01/11/2015
2 recensioniIl mio ragazzo preferito
“Andiamo Todd, cosa vuoi che ti dica. Il compito era una schifezza e il professore mi ha dato non il minimo, di più!
E ora con che faccia lo dico a mio padre?”
Neil era disperato. Camminava furiosamente verso la sua stanza, pronto a mettere fine a qualsiasi ulteriore discussione a riguardo. Todd lo seguiva senza dire nulla, appena il ragazzo si fosse calmato, sarebbe stato di nuovo possibile ragionare con lui, ma per ora era fuori discussione.
Appena arrivarono in camera, Neil aprì la porta facendo entrare il suo ragazzo per poi seguirlo e sbattersela alle spalle.
Era davvero deluso da sé stesso. Quel compito era così importante!
Era la fine del semestre e non poteva permettersi brutti voti. Ultimamente aveva sempre la testa tra le nuvole.
Tra il teatro e Todd, non era più concentrato sulla scuola come prima.
Si sdraiò sul letto a pancia in giù e seppellì la testa nel cuscino, non voleva che il suo uomo lo vedesse piangere. Ma Todd, quando si trattava dei sentimenti di Neil, era avanti anni luce. Si sedette accanto a lui.
“Va via. Non c’è niente che tu possa fare ora.”
Il ragazzo iniziò a fargli il solletico, Neil lo soffriva in modo terribile.
“Piantala! Piantala!” rise lui, ma Todd continuò fino a che il giovane non si fu girato a pancia in su. Poi gli stampò un bacio sulla fronte.
“Vedi che c’era qualcosa che potevo fare. Non è la fine del mondo, Neil. È solo un compito; recupererai, vedrai.” Lo baciò e Neil rispose al bacio.
Poi si staccò e gli disse: “Davvero non è la fine del mondo? Sono così dannatamente un fallito!”
Todd gli accarezzò dolcemente i capelli e si sedette sul letto con la schiena contro il muro, in modo che il suo ragazzo potesse appoggiargli la testa sul grembo.
“Non sei affatto un fallito. Sei perfetto. Anzi, ti dirò di più: sei il mio preferito!”
“Senti senti; e in cosa sarei il tuo preferito?” rise Neil.
“In tutto!”
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NdA: Quanto mi piace scrivere di questi due. Ringrazio la pagina FB "We are out of prompt" per l'"Halloween Event" e Giorgia per il bellissimo prompt.
E ora con che faccia lo dico a mio padre?”
Neil era disperato. Camminava furiosamente verso la sua stanza, pronto a mettere fine a qualsiasi ulteriore discussione a riguardo. Todd lo seguiva senza dire nulla, appena il ragazzo si fosse calmato, sarebbe stato di nuovo possibile ragionare con lui, ma per ora era fuori discussione.
Appena arrivarono in camera, Neil aprì la porta facendo entrare il suo ragazzo per poi seguirlo e sbattersela alle spalle.
Era davvero deluso da sé stesso. Quel compito era così importante!
Era la fine del semestre e non poteva permettersi brutti voti. Ultimamente aveva sempre la testa tra le nuvole.
Tra il teatro e Todd, non era più concentrato sulla scuola come prima.
Si sdraiò sul letto a pancia in giù e seppellì la testa nel cuscino, non voleva che il suo uomo lo vedesse piangere. Ma Todd, quando si trattava dei sentimenti di Neil, era avanti anni luce. Si sedette accanto a lui.
“Va via. Non c’è niente che tu possa fare ora.”
Il ragazzo iniziò a fargli il solletico, Neil lo soffriva in modo terribile.
“Piantala! Piantala!” rise lui, ma Todd continuò fino a che il giovane non si fu girato a pancia in su. Poi gli stampò un bacio sulla fronte.
“Vedi che c’era qualcosa che potevo fare. Non è la fine del mondo, Neil. È solo un compito; recupererai, vedrai.” Lo baciò e Neil rispose al bacio.
Poi si staccò e gli disse: “Davvero non è la fine del mondo? Sono così dannatamente un fallito!”
Todd gli accarezzò dolcemente i capelli e si sedette sul letto con la schiena contro il muro, in modo che il suo ragazzo potesse appoggiargli la testa sul grembo.
“Non sei affatto un fallito. Sei perfetto. Anzi, ti dirò di più: sei il mio preferito!”
“Senti senti; e in cosa sarei il tuo preferito?” rise Neil.
“In tutto!”
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NdA: Quanto mi piace scrivere di questi due. Ringrazio la pagina FB "We are out of prompt" per l'"Halloween Event" e Giorgia per il bellissimo prompt.