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Autore: froda    13/10/2015    1 recensioni
Kurt e Blaine stanno preparando il loro matrimonio e Blaine si sente triste e ferito quando i suoi genitori non rispondono all’ invito che aveva mandato loro. Tutto va abbastanza bene (a parte qualche piccolo problema) fino a quando Blaine ha un crollo il giorno del matrimonio perché sa che i suoi genitori non si faranno vedere . Attenzione: un sacco di Blangst! L’autrice ha messo rating M: si parla di sesso e in seguito smut più dettagliato.
http://www.scarvesandcoffee.net/viewstory.php?sid=10535&chapter=1 link del primo capitolo in inglese
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sam Evans | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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L'ultimo paio di settimane prima del matrimonio furono quelle più impegnative: scrivere gli inviti, scegliere gli abiti da sposi, scegliere la damigella e il testimone, scegliere i fiori e la torta, scegliere la musica, e la scelta della chiesa perfetta e il luogo per il tutto per accadere.

Blaine aveva insistito per avere un pianoforte e un sacco di spazio nel locale per il buffet e questo aveva ristretto le scelte.

Kurt ricordava ancora la discussione che avevano avuto per questo ,come fosse successa ieri.

Avevano litigato per il posto tutta la settimana, Kurt aveva anche chiesto l'aiuto di Rachel, per l'amor di Dio! O il luogo era troppo piccolo, o troppo grande, o troppo noioso o troppo ... ehm beh, troppo discoteca.

E poi, quando avevano finalmente trovato il luogo ideale, Blaine aveva iniziato a parlare del buffet.

Sì, Kurt amava Blaine più di ogni altra cosa, ma era quasi esploso quando Blaine non aveva fatto altro che  balbettare di avere un buffet.

“Ma Kurt! Pensa a tutto il cibo che possiamo avere! Potremmo avere tutti i tipi di insalate e pollo e altre cose! Pensa alle possibilità, Kurt! E so che vuoi dei dolcetti per bambini al nostro matrimonio, in questo  modo possiamo averli !”

Disse Blaine, mentre camminavano per la 5th Avenue.

Kurt ruotò gli occhi, ma dovette ammettere che Blaine aveva ragione, voleva davvero quei dolcetti per bambini.

“Va bene, mi hai beccato” Kurt  disse un pochino infastidito mentre prendeva la mano di Blaine,” Voglio i dolcetti per bambini al matrimonio ... penserò io al buffet, okay? “

“Grazie, grazie, grazie!” disse Blaine, mentre dava dei piccoli baci sulla guancia di Kurt ogni due parole. Sospirò felicemente. “ Sarà bellissimo , vedrai!'

Kurt non aveva mai visto Blaine così felice ed emozionato prima in tutta la sua vita!

Stava sorridendo da orecchio a orecchio e gli occhi socchiusi, come facevano sempre ogni volta che sorrideva. Blaine era quasi arrivato in fondo alla strada , quasi saltellando, fischiettando un motivetto allegro con Kurt che camminava dietro di lui.

Kurt non poteva che essere d'accordo con lui.

Il giorno delle nozze sarebbe stato il giorno più bello della loro vita!

Così, mentre ricordava quella conversazione , Kurt scrisse l'indirizzo dell'ultimo invitato sulla busta.

“ Finito!”, sospirò.

Aveva insistito per scrivere a mano ogni singolo invito, perché, come aveva detto a Blaine che "gli inviti scritti personalmente a mano hanno un tocco finale più personale ".

Si alzò, si stiracchiò , perché stare seduto curvo sul tavolo per circa sei ore , gli avevano fatto venire un leggero mal di schiena e si diresse verso la cucina.

“ Tesoro, credo di aver finito con gli inviti. Vuoi dargli un’occhiata per controllare se ho trascritto tutti quelle della tua lista? Giusto per essere sicuri che non abbia dimenticato qualcuno.”

Kurt entrò in cucina e trovò Blaine , il suo fidanzato, girato di spalle.

