Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: PokeShiira    19/10/2015    0 recensioni
Cit. testo
"Ho bisogno di te, Mellie. Per favore, vieni ora!"
Nuova storia horror, leggere fa bene, offerta limitata (ok, esagero).
Non spoilererò la trama, ma leggete per festeggiare la resuscitazione del mio pc.
Genere: Drammatico, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Melinda odiava guidare di notte. Faceva del suo meglio per evitarlo. Si spostava per tratte brevi verso un negozio se si accorgeva di essere a corto di assorbenti o se non aveva nulla per cena dopo essere tornata a casa, quel genere di cose che capitano ogni tanto. Ma lei faceva del suo meglio per non uscire quand'era buio a meno che qualcuno non venisse a prenderla.

Così, naturalmente, si trovò ad affrontare il viaggio più lungo della sua vita quella notte senza luna, punteggiata da poche stelle, spirali di nuvole che volteggiavano sopra di lei e ettari di foresta su entrambi i lati. Come molte delle cose sgradevoli della sua vita, questa era dovuta a suo padre.

Non parlava né vedeva più quel bastardo da quindici anni, ma subito dopo essersi addormentata quella notte... No, si sbagliava. In quel momento doveva essere già domani. All'improvviso, il suo telefono squillò, e la sua voce era all'altro capo del filo.

"Ho bisogno di te, Mellie. Per favore, vieni ora!" Disse solo questo, e poi cadde la linea.

Il vecchio doveva essere sbronzo probabilmente, ma non l'aveva mai chiamata prima Mellie, non dai tempi in cui era una bambina e cercava ancora di convincere sua madre a riprenderselo.

Le sembrò come se fosse stata addormentata per un lungo tempo, svegliarsi e sentire di nuovo la sua voce dopo tutti quegli anni. Sembrava che stesse piangendo. La sua voce era proprio come la ricordava dall'ultima volta che l'aveva sentita.

Come in un sogno, si era alzata, vestita, ed era entrata in macchina. Era già fuori città e a metà strada dalla vecchia abitazione di suo padre prima di rendersi conto che non aveva modo di sapere se viveva ancora là. Riceveva notizie da sua madre di tanto in tanto nel corso degli anni sui suoi spostamenti.

L'ultima volta che sentì sua madre parlarle di lui fu sette anni fa. Era mai stato in un posto solo così a lungo? Non che lei ricordasse. Aveva sette anni quando sua madre finalmente ne ebbe abbastanza e lo mise alla porta. 

Prima di ciò, ogni tanto facevano un trasloco. La casa in cui abitavano fu la loro sistemazione più duratura; sedici mesi esatti. Dopodiché divennero due anni, e poi la casa seguente divenne l'appartamento che lasciò quando si trasferì per vivere da sola. In tutto quel tempo, lo sentì sporadicamente se andava bene, e finalmente decise che sarebbe stato più semplice dimenticarsi di lui.



Fino a quella notte.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: PokeShiira