Erano passati giorni dal loro ultimo incontro.
Un incontro che aveva confuso la loro relazione.
Quel ti amo che non arriva,  quella proposta di convivenza declinata, quell accenno al matrimonio subito bloccato.
Camilla stava davvero mettendo i paletti sulla loro storia, che non l'aveva neanche definita una coppia.
10 anni di attesa, di tentazione, di passione repressa, messo in pericolo da quelle parole: "sono stanca non ne voglio parlare".
Ma Camilla stava capendo che stava mandando tutto a rotoli. Non poteva permettersi di rovinare tutto.
Aveva dato appuntamento a Gaetano a casa sua, per chiarire la situazione una volta per tutte.
- Grazie di essere venuto- disse Camilla aprendo la porta di ingresso.
- Camilla non dire che..- Gaetano fu interrotto da Camilla.
- No, adesso tu stai zitto ed io parlo. Chiaro?- domandò e dopo il cenno di Gaetano continuò.
- La nostra storia mi ha colpito come un fulmine. Non ero ancora pronta per una relazione. Ma i sentimenti repressi per tutti questi anni mi hanno fatto perdere il controllo- continuò a  parlare sotto lo sguardo attento di Gaetano.
- Ho pensato che saremmo andati con calma, ma a te non bastava-
- Io non..- cercò di replicare l'uomo
- Aspetta, non ho finito- lo bloccò lei- Avevi ragione Gaetano. Io ero bloccata in una sorta di limbo, con la storia di Renzo, la gravidanza di Livietta, io pensavo che con te potevo aspettare ancora-
- Io non volevo farti fretta, ma volevo un minimo di certezze. Hai detto che non siamo una coppia, e non abbiamo una storia. E allora cosa siamo? Compagni di letto? Io non voglio essere questo Camilla!- confessò frustrato Gaetano.
- Neanche io. Per questo ti ho convocato qui-
Gaetano sorrise - parli come me-
- E come chi devo parlare se non come il mio compagno?-
Gaetano si fermò. Aveva davvero detto seriamente "compagno"?
Camilla notò il comportamento di Gaetano, allora continuò- Gaetano io sono felice con te, come non lo ero da moltissimo tempo. I miei sentimenti sono nitidi. Io ti amo. Ti amo sul serio, e non mi hai costretto a dirlo. Solo che avevo paura-
Gaetano si avvicinò velocemente a lei, ma Camilla lo bloccò mettendogli le mani sul petto- aspetta Gaetano, devo finire.-
Alzò lo sguardo incontrando gli occhi di lui, che brillavano di un luce diversa.
- Ho sempre voluto una vita normale, una vita con te. E per quello che sto per chiederti non devi rispondermi subito, hai tutto il tempo che vorrai-
Gaetano si avvicinò a lei, sfiorandole le labbra.
- Gaetano vuoi sposarmi? Sono un disastro lo so, ho quasi distrutto tutto ma non..- fu stavolta interrotta da lui che la zittì con un bacio.
Un bacio pieno di passione che secretava il loro impegno.
- Lo prendo per un si?- sorrise Camilla dopo che si staccò dalle sue labbra.
- Stai zitta professoressa, mia promessa sposa, e baciami-
Ricominciarono a baciarsi finendo per fare l'amore, ma stavolta fu diverso, stavolta secretarono un patto d'amore.
Stavolta più nessuno li avrebbe divisi; nè Renzo, nè Michele e nemmeno il destino, perchè avevano scelto loro il proprio destino.


Salve! Questa storia mi è venuta in mezz'ora tra i banchi di scuola.. xD
Spero di essere stata coincisa e non troppo frettolosa..
Se volete fatemi sapere cosa ne pensate :) A presto con la continuazione della mia long! :)