Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    12/11/2015    1 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
______________________________________________________________
Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico,
triste, ,fantasy, sovranaturale, magico.
 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito


Secondari.
Koiji
Saori



Comparse:
Akito
Sana
Sonoko
Conan
Sissi
collega lavoro
Ayumi
Genta
Mitshuhiko
AKAKO
Lory
Ryan
Ran
Sonoko
Meylin
personggi episodi.
madre Lisa.
Jii kenosuke.



Questo è l'ultimo capitolo della seconda serie quindi gustatevelo.
La nuova serie e il suo link verrà avvisato a tutti coloro che hanno messo nei seguiti, preferiti, ricordate sia la prima serie, sia questa seconda, e torna a rating ROSSO!
In questo capitolo c'è molto da parte di Saori e Koiji e seguo diversi episodi, ma saranno acennati non resi nel caso altrimenti diventa troppo lungo.
il capitolo presenta più azione ma anche romanticismo, tensione,e sovranaturale.
Ho chiesto a delle persone che cosa si aspettano con questa storia del sovranaturale, e devo dirla hanno sbagliato ogni idea mia, ma ammetto che alcune cose mi hanno divertito!
Anche questo capitolo è una bomba d'informazioni ma più su un riepilogo di tutto ciò che si è scoperto su Lisa e kaito

il capitolo si svolge all' interno di due episodi acennati di pochissimo, ho dovuto usarli

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio " Incidente fasullo " numero 193/194/e  "Ricetta pericolosa" episodio 197"
  [link video posso darvi solo quello di you tube che anch se ha sottotitoli inglesi il file audio è in italiano.

Incidente fasullo episodio 193 http://www.dailymotion.com/video/x2ek56q_dc-ep-193-incidente-fasullo_tv
Ricetta pericolosa -   http://www.dailymotion.com/video/x2f25rv

Il capitolo è assai lungo ma è pieno di riferimenti sulla trama della storia
e avviso che dopo questa si entra nella terza serie e quindi creerò una nuova storia con la continuazione, vi darò i link in pvt,
ma la troverete in questo link con assieme la prima serie.

http://www.efpfanfic.net/viewseries.php?ssid=12750&i=1


lasciate un commento siete arrivati fino qui con qui a 46 capitoli
la storia ha 190 visulizzazioni a capitolo quindi per favore un parere??


ringraziamenti:
ringrazio ogni persona che ha deciso di leggerla fino a questo punto,

ringrazio in particolare i miei amici: Ran1412, ShinichiRanAmore, Stella 17, Love Kodocha
i nuovi che si sono messi a recensire: A StellinaA003, Reca
poi i vecchi che hanno commentato la prima serie e tutti coloro che hanno aggiunto questa storia alle: seguite, preferite, ricordate.
GRAZIE DI CUORE
_____________________________________________________________________________O_________________________________________________________________________

Capitolo 46
FINE SERIE SECONDA -


La vergogna del capire di non saper crescere dei figli.


Sana nei giorni a seguire sempre più ha iniziato a riflettere sul perché Seya eviti di darle il pc, non che sia importante ma semplicemente quel computer è un regalo di Robbie prima che morisse e lo rivuole ad ogni costo, e poi si chiede perché mai Seya lo voglia tenere addirittura ingannandola, prendendosene gioco usufruendo della sua poca pazienza perché quando Sana si arrabbia cambia faccia diventando assai schematica ed inizia a elaborare piani per poter mettere alle strette l'avversario dato che Seya non è un' amica ma una nemica che si burla di lei.

[ Incidente fasullo episodio episodio click qui ]

La scuola è terminata tuttavia Sana stando a casa sua, inizia a pensare a quella ragazza di nome “ Ai Haibara” e riflette sul perché una bambina così piccola sia così associale. - Un vero peccato che non siamo amiche eppure quel viso, occhi, mi incutono così tanta tenerezza; vorrei conoscerla magari ci vado d'accordo ma chissà dove abita... -
Mentre lo pensa vede da lontano Conan e i suoi amici spingere Genta per fargli fare una grande salita e a lei viene un lampo di genio quindi corre verso l'armadio, prende i vestiti per uscire che sono pantaloncini arancioni e una maglietta leggera gialla per poi mettersi delle scarpe da ginnastica e uscire senza badare a sua madre che guarda la televisione dato che ha già spedito il suo manoscritto; e pensare che è quasi passato mezzo mese…