Blaine stava preparando la cena, canticchiando un motivetto, che Kurt conosceva molto bene. Teenage dream di Katy Perry.

Naturalmente era la loro canzone.

Kurt non sapeva se Blaine lo avesse sentito entrare, si appoggiò al muro e rimase a guardare il suo fidanzato muoversi per la cucina.

Ogni tanto Blaine cantava un po’ più forte e faceva qualche piccolo passo di danza, cercando di non farsi trascinare troppo dalla canzone.

Kurt sorrise, quando riconobbe l’odore della lasagna fatta in casa ; il suo piatto preferito da quando Blaine le aveva cucinate per lui la prima volta un paio di settimane prima.

Non aveva mai saputo che Blaine cucinasse così bene , prima.

Si avvicinò più piano che potè ai fornelli e appena Blaine mise le lasagne in forno, gli afferrò i fianchi, amando il gridolino di sorpresa che fece l’uomo più piccolo .

“Mmm..” mormorò Blaine quando sentì le forti braccia di Kurt avvolgergli la vita.

“ Eccoti. Hai finito di scrivere gli inviti?”.

“ Si, finalmente. Mi fa male la schiena e sto morendo di fame” disse Kurt appoggiando la testa sulla spalla di Blaine.

“ Ho appena infornato la lasagna quindi la cena dovrebbe essere pronta in circa trenta, quaranta minuti. Vuoi che ti faccio un massaggio , stasera?”

“ Si.. per favore?” disse Kurt, mentre baciava un punto preciso dietro l’orecchio di Blaine. Sorrise quando sentì Blaine ridacchiare. Dio.. perché Blaine sembrava così adorabile quando lo faceva?

“ Hey, te l’ho chiesto poco fa e anche se tu sia troppo impegnato a cucinare, ma.. vuoi controllare gli inviti? Vorrei essere sicuro di averli preparati tutti.”

“Umm, non credo. Sono sicuro che li hai fatti tutti. Ne hai fatto uno per i miei genitori e Cooper?”

“ Si. Ne ho scritto uno con la mia migliore calligrafia” disse baciando la parte posteriore del collo di Blaine.

“ Solo per loro” .

“Oh, .. Ku..urt “ gemette Blaine , quando le labbra di Kurt si allontanarono del suo collo. Non aveva nemmeno sentito le ultime parole di Kurt, “ lo sai che è il mio punto debole”.

“ Mmm. Per quale motivo credi che io ami baciarti proprio li?” rispose Kurt, con un sorriso compiaciuto sulle labbra, che riportò sul suo collo.

Poteva giurare di aver sentito un brivido correre lungo la schiena di Blaine, mentre succhiava il punto  di giuntura tra schiena e collo.

 “ Sei proprio un tentatore , Sig. Kurt Hummel” disse Blaine voltandosi tra le sue braccia del suo fidanzato dando dei leggeri baci sul naso di Kurt, “O dovrei dire signor Kurt Hummel-Anderson?”.

Inclinò la testa di lato guardando Kurt mordersi le labbra.

Come se ci stesse pensando.

“Sai. Suona bene. Kurt Hummel Anderson o Kurt Anderson Hummel! Ohh.. Mi piace anche così.” Disse Kurt ricambiando il sorriso che Blaine gli stava facendo, e Kurt pensò che Blaine fosse la cosa più bella che avesse mai visto.

“ Cosa?” chiese Kurt confuso , quando Blaine continuò a sorridergli.

“ Niente. E’ solo che…” Blaine disse poggiando una mano sul cuore di Kurt, sospirando felice quando lo sentì battere sotto il palmo.

“ Cosa?”

Blaine lo guardò negli occhi , perdendosi nel suo sguardo.

E’ rimasto affascinato da loro fin dalla prima volta che li aveva guardati.

Luminosi occhi azzurri che erano pieni di confusione, quando aveva visto tutti correre per le scale per vedere per la prima volta un’esibizione dei Warblers.

