GUIDA AL NUOTO, LA MINACCIA CHE VIENE DALL'ACQUA
Capitolo I: La preparazione
Ammettiamolo, il nuoto è uno sport veramente completo, un' esperienza straordinaria (nel senso di extra-ordinario, interdiamoci) e perchè non fare una guida su come gustarsi questa esperienza al meglio?

L' iscrizione
Prima di entrare a far parte della categoria degli esseri acquatici, dobbiamo fare un' importante premessa: Dante Alighieri scese all' inferno dopo essere stato in una segreteria di una piscina, per purificarsi. Bisogna avere una laurea in diritto pubblico(e ne converrebbe anche una in giurisprudenza, per denunciare gli impiegati causa tentato omicidio) per capirci una miccia dei complicati moduli e delle condizioni di iscrizioni. Generalmente la maggioranza delle persone finiscono per rinunciare all' iscrizione poichè, generalmente,  per Novembre non si ha ancora ricevuto neanche il certificato medico.

Lo spogliatoio
Se sarete riusciti ad iscrivervi al fatidico corso di nuoto, la maggioranza delle volte vi ritroverete a dover passare per questo preliminare.
Esistono 3 tipi di spogliatoio:
-Quello bello, attrezzato di doccia privata, orologio e armadietto personale, rarissimo da trovare, generalmente è presente in piscine la cui retta è superiore ai 100 euro settimanali
-Quello medio, completo di attaccapanni e armadietti pubblici, abbastanza frequente, non si ha una retta particolarmente alta
-Quello 'ahia', non c'è niente, il pavimento è costituito da purissima terra, vi conviene lasciare gli oggetti personali ad un vicino campo rom. È frequentissimo, specialmente nelle piscine pubbliche (cosa vi aspettavate?)


Il cambio dei vestiti

Dopo aver stazionato nello spogliatoio, dovrete (se avrete avuto la premonizione di portarveli) mettervi accappatoio, costume, cuffia e occhialetti. Vediamo gli oggetti nel dettaglio.

-L' accappatoio, chiamato anche accoppatoio, fi farà incartare come una caramella ancor prima di aver visto la piscina.

-Il costume, la più frequente forma di vergogna, causa la sua attitudine a... ehm.... strapparsi, causando il disagio dello sfortunato nuotatore.

-La cuffia, generalmente in silicone (quelle in tessuto sono più rare delle mosche bianche), sono la causa più frequente di calvizie, attaccandosi ai capelli.
-Gli occhiali, rari da trovare, se riuscirete a procurarvene un paio capirete solo all'ultimo momento che le lenti sono costituiti dal novanta percento da graffi, non potendoli usare e perdendo la facoltà di vedere grazie al cloro.

Dopo esserci (più o meno) sistemati, passiamo alla lezione vera e propria.

Angolo dell'autore: Salve! Dopo taaaa(...)nto tempo, torno su EFP conn una nuova storia. Spero di avervi divertito!