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Autore: reflective_eyes    03/11/2015    2 recensioni
Alora, premetto già che questa sarà una fanfiction assolutamente no-sense e non aspettatevi una trama curata nei minimi dettagli, questa è una storia decisamente particolare. allora, innanzitutto è una storia scritta a 4 mani ( da me e dalla mia amica ire_2002) e la trama viene da una nostra chat. Proprio così, una chat, sinceramente non so proprio come spiegare, ma capirete in seguito. Per concludere la trama parla di noi due che, arrivate alla slender masion vediamo cose che nessun umano si sarebbe mai immaginato. Leggere per credere
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questa è una fanfiction è un po' strana, non come storia ( vabbeh, anche per questo) ma soprattutto perché io e la mia amica ire_2002 ( vi consiglio di guardare la sua pagina di efp), chattando, abbiamo involontariamente creato una storia. Porbabilmente vi starete chiedendo: COOOOSA? Noi, in poche parole, scrivendoci abbiamo fatto dei dialoghi strani e da tutto questo è uscita una cosa senza senso.

 

 

Pov. Irene:

Era una sera come le altre, io e la mia amica Bianca eravamo sdraiate sul letto di camera mia e parlavamo. Avevamo appena finito di cenare e i miei genitori erano fuori per una cena.
"E quindi, a quel punto.."

Non finii la frase che la finestra si ruppe, lasciando entrare tre figure. Io e Bianca balzammo in aria, atterrando in piedi sul pavimento. Osservai i tre per qualche secondo. Uno aveva una felpa marroncina con le maniche a righe e il cappuccio azzurrino. Indossava dei jeans alla cui cintura erano appese due accette. Il volto era semicoperto da un paio di grossi occhialoni gialli e una maschera da cannibale. I capelli erano castani e scompigliati. Poi c'era un ragazzo in jeans accesi e felpa gialla con il cappuccio calato sul volto. Quest'ultimo era coperto da un passamontagna nero su cui erano cuciti due grandi occhi rossi e una bocce triste. L'ultimo indossava una giacca di pelle un poco sbiadita e dei pantaloni neri. I capelli erano castani e il volto era nascosto da una maschera bianca, con occhi e bocca neri. I miei occhi si spalancarono a dismisura. Sapevo chi erano. Bianca restò lì impietrita, e lo stesso feci io. Non era possibile, i Proxy esistevano! Tenni lo sguardo sul ragazzo mascherato, sapevo che si trattava di Masky

" Tu esisti!"

Lo indicai, sprizzando felicità. Bianca continuava a non dire nulla

" Ma va?"

Fece Tim. Mi avvicinai a lui e gli strinsi calorosamente la mano

" Tanto piacere, io sono Irene!"

Dissi, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro

" Che cosa ci fate qua?" Chiese Bianca, prendendo la parola" Non ci vorrete mica uccidere?"

Il ragazzo con gli occhialoni, ovvero Ticci Toby, scosse energeticamente la testa

" Proprio no! Anzi... Ci serve aiuto!"

Si aggrappò alla mia felpa, prendendo improvvisamente un tono disperato

" Dateci rifugio, ci inseguono!"

Lanciai un'occhiata dubbiosa a Bianca

" Li dovremmo aiutare?"

Lei annuì

" Certo! Sono i Proxy!"

Effettivamente..

" Ok, vi daremo rifugio... Ma chi è che vi insegue?"

Masky rabbrividì

" Un esercito delle creature più malefiche della terra..."

Stavo già immaginando le cose più orribili quando Tim completò la frase

" le Fangirl"

Per poco non scoppiai a ridere

" Ok, bene... Non è che avete degli waffles?"

Chiese Toby. Hoody lo fissò. Masky si batté la mano sulla fronte

" Toby, chi mangia gli waffles dopo cena?"

Chiese. Io e Bianca tornammo a sederci sul letto

" Ci dobbiamo fidare?"

Chiese lei

" Tu vorresti davvero fare passare dei guai a loro? Dopotutto anche noi siamo loro fans"

Toby si sedette a terra

" Beh, io mangio waffles ogni volta che posso"

Masky sospirò

" Ne abbiamo già parlato. Tu sei un caso particolare. MOLTO particolare. Ehi Irene, come si chiama la tua amica?"

Bianca si alzò

" Ah, io sono Bianca, piacere."

Toby a quel punto si attaccò alla schiena di Masky, dandogli lievi colpetti sulle spalle

" Ehi Masky! Ehy Masky! Masky hey! Hey hey! Masky!"

