Fin dentro le ossa
Spalanchi le labbra.
Senti le corde vocali vibrare in una disperata ricerca d’aiuto a te stessa, nella fredda solitudine del tuo appartamento.
Lo stesso appartamento che solo per poco hai potuto condivide con lui, che hai perso due volte e ormai per sempre.
Quelle poche lacrime che ti lasci sfuggire bruciano contro il gelo della tua pelle lattea e in un attimo dimentichi dove ti trovi.
Non faceva così freddo, pochi secondi fa.
E urli, perché lo senti, riesci a percepirlo nelle ossa.
Il ghiaccio – quel ghiaccio infernale! – sembra trafiggerti ogni organo, penetrare fino alla gola, dove anche il tuo grido, incapace di resistere, si placa in silenzio.
***
Chiudi gli occhi.
Li stringi così tanto da farti male, come per non vedere nessun spiraglio di luce calda.
Respiri a fondo, mentre senti il muro dietro di te raffreddarsi.
Ti domandi se ogni cosa si cancellerà, non appena li riaprirai.
Eppure, ti manca.
Ti manca il coraggio – vile coraggio! – di controllare.
E non hai nessuna sicurezza, tutto al momento ti sembra un ‘forse’.
Forse non è ciò che ti aspetti.
Ma nemmeno tu sai cosa ti aspetti, cosa non vuoi aspettarti.
È così terribile che non ci provi nemmeno a pensarlo.
E hai paura, perché il tuo pessimismo è ghiaccio, e ti trafigge fin dentro le ossa.
***
Stringi le dita.
Le premi contro il piano gelato del muro dietro di te.
E ti volti, ma non smetti di sfiorarlo.
Non smetti di aspettare ciò che non volevi aspettarti.
Apri gli occhi e lo vedi, il gelo – quel gelo invisibile! – a cui non hai mai veramente dato forma, prima di adesso.
Ha smesso di trafiggerti, il freddo.
E mentre tocchi la parete – che non è mai stata più liscia, gelida, bella – ti rendi conto di ciò che sei diventata.
Il freddo – elegante, sensibile e aggraziato, fragile ma mai impotente – sei tu.
E adesso sei tu, colei che trafigge fin dentro le ossa.
Angolo Autrice
Tre giorni fa sono stati precisamente cinque mesi dall’ultima volta che ho scritto qualcosa – no, non avete capito male, in quest’arco di tempo non ho semplicemente detto ‘no’ a EFP, ho letteralmente detto ‘no’ alla scrittura, o viceversa – e oggi, mentre mi davo ai video Snowbarry su YouTube, ho trovato un adorabilissimo !au sulla FlashFrost ed ecco che ho buttato giù questa schifezzuola che non è proprio il massimo, ma riprenderò a scrivere bene con il tempo.
Mi farebbe piacere, comunque, ricevere qualche recensione a riguardo e niente, intato vi lascio il link del video che mi ha ispirato: here!
Detto questo, ciao!
Baci,
xitsgabs ♥