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Autore: Rowena Ollivander    18/02/2009    1 recensioni
La guerra è cominciata. La partenza è imminente. I pensieri, le emozioni e le paure dei quattro protagonisti gli attimi prima dello scontro finale.
Non tiene conto degli avvenimenti  del settimo libro.
Genere: Romantico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NOTE DELL’AUTORE
Dato che la storia è raccontata attraverso i pensieri dei vari personaggi, ho scritto con colori differenti il loro punto di vista per rendere la lettura più comprensibile: Harry in nero; Ron in verde; Hermione in rosso e Ginny in blu.

Come Back To Me - Torna Da Me


Ci sono già tutti: Fred, George, Charlie, Bill, la mamma…
Quando arriviamo su Molly ti sta già abbracciando, perché per un certo verso ha salvato una figlia, è contenta che almeno tu non resterai in questo inferno come tutti i suoi maschi, me compreso probabilmente. Almeno ha salvato voi due. Alza lo sguardo su me e Ron e con gli occhi già pieni di lacrime ci sorride.
Bisogna far presto - Non facciamo salire e scendere di nuovo i gemelli - dice la mamma, così vengo io su con voi due a finire la tua valigia. In un certo senso sono contento; passerò un po’ più di tempo insieme a te e potrò farti un piccolo regalo, sempre se lo accetterai…
Ti vedo, anche tu stai per salire con loro, ma non voglio. Ti prendo per mano, ti fermo e mentre i tuoi fratelli fanno finta di non vedere, parlando di cose discusse già mille volte, ti porto nella stanza di fronte alle scale. Chiudo la porta, ti guardo ed è un attimo… Finalmente sei di nuovo tra le mie braccia. Appoggio la mia fronte nell’incavo del tuo collo; mi lascio inebriare dall’odore della tua pelle chiudendo gli occhi. È come una droga per me. Ti sento, singhiozzi tra le mie braccia e mi immagino il tuo dolce viso segnato dalle lacrime. Ti prego amore mio, non piangere… E mentre penso queste ultime parole sento di avere gli occhi umidi. Ci separiamo lentamente ed il tuo sguardo su di me mi implora di non farlo, di non restare qui e di fuggire con te, ma dalle tue labbra escono parole dure da pronunciare…
- È il tuo destino, devi farlo… - La tua mano gentile mi sfiora una guancia e con il pollice mi asciughi le lacrime. Mi abbandono al tuo tocco, assecondando la tua mano ed aggrappandomi quasi al tuo braccio. E tutto quello che è successo ieri sera mi torna alla mente; la nostra ultima notte… al solo pensiero…    - Oh Harry! - Copiose lacrime scorrono, tu mi prendi la testa fra le mani e…
Torno ad assaporare le tue dolci labbra; non vorrei mai staccarmi da te. Sfruttiamo questi ultimi minuti come meglio possiamo… Ti conduco sul divano poco distante dalla porta e ti siedo in braccio a me. Ti stringo forte a me e baciandoti e accarezzandoti mi sfuggono queste dannate parole - Non voglio separarmi da te… - Ti stringi ancora di più a me. So che pensi la stessa cosa, ma so anche che hai capito il senso in cui l’ho detto. Mi dispiace di averlo fatto, però… Adesso è tutto così vero.
Stringo forte la tua maglietta con una mano e ti guardo - Neanche io, Harry, neanche io… - So che non vuoi che rimanga qui con te, so che vorresti che la storia che ci circonda non esistesse più per poter vivere in pace, lo so. Ti accarezzo il volto ed i capelli; ti sorrido debolmente per poi posare nuovamente la mia testa sul tuo petto, abbandonandomi tra le tue braccia: là soltanto mi sento davvero sicura e protetta - Resterei così per sempre… - mormoro. Sento il tuo battito accelerare pian piano insieme al mio; mi costringi a guardarti con due dita.
