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Autore: Marta28    11/10/2015    2 recensioni
Un giorno Amy incontra un riccio, questo riccio fà capire qualcosa di importante a Sonic, che sia l'amore che prova verso Amy?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pow Amy
-Allora Amy hai cambiato idea?-
Non riuscivo a parlare, ero bloccata dal suo sguardo, da quegli occhi verdi magnetici limpidi come l’acqua, ma che adesso sono freddi come il ghiaccio, quasi volessero congelarti con un solo sguardo. Notai il suo abbigliamento, pantaloni neri e camicia in jeans, stavo quasi per sbavare e in più nella mano destra aveva un pacchettino quadrato incartato in una carta rosa con cuoricini rossi, chissà cosa conteneva. Ero così concentrata sul regalo che mi ci vollero dei secondi per capire il perché della sua arrabbiatura, era per l’appuntamento, lui ci teneva così tanto che mi ha aspettato per un’ora davanti alla porta di casa mia e ci sarebbe rimasto male se gli avessi dato buca.
Sorrisi e con lentezza mi avvicinai a lui e il suo sguardo diventò perplesso. –Mi dispiace tanto Sonic per averti fatto aspettare così tanto, è stata colpa di Thunder, il gemello malvagio di Alex che si è fatto passare per te. Più li raccontavo e più rimaneva senza parole, ma alla fine si avvicinò e mi abbracciò forte, chiedendomi scusa, ricambiai l’abbraccio perdonandolo e quando ci separammo, ci sorridemmo a vicenda. –Vieni- mi disse tendendomi una mano, aiutandomi a salire sulle sue spalle e poi dopo partire a velocità supersonica verso un posto a me sconosciuto. Era così bello viaggiare sulle sue spalle, ti dava un senso di libertà immenso e piacevole, chiusi gli occhi per godermi questa sensazione e ora capisco perché gli piace così tanto correre.
Quando si fermò, aprii gli occhi e mi aiutò a scendere mi tenni qualche secondo a lui, ancora spaesata dalla troppa velocità. Quando mi ripresi del tutto, capii dove mi trovavo, era all’aria aperta, in mezzo al prato c’era un grande gazebo bianco in pietra, con il tetto arrotondato fatto a ghirigori verdi, al centro, un grande tavolo dalla tovaglia rossa con sedie coordinate che aveva come centrotavola tre candele profumate, il tutto abbellito da petali di rose sparsi ovunque. Il gazebo era sostenuto da quattro pilastri dove al centro si essi erano stati attaccati dei nastri con cuori rossi, prima di arrivarvisi c’era un tappeto bianco avorio con  petali di viole sparsi un po’ ovunque.
Non avevo parole, era tutto magnifico, dal primo all’ultimo dettaglio, non avrei mai immaginato che Sonic potesse essere così romantico anche perché mi aveva sempre detto che detesta il romanticismo. –T-ti piace?- Mi chiese insicuro, io per tutta risposta mi girai verso di lui saltandogli al collo abbracciandolo forte –Dire che mi piace è poco, lo adoro!- Lo sentii sorridere mentre ricambiò lentamente abbracciandolo, amo abbracciarlo, dovremmo farlo più spesso durante le nostre avventure! Restammo così per non so quanto, finché lui non si staccò e mi chiese di incamminarci verso il gazebo, annui soddisfatta. –A proposito Amy, sei bellissima vestita così- mi disse con le guance rosse. –G-grazie Sonic- dissi diventando più rossa di Knuckles.
Per tutta la serata ridemmo e scherzammo allegramente, io e Sonic non abbiamo mai parlato così tanto e la cosa bella era che nessuno di noi voleva smettere.Il cibo era ottimo, per antipasto mangiammo bruschette con pomodoro, per primo pasta panna e prosciutto, una bontà, per secondo scaloppine di pollo accompagnate dall’insalata, per frutta fragole e panna e per dolce una torta crema e cioccolato, il tutto servitoci da Tails che in quella cena era il nostro cameriere di fiducia, che diede il tocco in più a quella cena. Era strano vederlo in jeans, camicia bianca, papillon e maglia a righe rossa poiché indossa sempre tute da meccanico.
Una volta finita la cena Sonic si alzò e mi tese una mano –chiudi gli occhi e non sbirciare- feci come mi disse e mi condusse in un punto preciso del prato –ora puoi aprirli- mi disse sorridendo, una volta aperti partirono dei fuochi d’artificio colorati e meravigliosi, restai estasiata ad ammirarli erano bellissimi, sembravano esplosioni di colori pronti a colorare il cielo con la loro armonia, spettacolari!

