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Autore: AnimeChan97    13/10/2015    1 recensioni
Daraen, un CambiaForma di 15 metri, capace di trasformarsi in un gigante o in un tirannosauro a seconda delle situazioni, decide di fare da guardiano a una giovane umana di nome Faith. Questa è una serie di one-shots su loro due.
i personaggi sono nati puramente e unicamente dalla mia mente quindi siete pregati di non spacciarli per vostri. Se volete utilizzarli chiedete prima a me grazie.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Daraen non vedeva l'ora di tornare a casa e coccolarsi la sua umana preferita, smanettó frenetico con le chiavi di casa e nella sua mente si aspettava la sua piccola Faith, eccitata, correre verso di lui, aggrapparsi alla sua caviglia in uno strano tipo di abbraccio; lui l'avrebbe presa in mano, le avrebbe dato un bacio sul pancino, forse anche chiedendo come fosse andata la sua giornata...
 
Ma quello che trovó fu l'esatto opposto di quello che si aspettava. Poteva chiaramente sentire dei singhiozzii anche se non riusciva a localizzarli, ma una cosa era sicura: appartenevano alla sua Faith. 
 
"Cosa sarà successo adesso...?" Pensó il CambiaForma mentre un ringhio minaccioso si fece sentire dalla sua gola. "Giuro che gli staccheró la testa dal collo letteralmente se è di nuovo colpa loro..." ora, Daraen era fin troppo cosciente del genere di vita che Faith stava vivendo: i suoi compagni che la trattavano di merda, prendendola in giro costantemente, i suoi unici amici la pugnalavano alle spalle... Ne aveva abbastanza di questi umani... Non aveva nessuno a parte lui dalla sua parte e anche se sapeva che Faith gli era grata, lui vedeva che anche nonostante la sua presenza accanto a lei, le continuavano a fare del male, emotivamente e anche fisicamente di recente. 
 
Daraen ringhió nuovamente, più forte, ricordando in che razza di stato ritrovó Faith un giorno di due mesi prima: all'entrata della sua scuola ma priva di sensi per terra, in una pozza di sangue che le usciva copiosamente dalla testa, piena di lividi sparse sul suo fraglie corpo e solo dopo, quando la ebbe portata in ospedale, seppe che aveva anche due costole rotte di cui una era a pochi millimetri dal perforare il suo polmone.
 
Solo quando Faith si sveglió dal suo stato di incoscienza tre giorni dopo venne a conoscenza di cosa era accaduto: i suoi compagni l'hanno malmenata riducendo il suo povero corpo in quello stato pietoso, come diceva lei. Allora lui ebbe un singolo pensiero per la testa: "Fargliela pagare con il loro stesso sangue" ma Faith pregandolo gli chiese di non farlo.... Non ne valeva la pena. Ma Daraen si ripromise che avrebbe tenuto d'occhio quei ragazzi. 
 
Ritornando al fatto alla mano, la sua attenzione si spostó dai pensieri alla realtà quando sentí qualcosa di peggiore dei suoi singhiozzi.... 
 
"NO! Non starà facendo quello di nuovo vero?" pensó inseguendo l'odore del sangue di Faith finchè non trovo la sua piccola ragazza, raggomitolata sul pavimento vicino al bagno intenta a usare uno dei rasoi di lui per tagliarsi. 
 
"Faith, Che diavolo stai facendo?!" Daraen chiese guardandola, abbassando appena la testa, in niente piú che un bisbiglio arrabbiato, sia per non spaventarla e per "rispettare" i suoi timpani 
 
L'umana in questione si giró verso il suo guardiano, un nuovo rivolo di lacrime che le cadevano dagli occhi a ció che stava commettendo, impaurità si allontanó dal rasoio con un balzo indietro. 
 
Lo sguardo del CambiaForma si addolcí mentre si abbassó su un ginocchio, raccogliendo la piccola scioccata e facendola sedere sul ginocchio col quale si teneva in equilibrio: "Cosa stavi cercando di fare piccola?" chiese di nuovo, addolcendo la sua voce, guardando la sua figura cosí scossa. 
 
Faith non gli rispose direttamente alla domanda, invece gridó: "SONO STANCA DI QUESTA VITA!.... Non ne posso più!!" 
 
Daraen la guardó spalancando appena gli occhi dalla sua risposta, ma dopotutto si aspettava un qualcosa del genere da parte sua: "Ne vuoi parlare?" suggerì con un sussurro preoccupato mentre accarezzó sfiorandolo il suo braccio con un dito. 
 
"È...è Alex...." confessó dopo aver annuito, afferrando il suo indice come se la sua vita dipendesse da quello, strusciandovi la sua guancia, il semplice gesto era confortante. 
 
Daraen sospiró pesantemente, rispondendo al suo strusciare con un lieve struscio dei suoi "Cosa ha fatto stavolta" ovviamente il nome del ragazzo non gli era nuovo visto che nei suoi "momenti felici" (che per la cronaca erano cosí pochi che potevi contarli sulle dita di una mano) si riferiva a lui il "migliorissimo migliore amico di sempre" ma secondo lui non lo era poi piú di tanto visto che lei veniva sempre ferita, per la fortuna del ragazzo emotivamente, a causa sua. 
 
"lui... Lui ha pubblicato una foto mia nel gruppo della classe di whatsapp... L'ho pregato di non farlo... Ma l'ha fatto lo stesso... E ora mi stanno prendendo in giroe non riesco a farli smettere!" Confessó Faith afferrandosi la testa tra le mani, portandosi le ginocchia al petto, incominciando a piangere nuovamente. 
 
L'espressione corrucciata di Daraen si addolcì davanti a lei, le sue mani andarono dietro la figura piangente di Faith, raccogliendola nuovamente in esse, portandola poi contro il suo petto, poco a fianco al collo, per comfortarla. Poi si alzó nei suoi 15 metri d'altezza, camminando verso la sua stanza e una volta arrivatoci e sdraiatosi sul letto il CambiaForma continuava ad accarezzarla dolcemente con le dita. Non sapeva cosa suggerirle, il silenzio stava diventando scomodo finchè non la sentí parlare abbastanza debolmente: "E quando gli ho chiesto da che parte stesse mi fa: dalla piú divertente
 
Quell'ultima cosa suscitó un ringhio sommesso da parte del gigante ma decise di lasciar perdere: "Faith...-sospiró nuovamente e bació la testolina della sua ragazza- non preoccuparti per lui.... Me ne occuperó personalmente.... Ora che ne dici di spegnere quel dannato telefono e stare con me invece di isolarti come sempre? Sai è stata una giornata pesante per me... Ho bisogno di rilassarmi... E tu sei la cura perfetta per il mio stress!!~" affermó facendo delle fusa che creó degli strani brividi che la solleticarono lungo il suo corpo
 
La piccola ridacchio timidamente "Credo che non potrei fare a meno di un po di relax in questo momento" poi si giró verso la sua guancia e gli diede un bacetto. "Grazie Daraen e perdonami per.... Sai.... Questo..."  disse mostrand i polsi che avevano smesso di sanguinare. 
 
"A proposito, dammi quei polsi..." dicendo ció prese i suoi polsi delicati e passando un dito sopra quei tagli li guarí completamente. Ma quel gesto premuroso e gentile solleticó a tal punto la ragazza che la fece cadere dal ridere. Daraen ridacchió leggermente a quella scena 
 
Il Cambiaforma e l'umana giocarono tutta la sera finchè non caddero addormentati insieme come dei gemelli neonati, uno di fronte all'altra, speculari. 
 
 
   
 
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