VI
Good
and Evil
Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei
ritrovata a fare questo.
Ho passato gli ultimi anni della mia vita credendo
che non avrei fatto
altro che soffrire, pensando che non avrei fatto altro che continuare a
subire
le angherie che il destino mi riservava. Sono cresciuta con la
convinzione di
essere un’incapace, una persona dalla quale tutti gli altri
si sarebbero tenuti
alla larga.
In parte avevo ragione.
Ma non posso negare il fatto che, forse,
l’esplosione non abbia portato
solo elementi negativi nella mia vita.
In queste ultime settimane ho avuto modo di
crescere profondamente, sia
fisicamente che mentalmente.
Sto cambiando e con me stanno cambiando i miei
poteri. Li sento
crescere dentro di me, diventano sempre più forti ed
è impossibile negarlo. Ma
allo stesso tempo anch’io sto migliorando notevolmente. Sto
finalmente
imparando a controllarli, ad usarli quando e come voglio, a mio puro
piacimento. Ho scoperto che per non avere crisi come quella di diversi
giorni
fa’ mi basta rimanere ferma per un paio di ore ogni giorno e
concentrarmi
profondamente. In questo modo, grazie a queste piccole meditazioni,
riesco a
reprimerli prima che emergano all’improvviso e cerchino di
assumere il
controllo del mio corpo.
È dura sapere che il mio corpo
può ribellarsi contro di me in qualsiasi
momento, ma ho imparato a convivere con questo pensiero.
Finché continuerò con
le meditazioni, non avrò problemi.
Lucas è quasi sempre rimasto con me
durante questa mia crescita.
Nessuno di noi due ha dimenticato qual è il nostro scopo.
Stiamo setacciando ogni centimetro del Neon alla
ricerca del capo dei
Mietitori. Ci siamo ritrovati più e più volte
combattere con loro ed
esaminandoli da vicino ho avuto la conferma delle parole di Red X.
Tutti i
Mietitori sotto il cappuccio celano volti prosciugati, pallidi e
ricoperti da
quel liquame nero. Qualsiasi tentativo di rimuoverlo è stato
vano, così come
cercare di interrogare gli stessi Mietitori per scoprire qualcosa sul
loro
capo. È impossibile ragionare con loro.
Non abbiamo più rivisto Richard, o
Robin, da nessuna parte. Forse il
suo superiore ha altri progetti per lui. Spero solo che la sua fase tre
non sia
ancora cominciata.
In compenso abbiamo avuto modo di conoscere molti
altri Mietitori
vestiti di bianco. Hanno quasi tutti gli stessi poteri, ovvero
supervelocità,
super resistenza e forza e sanno generare sfere di energia con le mani.
Sono
tosti da battere, la prima volta che sono rimasta coinvolta in un vero
combattimento contro di loro me la sono vista parecchio brutta, ma in
un modo o
nell’altro io e Lucas siamo sempre riusciti a spuntarla. E
devo ammetterlo, Red
X è davvero molto più forte di quanto pensassi.
Non è un Conduit, ma sa il
fatto suo. Sono felice di avere un "socio" come lui.
Con Tara le cose sono rimaste quasi del tutto
invariate. Sono felice di
avere un tetto sulla testa grazie a lei, però mi dispiace
che nonostante tutto
l’accaduto dopo l’esplosione, tra noi le cose non
sembrano intenzionate a
migliorare. Siamo totalmente estranee. Ma forse è meglio
così. Se anche lei
decidesse di aiutare me e Lucas finirebbe solo con il rischiare la vita
e se addirittura
morisse finirei con il ritrovarmi un enorme peso sulla coscienza. E di
pesi ne
ho già fin troppi.
Diverse persone ci hanno visti mentre lottavamo
contro i Mietitori. Non
è un grosso problema per noi, sapevamo che prima o poi
alcuni innocenti
sarebbero rimasti coinvolti, è ciò che sta
succedendo in questi giorni che mi
sta sorprendendo parecchio.
