Distinzioni
La
domanda colse alla sprovvista il mezzo demone: - Cosa?
La
sacerdotessa sembrava spazientita. – Mezzo demone, ti ho chiesto quanto ci
tieni…
-
Ho capito la domanda! – sbottò – Bhè per me potrebbe anche mori…
Syuryouka
lo fulminò con lo sguardo. – So bene quanti problemi ci sono stati fra voi e,
in generale, so quanto i demoni odino i mezzo demoni
considerandoli la feccia della loro razza. Ma voi siete pur sempre fratelli. La
domanda che ti sto facendo è: se tuo fratello dovesse morire, come ti
comporteresti?
- Sesshomaru se la caverà come ha
sempre fatto. E’ forte ed è un demone, mi pare che anche tu lo sappia, no?
-
Sì, non nego che è potente. Ma comunque queste
classificazioni le ho sempre odiate. I demoni sono potenti, i mezzo demoni sono
abbastanza forti e gli umani estremamente deboli, chi
l’ha deciso e con che criterio? – le mani presero a tremarle violentemente,
mentre stringeva forte la stoffa della sua veste. Sul volto un’espressione
indecifrabile.
Kagome le
posò una mano sulla spalla. – Va tutto bene?
Lei
si voltò verso la ragazza. – Sì, scusa. Ogni tanto mi capita, quando parlo di
queste cose. È tutto a posto ora.
Inu Yasha la guardava. Dall’odore che emanava era sicuramente
un mezzo demone, ma come era possibile che fosse diventata sacerdotessa?
Preferì non chiederglielo, almeno per il momento.
- Cosa stavi dicendo su mio fratello?
Syuryouka
si volse verso di lui. Dallo sguardo che le rivolgeva sapeva
che dopo avrebbe dovuto rispondere a delle domande.
-
Tuo fratello si troverà ad affrontare un nemico impossibile
da vincere con la spada, perché ormai non appartiene più al mondo dei
vivi. So cosa stai pensando, ma nemmeno Tenseiga
potrà qualcosa in questo caso.
A
queste affermazioni Kagome guardò Syuryouka.
Non solo la sua vita era in ballo, quindi. A maggior
ragione, allora, doveva partire, ora le sembrava un pensiero meno egoistico.
Lo
sguardo di Inu Yasha saettò da Kagome alla
vecchia, non capiva. – Cosa sta succedendo?
- Uno spirito vuole ritornare in questo mondo, forse per
vendetta, e per farlo gli serve un corpo di demone abbastanza potente da
contenerlo e una collana. – gli spiegò brevemente Kagome.
– Ora, però, avrei una domanda… - continuò
rivolgendosi alla sacerdotessa. – Come hanno fatto lo spirito e Sesshomaru a incontrarsi?
Syuryouka
fissò le mani rugose e scheletriche intrecciate in grembo e
poi parlò. – Tramite la piccola Rin. Lo
spirito si stava riposando in quel corpo e il demone, vedendo
qualcosa di strano, ha estratto Tenseiga. Un
gesto stupido non c’è che dire, non ha fatto altro che segnare il suo destino. Ha mostrato la sua potenza, la sua capacità di ferire anche ciò che
non è corporeo, e lo spirito l’ha designato per la sua reincarnazione.
Parte della ricerca è ormai finita. – disse, facendo una lunga pausa per poi
ricominciare. – Però… distruggi la collana e distruggerai
anche ogni sua possibilità di ritornare.
Kagome la
fissò dubbiosa, non le ritornava qualcosa. – Ma se si reincarna, non gli servirà più la forza delle
sacerdotesse, giusto?
-
Sbagliato. Per reincarnarsi ha bisogno di una
forza spirituale uguale o superiore a
quella della sacerdotessa che l’ha imprigionato per sigillare la sua anima nel
nuovo corpo. In questo caso, purtroppo, sei tu colei che
possiede la forza uguale a quella della sacerdotessa.
Lo
sguardo di Kagome si fece deciso. – Rischierò. In
ogni caso, se avremo successo o meno,molte
sacerdotesse avranno salva la vita.
-
Pensiero generoso, Kagome. Durante la tua assenza mi
preoccuperò di erigere una barriera intorno al villaggio in modo che non venga attaccato. E ora, scusami, potresti uscire? Io e Inu Yasha dovremmo parlare…
La
ragazza non capì, ma immaginò che dovessero parlare di qualcosa riguardante la
missione che avevano accettato. I mezzo demoni la seguirono
con lo sguardo finché non uscì dall’abitazione. Restarono a fissarsi per
alcuni minuti, poi Inu Yasha
si decise a parlare.
- Cosa hai in mente travestendoti da sacerdotessa?
Lei
alzò un sopracciglio, non capiva il senso della
domanda. – Io sono una sacerdotessa, Inu Yasha. – disse calma.
Lui
sbuffò. – Sì certo una sacerdotessa, come no.
Inventatene un’altra. Noi non possiamo diventare né sacerdoti né tanto
meno sacerdotesse.
Lo
guardò paziente, come se quella scena si fosse
ripetuta tante volte e Inu Yasha
era solo una persona che non capiva.
-
Siete sempre così sospettosi, voi demoni e mezzo demoni. Vedi, Inu Yasha, nonostante le
apparenze io e te siamo molto diversi.
-
Non è vero. – la corresse subito il mezzo demone.
- Invece sì, invece sì… Vedi, tu sei esattamente in
mezzo a quella divisione che, come sembra, sta alla base del nostro mondo. Non sei né troppo debole, andando
così a finire nella classe degli umani, né troppo potente, come la classe dei
demoni. Sei il giusto miscuglio di essi. Io,
invece, mi trovo più dalla parte umana che demoniaca, in
quanto mio padre era un mezzo demone come te e mia madre una
sacerdotessa. – lentamente cominciò ad alzarsi, scuotendo la testa. – Questo è quello che ci distingue… questo è quello che ci
distingue…
- Ammesso
che sia vero, quel che dici, non mi è ancora chiaro come facevi a sapere che
quello spirito oggi sarebbe venuto qui.
La
sacerdotessa si premette un dito ossuto sulla tempia. – A
volte il saper vedere gli eventi futuri è davvero utile. E poi gli sto
dando la caccia da un bel po’ di tempo…
Cominciò
ad avvicinarsi all’uscio della casa. Arrivata, si volse verso
il mezzo demone e, con un sorriso, gli disse in tono neutrale.
- Sono sicura che ci rivedremo ancora Inu
Yasha…
Poi
uscì canticchiando con una voce roca e quasi triste una vecchia canzone.
Ciauuzz!
Come va? Grazie per aver letto anche il terzo capitolo! Cosa
farei senza di voi?
* Monik Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee! Troppi complimenti… mi imbarazzo… (-////- ;;;) keruz keruz…
Per il finale… diciamo che la regia c’ha un’ideuzza,
ma non dico nient’altro… keruz keruz…
grazie ancora!
In
ultimo avrei una richiesta piccola piccola che non
sono solita fare: COMMENTATE!!!!! Ho bisogno di
recensioni, anche stupide, non importa… scusate, e grazie ancora per la lettura…
See you soon! (I hope, you
hope... ) spero di poter aggiornare presto! Keruz keruz cià cià!
Lot of dark kisses:
darkimera! (=^0^=)