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Autore: California123    24/10/2015    3 recensioni
Dopo quasi sei mesi dalla morte del marito e dalla chiusura dell'enorme whormole che ha distrutto Central City, Caitlin è decisa ad andare avanti. L'arrivo di Jay garrick stravolge i piani della ragazza e mette a dura prova la fiducia di Barry. Jay sembra essere arrivato con l'intento di distruggere Zoom, ma che cosa succederebbe se avesse portato con sé anche qualcos'altro?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Barry Allen, Caitlin Snow, Cisco Ramon, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati sei mesi.
Sei mesi da quando si era distaccato del tutto dal team.
Sei mesi da quando Wells era stato sconfitto.
Sei mesi dalla perdita di Eddie e Ronnie.



Non aveva mai creduto nelle probabilità, niente era affidato al caso, lui stesso ne era la conferma vivente. Lui era 'flash', l'eroe di cui tutti a Central City erano orgogliosi, colui che aveva fermato l'enorme whormole destinato a schiantarsi contro di essa. Nessuno si era domandato del perchè tutto ciò stesse accadendo, tantomeno in che modo si fosse risolto. Vi erano state solo urla trionfranti e cartelloni carichi d'affetto e ammirazione.

Cartelloni che però raffiguravano l'eroe sbagliato.

Eddie era stato il vero eroe, quel giorno. Aveva rinunciato alla donna di cui si era innamorato e ad un futuro prospero insieme a lei, pur di impedire la nascita di quell'uomo. Di quell'uomo che lo aveva ingannato ed odiato in silenzio, perchè Eobard Thawne non desiderava altro che vederlo morire ed ottenere vendetta.Tutto ciò faceva parte di un piano, un piano elaborato meticolosamente in ogni suo piccolo dettaglio.

Tutti loro rientravano in un schema in cui la morte era solo un effetto collaterale del progresso.

Iris, Joe, i suoi genitori e Caitlin. Chiunque si trovasse al suo fianco, inevitabilmente subiva una perdita.

Per questo, in cuor suo li aveva ringraziati, per avergli permesso di creare una distanza tra di loro.
Per avergli permesso di non metterli in pericolo.


Qual'ora uno di loro tentasse di aprire una conversazione, a partire dal caffè troppo amaro di Joe o alla fantomatica nuova pistola congelante di Cisco, il ragazzo si fingeva impegnato in un contrattempo, o semplicemente evitava l'argomento. Al che anche Iris dovette iniziare a trattare con le esigenze dell'amico, ogni qual volta provasse ad avvicinarsi ed offrirgli un caffè macchiato, era costretta a sospirare spazientita e a ricevere in tutta risposta una serie di scuse, divenute banali con il passare del tempo.

Tutti avevano tentato, tranne Caitlin, ovviamente.


Non le avrebbe rivolto parola neanche volendo.
Del resto, come avrebbe potuto? Si era lasciato andare ad un vortice di emozioni e le aveva tolto tutto ciò di cui aveva più caro al mondo. Ronnie era morto per riparare ai suoi errori. E nessuno, neanche Cisco, accennava alla situazione. Non sapeva più nulla di lei, sennonché avesse ottenuto un prestigioso impiego ai laboratori Mercury e si dedicasse a quest'ultimi con determinazione. Ne era venuto a conoscienza indirettamente e non aveva potuto fare a meno di riflettere per qualche ora a riguardo.

Entrambi avevano subito una perdita, e a loro volta avevano preso strade del tutto differenti, seppur simili tra di loro.
Lui aveva scelto di dedicarsi ai meta-umani autonomamente.
Lei di lasciarsi il passato alle spalle.


Per questo quando era a venuto a conoscienza attraverso l'amico della sua presenza il giorno del flash day si era sorpreso, a tal punto da infrangere quel divieto che si era imposto così severamente ed andare a chiederle spiegazioni.
Lei meglio di chiunque altro avrebbe dovuto capire.




"Ti porti dietro un fazzoletto ora? Quanti anni hai, ottanta?"



Sei mesi e la loro complicità era rimasta intatta.
Si era promesso di fermarsi solo qualche minuto, ed invece si era ritrovato su un divanetto in pelle piuttosto scomodo a vedere un filmato. Un filmato che aveva cambiato letteralmente i suoi progetti. Suo padre aveva la prova che attestava la sua innocenza dopo anni di sofferenze. Ed era stato in quel breve istante che si era concesso una tregua, era rimasto con lo sguardo fermo sul piccolo schermo e le gambe tremolanti poggiate l'una contro l'altra, con la ragazza che gli sorrideva raggiante di fianco.


E fu in quell'attimo che avvenne la svolta. In quel momento Barry Allen si decise, finalmente, a tornare ai laboratori S.T.A.R e a rimettere insieme le tessere mancanti. Perchè camminare per quei corridoi e ritrovarsi poi, al fianco delle persone che amava, era una situazione a cui da fin troppo tempo aveva rinunciato.

E per tutto ciò era bastato un solo pomeriggio.
Un solo pomeriggio trascorso in compagnia di Caitlin Snow.
   
 
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