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Autore: Lilian Akashi    10/10/2015    0 recensioni
Quante di noi hanno sperato di vedere Chocola accettare la proposta di Pierre? Quante volevano vederla salire al trono come regina dei malefici? O meglio ancora vedere come si sarebbe comportata con gli altri? Li avrebbe trattati come amici o nemici? Sarebbe cambiata caratterialmente?
Questa storia vi offre tutto questo e se ne avete voglia recensite con qualche vostra idea,vi aspetto!
P.s Nel primo capitolo ci sono alcune scene tratte dall' anime e forse ce ne saranno altre lungo il corso dell'anime.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gran Duca delle Tenebre Glacier/Ice, Pierre Tempête de Neige, Un po' tutti, Vanilla Mieux
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La vera domanda dovrebbe essere: << Cosa ci fa Chocola in casa vostra principe? La aiutavate forse a studiare? >> Affermò la giovane, coprendo in parte Chocola con lo scialle che fino a quel momento aveva appoggiato sulle esili spalle.

 

<< No, lei si trasferirà qui in pianta stabile, visto che sei qui..- Il ragazzo sorrise avvicinandosi a lei, accarezzandole il volto, cercando di ammaliarla – Volevo chiederti di aiutare Chocola ad ambientarsi con voi del fanclub. So che siete amiche, ed inoltre sei l'unica di cui io possa realmente fidarmi. >>

 

La ragazza annuì e lui la guardò soddisfatto. Sapeva che avrebbe ubbidito, sì ubbidito, perchè nonstante avesse avuto un tono calmo e gentile, adatto alla richiesta, sapeva che lei non si sarebbe mai rifiutata. Tutto sarebbe andato come previsto: lei doveva essere sua ma essere anche se stessa; non avrebbe mai permesso che Ice la toccasse in alcun modo.

 

<< Chiamerò il mio autista, è il minimo che io possa fare.. Dopotutto sei venuta fin qui per me! >> - Affermò usando un tono gentile, mentre prendeva Chocola tra le braccia per poggiarla sul divano della stanza, al fine di farla stare più comoda.

Uscì dalla biblioteca insieme alla ragazza, notando che il cuore nero, apparso a causa della gelosia nei confronti di Chocola, stava sparendo. Sorrise gelidamente mentre dava le giuste disposizioni, affinchè la ragazza avrebbe avuto un viaggio più comodo possibile. La salutò sussurandole all'orecchio quanto gradisse la sua presenza ed una persona come lei accanto.

A Pierre non piaceva mentire, nonostante fosse bravo in questo. Preferiva di gran lunga ingannare gestendo le parole a suo piacimento, come ad esempio, aveva appena fatto con Yurika. Non aveva dovuto fare sforzi per farle credere ciò che voleva, dopotutto non aveva usato la parola “persona” a caso; avrebbe anche potuto usare “amica” o “ragazza”, ma non l'aveva fatto. Soprattutto la frase che le aveva sussurrato all'orecchio stava a significare quanto apprezzasse il suo essere così ubbidiente, che sempre sarebbe tornata da lui come un bravo cagnolino che ubbidisce al richiamo del proprio padrone.

Tornò da Chocola che spaesata si era appena risvegliata, ricordava di essere accanto alla libreria, quando la stanchezza per tutti gli avvenimenti di quei giorni le erano piombati addosso per cui perchè si ritrovava sul divano? Chi l' aveva spostata? Un malefico o forse era stato Pierre?

Anche se fosse stato un Malefico ad aiutarla non si sarebbe dovuta preoccupare, dopotutto ora, era la loro regina. Vide Pierre entrare nella stanza ed un sorriso si delineò sul volto di lei che si alzò andandogli incontro.

 

<< Sei stato tu a coprirmi Pierre? >>

<< Si, e nel frettempo ho trovato questo. >>

 

Sussurrò guardando la ragazza mostrando un piccolo libricino scuro in parte sbiadito, probabilmente a causa del tempo, ipotizzò la ragazza avvicinandosi a lui.

