo. Erano come pugnalate al cuore.
Non riusciva a smettere di pensare a lei e ai loro momenti insieme...di pensare al tempo in cui sua mamma era viva e la sua unica preoccupazione erano le continue mancanze di Leo.
Una lacrima cadde sulla sua guancia e come riprendendosi dalla trans,la cacciò via col dorso della sua mano e si alzò in piedi. Non poteva permettersi di provare emozioni..non ora ma non poteva fare a meno di ripensare a tutto  ciò che era successo negli ultimi mesi e soprattutto a ciò che era accaduto quella sera.

Flashback

Chris e Victor erano seduti al ristorante e stavano parlando.

<< ...Lei vuole solo sapere perchè è una madre così terribile >>
<< Lei cosa? No,no..lei ..è grande. >>
<< Bhè..allora perchè la tratti come se non esistesse? >>

<< Perchè lei non esiste nel mio futuro. Morirà quando compirò 14 anni ......
 Dopo aver salvato Wyatt, dovrò tornare dove lei non c'è. Non posso avvicinarmi a lei ,
perchè non voglio perderla di nuovo... >>

In soffitta un paio d'ore dopo..

Victor: Ascolta tua madre, Chris.

Chris: E se le succede qualcosa?

Piper: Cosa mi dovrebbe succedere? A meno che tu non sappia cose che io non so.

Victor: Non ti succederà niente,cara. Non ora.

Piper: Oh, allora ...quando? Chris? allora è questo che ti tormenta,sapere che mi accadrà qualcosa? Capisco. E mi accadrà molto presto?

Chris: Non posso dirtelo. Se parlassi il futuro potrebbe anche peggiorare.

Piper: Giusto. Giusto. è difficile potermi sentire tranquilla. Potresti rendere migliore il mio futuro o potresti anche peggiorarlo.

Victor: Ha ragione lei.

Piper: Bhè, qualunque cosa sia, ovviamente non accadrà fino a quando non sarai nato, quindi tienilo per te. D'accordo?

Chris: Capito,mamma. - Rispose lui, abbassando lo sguardo, non pensando alle parole appena pronunciate.

 Piper :  Huh?  - Fece sorpresa la donna,con gli occhi lucidi e luminosi, sorridendo dolcemente al figlio.