Guardami amore mio, sto piangendo. Sto piangendo per te, per noi. Ho provato a trattenermi ma è più forte di me, non riesco più. Mi getti le braccia al collo, separandoti dalle mie carezze e subito dopo appoggi per un istante la tua fronte sulla mia. Poi mi baci. Il bacio più dolce di tutti. Non ne ho mai abbastanza dei tuoi baci e delle tue carezze. Non voglio lasciarti, ma devo. Tre colpi alla porta ci dicono che il nostro tempo è finito. È ora di andare.
Mi manca il respiro per un attimo. È già ora? Mi lascio trasportare fino alla porta da te, per quella che potrebbe essere l’ultima volta. Un ultimo sguardo; la tua mano è già sulla maniglia: Annuisco; devi andare, è il tuo momento.
Siamo già tutti qui nel corridoio quando uscite, entrambi strofinandovi gli occhi e tirando su col naso, Ginny un po’ più vistosamente, forse. Alla vista della vostra separazione mi vengono quasi le lacrime; so cosa significa per ciascuno di voi due. Anch’io mi sento così. Mi stringo di più nella felpa che ho addosso, troppo larga perché sia mia. Getto un’occhiata su Ron che si sta alzando dagli scalini dov’era seduto. Con la sua solita goffaggine è riuscito a farmi un regalo splendido; è sua la maglia che indosso. “Per non dimenticarti di me, di noi… e poi ti tiene ben caldo” Sorrido ripensando a cosa mi hai detto, ma ora capisco di più la tua timidezza, non ne sono sicura fino in fondo, però…
Il giro dei saluti è arrivato al termine, ormai. Siamo rimasto solo noi quattro. D’istinto ognuno capisce l’altro. Come loro si cercano, io cerco te e tu me. Ti stringo forte tra le mie braccia e dondolo, come ho sempre fatto; chiudo gli occhi come sicuramente hai già fatto tu. Quanto fa male separarmi anche da te - Ti voglio tanto bene, sorellina… - - Anch’io Ron, tanto. -
Non mi sono mai affezionata tanto a te come in quest’ultimo periodo ed ora piango un’ennesima volta perché mi sto separando da te. Mi sorridi, scompigliandomi i capelli… Ti voglio bene - Fai la brava, mi raccomando. -
Tante volte ci siamo abbracciati, tante volte ci siamo confidati, capiti e sostenuti anche a parole, ma questa volta non c’è bisogno di sentire niente. Tu sei come una sorella per me, la nostra intesa p altissima, non servono le parole…
Mi fa effetto non partecipare alla fine della tua storia passata, Harry… Siamo stati sempre vicini, ma adesso l’unica cosa che posso fare per te è abbracciarti forte e farti capire che io sarò con te, anche se non mi vedrai al tuo fianco. Io sarò con te, come fratello e sorella.
Lentamente ci separiamo gli uni dagli altri… e Ginny si butta per un’ultima volta fra le braccia di Harry. Che sofferenza si legge nei loro occhi, è quasi insopportabile. Distolgo lo sguardo da loro; è come lasciargli una sorta di intimità, ma so che non è solo per quello. Ti guardo.
E adesso?
Adesso tocca a noi. Mi avvicino per primo e tu mi segui.
Arriviamo a pochissima distanza l’uno dall’altra. Ti guardo con gli occhi pieni di lacrime; deglutisco vistosamente… e io non resisto più….
