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Autore: redmabon    29/10/2015    2 recensioni
E se le persone che frequentassimo, con i loro pregi e difetti, potessero essere l'ispirazione necessaria per conquistare finalmente l'amore. Forse non sarà il caso di tutti, ma molto probabilmente per la nostra Tenten è così.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Neji Hyuuga, Temari, Tenten, Un po' tutti | Coppie: Neji/TenTen
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
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INO: SICUREZZA
Era strano vedere il proprio riflesso nello specchio.
Il braccio si mosse involontariamente verso la superficie riflettente, finchè le dita non sfiorarono la fredda copia del suo corpo.
Sobbalzò al contatto con l'oggetto, non si era mai vista così femminile e arrivò anche a credere che fosse sbagliato da quanto era abituata a vedersi solo con i vestiti larghi che utilizzava durante l'allenamento.
-Col corpo che ti ritrovi puoi permetterti questo genere di vestiti!- le aveva detto Ino congedandosi da casa sua e lasciandole quest'abito nero in braccio che avrebbe dovuto mettere in occasione dell'imminente festa del paese.
Si era fidata così ciecamente del suo parere esperto che l'aveva provato direttamente il giorno stesso della festività.
Cattivissima idea, si sentiva troppo vulnerabile. Con quel tubino tutte le sue forme erano messe in evidenza fu istintivo portare entrambe le mani ai lati del seno e seguire la leggera silhouette a clessidra fino ai fianchi, ora poteva ammettere a se stessa che almeno aveva un fisico ben proporzionato.
Aveva perso il conto di quante volte aveva fatto togli e metti con quel vestito insicura del suo aspetto finale ma poi aveva pensato che, magari se lei riusciva a trovarsi attraente con quello scollo a barca che le metteva in risalto le clavicole, allora anche Lui l'avrebbe vista allo stesso modo.
Sorrise al suo riflesso pensando che aveva fatto suo il mantra dell'amica bionda:
sentirsi belle permette agli altri di vederci tali, se pensiamo di essere orribili
il nostro umore influenzerà sicuramente il parere degli altri!
Si sistemò nuovamente la gonna che lentamente continuava a salirle e decise di passare al trucco.


HINATA: PAZIENZA
Quell'universo ignoto le era stato spiegato durante la settimana precedente da Hinata.
Prese dal cassetto il foglio su cui aveva appuntato tutti i passaggi per creare quello che l'amica aveva chiamato “smokey eyes”, insieme ad alcuni ombretti e altre boccette prestatele.
Non era brava in quel genere di cose preferiva rimanere al naturale, magari solo una passata di rimmel però ora, era decisa a mettersi d'impegno per ricreare quello che le era stato insegnato.
Povera Hinata, l'aveva tirata scema con tutti i suoi numerosi e ripetitivi sbagli ma nonostante questo, l'amica l'aveva aiutata senza indugiare un attimo. Certe volte era invidiabile questo suo fare materno.
Dunque vide quella presa di coscienza come il momento di dimostrare all'amica che i suoi sforzi non erano stati vani.
L'impresa fu estremamente difficile ma dopo alcuni tentativi era riuscita a trovare la perfetta via di mezzo tra il trucco appena accennato ed il tremendo effetto panda. Per concludere si stese un po' di rossetto color pesca sulle labbra.
Contenta dal risultato più che buono si girò per prendere le scarpe e notò che la camera era conciata da stalla.
Sul letto si trovava un ammasso di vestiti, vittime innocenti dei cambi convulsi di prima mentre sul pavimento erano sparse le scarpe reduci di altri tentativi per trovarne di basse e comode che rendessero giustizia al vestito.
A coronare il quadretto c'era l'orologio, le ricordava che era in un ritardo pazzesco quindi, buttò tutto dentro l'armadio, si mise le decollete nere e uscì correndo di casa, per quanto potesse... dato che lei ed i tacchi erano acerrimi nemici.