Pow Sonic
La vidi mentre sorrideva felice, era così bella, quegli occhi verde prato, la sua risata e… le sue labbra, tirai fuori dalla tasca il regalo che dovevo dargli all’inizio dell’appuntamento, ma con tutto quello che è successo me ne ero dimenticato. Deglutii fortemente, la chiamai attirando la sua attenzione e quando lei si girò gli diedi il regalo –Questo è per te- dissi tutto d’un fiato, si limitò  semplicemente a sorridere e a prenderlo. quando lo aprii lacrime li rigarono il viso, li avevo comprato una collana dorata con la S e la A fusi in un’unica lettera, spero che le piaccia, è stato Tails a suggerirmi questo regalo e anche come avrei dovuto addobbare il gazebo, menomale che c’è lui, purtroppo non sono un tipo che se ne intende di romanticismo. Amy mi guarda con quegli occhi perfetti e mi da una vagonata di baci sulla guancia –Sonic è meraviglioso, è stato l’appuntamento più bello della mia vita, grazie di esistere-
E all’improvviso accadde… mi baciò sulle labbra, sgranai gli occhi, quello che avevo progettato da giorni, di baciarla all’improvviso non è servito, ma non mi lamento, sento le sue labbra morbide e calde sulle mie, dovevo ammettere che era molto piacevole, chiusi gli occhi assaporando lentamente quel contatto, ma durò poco perché lei si staccò rossissima come un peperone –m-m-mi d-d-d-d-dis-s-s-spiace t-t-t-t-tanto- disse abbassando la testa, per tutta risposta sorrisi, mi inginocchiai e tirai fuori dalla tasca dei pantaloni un cofanetto con dentro un anello con un diamante sopra decorato da altri diamanti più piccoli. -Amy Rose, vuoi essere la mia ragazza, mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto ma… accetti i miei sentimenti?- Lacrime di gioia le invasero il viso –SISISI! UN’INFINITA’ DI MIGLIAIA DI SI! Gli infilai l’anello, le asciugai le lacrime e la baciai di nuovo. Non c’è niente di meglio che baciare le labbra della persona amata. Era come il bacio di prima, solo più intenso e passionale, la sua lingua che danza con la mia, e non penso che ci staccheremo tanto presto. Camminiamo ancora un po’, mano nella mano e ogni tanto dandoci qualche bacetto. A velocità supersonica la riaccompagno a casa, -se vuoi puoi rimanere- mi disse Amy –no non posso, un’altra volta okay?- Restiamo fuori per cinque minuti buoni a baciarci. – Buonanotte mia piccola rosa- -Buonanotte amore mio- e dopo un ultimo bacio a fior di labbra mi dirigo a tutta velocità a casa mia.
Appena arrivato vedo Tails che stava prendendo un tazzone di latte ancora vestito da maggiordomo. –Allora Sonic racconta cosa è successo tra te e Amy?- Mi chiede incuriosito. –E’ successo che io e Amy stiamo insieme e che per la prima volta sento di essere il riccio più felice della Terra!
Tails sorrise –Sono felice per te Sonic!- E detto questo andò  nel suo laboratorio a lavorare a qualche sua invenzione, io salii sul tetto ad ammirare la Luna che quella sera, splendeva più di tutte le altre volte, vidi  nel suo riflesso l’immagine di una Amy sorridente e spensierata, sorrisi e mi addormentai con un unico pensiero fisso in testa “Ti amerò per sempre Amy Rose”
I due ricci si addormentarono chiedendosi ancora una volta che fine avessero fatto Alex e Thunder

Intanto in un luogo sconosciuto
Un riccio rosso era legato a delle catene indistruttibili in pietra, lo sguardo arrabbiato e perso nel vuoto, un altro riccio identico a lui irrompe nella stanza guardando il fratello con aria trionfante
-Come ti ho sempre detto Thunder, l'amore e il bene trionfano sempre- Disse Alex trionfante
-Tu non capisci proprio niente! E' il male che deve trionfare, ti immagini, tu ed io a governare Mobius, con tutti che sottostanno ai nostri ordini? Pensa che bello sarebbe, tu ed io i padroni assoluti!-
-Si ci penso- disse Alex chiudendo la porta della cella del fratello -Ma sarebbe un mondo pieno di odio e di rancore, e non posso non pensare a quanto sarebbe brutto, e mi dispiace che tu non possa essere più gentile e altruista, e che pur di guadagnare, ti sei sottomesso a quell'omone con i baffi-
E senza darli tempo di replicare, se ne andò via, lasciando lì suo fratello che continuava a gridarli insulti a più non posso.
Una cosa dispiaceva al bel riccio, il non sapere se Sonic e Amy si siano messi insieme; amareggiato si incamminò verso casa. Mentre stava per entrare, il telefono vibrò, un messaggio ed era da parte di Sonic.
"Amico ti ringrazio, io ed Amy adesso stiamo insieme! Il tuo numero me lo ha dato tua madre, grazie per tutto e vienici a trovare presto!
Alex sorrise, ed entrò pensando "Non me la cavo male come cupido"
END OF STORY
  

Angolo dell' Autrice
Ciao a tutti!
Mi dispiace per il ritardo nel pubblicare questo capitolo ma ho avuto impegni, avrei dovuto pubblicare agli inizi di Settembre ma la scuola non mi ha dato tregua. Infatti appena ho avuto un attimo di tregua mi sono messa subito al lavoro. Colgo questa occasione augurarvi un buon proseguimento scolastico. Spero che il capitolo vi piaccia e ringrazio profondamente chi mi ha recensito, che l’ha letta e chi l’ha messa tra le seguite, preferite e ricordate, senza di voi non so se c’è l’avrei fatta. Pubblicherò, appena avrò tempo una nuova storia, che riguarderà non solo la Sonamy ma anche le altre coppie del mondo di Sonic. Detto questo vi ringrazio ancora e scusate per il ritardo. Alla prossima Marta 28!
 
   
 
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