Le foglie autunnali vorticano fuori, in un assolato pomeriggio. Dopo la scuola siamo rimaste solo in tre: tu, io e Honoka.
Proprio come la prima volta che ci siamo incontrate.
Ti alzi per legarti i
capelli, con l'intenzione di allenarti con l'arco. Ti fermi a osservare
fuori dalla finestra quelle foglie, mentre Honoka scrive annoiata
formule di matematica. Smetto di disegnare tanti piccoli alpaca per
guardarti attentamente.
Guardami! Sono qui!
Honoka ti chiede di
risolverle un'operazione. Molto svogliatamente ti giri e
gliela spieghi. Lei, con la sua solita gioia, ti urla:
«Umi-chan, ti amo! Grazie!» per poi abbracciarti forte.
Quell'abbraccio mi fa male.
Mentre ti stringe, le squilla il telefono. Risponde e io riesco a sentire una Yukiho abbastanza irritata.
«Chiedo scusa! Mi sono dimenticata che devo gestire il negozio per un po'. Ci si sente!» Corre via canticchiando.
«Come sempre è una gran indisciplinata. Non imparerà mai... e quest'anno ci sono anche gli esami!» sospiri rassegnata.
«Hai ragione...» rispondo subito.
«Senti Kotori, non hai niente da fare? Se vuoi potresti anche assistere al mio allenamento. Dovrei allenarmi per il torneo, ma in palestra non cè nessuno».
«C-Con piacere!»
Non puoi sapere come, con una sola frase, puoi avermi resa tanto felice.
Ci dirigiamo verso la
palestra. Nei corridoi, ad eccezione di qualche membro dei club
scolastici, non c'è nessuno; ti seguo fuori dalla scuola,
ammirando il tramonto e ricordando di quando da piccole non avevo
bisogno di provare niente per te, perché saremmo state insieme
comunque. La palestra invece è totalmente vuota, come mi avevi
detto. Arco e frecce sono già disposte su un tavolo, pronte ad
essere usate.
A quanto pare, il destino vuole mettere alla prova il mio coraggio.
«Aspettami qui, vado a cambiarmi».
Finalmente, potrò
mantenere la mia promessa. Non riesco più a tenermi dentro
tutto. In fondo, se abbiamo fatto nascere un gruppo di School Idol
partendo da zero, cosa sarà mai dichiararsi a qualcuno che
conosci da tempo?
Ora non c'è nessuno, non dovrei avere paura, no? Siamo solo tu ed io, il bisogno di dirti ciò che provo è ormai troppo forte.
Ma sono terrorizzata... devo rassegnarmi al fatto che dopo quest'anno, non ti vedrò più probabilmente. O comunque sarà troppo tardi.
Mi accorgo troppo tardi delle lacrime che iniziano a scendere, dato che ti giri molto preoccupata, chiedendo cosa è successo.
Io ho la chiave, posso realizzare il mio sogno. Adesso o mai più.
Devo approfittare di
quest'occasione, non posso buttarla. Mi avvicino verso di te
sorridendo, per poi abbracciarti stretta a me, come se dovessi
scivolare via da un momento all'altro.
«Umi-chan! Da
quanto le µs si sono sciolte, tutte noi abbiamo avuto modo di
riflettere. E io... dopo tutto questo tempo ho finalmente capito che mi
piaci! Da quando ti ho visto per la prima volta, ho sempre pensato che
tu fossi una bambina dolce, che poteva insegnarmi molto! E tutto questo
tempo passato insieme, me l'ha confermato. Non saprei come fare senza
di te. Il mio presente, il mio futuro, il mio cuore ti appartengono. Io
amo il mare... ma che sto dicendo, io amo te Umi-chan!»
Le mie labbra non si trattengono da darti un bacio, che sebbene duri pochi secondi ha un qualcosa di infinito. Rimani in silenzio, guardandomi sorpresa. Lo avrò detto troppo in fretta? Troppo sdolcinato? Ormai è fatta. Mi asciugo le lacrime e ti sorrido.
«Ci hai sempre raccomandato di essere più egoiste. Oggi l'ho fatto, e ammetto che è una bellissima sensazione~»
Mi guardi per qualche istante, stupita, per poi abbracciarmi e sussurrarmi:
«Kotori-chan, grazie per quello che provi per me. Ma io... non posso ricambiare. Semplicemente, non potrei. Le µ's , la vittoria al Love Live... Abbiamo passato tanto tempo insieme, e prima di diplomarmi vorrei solo pensare a tutto ciò che non sono riuscita a fare mentre ero una School Idol. Compreso passare del tempo con te e Honoka, come amiche»
Le lacrime che ho tentato di asciugarmi ritornano a scorrere più forte di prima. Ti senti in colpa per ciò che hai detto? Non devi. Mi accarezzi i capelli per consolarmi.
«Non devi piangere, perché anche io, in fondo... sento di provare qualcosa per te» cerchi di distogliere lo sguardo «Non hai sbagliato a dichiararti. Ti prometto che una volta finita la scuola, anche io riuscirò ad aprirmi a te».
«Grazie... ora però inizia ad allenarti. Non vorresti comportarti come Honoka-chan, vero?~»
«Non mi pare il momento di fare paragoni simili!»
Ridiamo e mi tieni tieni stretta un'altro po', per poi iniziare l'allenamento mentre io ti guardo ammirata. Si vede che non sai bene come comportarti in queste situazioni, ma non è un problema.
E comunque so che mi hai detto una bugia, sono sicura che non riuscirai a ricambiare, non ne saresti capace... proprio come quando eravamo piccole e mentivi per non farci correre pericoli. Eppure... le tue bugie sono così dolci. È bellissimo perdersi in quelle bugie e fingere che siano reali. Non sembri convinta di quello che hai detto, non è perché vuoi avere tempo per l'amicizia. C'è qualcos'altro sotto? La tua famiglia? Quello che potrebbe pensare Honoka? L'amore di qualcun altro?
O
semplicemente sono io ad essere sbagliata? Probabile. Siamo troppo
diverse? Aaah, sto esagerando... È difficile essere innamorati!
Sei ancora impegnata a
sistemare arco e frecce quando io mi alzo silenziosamente e scappo via:
ho ancora qualche minuto per confidare tutto ai miei cari amici alpaca.
Sebbene questo amore sia terribile, non voglio perderlo. Cambierò per poterlo trattenere e impedirgli di scappare.
Se...
Se voglio provarci e aprirmi... devo fare un passo avanti. Voglio
aprirmi. Perché se continuo solamente a lamentarmi dell'amore,
nulla cambierà... voglio cambiare!
*******
Angolo autiriciaH (?)
Eeehi.
Prometto
che non mi allungherò troppo dopo tutto ciò che ho
scritto. Innanzitutto, amo Love Live! e la KotoUmi è sicuramente
una delle mie OTP, quindi perché non dedicarle la mia prima fic?
Già, essendo tale sarà sicuramente piena di errori. Mi
piacerebbe sapere davvero taaanto sapere cosa ne pensate. ^_^
Fatelo per i piccoli alpaca, fatelo per Kotori. (?)
A presto,
VanillaWave.