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Autore: Hebe Andersen    19/10/2015    0 recensioni
{ Ade x Persefone } | 1100 parole | scritta per il Drabble days del 16&17 ottobre di "We are out for prompt"
« La mia signora mi ha incaricato di informarla che non desidera incontrarla o uscire dalle sue stanze. »
Un sospiro abbandona le labbra di Ade, quasi senza che il dio se ne accorga.
Doveva aspettarsi una risposta del genere.
Da quando l'ha portata con sé agli Inferi, Persefone si rifiuta di avere qualsiasi tipo di rapporto con lui o con i suoi sudditi. [...] « Tu avresti un altro consiglio da darmi su questo Thanatos? »
« Purtroppo non è area di mia competenza mio signore, ma so di qualcuno che potrebbe aiutarvi. »
« Allora, riferisci ad Ermes di portargli un invito da parte mia il più presto possibile. Desidero sistemare questa faccenda. »
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ade, Eros, Persefone, Thanatos
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cioccolato alla rosa (AdexPersefone)








Cioccolato alla rosa






Ade e Persefone.
 Lei è infuriata per il rapimento, lui le porta un enorme torta al cioccolato.
{ Prompt di Daniela }








« La mia signora mi ha incaricato di informarla che non desidera incontrarla o uscire dalle sue stanze. »
Un sospiro abbandona le labbra di Ade, quasi senza che il dio se ne accorga.
Doveva aspettarsi una risposta del genere.
Da quando l'ha portata con sé agli Inferi, Persefone si rifiuta di avere qualsiasi tipo di rapporto con lui o con i suoi sudditi.
L'unico con cui ha parlato fin'ora è Thanatos che, su suo ordine, continua diligentemente a portarle i messaggi del suo padrone, ricevendo sempre la medesima risposta, pronunciata con un tono che racchiude insieme una timida ostinazione e un inconsapevole senso di disprezzo.
Disprezzo che Ade sa di meritarsi, in fondo.
Sa bene di non essere stato opportuno nel prendersela come ha fatto ma, in quel momento, la gioia del sapere che non sarebbe più stato solo e la grazia della giovane gli avevano offuscato la mente, impedendogli di ragionare lucidamente.
Così, si era limitato ad afferrarla con  forza mentre lei, ignara di tutto, era china a raccogliere dei fiori e a trascinarla con sé nell'Averno.
Persefone aveva scalciato, si era indignata, aveva tentato di liberarsi dalla sua presa con il rossore che le invadeva le gote alla consapevolezza di chi era colui che la stava portando prepotentemente con sé ma era stato tutto inutile.
« Mi ha anche riferito di informarla che desidera tornare da sua madre Demetra il prima possibile.»
Quella richiesta colpisce come un pugnale al cuore del dio.
Deve ammettere che fa davvero male esserle sgradito.
« Se mi permette mio signore » prosegue Thanatos con prudenza « Forse se provaste a scusarvi con la mia signora... »
E' un sussurro quello che esce dalle labbra del dio della morte, ma Ade lo percepisce forte e chiaro nel silenzio della sua testa.
Una vergognosa consapevolezza lo coglie nel realizzare che, nonostante sia la cosa più giusta da fare, lui non ha la minima idea di come fare.
« Tu avresti un altro consiglio da darmi su questo Thanatos? »
« Purtroppo non è area di mia competenza mio signore, ma so di qualcuno che potrebbe aiutarvi. »
« Allora, riferisci ad Ermes di portargli un invito da parte mia il più presto possibile. Desidero sistemare questa faccenda. »





***





« Non avrei mai creduto possibile essere invitato dall'algido Ade nel suo regno per un problema di cuore. Il desiderio fa davvero grandi miracoli a quanto vedo. »
Il dio degli Inferi gli dà le spalle ma, nonostante questo, riesce a percepire su di sé lo sguardo divertito di Eros, mentre lo analizza con fare curioso.
« Ti ho fatto convocare al mio cospetto in fretta perchè necessito di un tuo suggerimento per una questione più che mai delicata. »
Il silenzio dell'altro lo invita a proseguire.
« Come penso tu sappia, ho trovato finalmente una compagna che è degna di diventare la mia regina. Purtroppo, lei non sembra volerlo accettare e non mi ha ancora rivolto la parola. »
Una pausa densa di imbarazzo accompagna la sua richiesta.
« Desidero davvero scusarmi con lei e renderla felice ma non so proprio come cominciare. »
La risata fresca di Eros arriva dritta alle sue orecchie.
« Mi avete convocato qui per così poco? » domanda incredulo.
Ade sente un senso di vergogna riempirgli lo stomaco.
« Immagino che la vostra inesistente esperienza con le donne sia la causa principale di tutto questo problema. » sospira « Per vostra fortuna, io so esattamente come fare in questi momenti. »
Solo in quel momento Ade si gira verso il dio alato, che lo guarda con aria maliziosa.
Forse ha trovato davvero quello che cercava.