Siamo il diciassette giugno e il sole è in alto sono passati esattamente cinque giorni da quando Kaito e Lisa si sono
riappacificati, tuttavia Kaito è preso con il suo lavoro e proprio per la causa dei tempi è costretto a riprendere i giorni persi a causa di Sissi che ha fatto polemiche sul non lavorare più con il mago pero' a lui ciò non importa fino a un certo limite perché sotto, sotto lui ci tiene a lei: la vede come amica, non riesce proprio a sentirla come conoscente, tuttavia quando la vede inscena tale situazione e quella ragazza ci sta male ma essendo orgogliosa, puntigliosa, determinata, si fa forte spiazzando lo stesso mago con una smorfia, e benché lui voglia fermarla non lo fa per paura di avere dei riscontri negativi con Lisa, in più è in pensiero per ciò che è accaduto e lui e Lisa, almeno per quanto riguarda quel ciondolo incantato: ne ha di domande ma tutte senza risposta come ad esempio non si spiega come ha saputo un futuro prossimo verso una persona, in questo caso Pisco; Ci riflette ma più cerca un legame logico più gli pare di entrare in assurdità. - Avevo un forte mal di testa e poi che è accaduto?
Ero spaventato; sì, ma se lo ero perché poi ho detto quelle cose?
Akako ha det
to che quel ciondolo è in me e Lisa, ma che significa se quel ciondolo si è tramutato in pietra?
Non capisco, non r
iesco a focalizzare il punto, e poi anche queste pietre raccolte, non smettono di brillare, che cosa significa?
Io ci provo a non pensarci ma non ci riesco, ho paura, mi sento teso…
poi devo anche parlare a Lisa di quella storia, e ancora non ne ho il coraggio ma devo trattarla bene solo così non s'insospettirà, anche se sarebbe giusto che lei lo sappia, ma se la spaventassi?
Forse non serve… -