 

<< Allora cosa dice Pierre? >> Vedendo che il ragazzo non le rispondeva, l'indole manesca della più giovane prese il sopravvento e subito si avventò sul ragazzo che portò il libricino fuori dalla portata di Chocola iniziando a ridere vedendo la ragazza affaticarsi per tentare di prendere quello che per lei : poteva essere la salvezza , ciò che poteva svelare le origini del suo nuovo cuore.

 

<< Dammi un bacio e te lo darò o forse hai paura di un innocuo bacetto? >>

 

Vide la ragazza avvampare colorando le sue guance di rosso a causa della vergogna e rise mentre Chocola chiudeva gli occhi: segno di quando doveva prendere una decisione importante, ed in fondo forse, per lei lo era, da quel libro avrebbe ottenuto le risposte che cercava sul suo cuore.

 

<< E va bene, lo faccio. Avvicinati Pierre. >> Pronunciò aprendo gli occhi con un tono deciso nonostante l'imbarazzo non fosse scomparso del tutto.

A quel punto il ragazzo picchiettò il libro contro le tempie della più piccola

 

<< Tieni, non mi servono baci regalati quando li voglio, me li prendo . >>

<< Tu brutto cafone!! >> Si infervierò tentando di non prenderlo a pugni ma fermata prontamente dalla voce del ragazzo.

 

<< Ma non eri impaziente di leggerlo? >> Mi guardò spaesata per poi spostare lo sguardo sul libro che Pierre le aveva appena messo sulla mano sinistra.

Chocola detestava ammetterlo, ma quella volta Pierre aveva ragione. Si sedetté sul divano e dopo aver poggiato il libro sulle ginocchia iniziò a leggere. Pierre stava appoggiato al divanetto, con la guancia pigramente appoggiata alla mano ad una mano ma i suoi occhi non guardavano il libro ma il volto assorto della ragazza che stava sfogliando il libro fino a fermarsi circa a metà.

<< Pierre, ho trovato qualcosa >> affermò iniziando a leggere ad alta voce.

“ Per stare con lui ho dovuto compiere un sacrificio, un sacrificio terribile per me. Ho dovuto rinunciare ad Extramondo, ai miei amici, alla mia famiglia e come se tutto ciò non bastasse domani dovrò prendere anche il cuore nero altrimenti la magia negativa dei Malefici mi ucciderà anche se per ora riesco a filtrarla. Ma ancora per quanto? Ora devo andare mio unico confidente, Lui sta arrivando e non credo gli farebbe piacere leggere questi pensieri, mi riporterebbe alla mia famiglia, alla mia vita ma cosi perderei lui ed è l'ultima cosa che voglio. “

Chocola interruppe la lettura per qualche secondo, voltandosi verso Pierre e cercò il suo sguardo che in apparenza sembrava disinteressato a differenza di quello della più piccola che gli sorrise.

 

<< Doveva amarla molto, visto? Tutti hanno un cuore anche i Malefici. >>

 

Affermò sorridendo, pronta a riprendere la lettura in quanto non si aspettava una risposta che al contrario di quanto credeva, arrivò.

 

<< Certo che..a voi ragazze basta davvero poco per credere che tutto, grazie all'amore sia possibile ma dimmi... perché non continui a leggere Chocola? >>

 

<< L'amore è un sentimento positivo e rende felici le persone, se non c'è di mezzo la gelosia. >>

Frecciò la ragazza per poi riprendere a leggere, da dove poco prima, si era interrotta.