Mi getti le braccia al collo ed io ti stringo forte. Incavi la testa nel mio collo e ti sento respirare forte… Chiudo gli occhi e mi godo quest’ultimo contatto con te. Non voglio piangere! Non ci devo pensare… C’è un’ultima cosa che devo fare, non so se riuscirò a farlo, ma devo provare - Hermione, io… -
Sciogliamo di malavoglia il nostro contatto. I miei occhi si incatenano ai tuoi, mi tieni le mani; come sono delicate a contatto con la mia pelle, non l’avevo mai notato - Sì Ron? - La voce rotta… anch’io dovrei dirti una cosa…
- Ragazze coraggio, è ora di andare… -
Baciami Harry, baciami ancora. Non dimenticherò mai il tuo sapore, mai il tuo odore, mai nulla di te. Ma non voglio che tutto questo rimanga soltanto un ricordo - Ti prego, torna da me… - Carezze e baci frettolosi dell’ultimo minuto; mi prendi la testa tra le mani e la tua voce trema - Lo farò, te lo prometto… - - Ti amo… - - Ti amo anch’io, Ginny. -
- State attente, mi raccomando. - Vigliacco, fino all’ultimo. Ecco quello che sono. Mi spiace amore mio, non ce l’ho fatta, sono troppo codardo.
- Fate attenzione… - Un’ultima carezza a te ed Harry e poi più niente. Io e Ginny, bacchette in mano, siamo costrette a darvi le spalle.
E così ve ne andate, lasciandoci qui come fossimo soli. Ve ne andate abbracciate, completando la parte di voi che avete lasciato dietro quella porta, ormai chiusa, di Grimmauld Place. Gli altri abitanti della casa scendono in cucina. Io mi giro verso di te e nonostante subito la tua mano copra il tuo viso, già capisco che cos’hai… Piangi. Lo vedo, lo sento. Cerchi un istante fra i singhiozzi per parlarmi, ma io scuoto la testa… non c’è bisogno che mi spieghi, amico mio. Lo so, lo so che cos’hai e mi dispiace tanto.
Fatico a respirare. Non ci credo… Dimmi che non è vero Harry, dimmi che non l’ho lasciata andare così senza dirle nulla!!! Ti prego… Ma come posso… come posso essere così codardo?! Vigliacco!! Sono solo uno stupido! Me ne pentirò per sempre di non aver pronunciato quelle due parole, guardandoti negli occhi e tenendoti per mano, Hermione. Per tutta la vita… per questa vita che potrebbe non durare più di qualche ora… Mi lascio andare ancora per pochi secondi. Devo smetterla. Ormai se n’è andata e chissà se la rivedrò ancora. Con le mani sui fianchi mi concentro sul pavimento per placare il mio pianto. Poi un ultimo sguardo al soffitto, tiro su col naso… Sono proprio un bambino…
Fa male lo so, Ron, ma ora non ci devi pensare più… non ci dobbiamo pensare più. È difficile, ma dobbiamo smettere di riflettere su quello che abbiamo o non abbiamo fatto. Annuisci, come per dirmi che ora sei pronto, basta, ormai è successo, fine; ed io faccio lo stesso. Ti asciughi gli occhi con una mano… Una pacca sulla spalla e un piccolo abbraccio, mentre proviamo ad andarcene da questo corridoio, sono le uniche cose che riesco a darti prima di proseguire per un paio di metri senza di te, dopo che tu ti sei fermato perché hai sentito un primo suono che io non ho avvertito; prima di…
- Ron!!!!! - - ‘Mione… - È un attimo. Non mi lasci nemmeno il tempo di realizzare che sei tornata indietro, che già ti vedo correre da me… Ma per poco, perché tu sei già così vicina quando mi giro… E in un istante ti accolgo di nuovo tra le mie braccia, ma stavolta non c’è solo quello. C’è qualcosa di più… c’è un bacio, il bacio, il nostro primo bacio…
Mi abbandono completamente a te. Le nostre anime si fondono in un bisogno profondo di amore… e di un contatto caldo di cui non si ha mai abbastanza. Le mie mani sconvolgono i tuoi bellissimi capelli lunghi, mentre il bacio si approfondisce e le nostre lingue entrano in contatto e si sfiorano e si cercano in un turbinio di passione che impazza dentro di noi…
Ti tengo stretta ma non riesco a fare a meno di accarezzare avidamente la tua schiena, fino ad arrivare ai tuoi capelli… Le mie mani non si fermano un secondo sul tuo corpo. Voglio assaporare il più possibile di te, non voglio perdermi niente. Sento il tuo respiro farsi più forte, più profondo, come il mio… Ecco Hermione, ti sto donando tutto me stesso e tu stai facendo la medesima cosa, lo avverto. Il tocco della tua lingua mi manda in orbita, sto perdendo completamente la testa per te… Anzi, l’ho già persa.