Smette di pensarci non appena sente una sua collega che gli parla. « Ehi senti ho sentito che tra pochi giorni è il tuo compleanno, farai una festa? »
Kaito resta a fissare quel
la donna poco più grande di lui con gli occhi castano e capelli del medesimo colore solo più chiaro e un viso assai severo. «Ecco… per la verità non ho organizzato nulla perché? » - Ma chi è questa? -
L
a donna mostra a lui un catalogo. « Lavori qui da quasi mezzo mese e non parli con nessuno, come dire siamo colleghi perché non ci parli mai? »
il mago si mette una mano sulla testolina grattandosela mentre pensa con una gocciolina in testa. -
Perché sono preoccupato per i miei fatti… -
E dice con una risata come se fosse tutto un gioco. « Problemi di cuore… »
La ragazza lievemente sorride trovandolo simpatico. « Oh certo, beh, potresti unirti a noi questa sera: noi andremo in un Karaoke ci divertiremo, vuoi venire, così facciamo la tua conoscenza! »
Kaito sorride
pacatamente. « Ehm, ma chi verrà? »
« Molta gente, doppiatori, poi anche amici di amici, se vuoi puoi portarci la tua ragazza. »
« Non saprei, lei è molto timida, forse si sentirebbe in soggezione con gente più grande di lei… »
L
ei fa le spallucce, non è che ne sia interessatissima. « Non so, io sicuro ci porto i miei amici. »
«Senti io non vorrei dire ma te lo chiedo, non è che sarete solo ragazze vero? » « Beh, non saprei io sto invitando tutti ma la maggior parte qui sono tutti con la ragazza quindi ci verranno i single. »
«
Mmh… » Prende dal portafoglio un foglio che è il “contratto” che ha stipulato con Lisa e lo legge pensando. - Meglio di no, sono fin troppo conosciuto e poi a me non importa di questa, ho già i miei amici… ma non voglio problemi sarà meglio che inventa qualcosa… -
Prende il cellulare inventando. « Guarda ci verrei volentieri ma non posso, stasera avevo intenzione di portare fuori la mia ragazza. »
« Oh… e non puoi rimandare? »
« No, dato che glil'ho promesso eh eh...» -
Ma perché tutti mi vogliono, nemmeno fossi Kid… -
«
Un vero peccato, ci piacerebbe conoscerti, sentiamo tanto parlare di te a lavoro e vorremmo esserti amici »
« Sono lusingato, ma se si tratta di conoscere solo ragazze non posso proprio, rischierei di ingelosire la mia fidanzata. »
Lei un po' lo fissa ad occhi sbarrati. -
Che strano la sua voce assomiglia, no anzi è identica a quella che usa Kid, ora capisco perché piace a tutti sa emozionare e catturare con quelle note ricercate. -
Conserte le braccia proferendo a tono un po' deluso.« Capisco, io invece ci sto bene da single, trovo insensato incatenarmi a un ragazzo; tu che ne pensi?»
Lui si mette una mano sul mento. - Sì lo pensavo anche io alla prima superiore… - « Sono d'accordo anche se l'amore fa fare pazzie. » La butta là senza andare nello specifico.
La castana con un dito all' in sù insiste sul suo pensiero.« Per me è stupido!»
Il mago un po' in difficoltà. « Ehm, ma come mai la pensi così, hai subito delusioni? »
« No, anzi sono io che deludo chi tenta di farmi innamorare… »
« Una solitaria quindi. »
« Possiamo dire che lo sono ma in amore perché amo avere amici, pero' la mia filosofia è questa e nessuno la cambierà.»
« Certo capisco… pero' l'amore colpisce tutti almeno così dice la filosofia della vita. »
« Filosofia?! Si tratta di costruttismo sociale! I
l punto è che la ragazza poi chiede anelli ed altro, io non lo farei mai, e poi è solo no spreco di soldi, è stupido essere legati solo per un oggetto, è meglio essere spiriti liberi. »
«
Perciò tu reputi insensato il matrimonio o il fidanzamento tramite oggetti?
Non posso non dire che mi ricordi un certo detective con queste basi, ma gli oggetti hanno dei significati senza essi cosa ti rimane?
»
« I sentimenti! Contano quelli! »
« Intendi dire che non vorresti mai un regalo da chi ami? Io non credo, perfino i maschi diventano felici se la ragazza regalal a loro qualcosa, anche un disegnino; ad esempio a scuola Lisa mi sommergeva di disegni quando voleva farmi innamorare di lei. »
« E ci è riuscita? »
« Certo ha una determinazione fuori dal comune, comunque riguardo il tuo pensiero sono neutro, i regali servono,» Schiocca le dita e passa un dolce alla ragazza lasciandola stupita che domanda prendendo il pacchettino. « Perchè un dolce? »
« Cosa provi? »
« Stupore, perché? »
« Se io ti faccio provare questo solo essendo estraneo per chi ami saranno emozioni più intense che i avvicineranno sempre più alla consapevolezza dell' amore. »
La ragazza dal guardare il pacchettino passa al mago per poi ritornargli il dolce. « Sei bravo a far cambiare idea alla gente, ma io non sono influenzabile come tante;
perché dovrei legarmi a una persona con il cuore se ha già la mia amicizia? »
Lui s'intasca il dolce e risponde con indiferenza. « Certo che è un discorso molto materialista e di ottusità! Non puoi non farlo, se t'innamorerai tu questi pensieri non li avrai più! »
« Ma io non voglio innamorarmi, sto benissimo da single e ci esco con
gli uomini, anche se nessuno mi piace. »
Kaito un po' l
a guarda con superficialità alzando le spalle. « Beh che vuoi che ti dica ognuno la pensa come vuole, io ho già la mia anima gemella. » spiega con vanto indicandosi, e la ragazza indica il dito del ragazzo. « Ma non ti senti imprigionato? A me fa paura un anello, come fai tu? »
lui risponde con un sorriso a denti. « Perché io ho coraggio, senza offesa ma chi ama stare solo ha paura del confronto! »
L
a ragazza resta un po' a bocca aperta. - Ma come ha fatto a capire ciò?! .- e Dice con freddezza. « Ti sbagli! »
Lui sostiene ad occhi chiusi. - Se certo come no, si vede che mente - « Sì infatti, scherzavo, come se io potessi capire le ragazzi voi siete il mistero di noi uomini, comunque se sbaglio o no, non m' importa.
Mi spiace non posso venire con voi al Karaoke, sono impegnato e inoltre Lisa mi lascerebbe su due piedi se uscissi con altre alle sue spalle! »
lei fa un sorriso esclamando con arroganza. « Vedi sei incatenato come fai?! Comunque puoi portarla eh. »
Lui si chiude un po' in se guardando da un' altra parte. « Perchè l'ho io deciso, anche se mi sono sì ok incatenato a lei è stata una scelta che non mi dà fastidio perché viene ricompensata con la felicità. »
« Ma lo sai che i primi anni è bello poi diventa obsoleto e iniziano i problemi? »
« Dipende che persone sono, io e Lisa abbiamo la vita movimentata, sempre piena di azione e sentimenti forti che ci portano a crescere più di quanto non dovremmo…
E comunque sono affari tra me e lei.
Grazie dell' invito, forse la porto o no, dipende se Lisa vuole o meno, a me non cambia
«
La ragazza passa il suo numero di cellulare al mago e lui se lo intasca dicendo
« TI scriverò un messaggio con la decisione finale. »
Lei annuisce poi guarda da Lontano Sissi che è a prendere un caffè dal distributore delle macchinette. « Sì ok, ah, senti inviti tu Sissi, siete molto amici. »
Lui socchiude gli occhi. « Eravamo amici,beh, non puoi farlo tu? »
Lei indietreggia a quella domanda.« N- No, devo lavorare e.. poi quella… mi mangia… a te no, quindi puoi tu?
«
Sarà anche scorbutica ma mica è tremenda come Lisa. »
« Tu la conosci, quindi fallo tu! »
Dalla porta si sente chiamare il nome della fanciulla quindi Kaito annuisce «
E va bene, glielo dirò! » Spiega per poi mettersi le mani in tasca e andarsene pensando. - E adesso come parlo a quella perfettina, mi detesta e mi fa solo arrabbiare… -