Occhi azzurri che brillavano ogni volta che guardavano Blaine.

Occhi azzurri in cui annegare.

“ E’ solo che ancora non capisco come diavolo ho fatto a meritarmi un così meraviglioso, bellissimo, intelligente, creativo..” fece una pausa e chiese , “ Devo continuare? Perché la lista è ancora molto lunga.”

Kurt rise e scosse la testa.

La risata di Kurt era l’unica cosa che Blaine avrebbe  voluto sentire per il resto della sua vita.

“ No, non è necessario che continui” disse Kurt, tirando Blaine più vicino, tanto che i loro corpi sembravano quasi fusi insieme, e sentì il più piccolo sussultare.

“Io mi chiedo come posso meritare un così meraviglioso, simpatico , intelligente, di buon cuore..” si fermò guardando negli occhi il suo fidanzato e chiese “ Devo continuare?”

Blaine annuì.

“Uhm.. si per favore. Continua pure ad elogiarmi. Mi piace quando mi fai i complimenti.

“Lo sapevo già” disse Kurt facendogli un occhiolino, “Dov’ero rimasto con le lodi?”

“ Ti sei fermato a di buon cuore. E su questo sono pienamente d’accordo tra l’altro.” disse Blaine divertito.

“ Ah, si, okay, giusto. Quindi, sei di buon cuore, hai una voce meravigliosa, balli benissimo, sei adorabile, piccolo..” fece un’altra pausa e sorrise quando vide il viso di Blaine imbronciarsi alla parola “piccolo”.

“ E un idiota” , aggiunse alla fine.

Blaine si imbronciò di nuovo e distolse lo sguardo da Kurt e abbassò lo sguardo , come un cucciolo quando viene sgridato dal padrone.

Kurt pensò a quanto Blaine fosse adorabile in quel momento, come sempre poi.

“ Io non sono molto piccolo” disse Blaine con tono leggermente sconfitto, “ Ma penso che hai ragione sulla cosa dell’idiota”.

Kurt rise e sollevò il mento di Blaine con l’indice , per costringerlo a guardare lui invece del pavimento in legno del loro appartamento.

“Tu sei il mio piccolo fidanzato imbranato, quindi mi è permesso dirti questo ..” appoggiò la testa più vicino a Blaine in modo che le loro fronti si toccassero, “  ed io ti amo così tanto , tesoro. Semplicemente non posso vivere senza di te.”

Blaine e Kurt avevano notato , da quando erano andati a vivere in un posto tutto loro, di essere diventati molto più romantici.

Si dicevano quanto si amavano l’un l’altro moltissime volte al giorno e questo aveva fatto impazzire Santana.

A Rachel non importava , a lei bastava guardarli e dire “ Oh ragazzi che carini che siete! Lo giuro, lo siete sempre.”

Rachel era cambiata molto dopo la morte di Finn. Ora, notava molto l’amore degli altri, mentre quando Finn era vivo , vedeva solo il loro.

Ma ora, era sola.

Da quando Kurt e Blaine avevano cambiato appartamento, tutto era cambiato.

Non avevano dovuto più sussurrare o mormorarsi i loto ti amo, non più ora che erano soli tutto il tempo.

Non dovevano più nascondersi in cucina o nella loro camera per potersi baciare ed abbracciare .

E quando entrambi erano a casa, non potevano staccare le mani dall’altro: si coccolavano mentre guardavano un film, si abbracciavano quando si addormentavano sul divano insieme, si tenevano per mano mentre cenavano.. ed anche se le persone pensavano che fossero troppo sdolcinati, quello era solo il loro modo di esprimere l’amore per l’altro.

Blaine si allontanò un poco e guardò direttamente negli occhi di Kurt.

“ Ti amo anche io, amore. Dal momento in cui mi dicesti “scusa” sulle scale della Dalton, il mio cuore già sapeva che ti amavo. Ho fatto cose stupide, lo so , e mi dispiace per ognuna di esse. Ti ho ferito. Tanto, ora che ci penso. Eppure, sei ancora qui con me. E mi hai perdonato, anche se non avrei mai creduto che lo avresti fatto. Ti amo così tanto e non voglio più lasciarti andare ,e non farò mai più cose stupide..”