ROCK LEE: DETERMINAZIONE
-Tenten lo sapevo che questo tubino ti avrebbe reso stupenda!- la salutò un'urlante Ino, appena raggiunse il gruppo.
Non riuscì a mascherare un leggero rossore sulle gote nell'udire quel complimento.
-Si! Guarda che sederino che si ritrova!- esclamò Temari dandole un'amichevole pacca sul di dietro.
-Ragazze ddai smettetela..- chiese implorando a mani giunte che la smettessero, ma purtroppo anche gli altri spesero due parole per lodarla.
Neji, invece, sembrava non aver nemmeno notato il suo cambio di look .
Quell'atteggiamento iniziava a turbarla profondamente erano amici e compagni di team da molto tempo ma solo da quando aveva scoperto la verità che si celava dietro la morte di suo padre, aveva iniziato ad aprirsi di più con lei e Rock Lee ma, a quanto pare, non abbastanza per fare un semplice sorriso d'assenso per il cambiamento di quella sera.
Come al solito lei avrebbe fatto finta di nulla, di certo non le era nuovo l'atteggiamento impassibile del compagno di squadra quindi decise di godersi la compagnia senza farsi deprimere.
Rock Lee le era andato subito vicino e approfittando di un abbraccio le aveva sussurrato che era impossibile che non l'avesse notata nemmeno questa volta.
Voleva molto bene all'amico, grazie a lui e alla sua determinazione, tanto predicata dal loro maestro, era riuscita ad accantonare il sogno di diventare come Tsunade e trovare un qualcosa in cui eccellere; così molto silenziosamente osservando gli sforzi del compagno era riuscita a diventare un'esperta d'armi. Lui era l'unico a sapere dei suoi sentimenti per l'altro membro del team e tentava sempre di tirarla su quando Neji si dimostrava distaccato, ma in quel momento aveva bisogno di non pensarci proprio.
Ricambiò velocemente l'abbraccio e dopo avergli rivolto uno dei suoi sorrisi più sinceri raggiunse le altre ed incominciò a “spettegolare” con loro.


SAKURA: INGANNO
-Potremmo cenare da Teuchi!-propose Naruto, i cui occhi avevano assunto la forma di un cuoricino pensando alle numerose portate che avrebbe ingerito.
Era così impegnato nell'immaginare il momento in cui le sue papille gustative avrebbero incontrato il caldo brodo del suo piatto preferito, che non si rese conto di star già camminando verso il chiosco senza aspettarsi una risposta.
-Il solito Naruto.- proferì Sakura scuotendo leggermente la testa.
Presero posto su di un tavolo allestito fuori dal produttore del ramen preferito da Naruto.
Tenten si era ritrovata a fissare due coppiette del gruppo, con un filo d'invidia. Alla sua sinistra si trovavano Ino e Sai che non facevano altro che scambiarsi sguardi amorevoli, mentre di fronte a loro si trova un Naruto intento ad imboccare una rossissima Hinata.
Sakura, sedutale accanto, doveva aver intuito il suo sconforto e non ci mise poco a coinvolgerla in chiacchiere interrotte da risate.
Quanto era bello il riso dell'amica, ormai aveva capitolo che era il simbolo della sua crescita personale. Infatti andava a celare la tristezza dovuta all'assenza del suo amato compagno di squadra. Nascondeva tutto con un sorriso, pensando bene di chiudere gli occhi poiché temeva che dal proprio sguardo potessero trapelare qualche emozione contrastante con l'espressione serena.
Mentre le servivano il pasto caldo l'attenzione di Tenten fu attirata da Neji, sedutole di fronte, che fissava intensamente la sua testa.
Ed ecco che ricominciavano i suoi soliti complessi: “oddio chissà come sono ridotti i miei chignon”, “gli sembrerò un pagliaccio truccata così”, “magari prima a notato rotoli di ciccia che io non avevo visto specchiandomi”, “oppure mi crede una poco di buono con un vestito così attillato”...
Gli stessi ebbero fine quando gli occhi opali di lui incontrarono i suo sguardo, per poi scendere molto lentamente sulle labbra ed infine sulla scollatura. Pensando che stesse studiando ogni suo difetto decise di concentrarsi sulla ciotola di Ramen appena servitale che, dall'agitazione, divorò più velocemente di Naruto.


