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Autore: Randor    31/10/2015    0 recensioni
Randor era nella sua casa,come al solito.Era buia,senza finestre,e non si riusciva a vedere niente al suo interno.Randor stava usando un paio di forbici e della carta,ritagliando in continuazione con energia,e in un pomeriggio aveva decorato la casa a tema Halloween.
Zucche di carta erano appese ai muri,osservando ghignanti Randor,mentre dei fantasmi cartacei “volavano” in giro,con un volto spaventato.
Sul soffitto,era appeso un lampadario in carta,su cui era scritto “Buon Halloween!”
Eh sì,amava proprio quella festa,ma il bello doveva ancora arrivare:non voleva certo festeggiare in un luogo cupo e buio come casa sua.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ahhhh….è arrivato il grande giorno.

 

Randor era nella sua casa,come al solito.Era buia,senza finestre,e non si riusciva a vedere niente al suo interno.Randor stava usando un paio di forbici e della carta,ritagliando in continuazione con energia,e in un pomeriggio aveva decorato la casa a tema Halloween.

Zucche di carta erano appese ai muri,osservando ghignanti Randor,mentre dei fantasmi cartacei “volavano” in giro,con un volto spaventato.

Sul soffitto,era appeso un lampadario in carta,su cui era scritto “Buon Halloween!”

Eh sì,amava proprio quella festa,ma il bello doveva ancora arrivare:non voleva certo festeggiare in un luogo cupo e buio come casa sua.

 

Si trasformò in ombra,e silenziosamente uscì dalla stanza,scappando in poco tempo dalla sua dimora d’ombra

Il Parco della città era pieno di bambini,come ogni 31 Ottobre.Erano tutti travestiti da mostri di ogni genere:fantasmi,vampiri,zombie,robot….ognuno aveva un costume diverso.

Parlavano tra di loro,ridendo e scherzando,mostrandosi il bottino di caramelle che avevano fatto quella sera,scambiandosi anche qualche dolciume.

Ma non era per i dolci che erano lì.Aspettavano lui.

A un certo punto,un bambino di 8 anni travestito da pirata chiamò l’attenzione dei coetanei.

 

-Ragazzi!Ragazzi!E’ arrivato!

 

I bambini esclamarono entusiasti,felici che avesse mantenuto la promessa.

All’improvviso,in mezzo al gruppo di bambini,un ombra dal terreno si materializzò,mostrando un ragazzo completamente nero,con occhi gialli e cappuccio.I bambini lo salutarono tutti,chiamandolo a gran voce.

 

-Ciao bambini!-salutò Randor,sorridendo alla vista della folla-Sono felicissimo di vedere che anche quest’anno siete venuti.Siete pronti a divertirvi nella notte più fantastica dell’anno?

 

I bambini esultarono felici,e Randor sorrise.

Per il resto dell’anno,Randor era un emarginato,un rifiuto della società,ma in quel giorno,in quella notte magica,poteva essere chiunque,senza la paura di essere giudicato.

 

Randor concentrò i suoi poteri,e le ombre intorno a lui presero vita,diventando dei cavalli d’ombra.I bambini gli andarono incontro,accarezzandoli e giocandoci,mentre i cavalli nitrivano contenti,felici di avere compagnia.

 

-Ora…pronti a fare un giro?

 

I cavalli d’ombra cavalcavano veloci per la città,con a cavallo i felicissimi bambini.

Le persone guardavano esterrefatte i cavalli:alcuni cadevano a terra spaventati,altri,abituati a vedere quella scena,si limitavano a sorridere e salutare,mentre altri,con in mano una bottiglia di alcool,la buttavano via.

Randor seguiva i bambini,spostandosi di ombra e in ombra.Con i suoi poteri,creava delle rampe dalle ombre,facendo fare ai bambini acrobazie di ogni tipo.

A un certo punto,il gruppo era diretto verso un palazzo,e presto si sarebbero schiantati.

 

-Ragazzi!-esclamò Randor ai bambini-manovra 7!

-Signorsì!

 

I bambini fecero cavalcare i destrieri sui muri dei palazzi adiacenti,lasciando spazio a Randor,che creo un portale sul palazzo centrale.Tutti entrarono dentro,uscendo indenni dall’altra parte.

 

-E ora amici- concluse Randor- il gran finale!

 

I cavalli d’ombra saltarono,e come per magia li comparvero a tutti delle ali,e iniziarono a volare in alto,molto in alto,fino all’altezza delle nuvole.

I bambini guardarono stupiti la bellezza della città,illuminata nella notte.

Randor li guardò,e ancora una volta sorrise.

Quanto gli sarebbe piaciuto tornare bambino,e poter ricominciare da capo.Loro avevano ancora tutta la vita d’avanti.

 

-Randor -disse uno dei bambini- grazie per venire ogni volta a giocare con noi.

-Ehi,è un piacere per me,lo sapete- ridacchiò il ragazzo.

-Tornerai anche la prossima volta?-chiese una bambina.

-Se lo volete sapere,tornate qui il prossimo Halloween- scherzò lui.

 

Rimasero per un po’ là in cima,a osservare quello splendido panorama,vedendo tutta la città.

E sì,amava proprio Halloween.

 

 

Nota dell’Autore:Ciao ragazzi!Questa storia è un piccolo speciale di Halloween che mi è venuto in mente.Lo so,tutti scrivono di sangue e incubi…e io parlo di avventure su cavalli d’ombra XD.

Comunque,spero che questa semplicissima storiella vi piaccia,e infine…

 

Buon Halloween a tutti,gente!

  
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