Fu messo a tacere da soffici labbra che toccarono le sue; e si accorse  che i suoi occhi si erano riempiti di lacrime.

Rimasero così per un po’, solo loro due nel loro appartamento.

Ne avevano cercato uno nuovo subito dopo che Blaine gli aveva chiesto di sposarlo, ed avevano trovato questo piccolo ma accogliente appartamento a Bushwick, vicino a Rachel e Santana.

Gli piaceva vivere con le ragazze, ma avevano bisogno di spazio.

Del loro posto.

Inoltre, Blaine aveva amato molto guardare Kurt eccitato perché aveva potuto decorare l’appartamento con tutti i tipi di fiori e mobili d’epoca.

A Blaine non importava come fosse l’appartamento; fin quando era con Kurt, tutto era perfetto!

Blaine non sapeva nemmeno perché stesse piangendo.

Chiuse gli occhi e sentì calde e salate lacrime scendere sulle sue guance.

Riusciva persino a sentirne il sapore quando raggiunsero le sue labbra mentre si baciavano.

“ Lo so che non farai mai più cose stupide , sciocco affettuoso.” Disse Kurt amorevolmente quando si staccarono dal bacio.

Asciugò le lacrime di Blaine col pollice e diede dei piccoli baci sul suo naso, proprio come aveva fatto prima Blaine.

Blaine scoppiò a ridere e si strinse nelle spalle.

“ Sono comunque il tuo stupido emotivo”. Avvolse Kurt tra le braccia e lo tenne stretto.

Seppellì il viso nell’incavo del collo di Kurt.

“ Non ti lascerò mai “ sussurrò. Kurt rabbrividì quando sentì il fiato di Blaine sul collo.

“ Ed io non lascerò mai te

Si persero per un po’ nel loro abbraccio, fin quando Kurt non ritornò al discorso iniziale.

“ Quindi, veramente non vuoi dare un’occhiata agli inviti?”

Blaine non si mosse.

Inalò il profumo di Kurt , mormorando quando percepì il profumo di vaniglia misto a quello di rose e il profumo  di Kurt ed espirando disse .

“Gli inviti?”

“ Si , sai? Gli inviti per il nostro matrimonio. Darò la colpa a te se riceviamo una chiamata da nana Nelly arrabbiata perché non ha ricevuto il suo invito!”

“ Nonna Nelly può arrabbiarsi a volte… Dovrei controllarli, giusto?”

“Forse si..”

Blaine a malincuore sciolse l’abbraccio , lasciandosi scappare un sospiro drammatico.

Kurt rise e quando Blaine lo sentì, sorrise, afferrando la mano di Kurt per condurlo in sala da pranzo.

Gli inviti erano sparsi su tutto il tavolo di legno, alcuni erano caduti ed ora giacevano su alcune sedie.

Gli inviti erano abbastanza semplici: dei cartoncini bianchi , su cui era scritto , in inchiostro argentato al centro del foglio, “ Siete invitati al matrimonio di Blaine Anderson e Kurt Hummel il 14/08/14”.

L’indirizzo del luogo della cerimonia, i contatti di Blaine e Kurt ed alcune altre informazioni importanti , erano scritte in fondo con inchiostro nero.

E per quel fastidioso e costante “voglio qualcosa di speciale sugli inviti”, Kurt aveva disegnato un semplice papillon nero in alto, che aveva molto sorpreso e divertito Blaine.

“Abbiamo così tanti invitati?” chiese Blaine con voce alta e sorpresa. Le sue sopracciglia erano così sollevate che sembrava che fossero sparite nei ricci senza gel che gli cadevano sulla fronte.

“Noi?, Tesoro, questa è solo la tua parte di inviti. La mia è sul tavolino”.