TEMARI: FERMEZZA
Finito di cenare raggiunsero una piazzola dove aleggiava della musica, regalando ai più giovani una mini discoteca all'aperto.
Come solito Shikamaru, si era stabilito su una sedia a lato della pista con Temari sedutagli sulle gambe.
-Dai Crybaby che ti costa farmi ballare un po'?- chiese una povera Temari bramosa di fare quattro salti con il suo apatico uomo.
-Sai che non sono un bravo ballerino.- rispose, sprofondando ancora di più nella comoda sedia.
-Non serve essere bravi per ballare un lento!- fece indicando la pista e continuò affermando: -Pure quella timidona di Hinata sta ballando con Naruto? Non puoi fare uno sforzo?!-
-No.- affermò annoiato, guardando di sfuggita la coppia.
Quella risposta presuntuosa le fece saltare i nervi, si alzò in piedi e poggiandosi con le braccia sui braccioli della sedia si chinò fino a far avvicinare i loro visi, oltre che dare una bella visuale a Shikamaru, i cui occhi erano subito scesi sul seno della fidanzata.
La ragazza notò il suo sguardo curioso e ne approfittò per prenderlo in contropiede.
-Ok. Forse non sono stata chiara.... O mi porti a ballare o giuro che l'ultima cosa che vedrai di mio sarà il ventaglio che ti ridurrà a fettine!- proferì mentre si allontanava e tornava eretta.
-Che seccatura che sei!- affermò alzandosi per poi porgerle la mano invitandola a ballare.
Tenten non potè fare a meno di ridere insieme a Sakura, quella ragazza sapeva come ottente ciò che voleva!
Il ricordo dell'esame Chunnin di qualche hanno fa si fece strada nella mente di Tenten..oh si quella ragazza otteneva SEMPRE quello che voleva.






IL RISULTATO DELLE LEZIONI

Buttati devi essere decisa! Echeggiò dentro di lei la voce di Temari.
Spronata da questo pensiero era riuscita a fine serata a chiedere a Neji di fare la strada insieme andando a casa, dato che Hinata sarebbe tornata con Naruto. Con sua grande sorpresa il ragazzo acconsentì ed in un primo momento ne era stata felice però ora, camminavano insieme ma senza scambiarsi una parola.
Approfittò della situazione per osservarlo. Era bellissimo vestito con i jeans e la camicia bianca con maniche arrotolate fin sotto il gomito mentre con il braccio destro piegato all'indietro sulla spalla reggeva una felpa blu. Camminava sicuro con l'espressione seria che fissava il sentiero di ciottoli.
-Allora ti sono piaciuti i fuochi?- chiese senza guardarla, mentre lei distoglieva velocemente lo sguardo senza farsi notare.
-Certo. Magnifici come sempre! A te?-
-Non li ho guardati molto, ero impegnato a tenere sott'occhio te...- fece una piccola pausa impacciata per poi terminare dicendo -che quel rincretinito di Naruto non allungasse troppo le mani.-
-E' bello vedere come sei diventato protettivo con Hinata!- disse sinceramente.
Lui si voltò a guardarla con uno sguardo indecifrabile e subito lei pensò di aver detto qualcosa di sbagliato, agitandosi.
-Ormai lo sono con tutti i miei cari.. perfino con te.- confidò lui d'un fiato.
Per la prima volta Neji aveva allentato un po' il suo atteggiamento chiuso, lei non sapeva cosa rispondere, aveva un sacco di pensieri in testa che non riusciva a mettere insieme una frase di senso compiuto.


Calmati Ten... le sussurrò una voce dal medesimo timbro di Hinata.
-Perchè?- sentì uscire dalle sue labbra.
-Perchè non voglio che Rock Lee ti ferisca dato che ti struggi tanto per apparire bella ai suoi occhi.- affermò pacato.
-Guarda che io e Lee non stiamo insieme!- rispose con un tono leggermente arrabbiato.
Il ragazzo sorrise molto compiaciuto, come se volesse sentire una risposta del genere ed il discorso terminò li.
Arrivati al bivio in cui si sarebbero salutati Neji disse: -Bene, allora ti auguro la buona notte-. Accompagnando la propria battuta con un cenno della mano mentre si avviava verso la via di casa.


