Titolo: Profumo
Autore: slanif
Fandom: Super Junior
Personaggio/Coppia: Heechul, Kyuhyun, Un Po’ Tutti
Prompt: 22
Rating: Giallo
Conteggio Parole: 462
Note: 100esima fan fiction dei Super Junior! <3 Yeeehhh! Festeggiamo! XD! E come farlo degnamente se non con il mio stalker e il mio ultimate? LOL Buona lettura!
 
 
 
 
C’era un modo, per gli altri membri, di capire quando Heechul era in casa.
Quando c’era lui, l’odore insopportabile del suo profumo agli agrumi aleggiava in tutte le stanze, persino in quelle dove il maggiore non aveva mai messo piede nell’ultima settimana. Pure in cucina, dove non si addentrava mai per il pericolo che qualcuno gli chiedesse di cucinare.
Era un po’ macabro perché, con quel profumo nauseabondo in tutte le stanze, sembrava sempre che ci fosse Heechul in agguato da qualche parte, pronto a sbucare fuori e a farti sentire mortalmente in imbarazzo come solo la Regina poteva essere in grado di fare.
Ma, la cosa che più stupiva gli altri membri era che, non solo l’odore persisteva in casa per giorni e giorni anche quando il maggiore non tornava a causa degli impegni lavorativi; ma anche e soprattutto che ogni tre per due correva in bagno e se ne spruzzava un po’ perché aveva perso “la fragranza”.
All’ennesima uscita di quel tipo, Kyuhyun, il minore e più maleducato del gruppo, non poté evitare di domandare al suo compagno di band: «Hyung, ma ti spruzzi tutto questo profumo perché non ti lavi e puzzi?»
La testa di Heechul ruotò lentamente verso di lui, ruotando così tanto da sembrare Samara di The Ring. Una visione raccapricciante che fece gelare il sangue nelle vene dello spavaldo donghsaeng. «Cosa hai detto, screanzato?», domandò sibilando, riducendo gli occhi a due misere fessure.
«Ho detto se puzzi, hyung.», insisté il minore, inconsapevole della fine cruenta che avrebbe fatto di lì a poco.
E infatti non servirono altre parole per far capire al minore che no, non era intelligente scherzare col suo hyung circa questo argomento. Era così vanitoso e pieno di sé che non poteva sopportare nemmeno che venisse messa in discussione la sua bellezza.
D’altronde, “Profumo” era anche una pellicola su uno spietato serial killer; e Heechul dimostrò di non avere niente da invidiare a Jean-Baptiste Grenouille in fatto di crudeltà.
Lo dimostrarono gli urli disumani che provenirono dal bagno nell’ora seguente, in un susseguirsi di azioni cruente che gli altri membri non ebbero il coraggio di verificare e che videro uscire un Kyuhyun con la camicia strappata e i capelli arruffati.
Quando passò di fianco agli altri, puzzava di profumo come se ci avesse fatto il bagno. Persino più di Heechul, che se ne girava per la casa con l’aria soddisfatta spruzzandosi profumo sul collo.
«Non ti ha picchiato, vero?», domandò preoccupato un membro.
Kyuhyun roteò gli occhi allucinati verso di lui: «No. Peggio. Mi ha fatto il bagno col profumo. Il bagno! Come se avessi due anni e lui fosse mia madre!»
«Però ti è piaciuta la paperella.», commentò Heechul con sarcasmo.
Nessuno ebbe il coraggio di chiedere di quale paperella stesse parlando.
 
 
 
 
FINE
 
Ringrazio Elena per l’idea del film che ho visto ma che non mi era venuto in mente. Thanks, babbuina!