Film > Captain America
Ricorda la storia  |      
Autore: Jess2792    31/10/2015    2 recensioni
Sam ha appena ritrovato Bucky e lo riferisce a Steve che quasi impazzisce per la gioia di rivederlo, ma non appena lo guarda negli occhi capisce che qualcosa non va, non è più il Bucky della Seconda Guerra Mondiale.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordo bene il fastidioso fracasso che fece il mio cuore spezzato, ricordo di averti guardato cadere tra le rocce. Non ho visto il momento in cui hai toccato il terreno, il treno correva forte, avrei voluto solo mollare la presa anch’io per raggiungerti. Mi sono sentito uno schifo per ore, poi giorni, poi mesi e speravo vivamente di morirci con quel senso di colpa. Come avevo potuto lasciarti andare così? Mi sentii un cretino. Io, Captain America. Ho salvato migliaia di uomini dalla follia omicida del Teschio Rosso, eppure non riuscii a salvare la persona più importante per me, quella stessa persona che per anni mi aveva supportato, sopportato e mi aveva trattato come qualcosa di molto più di un amico. Un fratello. Non riuscii a farmene una ragione. Attuando quel piano con Carter, il Colonnello e gli Howling Commandos non speravo solo di fermare Schmidt, speravo che ci uccidessimo a vicenda. Avrei potuto davvero raggiungerti. Invece ho dovuto tentare da solo, con la mia sola volontà di riabbracciarti e di stringerti forte a me.
Nulla andò come speravo. Mi risvegliai settantenni dopo con un gran mal di testa e i muscoli rigidi, in una stanza d’ospedale che poi si rivelò una sorta di set cinematografico dello SHIELD e centinaia di agenti che mi studiavano, mi facevano mille domande e talvolta mi chiedevano un autografo.
Mi hanno unito a un gruppo strambo che poi ha preso il nome e la fama di Vendicatori.
Non c’è stata una sola battaglia, una sola guerra, in cui non mi sia sentito solo. Quando non avevo nessuno, avevo te. Quando ero in difficoltà, tu saresti stato lì per aiutarmi. Quando non mi sarei accorto di un nemico, tu lo avresti eliminato a chilometri di distanza con il tuo occhio attento e la tua bravura con il fucile. Per mesi non ho fatto altro che pensare a bere, bere e ancora bere. Nulla di fatto. Il siero che mi ha iniettato il dott. Erskine fungeva anche da “protezione” perciò il mio corpo non mi permise di ubriacarmi come invece avrei voluto. Più volte ho anche pensato di spararmi, le armi alla base non mancavano di certo, ma mi mancava il coraggio ogni volta. Forse ora capisco che il coraggio mancato di uccidermi era solamente un segno, un avviso che mi diceva di aver pazienza, che tanto ti avrei riabbracciato in ogni caso.
Mi mancavi. Mi manchi.
Io so chi sei. Sei James Buchanan Barnes. Il Tenente Barnes. Il mio migliore amico. Mio fratello. Guardami e ricorda, te ne prego. L’HYDRA ti ha fatto questo, ancora non me ne capacito, ma nulla è perduto perché so che l’uomo che amavo e che amo è ancora lì. Il suo cuore non è morto, non si è nemmeno scordato. Almeno lo spero. Si, ti amavo e ti amo ancora. Ecco un’altra cosa che non ho avuto il coraggio di fare, dirtelo. Torna da me, perché senza di te io non sono nessuno, non sono Steve Rogers, non sono nemmeno Captain America. Senza te sarei solo un piccolo uomo in mezzo ad altri sette miliardi sulla Terra e una minuscola macchiolina nell’Universo.
Per favore, torna da me. Mi sento tanto piccolo e insignificante.
 

Steve, io ti conosco.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: Jess2792