La voce si è sparsa, quasi tutto il Neon
ora sa che ci sono due ragazzi
che cercano di estirpare la minaccia Mietitori dal distretto.
Ci siamo fatti una certa fama, da queste parti.
La maggior parte delle persone quando ci vede
continua a scappare via
terrorizza. Hanno paura di noi, di me soprattutto, a causa della mia
natura
Conduit.
Altri ancora, invece, ci ritengono degli eroi.
Più volte abbiamo
ricevuto ringraziamenti dalle persone che abbiamo incontrato.
Mi sento quasi egoista a pensare che in
realtà tutto quello che stiamo
facendo non è altro che per un nostro tornaconto.
Io voglio salvare Richard, Red X vuole vendicare i
suoi genitori, non stiamo
cercando di salvare il mondo. Ma se le nostre azioni daranno un
contributo
ancora più grande al distretto, ben venga.
Ci sono giorni però in cui penso che
essere Corvina, un’eroina che
vuole salvare la città, non sia una cattiva idea. Non ho la
certezza che una
volta salvato Richard lui accetterà il mio sentimento. Non
ho nemmeno la
certezza di poterlo salvare, a dire il vero. Sapere dunque che
cacciando i
Mietitori avrò comunque modo di essere apprezzata dalle
persone comuni, mi fa’
sentire leggermente meglio con me stessa. Se non altro, le mie azioni
non
saranno state vane.
Ci sono altri giorni, invece, in cui ripenso a
tutto quello che mi è
successo in passato. Penso al dolore a cui sono andata incontro e poi
mi
ricordo di avere dei poteri. E a quel punto non vorrei fare altro che
elevarmi
in cielo, osservare la città dall’alto e raderla
al suolo mattone per mattone.
Penso a ciò che potrei fare se Richard
non mi accettasse per davvero, o
peggio, se non riuscissi a salvarlo. Immagino che quella, forse,
sarebbe la
batosta definitiva per me. Immagino che potrei davvero essere in grado
di
sprigionare tutta la mia furia in un colpo solo. Ed è in
questi momenti che
sento i miei poteri muoversi dentro di me. Li sento crescere, farsi
più
intensi. Li sento implorarmi, letteralmente, di lasciare loro il
controllo.
Vogliono farmi vedere il mondo tinto di rosso come
già mi è successo,
con l’unica differenza che, questa volta, nessuna distrazione
potrà impedire
loro di compiere stragi.
Ci sono giorni in cui penso. Penso a quale
schieramento io appartenga.
O meglio, a quale schieramento mi piacerebbe appartenere una volta
conclusa la
nostra missione.
Lucas mi ha più volte detto di smettere
di pensarci, che sono tutte
idiozie, che ormai in questa città non esistono fazioni di
quel genere. Eppure
io continuo a pensarci.
Penso che essere un’eroina sarebbe bello,
che tutti vorrebbero essere
amati dalle persone.
E poi penso che quelle persone per me non hanno
fatto nulla, quando mio
padre mi ha abbandonata prima che io nascessi e quando lo ha fatto
anche mia
madre. Penso che dopo aver vissuto una vita schifosa come la mia
sfogarsi un
po’ non sarebbe affatto male. Penso a quanto sarebbe bello
per me dettare le
regole, far vedere alla vita che anche se mi ha piegata non mi ha
spezzata e
che, anzi, sono pronta per ripagarla con la sua stessa moneta.
Non ho idea di cosa ne sarà di me in
futuro. Non ho nemmeno idea di
cosa accadrà ad Empire. Le provviste continuano ad arrivare.
Irregolarmente, ma
arrivano.
La gente comunque si sta stancando. Lucas
– non io, io sono negata in
certe cose – ha sentito diverse voci a proposito di una
ribellione, di un
attacco ad uno dei numerosi posti di blocco allestiti per impedire la
fuoriuscita delle persone dalla città, con conseguente fuga
dal Neon e dunque
da Empire.
Se questa rivolta avverrà mai, mi
è impossibile saperlo.