 

“ E' stato orribile, un dolore allucinante perlomeno all'inizio ma alcune ore dopo stavo quasi bene, ed è proprio questo il motivo del mio ritardo nello scriverti. Il mio cuore è divenuto grigio. Il mio cristallo rosa si è mischiato con il cristallo oscuro chi si è purificato a grigio con l'aiuto del potere che ho ereditato da mia madre. Quando Ryan, il malefico che amo se ne accorse, mi fece controllare per paura che io provocasssi danni all' attività dei Malefici ma ciò non è accaduto o non sarei qui a scriverti. Sfortunatamente per due mesi sono stata tenuta sott'osservazione da alcuni Malefici in quanto il mio nuovo cuore, era il primo mai apparso, almeno a loro parere. In questi due mesi cambiai gradualmente il mio modo di comportarmi. Diventai più fredda, riuscivo a prelevare sia i cuori neri che gli altri cristalli ma il mio carattere rimase quasi lo stesso a tratti ero più fredda ma in compenso diventai più elegante e fluida nei movimenti abituali ma nulla di più, cosi un mese dopo smisero di controllarmi decretando che il cuore grigio fisicamente non mi avrebbe portato danni e riguardo la mia natura, visto che avrei dovuto servire il loro re per poter rimanere nel suo castello.”

 

<< Pierre ma allora non mi succederà nulla anzi cosi “Il nobile del ghiaccio e delle nevi” si fiderà di me e penserà che saremo d'accordo col suo piano quando andremo al Palazzo dei Malefici. >>

 

<< Si, questo potrebbe essere un'ottimo metodo per convincerlo, ma devi essere convincente Chocola, dovrai mostrare odio verso Extramondo. >>

 

Chocola si fece pensierosa prima di mostrare un sorriso, sorriso che ogni singola volta faceva sciogliere il cuore di Pierre, sorriso che però stavolta mancava dagli occhi della ragazza.

 

<< Io odio Extramondo, non hanno fermato la regina Cinnamon, mia madre dal sacrificarsi. Non hanno saputo sorvegliarla e fare il loro dovere per proteggerla. Farò finta di non sapere che lui sia il vero responsabile della sua scomparsa. >> Enunciò iniziando a piangere senza poterselo impedire, scivolando a terra mentre i sussurri invadevano la stanza, sussurri che ripetevano una sola parola “mamma”, Pierre sapeva che probabilmente sarebbe dovuto rimanere fermo al suo posto ed anche avvertirla che nella villa c'era un passaggio magico che conduceva al Palazzo dei Malefici ma non lo fece, anzi si avvicinò alla ragazza che teneva la tesa seminascosta nelle ginocchia bagnandosi la gonna della divisa e le poggiò una mano sulla testa.

 

<< Tua madre era una grande donna, devi essere fiera di lei, avete lo stesso temperamento, devi essere orgogliosa di essere sua figlia Chocola. >> Pian piano, dopo quelle parole, il corpo di lei smise di essere scosso dai singhiozzi ed alzò il volto verso quello di Pierre, la determinazione nel suo sguardo:

 

<< Hai una magia per velocizzare questo processo? Voglio liberare Extramondo dalla minaccia di Ice e fare in modo che voi Malefici non siate più perseguitati. >>

 

<< Ma certo che ce l'ho Chocola, quando vuoi possiamo iniziare. >>

Sorrise compiaciuto, sarebbe divenuta una perfetta regina dei Malefici ma...non sapeva cosa le aspettava. Non aveva ancora chiaro come fare per realizzare il suo piano ma il primo ostacolo era superato. Adesso aveva solo bisogno di ottenere completamente la fiducia del suo sovrano. 

ANGOLO AUTRICE.

Vorrei soltanto chiedervi scusa per l'enorme ritardo con cui ho ho pubblicato il capitolo in quanto a causa dell'estate e del corso che sto praticando, e del pc rotto (sto usando quello di mio padre) non posso pubblicare regolarmente. Spero che comunque la storia vi piaccia e non biasimo coloro che l'hanno abbandonata, forse anche io lo avrei fatto dopo un pò notando che l'autrice non aggiornava. Per cui chiedo scusa a tutti coloro che si erano affezionati, tenterò di aggiornare il prima possibile.

 Black_phoenix 

  
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