Giro giro tondo,
casca il mondo,
casca la Terra,
tutti giù per terra.
Quando la lama fenderò,
le anime con me porterò,
tra urla di dolore
rimane solo il timore.
In un unico respiro
prendo tutti in un giro,
un giro molto confuso,
attirerà anche il più ottuso.
Abbindolare è il mio mestiere,
il coltello in mano debbo tenere,
il mio gesto è sempre più forte,
ogni giorno porterò la morte.
Ridendo e scherzando,
con la sorte giocando,
in baffo alle leggi,
sgozzo i bimbi sui loro seggi.
Solo in casa sarai al sicuro,
dal mio covo... fuori non mi figuro,
perciò, mio amico incompetente,
alla larga, o finirai marciscente.
Schizzi su e venga via,
la vostra anima sarà mia;
dolce sciocco, scappare è futile,
ogni tentativo è vano, inutile.
Quest'oggi, regna il silenzio,
eppure, per me era solo l'inizio,
ai miei piedi ovunque v'è rosso,
per ogni bimbo scaverò un fosso.
E tu, che a casa sul divano stai,
rilassato, tutto ciò leggerai,
ma la curiosità, è una sensazione insistente,
nelle mie grinfia, cadrai immantinente.
Giro giro tondo,
casca il mondo,
casca la Terra,
tutti giù per terra.
Gira gira in tondo,
cadi sul fondo,
ti ricopro di terra,
ed infine il gioco si ferma.