E nel frattempo, mentre i Mietitori se la vedono
con noi, nel Dedalo e
nel Centro Storico Spazzini e Primogeniti continuano i loro regni del
terrore.
E sembra che l’unica con un potere abbastanza grande da
poterli fermare sia io,
visto che tutti gli altri Conduit o si sono uniti a loro, o non sono
intenzionati a mostrarsi come io invece ho fatto.
Credo che forse potrei scappare io stessa, da
questa città. Volando,
tramutata nel corvo da cui deriva il mio soprannome, non dovrei avere
problemi.
La contraerea non riuscirebbe mai a prendermi. Ma non posso andarmene
così, non
ora che ho saputo che Richard è ancora vivo.
A volte mi ritrovo da sola, seduta in cima ad un
palazzo, ad osservare
il cielo. E mi chiedo:
Quando questa storia finirà, quando
scoprirò se Richard potrà mai
essere salvato o meno, che cosa farò?
Lascerò la città, insieme a
lui se per caso accetterà di restare
insieme a me?
Oppure rimarrò?
E nel caso in cui Richard non possa essere salvato,
cosa farò?
Alcuni mi definiscono una salvatrice. Altri
l’ennesimo mostro che vuole
comandare il distretto come un tiranno.
Per alcuni sono buona, per altri sono cattiva.
Quando la mia missione
finirà, quale schieramento sceglierò?
I miei poteri, il mio intero corpo, sono come una
bomba pronta ad
esplodere. Riuscirò a controllare questa gigantesca
quantità di energia, o mi
lascerò corrompere da essa, magari per la mia stessa
volontà?
Ricordo che quella volta che era quasi successo mi
ero sentita
dannatamente bene...
Oppure cercherò di restare per sempre in
me stessa, e tenterò di
tenerli a bada con le meditazioni?
Sarò la salvezza della città
... o la sua
rovina?
La scelta, è solo mia.
E questa,
gente, è la
conclusione del Prologue.
Perché
sì, questa
storia non è altro che la base per un qualcosa di ancora
più grande. Qualcosa che
però non so dirvi se arriverà mai, anche
perché non è mia intenzione farla
arrivare. Cosa succederà ad Empire? Cosa farà
Rachel? Salveranno Richard? Sta a
voi decidere ciò. Io la mia parte l’ho fatta.
Ma comunque,
per
inciso, la mia coppia preferita è la RobRae, e odio, anzi
no, DETESTO PROFONDAMENTE
la BBRae. Quei due hanno un’alchimia pari a quella di cactus
e un palloncino (citazione
semicasuale).
So cosa
starete
pensando in questo momento, questo finale è il nulla e rende
il nulla l’intera
storia. Beh, forse è vero, ma vi posso garantire che ci sono
finali ben
peggiori. Come quello di Bioshock Infinite. Quello ti svuota
completamente. Non
dico che sia brutto, anzi, non lo è affatto, però
ti lascia con un senso di
nulla per le mani. Come lacrime nella pioggia (eh?)
E a
proposito di
Bioshock Infinite, non sia mai che un giorno, magari, arrivi un altro
cross-over...
Ora
arriviamo ai
ringraziamenti.
Ringrazio
Victus
Mors, Calimetare, Rosa Verde Blu e Nanamin per le recensioni. In
particolare
quest’ultima per averla anche preferita, grazie davvero.
Lo so, non
sono stato
sdolcinato come lo sono stato in HoS, ma non credo vi servi un poema
come
quello dell’altra volta per farvi capire quanto vi sono
grato. Perché qualcosa
ha bisogno di sostenitori per poter nascere, crescere e concludersi
continuando
a vivere nei ricordi. Ok, sono stato sdolcinato.
E poi
ringrazio i
lettori e tutti quelli che ora stanno leggendo queste righe.
Basta. Ho
finito. Non
so che altro scrivere. Non volevo nemmeno farla questa nota. Ma
purtroppo
dovevo per correttezza nei vostri confronti.
Io vi
saluto, alla
prossima!
p.s.
leggetevi
questo. Vi prego.
Teen Titans (serie animata)