Coraggio Ten, o hai fatto tutto questo per niente?.. ricordare la voce di Rock Lee la fece riprendere.
-Questa sera mi sono conciata così solo per te.- asserì sicura, mentre si appoggiava al muretto retrostante e abbassava lo sguardo per nascondere l'imbarazzo.
-E perchè tanto disturbo?- chiese lui imperturbabile parandosi davanti a lei e, avvicinandosi mise una mano sul muro a lato della figura dell'amica.
Tenten ora non poteva tirarsi indietro, decise di dire tutto quello che provava, riducendolo in due misere parole.


Devi essere sicura tesoro! affermò entrando in scena nella sua mente la voce di Ino.
-Io.. ti amo.. Neji- aveva detto titubante guardando quegli occhi che la scrutavano nel profondo.
Passò un tempo che sembrò infinito prima che lui decidesse di prenderle con tra le dita della mano libera il mento, alzandole il viso.
-Sai, devo proprio ammettere che mi piace come ti stanno i capelli questa sera...- fece sorridendo, mentre le portava una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Quel sorriso agli occhi di Tenten sembrò una presa in giro, tra tutte le cose che poteva dimenticarsi, proprio di acconciarsi i capelli doveva tralasciare?
I suoi pensieri furono interrotti dalla continuazione della frase precedente -oltre a donarti, sciolti, ogni volta che li muovi emanano un buonissimo aroma di sandalo.- confermò avvicinandosi di più alla ragazza. Che per risposta si schiacciò di più contro il muro.
La mano di Neji, ancora ancorata ai suoi capelli scese seguendo il profilo dell'orecchio e del collo, sino ad arrivare alla spalla.
-Inoltre devo ammettere che questa scollatura ti rende irresistibile.- le sussurrò, fissandola intensamente.
Non era abituata a questo genere di comportamento di cacciatore, da parte di Neji, dunque la ragazza non sapeva se esserne lusingata oppure scappare impaurita. Magari si comportava in quel modo solo per poter chiudere in bellezza la serata.
-Però non c'è bisogno che ti agghindi per me in questo modo...- . Si avvicinò ancora di più a lei lasciando pochi centimetri tra le loro labbra. -Io ti trovavo già bellissima anche durante gli allenamenti, in missione, nelle altre serate tra amici...- le sussurrò a fior di labbra, prima di porvici sopra le sue.
Il bacio fu casto ma non riuscì a goderselo appieno perchè in testa continuavano a frullarle domande come: “perchè allora non mi ha mai fatto un complimento”, “perchè solo adesso si fa avanti”. Immersa nei suoi pensieri non si accorse che Neji aveva staccato le labbra per osservare la sua espressione crucciata.
Guardò il volto preoccupato del ragazzo che amava, come se volesse leggerle dentro.


Sorridi amica. Ce l'hai fatta! Fece Sakura, facendo capolino nei suoi pensieri.
Non voleva rovinare quel momento e decise di seguire l'esempio dell'amica, rivolgendogli il più sincero dei sorrisi.
Lui fece incontrare nuovamente le loro bocche e solleticandole il labbro inferiore con la lingua, le fece capire che non si sarebbe accontentato di un bacio a stampo come il precedente. Lei decise di schiudere leggermente le labbra, lasciando che lui iniziasse a giocare con la sua lingua e trasformarlo in un bacio pieno di passione. Dopo alcuni minuti si staccarono respirando affannosamente.
Lui la prese tra le braccia e abbassandosi verso il suo orecchio le disse, quello che avrebbe dissipato tutti i dubbi precedenti: -Ti Amo.-
Tenten capì ripensando al commento di prima su Rock Lee che Neji non si era mai avvicinato a lei perchè pensava avesse una relazione con il loro compagno di squadra e ricambiò il suo dolce abbraccio.


 


Spazio Autrice:
->Volevo provare a fare qualcosa di estremamente romantico e questo penso sia proprio il mio limite. 
-->Spero di non aver fatto troppi orrori di orografia/grammatica nel testo e di non aver realizzato un testo troppo ridicolo.
--->Ho messo il tag OOC poichè non sono sicura di aver fatto una giusta interpretazione del carattere della protagonista, anche se me la sono sempre immaginata un po' così, dopo aver visto un episodio di "Naruto Shippuden" che parlava della sua vita.
     

*ringrazio anticipatamente chiunque abbia avuto il coraggio di leggere quest'altro mio esperimento letterario. Sciaoo.
 

   
 
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