Blaine distolse lo sguardo dagli inviti che coprivano l’intero tavolo da pranzo per lanciare un’occhiata al tavolino.

Una piccola pila di inviti era poggiata sul lato destro del tavolino accanto alla copia dell’ultimo numero di Vogue che Kurt aveva preso il giorno prima.

“Oh Dio” sussurrò Blaine.

“ Lo dici a me. Ho dovuto scrivere tutti gli inviti a mano. Tutti e 139, Blaine! Beh in realtà 117 perché tra vecchie e nuove New Direction e qualcun altro del McKinley erano anche nella mia lista.”

“Ma… , quanti nomi c’erano sulla tua lista?”

“58”

“ Oh Dio, mi dispiace amore. Avresti dovuto dirmelo, avrei potuto cancellare qualcuno dalla mia lista”.

Kurt strinse la mano del suo fidanzato, gentilmente. “ E’ anche il tuo matrimonio , sai. Ho invitato le persone più importanti, tipo le New Direction, la mia famiglia e qualche collega di Vogue; gli altri possono anche fottersi. Si mi fa un po’ male la mano a causa del tanto scrivere , me ne è valsa la pena, perché sono , apparentemente, le persone con cui vuoi condividere il giorno più speciale per noi.”

“Ma non sapevo nemmeno di conoscere così tanta gente!”

Kurt non potè fare a meno di sorridere quando sentì la voce alta ed acuta di Blaine.

“ Mettiamoci al lavoro allora!” disse Kurt trascinando Blaine verso la sedia più vicina e lo fece sedere su di essa. “Facciamola finita”

Blaine prese l’invito più vicino.

Erano già nelle rispettive buste e Kurt aveva scritto, sul davanti , anche i nomi e gli indirizzi con inchiostro argentato.

Su quello che Blaine aveva in mano in questo momento , c’era scritto “ Sig. e Sig.ra Anderson”.

“ Spero davvero che possano venire” disse Blaine con voce triste. I suoi occhi si soffermarono sull’indirizzo dei suoi genitori.

“ Chi , tesoro?” Disse Kurt avvicinandosi a Blaine abbracciandolo .

“ I miei genitori” rispose Blaine mantenendo la busta in modo che Kurt potesse vederla meglio. “ E Coop , naturalmente.”

Kurt girò la testa per poter baciare la tempia di Blaine. “ Ehi, verranno , ok? Fidati di me, verranno. Ti amano, sei figlio loro e Coop è tuo fratello. Non vorrà perdersi il matrimonio del suo fratellino!”

Blaine sbuffò. “ Credi davvero a quello che hai detto? Se mi amassero, mi sarebbero stati vicini e si sarebbero dovuto preoccupare per me quando ero giovane. Cosa che, indovina un po’? Non hanno fatto! Non ci sono mai stati!” Praticamente, quasi vomitò queste ultime parole.

Kurt fu spiazzato dal tono arrabbiato di Blaine e allontanò le braccia dal collo di Blaine.

Si diresse dall’altro lato del tavolo e si sedette di fronte a Blaine.

“ Okay, va bene! Stavo solo cercando di farti sentire meglio , non di farti amareggiare.

Blaine sollevò lo sguardo dalla busta e vide il volto del suo fidanzato addolorato.

Posò la busta sul tavolo e giocherellò con le mani in grembo.

“ Amore, mi dispiace. Solo non credo che si presenteranno. Vorrei poterci credere , credimi. Li amo e mi mancano, ma credo, no, so che loro non amano me e che non sentono la mia mancanza. Ed io..”

Sentì le lacrime pizzicargli gli occhi, di nuovo.

Si voltò per non guardare Kurt, ma percepì Kurt accucciarglisi accanto , prendere le sue mani e stringerle.

“Shhh… Tesoro, è okay. Va tutto bene.” Disse Kurt cercando di calmarlo.

Blaine non si voltò a guardarlo, e Kurt lo sentì tirar su col naso e capì che non era okay. Nulla era okay.