Io e Bianca ci fissammo. Chi non conosceva quel ritornello disturbante? A quel punto Masky sbottò

" Che vuoi?"

Immaginai Toby sorridere sotto la maschera

" Niente"

E a quel punto non potei non immaginare una trollface al posto del viso di Toby e la famosa musichetta risuonare nell'aria. Masky sbatté la testa contro il muro

" Sei un caso disperato Toby!"

Il ragazzo non ci badò  e si rivolse a noi

" Quindi voi.. Siete delle fans delle creepypasta?"

Bianca annuì

" Sì, ma non in modo esagerato"

Toby si avvicinò a Bianca

" Ehi Bianca! Bianca Ehi! Ehi ehi"

Lei mi guardò, esasperata

" Che cosa c'è Toby?"

Chiese, cercando di mantenere un tono calmo

" Ciao!"

Ook. Masky si accasciò su una sedia

" Ah, che bello, pace. Toby ha trovato qualcun altro a cui rompere!"

Non appena lo disse però la porta si spalancò. Ad entrare fu una ragazza. Aveva i capelli rossi e gli occhi dello stesso colore. Portava una maschera da medico e un cappello da infermiera neri con una croce rossa. Indossava un corta abito nero con dei bottoni, a chiuderlo sul lato. Le braccia erano coperte da dei lunghi guanti neri. Tra le mani stringeva una motosega con il manico nero e l'ennesima croce rossa.

" Non c'è più pace Tim! Le fangirls ti hanno visto!"

E a quel punto accese la motosega

" Spegni quella cosa! F- fangirls? Waa!"

Masky sembrava disperato. Toby si nascose sotto il letto con Bianca e Hoody entrò nell armadio

" E tu saresti..?"

Chiesi inclinando la testa e rivolgendomi alla rossa

" The nurse Ann, Proxy di slender. Non è il momento adatto!"

E si mise nell'armadio con Hoody

" Che facciamo?"

Chiese Masky. Ebbi appena il tempo di indicare la finestra che un'orda di Fangirl impazzite entrò nella stanza

"Ma quante sono?!?"

Esclamai. Loro risposero con un

"Maskyyyyy!!!"

Il ragazzo fu tirato da una parte e dall'altra, mentre cercava di scappare

" Una mano?!?"

Chiese Masky, con un respiro strozzato. Ma c'erano così tante persone che per Bianca e gli altri Proxy era impossibile uscire dai loro nascondigli. Dovevo cavarmela da sola. Afferrai una racchetta vicino al muro e urlai

" Peri Proxy!"

Per poi buttarmi nella mischia.

Racchettavo gente a caso, cercando di arrivare a Masky.

" Aiuto!"

Lo sentii gridare

" Masky è mio!"

Esclamai, colpendo un'altra ragazza e raggiungendo finalmente Masky. Ci mettemmo schiena contro schiena

" E ora che facciamo?"

Chiese

" Beh, non pensavo di arrivare fin qui e non ho pensato a niente”

lui si spiaccicò la mano sulla fronte, mentre continuava a respingere i temibili eserciti di fans

" Dov'è la revolver di Hoody quando serve?"

Chiese lui. Una Fangirl tirò fuor da una tasca la pistola

" Eccola qua!"

Un'altra mostrò due accette

" E queste sono di Toby!"

Dall'armadio e da sotto il letto si sentirono degli" Ehi!" Una terza fan mostrò una motosega

" Questa è di Ann!"
" Che coosa?!?" L'urlo di Ann fu altissimo" Ridatemi la mia arma!"

Masky si frugò in tasca

" Dove sono quei cavolo di coltelli?!?"

Una quarta fan li mostrò

"Eccoli!"
"Eddai.." Fece Masky" E poi come caspita le avete prese ?"

Ann riuscì a uscire dall'armadio

" Ridatemi la mia arma!"

Hoody la seguì e Bianca e Toby strisciarono fuori da sotto il letto. Le fans iniziarono ad avvicinare a me e Masky

" È la fine!"

Disse lui. Poi, all'improvviso, apparve in mezzo alla stanza Slender

" Ma che succede?"

Si voltarono tutti verso di lui. Con ogni tentacolo prese un Proxy e recuperò le armi. Capì che stava per teletrasportarsi

" Io non resto con queste qua!"

Esclamai, saltandogli addosso insieme a Bianca. Poi, tutto si fece buio.
 

   
 
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