Film > Mary Poppins
Ricorda la storia  |      
Autore: ValorosaViperaGentile    24/10/2015    10 recensioni
{One-sided!Bert/Mary Poppins}
★☆★☆★☆★☆
[TERZA CLASSIFICATA AL CONTEST MULTIFANDOM "SHIP, SHIP, SHIP!" INDETTO DA HERMIONEJEANGRANGER SUL FORUM DI EFP]
...
Scivolava bene sulla lingua, quel nome. Tutto d'un pezzo.
Sapeva di zucchero filato, di festa di Natale, di un'allegra giornata soleggiata – anche se lei giungeva sempre insieme al vento più impetuoso, col suo ombrello scuro ben aperto, pronta a sfruttare le migliori correnti.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Marypoppins[1]

 
 
 
 
 


Marypoppins!

Scivolava bene sulla lingua, quel nome. Tutto d'un pezzo.

Sapeva di zucchero filato[2], di festa di Natale, di un'allegra giornata soleggiata – anche se lei giungeva sempre insieme al vento più impetuoso, col suo ombrello scuro ben aperto, pronta a sfruttare le migliori correnti.

Gli faceva venire il viso rosso, Marypoppins, e gli occhi da pesce lesso. E pure la voglia di ballare e cantare, sino a che fosse arrivata la fine del mondo.

Lei lo osservava, all'inizio fingendo di giudicarlo, con quella sua teatrale aria seria ed il naso ben tenuto all'insù; ma poi le labbra le tremolavano un poco ed alla fine, delizioso, usciva allo scoperto uno dei suoi sorrisi bianchi, frizzanti come quelle certe primavere che seguivano improvvise ai più rigidi fra gli inverni.

A volte, subito dopo essersi smascherata, Marypoppins gli riserbava lo stesso un piccolo rimprovero, come solo una tata coscenziosa sa fare – con grande garbo, sempre. E del resto gli piaceva farsi mettere in riga, da lei.

Altre, invece, non nascondeva quanto lui la divertisse: allora, rideva in modo molto elegante, da vera signora – solo un poco più spontanea delle altre, ecco.

Faceva innamorare tutti, Marypoppins, con il suo viso d'angelo e la voce di usignolo.

Perciò, si chiedeva di tanto in tanto, che male c'era se s'era fatto incantare anche lui?

Coltivava, come un giardino segreto, il sogno di farle la corte – pure se era povero in canna e pure se lei lo canzonava, dicendogli che era ancora un bambino; ma, ecco la verità, si sarebbe accontentato anche solo di posare un unico, lieve bacio su quella bella bocca.

Era uno sciocco smemorato, però, che dimenticava la cosa più importante di tutte.

Cioè che Marypoppins era una visione. Il sogno dei piccoli, prima di quello dei grandi. Più fata che donna, un giorno qua ed un giorno là.

E lo sapevano tutti, perché in ogni storia che si rispetti andava proprio così: che i poveri mortali non possono stare con simili creature, troppo sfuggenti, che appartengono ad un altro mondo – come lei, appunto.

Così, almeno per un po', la smetteva di fantasticare su loro due, abbracciati e felici, dentro una casetta piccolina e spoglia ma calda d'amore, e tornava sulla Terra.

A fare lo scemo per lei, esibendosi in spericolate capriole e picchiando la testa contro il tamburello, giusto per farla illuminare di una nuova risata.

 



NOTE:

[1] Questa flash è stata scritta per il contest multifandom "Ship, ship, ship!", indetto da HermioneJeanGranger sul forum di EFP, e si è piazzata terza in classifica.

[2] Forse nato nel Settecento, lo zucchero filato viene scoperto dal grande pubblico nel 1904. Ricordo che la storia è ambientata nel 1906, ben due anni dopo, e quindi trovo probabile che Bert ne abbia potuto assaggiare un pezzetto, anche se povero: ho immaginato che qualche bambino, incantato dai suoi spettacoli, possa avergli donato come pagamento un po' di questo relativamente nuovo prodotto dolciario, o che, in alternativa, abbia sentito i resoconti circa la sua bontà dai più fortunati che possono comprarlo e mangiarlo.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Mary Poppins / Vai alla pagina dell'autore: ValorosaViperaGentile