“N..non lo è, Kurtie. I..io non posso farlo sen…nza i miei genitori. H..ho bisogno di l..oro. L..i vo..orrei li con me.” Balbettò Blaine , tra i singhiozzi , lanciandosi tra le braccia di Kurt piangendo.

Kurt non si curò delle calde lacrime che stavano bagnando la sua nuova e costosa maglia.

Tutto ciò che voleva era che Blaine fosse felice ed odiava profondamente i genitori di Blaine che non si curavano di lui.

Era loro figlio , per l’amor di Dio! I genitori dovrebbero essere sempre presenti per i loro figli, non lasciarli da soli!

In quel momento, Kurt si ripromise di fare qualsiasi cosa per far sentire Blaine amato e curato, come lo era stato lui da ragazzo.

Erano seduti vicino accanto al tavolo , adesso, con Blaine praticamente seduto sulle ginocchia di Kurt. Stava ancora piangendo.

Era appoggiato sul petto di Kurt. Si stava tenendo così forte a Kurt, che di sicuro Kurt avrebbe avuto dei lividi con la forma delle sue dita sulla schiena più tardi; ma non volevo allontanarsi da lui.

Poteva sentire i battiti del cuore di Kurt, che riuscirono a calmarlo un po’.

Ha sempre dormito con la testa sul suo petto, perché quando sentiva il suo cuore battere, aveva la certezza che Kurt era li con lui.

Lo toccava, lo sentiva e lo sapeva , proprio grazie ai battiti del suo cuore.

Kurt non lo avrebbe mai lasciato.

“ Lo so, amore. Lo so. Vorrei anche io che fossero li per te. Vorrei incontrare le persone che mi hanno donato il meraviglioso uomo che sto stringendo tra le braccia. E li incontrerò, perché il nostro sarà il più grande matrimonio a cui hanno partecipato e non vorranno perderselo. Beh , ad eccezione di Lady Gaga , perché , come sappiamo , se mai si sposerà , sarà lei ad avere il più grande matrimonio della storia dei matrimoni.”

Blaine tirò su col naso e riuscì a sorridere un po’, una risata triste, una di quelle che ha sempre spezzato il cuore di Kurt, ogni volta che l’aveva sentita e l’aveva sentita abbastanza spesso  prima.

Ma , era una risata e Kurt doveva solo concentrarsi su questo.

“Ci credi davvero , vero?”

“ A cosa? A quello che ho detto della tua famiglia o sul matrimonio di Lady Gaga? Perché credo ad entrambe e dovresti farlo anche tu.”

Blaine annuì , sfiorando con la guancia la camicia di Kurt.

La mano di Kurt si posò sui riccioli di Blaine, accarezzandoli con leggerezza .

“ Almeno ho ancora te, Kurt. Sinceramente , non so cosa sarei senza di te.”

“Miserabile? Senza speranze? Single? Senza un fidanzato?” disse Kurt , guardando Blaine che era rannicchiato sul suo grembo.

“ Mmm… probabilmente”. Blaine alzò lo sguardo e vide scintillare gli occhi del suo fidanzato. “Mi dispiace di averti urlato contro , prima.”

Kurt si chinò e baciò dolcemente le labbra di Blaine.

“ Non ti scusare perché senti la mancanza dei tuoi genitori, tesoro.” Disse , abbracciando Blaine un po’ più forte ed unendo le loro mani insieme.

“ Dovrebbero esserci per te per prima cosa”.

“ Forse non lo erano perché pensavano che non ne valessi la pena? Voglio dire, Cooper è , diciamo una persona famosa e… “

Si fermò, abbassando lo sguardo sulle loro mani.

“ E….???”