Fine Flashback

Era dovuto scappare via,non riusciva a reggere lo sguardo meravigliato e felice della donna,ma soprattutto lui non riusciva a smettere di provare quei forti sentimenti per lei.
Era la prima volta che chiamava Piper "Mamma" dopo quasi 10 anni.
Gli era uscito istintivamente, di getto, spontaneo e si era sentito così...bene.
Era stata la cosa più naturale del mondo per lui in quel momento.
In quell'istante si era sentito di nuovo al sicuro, a casa, ma Piper non era sua madre..non ancora e comunque non doveva permettere a se stesso di riavvicinarsi a lei.
Non avrebbe retto al dolore per la sua assenza, una volta tornato nel futuro.
Certo era stato strano , era davvero molto tempo che non usava quella parola ma....
in un certo senso gli aveva fatto bene dirla.. Era stato come sentire meno dolore.
Quel peso sul cuore sembrava essere diminuito.
Per un attimo aveva sentito sua madre più vicina a lui.
Quanto gli mancava. Era colpa sua se era morta...lo sapeva.
Non era riuscito a salvarla e si odiava per questo.
 Se solo avesse avuto il potere di guarirla,ma nessuno glielo aveva insegnato..
tutti dicevano che era presto per lui..avrebbe avuto tempo per imparare,non doveva affrettare le cose.
Chris tornando nel passato si era ripromesso che sarebbe stato il più distaccato possibile...soprattutto con lei così si era tenuto alla larga di Piper, ma da quando il suo segreto era stato scoperto,la donna faceva domande..poteva vedere che odiava non avere un rapporto con suo figlio..non poteva biasimarla. Lui stesso non voleva altro che abbracciarla e dirle che l'amava più di ogni altra cosa.
Voleva dirle che avrebbe tanto voluto salvarla ma non era stato abbastanza bravo,attento,potente e che quello era il più grande rimpianto della sua vita.
Chris non sapeva davvero cosa fare...lui che aveva sempre un piano.
Sapeva che con il suo comportamento stava ferendo la donna e anche se stesso, ma non riusciva a trovare una soluzione e lei era così insistente e testarda..ma lui lo era almeno quanto lei.
La Phoebe del futuro spesso gli diceva che era una caratteristica di famiglia.
Sua madre era la persona per lui più importante... a parte Wyatt.
Ricordava tutti gli sforzi che lei aveva fatto per la sua famiglia.
Piper faceva quel che poteva per bilanciarsi tra tutti i suoi impegni. La famiglia era sepre stata la sua priorità.
 Chris , con tutti i problemi con Leo, sapeva di poter SEMPRE contare su di lei, come la donna gli ricordava ogni giorno, ma tra il ristorante , il suo lavoro di strega e accudire Melinda,che era la più piccola della famiglia,non aveva molto tempo da dedicare a lui e Wyatt. Di certo nessuno avrebbe mai immaginato cosa sarebbe successo quel maledetto giorno.
La mamma non aveva mantenuto la sua parola e lui ,per molto tempo, era stato arrabbiato con lei ...per essere morta..con il padre che non era arrivato in tempo e non aveva risposto alla sua chiamata disperata e con se stesso,perchè non aveva potuto guarirla.
Era stato lui ,insieme a Wyatt, a trovarla in fin di vita, e poi.. poco dopo la sua morte ,lui e suo fratello avevano trovato e fatto fuori il demone che l'aveva uccisa. 
Il loro era un rapporto molto stretto, raro fra madre e figlio.
Avevano così tante cose in comune,loro due...una su tutti la cucina.
Amava inventare nuove ricette con lei...ma dopo la sua morte aveva smesso di cucinare,
gli faceva troppo male.
Il ristorante era anche stato distrutto mesi dopo la sua scomparsa da dei demoni e quella fù la goccia che fece ,non traboccare, ma crollare il vaso. E anche lui crollò. PIanse e urlò disperato per ore tra le macerie fino a quando suo fratello ,sentendolo ed essendo preoccupato per lui,era andato a prenderlo.
Da quando era arrivato nel passato, aveva fatto fatica e reprimere le sue emozioni,la voglia di abbracciare sua madre e dirle che le voleva bene,ma sapeva ,per il suo bene, che era meglio allontanarsi e non provare ,sentire e soprattutto non instaurare rapporti..
ne con lei ,ne con le zie.
Anche loro erano morte in uno scontro con demoni di livello superiore.
Purtroppo non erano così forti senza il potere del trio e quel giorno di 6 anni prima,in cui Wyatt era da poco diventato il principe di tutti i mali, furono prese in contropiede..
non c'era stato il tempo di contrattaccare. Tutto avvenne velocemente...o almeno così raccontò lo zio Henry,arrivato a casa poco prima di lui,durante il combattimento.
 Chris arrivò giusto in tempo per prendere i suoi cugini e suo zio e portarli in salvo a casa del nonno.
Il ragazzo in quel momento ,dopo  aver realizzato davvero la morte di Phoebe e Paige, capì di aver perso tutto. Praticamente era l'unico rimasto, in grado di contrastare suo fratello. Forse. Come e cosa avrebbe potuto fare da solo,senza sua madre  e le sue zie?
Senza il prezioso Trio? Contro Wyatt poi. Suo fratello maggiore.
Non aveva possibilità di batterlo.
Non riusciva a credere di dover lottare con il suo stesso fratello..quello che lo proteggeva e gli sussurava di notte che nessuno gli avrebbe mai fatto del male, non sotto la sua sorveglianza.
 Anche gli Anziani ,quei pochi rimasti col tempo, avevano paura di lui.
Non c'era nessuno potente abastanza da contrastare suo fratello.
 Lui era l'unica speranza, ma il ragazzo non faceva altro che domandarsi :
"Ne sono in grado? Cosa penserebbe la mamma di me? di noi? Sarebbe delusa?
 Ci odierebbe? Mi odia per non averla salvata e per non aver salvato Wy? "
Non c'era mai riuscito a smettere di pensare a lei.  Sua madre era sempre stato la sua forza.
Oltre a Wyatt, era la persona più vicina a lui.. ed anche quella più simile.
Victor gli aveva detto che sarebbe stato un bene riavvicinarsi a sua madre ma a che pro?
 Una volta tornato a casa,chi ci sarebbe stato ad aspettarlo?
 Forse le zie se il futuro fosse cambiato e forse Wyatt se fosse riuscito a salvarlo, ma non
sua madre. Quindi perchè avvicinarsi ,per poi perderla di nuovo?
A quale scopo soffrire ancor più di quanto avesse fatto prima?
La prima volta era quasi impazzito,annegando dal dolore.
Se il nonno, e le zie ovviamente, non fossero stati lì con lui.
Ma ora Chris era da solo. Da solo,con un peso troppo grande da sopportare.
Lui era quello inutile no? quello che andava bene per far fuori qualche demone di basso livello o qualche pozione, ma che non sarebbe mai stato a livello del suo fratellone.
Suo padre non aveva mai visto o capito quanto il suo potere combinato a quello di Wyatt potesse essere forte, distruttivo,letale, 100 volte più potente del potere del trio...o della Sorgente e degli Anziani messi insieme. Un potere inestimabile,impossibile da fermare.
Forse era per quello che Wyatt lo voleva dalla sua parte. Insieme sarebbero stati impossibili da sconfiggere e Wyatt non avrebbe dovuto più preoccuparsi di nessuna minaccia.
Tornando al presente....
Come se tutto quello che stava succedendo non fosse abbastanza, Leo ,grazie alle zie e al demone ragno , aveva scoperto di essere suo padre e anche se lui non riusciva a capire il perchè, l'Anziano , una settimana prima, l'aveva seguito sul ponte per parlare.
Forse lo conosceva più di quanto avrebbe fatto in futuro.
Leo sapeva che sarebbe andato lì ,infatti pcoo dopo il suo arrivo se l'era ritrovato di fronte,col suo solito sguardo..anche se era più morbido rispetto al solito.
Il futuro Leo non aveva mai avuto il tempo per parlare con lui...bhè,nemmeno di vederlo. Aveva sempre avuto qualcosa di più urgente o importante di cui occuparsi.
Quanto lo aveva odiato da ragazzino.
L' anziano non c'era mai stato e lui non era mai riuscito a capire il perchè del suo atteggiamento nei suoi confronti.
Perchè c'era per tutti ma non per lui? Cosa aveva sbagliato? Perchè non lo amava?
"Chris, sei mio figlio" - Aveva detto Leo, curioso e volenteroso di sapere cosa aveva fatto di tanto brutto per essere disprezzato in quel modo dal suo stesso sangue.
Ah. Era da tempo che non sentiva quelle parole dette dal padre...da quando era molto piccolo.
Mentre lui parlava, Chris pensava solo che meritava tutti i pugni che gli aveva dato quando era stato infettato. Poco dopo,Leo ,testardo com'era, lo aveva messo alle strette  e lui, non riuscendo più a tacere, aveva confessato.
Tanto cosa aveva da perdere ormai?
"Tu non c'eri mai per me. C'eri per tutti gli altri.Per mamma, per Wyatt, per mezzo mondo,ma non c'eri MAI per ME. Non ne avevi il tempo!"
Così aveva detto ,con tanto rancore, Chris a Leo, rimembrando tutte le volte in cui l'uomo si era dimenticato di lui o se n'era semplicemente strafegato.
L' Anziano aveva avuto pure la faccia tosta di affermare,speranzoso:
"..Forse sei tornato dal futuro, non solo per salvare Wyatt ..forse sei tornato anche per salvare noi "
<< Io non credo! >> Aveva quindi risposto lui seccato, ma con tono quasi disperato, scuotendo la testa, cacciando indietro le lacrime che stavano per uscire dai suoi occhi così verdi, proprio come quelli di suo padre, poco prima di scappare via.
Ma come al solito il pensiero che lo tormentava di più....quello che non lo lasciava dormire e lo teneva sveglio la notte..il motivo per cui era andato nel passato...era ovviamente Wyatt.
Nella sua mente riviveva ogni singolo giorno, ancora e ancora il loro ultimo incontro:

" Wyatt : Di tutte le persone che potevano tradirmi- Chris : Non sono tornato indietro per tradirti Wyatt. Sono andato nel passato per salvarti Wyatt: Salvarmi? Da cosa? Chris : Da qualunque male sei stato trasformato. Wyatt: Questo è sempre stato il tuo problema, Chris. Bloccato nella vecchia storia dello scontro tra bene e male. Io l'ho sorpassato quello. è tutta una questione di potere.. "

"Se non posso salvarti ,giuro su Dio,che ti fermerò" aveva detto,anzi promesso, al piccolo Wyatt, guardandolo quasi con disprezzo, una volta tornato dal futuro, ormai 7 mesi prima.

Era nel passato da quasi un anno e le sue ricerche non avevano portato a nulla di buono.
Non aveva fatto passi avanti.
Nel frattempo in quel periodo il Trio aveva scoperto il suo segreto e lui era stato  accettato e perdonato per le bugie dette ed era stato anche concepito.
Talmente era coinvolto nella sua missione che si era dimenticato della sua stessa nascita, che doveva ancora avvenire. Aveva richiato di non venire al mondo.
Ma Wyatt veniva prima..era la sua priorità.
A volte si domandava chi avrebbe sentito la sua mancanza se lui non fosse mai esistito.
Avrebbe dovuto ringraziare quell'angelo nero per aver ferito Leo e averlo trasportato insieme a Piper in quella dimensione...altrimenti lui non sarebbe mai nato.
Da quando era tornato al "presente" non aveva fatto altro che eliminare demoni,alla ricerca di quello che avrebbe voltato Wy al male, ma era sempre un buco nell'acqua, un vicolo cieco e Chris era sempre più frustrato e impaziente.
<< L'unico in grado di salvare tuo fratello..sei tu. >>  Gli aveva detto la futura Phoebe, qualche giorno prima di morire...ma lui cominciava a non sentirsi così sicuro.
Forse non ne era capace...era qualcosa al di sopra delle sue possibiltà e il loro legame non era forte abbastanza.
In quel momento sentì la voce di Piper chiamarlo dicendogli che era pronta la cena...
Lui non aveva tempo per quello. Non poteva giocare alla famiglia felice ,quando la sua era stata distrutta tanto tempo fa. Doveva agire e in fretta.

 

   
 
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