Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Ricorda la storia  |      
Autore: runawaywithyou    11/11/2015    0 recensioni
"Oddio scusa tutto a posto?" - chiesi desolata. Mi tolsi le cuffie e le misi in tasca e aiutai il malcapitato che feci cadere. Gli afferrai la mano riconoscendolo. Era il ragazzo di stamattina. "Ehi ci incontriamo ancora vedo." - disse ridendo. "Scusa davvero non volevo." - dissi abbassando lo sguardo. "Tranquilla nessun problema e poi questa mattina ti sono venuto addosso io." - disse sorridendo. "Comunque sono Luke." - disse.
Gli strinsi la mano. "Sophia, piacere" - risposi guardandolo negli occhi e facendo un timido sorriso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"MICHAEEEEEEEEEEL" - urlai a squarciagola per farmi sentire da mio fratello. Erano le 7.10 ed ero in ritardo, ancora una volta. Oggi avrei avuto la Pitzburgh alla prima ora, quella donna mi odia e se avessi ritardato un'altra volta mi avrebbe interrogato e in questo momento non avevo proprio bisogno di un brutto voto. "DIMMI SOOOPH" - sentì rispondere mio fratello. "HAI VISTO LE MIE SCARPE?" - dissi correndo in soggiorno infilandomi i pantaloni neri. "Sono vicino alle chitarre" - mi rispose vedendomi correre. "Grazie Mikey." - dissi notando il suo nuovo colore di capelli. "Ehi ti dona il verde" - mio fratello aveva una strana ossessione. Si tingeva i capelli almeno una volta al mese di un colore diverso. "Hai visto? Mi piacciono!" - mi infilai le scarpe, presi lo zaino, salutai Michael e uscì. Era aprile e a Sidney non faceva freddo. Ed era un bene, io lo odiavo. Mi stavo avviando alla fermata dell'autobus quando sentì dei passi dietro di me. Qualcuno stava correndo, non feci tempo a girarmi che fui travolta e caddi sul cemento. Scossi la testa e vidi una mano protesa verso di me. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo biondo che sorrideva. Ricambiai e afferrai la sua mano. "Scusa non volevo farti cadere ma sono in ritardo." - "Oh non ti preoccupare" risposi, prima di vederlo allontanarsi e probabilmente continuare la sua corsa. E così feci anche io. Entrai affannosamente nella classe dopo aver corso per mezz'ora. Ovviamente l'autobus non era passato e così fui costretta ad entrare alla seconda ora. Sotto gli sguardi dei miei compagni mi sedetti vicino alla mia migliore amica, Charlotte. "Ehi tu, come ti permetti di abbandonarmi nell'ora della Pitzburgh?" - mi chiese mettendo il broncio. "Sai se ci sono ragazzi che ti cadono addosso facendoti perdere l'autobus è un po' difficile arrivare in tempo a scuola..." - risposi guardandola. "Quale ragazz..." - mi stava per chiedere, quando fu bloccata dalla voce della prof che entrava. "Buongiorno ragazzi, sedetevi" - disse appoggiando la sua borsa alla cattedra. Feci un segno alla mia amica, glielo avrei raccontato dopo. "Dai Soph parla." - mi ripeteva Charlie uscendo finalmente dalla classe. "Ma non è successo niente, davvero. Sono solo arrivata in ritardo perché c'era un tipo che mi ha fatto cadere e così ho perso solo l'autobus. Visto? Niente di che!" - le risposi semplicemente. "Mmh, come dici tu.." - disse alzando le spalle. Dopo questa lunga e straziante giornata, dopo cinque lunghe ore siamo libere. Dopo aver accompagnato Charlie a casa che continuava a mettermi ansia per l'imminente compito di scienze della prossima settimana, mi infilai le cuffiette e misi la riproduzione casuale, la metto sempre. Credo che mettendola il destino ci voglia indicare qualcosa. Magari ascoltando quelle determinate canzoni ti vengono in mente ricordi, o persone di cui nemmeno ti ricordavi. Mi capitò 'Give me love' di Ed Sheeran. Stavo canticchiando nella mia mente, quando per sbaglio urtai qualcuno che cadde a terra. "Oddio scusa tutto a posto?" - chiesi desolata. Mi tolsi le cuffie e le misi in tasca e aiutai il malcapitato che feci cadere. Gli afferrai la mano riconoscendolo. Era il ragazzo di stamattina. "Ehi ci incontriamo ancora vedo." - disse ridendo. "Scusa davvero non volevo." - dissi abbassando lo sguardo. "Tranquilla nessun problema e poi questa mattina ti sono venuto addosso io." - disse sorridendo. "Comunque sono Luke." - disse. Gli strinsi la mano. "Sophia, piacere" - risposi guardandolo negli occhi e facendo un timido sorriso. Spazio Autrice: Allora, mi presento sono Sofia hahaha, è la mia prima storia che scrivo 'seriamente' nel senso che mi sono impegnata di più di altre volte. L'ho già pubblicata su wattpad percui se volete passare a dare un'occhiata sono youmakememove Vi lascio anche il mio profilo twitter @runawaywiithyou se vi va seguitemi mi farebbe piacere. Percui io vi saluto e spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate magari nei commenti. Io vi saluto al prossimo capitolo Sof xx
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: runawaywithyou