“  Non.. gay”

“ Oh, Blaine..” Kurt si chinò per dare un bacio sui riccioli di Blaine. “ Vali così tanto le pena! Ascolta, La fama di Cooper o la tua sessualità non hanno nulla a che fare con tutto questo. Tu sei perfetto così come sei. Ora, possiamo  lasciar perdere questo discorso  del non sono abbastanza bravo ? Tu sei abbastanza per me! Ed è questo quello che conta ora. I tuoi genitori hanno fatto uno stupido errore a non prendersi cura di te, okay?”

Blaine asciugò le lacrime e prese un respiro profondo, ma la sua voce suonò comunque lacrimosa quando sussurrò un  va bene.

Kurt sentì le lacrime spuntare nei suoi occhi.

“ Come possono farti questo?  Vedo come questo ti ferisce e, ad essere onesti Blaine, ferisce anche me.” Sussurrò. “ Fa male vedere l’amore della mia vita piangere , e ,sapendo che è tutta colpa loro, mi fa solo venire voglia di prenderli a calci in culo!”

“Non devi farlo , amore”

“ Oh.. ma io voglio farlo! Così tanto!” disse Kurt stringendo leggermente le spalle di Blaine, chiuse gli occhi per ricacciare le lacrime indietro , prese un respiro profondo, cercando di non sembrare troppo arrabbiato con i genitori di Blaine. “ Non ti deluderò mai”

“ Lo so.” Kurt strinse la mano di Blaine e spostò il suo peso, cercando di far scendere Blaine dal suo grembo.

Senza alcun successo.

“ Che stai facendo?” chiese Blaine, senza alcuna intenzione di muoversi.

“ Sto cercando di alzarmi per poter controllare gli inviti”, Kurt battè sul ginocchio di Blaine, “ Forza, alzati , tesoro.”

“Mmm .. solo un altro po’, okay?” disse Blaine, seppellendo il viso nell’incavo del collo di Kurt baciando il suo punto debole.

Kurt sospirò e alzò gli occhi al cielo. Accidenti a te , Blaine, e alle tue coccole!

“ Ancora cinque minuti , okay? Mi fa male il sedere  già da un po’ seduto su questo maledetto pavimento. Te l’avevo detto che avremmo dovuto prendere un tappeto!”

Blaine rise ed il cuore di Kurt mancò un battito.

Eccola questa era la risata che Kurt stava aspettando.

Il suo triste ed insicuro di Blaine si stava trasformando di nuovo nel suo felice e forte Blaine.

“Oh.. mi dispiace teddybear*” disse Blaine ribaciando Kurt  dolcemente, “ Voglio solo stare tra le tue braccia per tutto il tempo che posso.”

“Lo so, tu, cosa appiccicosa!” Kurt iniziò ad accarezzare la schiena di Blaine con la mano libera e si girò per poter baciare la tempia di Blaine.

A Kurt non importava che Blaine fosse così appiccicoso.

A dire la verità, lo ha sempre amato molto!

Amava il fatto che Blaine non potesse fermarsi dal baciarlo e coccolarlo.

Amava quando Blaine lo abbracciava mentre dormivano, che lo abbracciasse da dietro quando si lavava i denti o mentre cucinava la cena.

Kurt lo lasciava fare ed è per questo che Blaine aveva iniziato a chiamarlo orsacchiotto.

Erano rimasti molto più di cinque minuti sul pavimento, quindi Blaine non protestò quando Kurt sgusciò via.

Quando Kurt fu in piedi, allungò una mano e , quando l’ebbe afferrata , tirò su Blaine facilmente.

“ Oh , merda! Il forno!”

Blaine corse in cucina, dopo aver controllato il suo orologio, uscendone dopo uno o due minuti.

“ Okay, siamo salvi! La cena è pronta, se vuoi.”

“ Non voglio mangiare ancora, tesoro. Vieni qui.”

Blaine si rimise a sedere sulla sua sedia mentre Kurt si sedette accanto a lui.

“ Ma non avevi detto che stavi morendo di fame?”

“Dimenticati della cena per un pò”, disse Kurt afferrando la mano del suo fidanzato , sorridendogli con affetto. “ Questa sta per essere una meravigliosa serata, io e te! Solo io e te, niente Rachel, niente Santana!” Kurt fece una faccia disgustata al nominare Santana, poi continuò. “ Solo io e te, e nessun altro.”

