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Autore: lullublu    14/10/2015    0 recensioni
E così, accecato da sentimenti di odio aveva deciso di farla finita una volta per tutte.
"E' la tua ora Hijikata" sussurrò con un sorriso nervoso in faccia.
(Hijioki)
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Okita Sogo, Toushiro Hijikata
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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hijioki Era notte fonda ormai, quando Okita trovò il coraggio di entrare nella camera di Hijikata.
Non era proprio riuscito a dormire, per quanto ci provasse la bestia che era in lui non riusciva a riposare.
E così, accecato da sentimenti di odio aveva deciso di farla finita una volta per tutte.
"E' la tua ora Hijikata" sussurrò con un sorriso nervoso in faccia.
Quante volte, nella sua immaginazione aveva pregustato quel momento?
Si avvicinò al dormiente e lo guardò.
Non aveva proprio niente in quel momento che faceva pensare al vicecomandante demoniaco che tutti conoscevano.
Era solo un normale uomo che riposava dopo una lunga giornata.
Sogo si chinò, inginocchiandoglisi di fianco, non riusciva a smettere di guardarlo, era strano pensare a quanto fosse debole in quel momento, sarebbe bastato davvero poco per farlo fuori.
Avvicinò la mano alla sua gola e vi poggiò sopra le dita.
Sentì la sua mano esitare, come se non volesse stringere.
Lui era Hijikata: il bastardo che l'aveva stufato.
Quello che gli aveva portato via tutto ciò che considerava prezioso.
Ma era anche una parte importante della sua vita.
Semplicemente lo odiava, ma non poteva non ammettere a sè stesso che provava qualcosa di profondo per lui.
Forse per questo le sue dita si rifiutavano di stringere.
Non gli importava cosa sarebbe successo se davvero l'avesse fatto, non era questo a fermarlo.
Lui lo amava.
Fin da quando lo aveva conosciuto non aveva mai potuto sopportarlo, eppure, nonostante questo non riusciva ad impedirsi di provare quei sentimenti.
Sentì le lacrime rigargli le guance.
Quando avevano iniziato a scorrere?
Con un gesto stizzito se le asciugò.
Che sciocchezza, perchè mai uno come lui avrebbe dovuto amare?
Non ne aveva bisogno.
Eppure in quel momento di confusione, mentre la sua mano era ancora ferma sulla gola dell'altro, si chinò a baciarlo.
Fun un gesto veloce e per fortuna quel bastardo non si accorse di nulla.
Ma dopo quello, aveva avuto la prova che non poteva ucciderlo.
Forse era proprio lui la sua debolezza.




Nda:
Ecco la mia prima storia in questo fandom.
Loro sono la mia otp e spero di scriverne altre perchè non mi pare un granchè, onestamente quando vedo un otp devo prima ambientarmici per poi cavarne fuori cose belle...
Beh nonostante questo spero che a qualcuno piaccia
A presto ^^
  
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