Una piccola storia su una mia coppia preferita che però non ha avuto spazio nel libro! Un finale alternativo che inzia da pagina 400 del libro Ps I love you. Le parti scritte in corsivo sono prese dal libro di Cecelia Ahern. Grazie a tutti coloro che recensiranno!! Buona lettura!!

Fece tutto il corridoio del terzo piano di corsa, trascinando dietro la valigia. Quando trovò la stanza bussò forsennatamente per farsi aprire, rendendosi conto solo in quel momento di non sapere nemmeno cosa voleva veramente dire a Daniel. La porta si aprì e Holly smise all’istante di respirare.
Daniel era sulla porta, si teneva l’asciugamano stretto intorno ai fianchi. Holly era impietrita, fissava l’uomo ipnotizzata, perché era così bello?!
“Holly…” Sembrava stupito e altamente imbarazzato, aveva gli occhi spalancati, e il suo volto stava diventando sempre più rosso.
Non riusciva a formulare una frase, le parole sembravano senza senso. Seguì il suo cuore, l’unico che sapeva perfettamente cosa fare. Il cervello sembrava esplodere, non riceveva informazioni, percepiva solo calore dalle labbra.
Nelle ultime settimane aveva sognato tante volte questo momento e ora sapeva cosa si provava a baciare Daniel.
“Tu” una voce infuriata proveniva dall’interno della stanza. Laura la stava osservando con gli occhi pieni di odio.
“Che cosa ci fai qui?” sibilò Laura.
Holly aprì la bocca per ribattere, chiudendola poco dopo. Daniel aveva scelto Laura, per lei non c’era più speranza, il gioco era chiuso. Eppure lui non si era spostato al suo bacio, non l’aveva evitata, l’aveva stretta a se cingendole la vita. Tutto le appariva confuso. Fece quello che le riusciva meglio: scappare. Corse per tutto il piano fino all’ascensore, voleva rintanarsi in camera sua a piangere e riflettere, ma soprattutto per piangere, solo dopo si sarebbe sistemata per il matrimonio.
Perché Gerry le aveva scritto quel messaggio, tutti volevano complicarle la vita?!

Holly guardò commossa Tom e Denise ballare insieme per la prima volta come marito e moglie. Ricordava bene quella sensazione, un misto di eccitazione, speranza, felicità pura e orgoglio, più un pizzico di paura per il futuro, accompagnata dalla volontà di affrontarlo qualunque cosa avesse portato con se. E questo ricordo la rese felice: non provava nessuna malinconia. Si era goduta ogni istante della sua vita con Gerry, ma adesso era il momento di ripartire. Si apriva per lei un nuovo capitolo, guarnito di tanti bei ricordi e pieno di esperienze che l’avrebbero aiutata a capire e plasmare al meglio il suo futuro. Non sarebbe stato facile: ormai aveva imparato che niente lo era.
Ma non le sembrava più così difficile come qualche mese prima, e tra qualche tempo le sarebbe parso ancora più semplice.
Aveva ricevuto un dono inestimabile: la vita. Ad alcuni veniva crudelmente strappata via troppo presto, ma è quello che ne fai a renderla preziosa, non la sua durata.
“Mi concedi questo ballo?” Davanti a lei c’era una mano tesa, e alzando gli occhi Holly vide Daniel che le sorrideva.
“Certo. Ma la tua fidanzata te lo permette?” disse Holly ridendo.
“Bè, diciamo la mia ex fidanzata. Non è stata particolarmente contenta del nostro bacio” il suo volto si aprì in un sorriso. “ Posso dirti che questa sera sei particolarmente bella?”
“Puoi” aveva stretto la mano di Daniel.

Ballavano lentamente, la testa poggiata sulla spalla dell’uomo, il braccio stretto attorno alla sua vita.
Si sentiva bene, leggera e spensierata. Forse Gerry aveva ragione non doveva avere paura dell’amore, di quel sentimento che le aveva fatto incontrare due delle persone più speciali che avesse mai conosciuto. Non voleva dimenticarlo, era stato l’uomo della sua vita per tanto tempo, non meritava l’oblio, ma non doveva abbandonare la sua di vita. Gerry non era stato fortunato, lei si, non poteva sprecare l’opportunità che le era stata donata, sapeva quanto fosse precaria. La morte era tanto vicina, ma in quel momento pensava solo che a combattere quella paura erano in due. Adesso c’era qualcuno vicino a lei. Era felice.