“Mmm .. mi piacerebbe.” Blaine si avvicinò a Kurt e lo baciò.

Il bacio , iniziato lento e dolce, si trasformò presto in qualcosa di sporco e disordinato.

Blaine appoggiò la mano sul retro del collo di Kurt, per poterlo avvicinare di più ed approfondire il bacio.

Quando vivevano con le ragazze, avevano dovuto mantenere casti i loro baci e i loro abbracci, perché altrimenti Santana avrebbe cominciato a dire cose tipo “ Hey , ragazzi” Dai, non ho bisogni di vedere due piccioncini gay ogni fottuto giorno! Ma fate venir voglia di vomitare!”

Ma ora, potrebbero, senza alcun problema, andare nella loro camera da letto e fare sesso senza senso tutte le volte che vogliono senza che Rachel e Santana, sedute nella stanza accanto, li fischino.

Kurt e Blaine erano entrambi senza fiato quanto interruppero il bacio.

“ Oh mio Dio, Kurt, io…”

“ Si, si , ti amo anche io. Adesso baciami ancora ,stupido.”

“ Oka…” la labbra di Kurt furono su quelle di Blaine , ancora prima che potesse finire la parola.

Continuarono a baciarsi ed in qualche modo si alzarono, ancora aggrovigliati nel loro abbraccio.

Sono riusciti ad arrivare alla loro camera da letto, urtando un tavolino nel tragitto e di sicuro Kurt avrà un livido sulla parte bassa della schiena per colpa della stupida maniglia, ma ce l’hanno fatta.

Le loro labbra non si lasciarono mai, nemmeno quando Kurt spinse Blaine sul letto, iniziando a sbottonargli la camicia.

Le mani di Blaine erano sulla schiena di Kurt  e le sue labbra si dirigevano oltre il collo di Kurt fino ad arrivare alla clavicola dove iniziò a dare soffici baci a bocca aperta.

La mano di Kurt afferrò i morbidi ricci di Blaine e , distrattamente, ne tirò una ciocca, facendo gemere Blaine.

Le loro mani erano dovunque seguite dalle loro labbra.

“ Mmm.. Blaine, voglio baciare ogni centimetro del tuo corpo, baciarti fino a farti mancare il fiato, fare l’amore e poi addormentarmi tra le tue braccia. Ti piace l’idea?”, chiese Kurt mentre baciava il petto di Blaine, proprio all’altezza del cuore.

“ E’ molto meglio di quello che avevo in mento io”, rispose Blaine, mentre le sue mani accarezzavano il corpo nudo di Kurt, “ volevo cenare e poi guardare un film, ma questo è molto meglio”.

“ Lo penso anche io”

Kurt e Blaine si addormentarono l’uno nelle braccia dell’altro dopo ore di baci, coccole e un po’ di sesso.

Non si preoccuparono più degli inviti.
 





NOTE


* Teddybear significa orsacchiotto, ma a me piaceva di più utilizzare il termine inglese; poi ditemi voi se devo correggerlo.


Dimenticavo di fare un paio di precisazioni.

Allora la storia non è mia, ma è una traduzione ( mi direte... che è ovvio..ahaha)... e non è una OS..( anche questo è ovvio.. scusate ) ma è composta da 9 capitoli in tutto. Ho cercato di mettermi in contatto con erika , ma nonostante ripetute email ancora nessuna risposta.. ho difficoltà a creare un nuovo account , per questo ho pubblicato qui da me.

Pubblicherò una volta a settimana, se riesco a volte due... ma ho in corso 3 traduzioni , quindi non so se ce la faccio..tra cui il continuo ( qualcuno come me dirà " finalmeeeeente" ) ... di roses in december.. se erika mi risponderà riprendo dalla vecchia traduzione altrimenti farò tutto da qui..

A presto..
   
 
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