***





Persefone apre appena la porta, quel tanto che serve per far entrare il pacco che Thanatos dice di reggere tra le sue mani.
Un dono dal suo signore, ha detto. Un dono per lei.
La ragazza avrebbe voluto davvero rifiutare quella prima gentilezza ma la voce dell'altro dio che la informava che non se ne sarebbe andato fino a che lei non lo avesse accettato, l'aveva convinta ad accettarlo.
Ma non è lui che la accoglie sulla soglia.
Il dio degli Inferi è davanti a lei con la sua aria più distaccata portando una scatola enorme sopra un piccolo carrello.
Persefone non se lo aspettava davvero ed una piccola risata le attraversa il volto delicato al pensiero di quanto il suo rapitore sia simile alla piccola Ebe in quell'istante.
Ade sembra accorgersi della sua espressione divertita e distoglie gli occhi dalla figura della ragazza per non permetterle di vedere l'imbarazzo apparirgli in volto.
« Voglio che tu sappia che mi dispiace se la tua permanenza qui non è stata di tuo gusto. » inizia con tono leggermente imbronciato « Non era mia intenzione trattarti in modo spiacevole e vorrei che tu riconsiderassi l'idea di restare e diventare la mia regina. »
La ragazza lo osserva con uno sguardo sinceramente curioso: è davvero lo stesso dio che l'ha rapita con tanta irruenza, colui che le sta rivolgendo quelle parole?
« Credo che tu abbia bisogno di tempo per pensarci adeguatamente ma ritengo che forse ti sarebbe gradito avere qualcosa da mangiare. Spero che questo possa piacerti. »
Ade lascia velocemente l'enorme dono in braccio al povero Thanatos, rimasto educatamente in disparte e si allontana da lei con passo svelto e appena incerto.
Il dio della morte, senza fare caso a tutto quello, si inchina piano davanti alla giovane e le porge il pacco per poi andarsene, silenzioso come un'ombra.
Persefone è davvero stupita da tutto questo ma decide di non farsi strane idee troppo in fretta.
Si tratta pur sempre del suo rapitore, colui che l'ha separata senza lasciarle scelta da sua madre e dal suo mondo.
Seduta composta sul suo giaciglio, apre piano il regalo domandandosi che cosa mai potesse esserci dentro.
L'ennesima sorpresa della giornata la coglie impreparata quando, davanti ai suoi occhi, appare una magnifica torta al cioccolato, riccamente decorata e dall'aria deliziosa.
Afferrando la forchettina con cui è accompagnato il dolce, ne mangia un boccone non riuscendo a resistere.
Un sapore famigliare le riempe il palato anche se in un primo momento non riesce a riconoscerlo.
Il suo sguardo cade sul piccolo biglietto attaccato sulla scatola.

" Mi è stato detto che è il tuo preferito. Con affetto."

Anche se non firmato, non ci mette un secondo a capire che è stato Ade a scriverlo.
In quel momento, capisce anche il gusto particolare del dolce e chi è stato a suggerirglielo.
Cioccolato alla rosa.
Lei e Eros avrebbero dovuto parlarne, una volta che sarebbe potuta tornare a casa.






Hebe's Corner:



Salve a tutti e ben trovati in questa mia ennesima piccola one-shot senza pretese, dedicata tutta a Ade e Persefone.
Prima di fare un paio di appunti (solo due, eh!) sulla storia, ringrazio Daniela, la ragazza che mi ha lasciato questo prompt delizioso.
Adoro questi due e adoro il cioccolato: potevo non esserne felice?
Come sempre, questa piccolissima cosa vuole essere solo un modo per poter esprimere il mio amore per questo fandom e questi personaggi.
Io ce la metto tutta per mantenere tutti quanti abbastanza IC, (impresa durissima!) ma dato che non abbiamo una versione definita del carattere degli dei greci, può essere che la mia interpretazione sia diversa dalla vostra o troppo OOC.
Se questo succedesse, fattemelo notare pure, non sarò certo io ad imperdirvelo: a volte una critica può aiutare molto!
Il contesto è sempre quello mitologico, cosa strana dato il mio amore per il Modern!AU, e spero di essere riuscita a renderlo decentemente.
Ho inserito anche Thanatos perchè la trovo una cosa praticamente inevitabile in questi contesti, (è pur sempre il dio della morte!) e Eros perchè il mio amore verso di lui è infinito - lo metterei ovunque, forse potrei tappezzare la casa con dipinti che lo raffigurano.
C'è inserito anche una minuscola rielaborazione del mito del ratto di Persefone - anche se ho cercato di restare più fedele possibile alla versione più conosciuta.
Un'ultimissima cosa prima di abbandonarvi: il cioccolato alla rosa esiste davvero!
Vi abbraccio tutti e alla prossima!


P.S: Se ho scritto castronerie, please fattemelo sapere!

  
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