Il bisogno d’aria ci porta a separarci l’uno dall’altra. Ma il contatto dei nostri occhi rimane. Io non smetto un attimo di accarezzarti il viso e tu fai come me, mentre appoggi la fronte sulla mia e mi sussurri dal più profondo dell’animo - Ti amo, Hermione. - Con le lacrime agli occhi apro la bocca
- Ti amo, Ron. - poi ci lasciamo andare ad un altro dolcissimo abbraccio bisognoso d’affetto e mentre piangi, ti sento continuare a sussurrare al mio orecchio - Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo. - Anch’io ti amo, anch’io, ma non servono le parole per fartelo capire… Le mie braccia ti avvolgono completamente, mentre il tuo tocco ormai mi appartiene. Inspiro profondamente. Il tuo profumo entra dentro di me ed imprime un altro segno invisibile che ti appartiene sulla mia anima…
Vi osservo, senza dire parole… Sorrido, semplicemente. Sto assistendo ad un evento al quale pochissime persone possono assistere nella loro vita e ancora meno possono vivere: la realizzazione di un sogno. Siete immersi in un mondo tutto vostro, in un istante sospeso nel tempo… Nient’altro conta al di fuori di voi… nient’altro esiste. Per questo non vi accorgete quando Fred spunta dalla porta d’ingresso. Gli faccio segno di aspettare un attimo… Non me la sento di interrompere così presto la pace che si è venuta creare intorno a voi. E nella mia mente aggiungo - Finalmente… - Dopo tutti gli anni che mi avete fatto dannare con i vostri continui e stupidi battibecchi, unicamente pretesti per potervi parlare senza che nessuno vi potesse interrompere; vi creavate una specie di intimità… Ed ora che finalmente siete riusciti ad ottenerla appieno, è troppo tardi.
- Hermione, dobbiamo andare, non c’è più tempo. Mi dispiace… - Apro gli occhi e vedo mio fratello là in fondo al corridoio. Ti stringo un’ultima volta e poi sono costretto a lasciarti. Ti sfioro il viso con il dorso della mano un’ultima volta - Ti amo… - Ricambio il tuo debole sorriso, sposto i capelli dal tuo volto e ti guardo negli occhi
- Ti prego Ron, non lasciarmi da sola… torna da me… - Mi baci dolcemente. È questa la tua risposta e per me è sufficiente - Ti amo… -
Lentamente ti allontani da me, lanciando anche un ultimo sguardo ad Harry. Le tue dita scivolano piano via dalla mia mano… Il tuo tocco mi abbandona… Ma quando la porta si chiude dietro di te, questa volta sono più forte, ora ho un’altra arma dalla mia parte il nostro Amore - Te lo prometto, tornerò… -



The End



Innanzitutto un grazie speciale a chi ha recensito il primo capitolo: stella94marty, maryrobin e Butler e lily94 (irriducibili come sempre!!!! Vi voglio bene!!!!)
Scusate il ritardo nel postare questo ultimo capitolo ma con gli esami e l’università non trovavo il tempo!! Comunque spero che vi sia piaciuta, o che almeno non vi abbia deluso.  
Fatemi sapere nelle recensioni, e che le critiche siano sempre e solo costruttive. Ci tengo veramente molto a questa fan fiction e non sarebbe salutare per me leggerne di non costruttive.
Un bacione a tutti!!

  
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