STUCKY.
"-Dov’è?-
Falcon si frappone tra lui e il corridoio, ostruendogli la strada. –Datti una calmata, Capitano. Non mi sembra il momento di gettarti tra le sue braccia. Ricorda di chi stiamo parlando.-
-Lo ricordo meglio di chiunque altro, Sam.- sbotta Steve.
-Non è Bucky, Steve.- interviene Natasha. –Stiamo parlando di un serial killer, non del tuo amico.-
Ma Steve non la ascolta. Non ascolta nessuno, perché continua ad avvertire la presenza di Bucky e ora come ora, ha bisogno di vederlo, di toccarlo, di sentire che è vivo e reale. Ha bisogno di lui."