Sana esce dalla casa e raggiunge di corsa la salita che Genta, Ayumi, Saori, Mitsuhiko e Conan stanno facendo per poter andare a mangiare in un ristorante, proprio per questo motivo ci st
a anche Saori perché oltre ad essere amica di Ayumi è anche ghiotta di dolci in più è curiosa di capire chi è Conan perché l'ha compreso che non è un bambino comune.
Sana li raggiunge e sente Genta dire a Mitsuhiko.
«Non prendi l'autobus per risparmiare?! »
Conan intanto che tiene Genta per la
schiena e lo spinge in avanti pensa. - Ragazzi… che spilorcio… -
Saori prende per mano Genta e lo tira dicendo.
« Se non ti muovi ti metto i roller e ti lego come un cagnolino baka!! »
Genta socchiude gli occhi dicendo.
« Saori come ti permetti di darmi del baka! »
« Oh e che vuoi farmi eh? Tsk… » - Smettila di farti antipatica… per niente non è nemmeno bello questo. - Pensa lei in silenzio.
« Ayumi, perché dobbiamo portarci questa antipatica?! »

« Ma cosa dici, è un amore di bambina, ed è molto intelligente! » sostiene Ayumi trascinando Genta per la salita.
Mitsuhiko poi dice. «
E poi è una brava maga! »
Saori lascia la mano di Genta per poi dire a Mitsuhiko con gote rosse.
« Io davvero sono una maga brava?! »
«
Beh, certo, a me piaci, sei così dolce e simpatica e poi anche carina! »
« Oh… Evviva, sarò brava come papà!!! »

Ayumi domanda.
« Saori, tu parli sempre di tuo padre, ma chi è? »
La
ragazza dagli occhi blu brillante risponde congiungendo le mani. « Papà è l'uomo più fantastico del mondo! Il miglior mago di tutti. »
Genta domanda. «
Anche di quel ladro bianco? »
Lei riprende la mano di Genta e cerca di trascinarlo anche se lui pesa molto quindi dice con sforzo « In verità no perché lui è...»
Si blocca per poi ridere facendo una battuta. « Ehm.. è straniero ahahaha...» e intanto pensa. - Maledizione alla mia lingua lunga, ci manca che scoprano una cosa simile, a parte che mi riderebbero dietro per quanto sia impossibile… e poi Conan è amico di Kaito, non so se sa che lui è Kid eppure hanno sguardi simili, rivali, certe volte mi sembra di vedere papà con Shinichi… ma non può essere… -
Arrivano in cima e Mitshuhiko con una cartina in mano dice. «
Vediamo un po' se non sbaglio il posto dovrebbe essere nei paraggi. »
Saori avanza leggendo un cartello. «
Peach Sunday! » Si volta verso il gruppo. « RAGAZZI VENITE FORSE L'ABBIAMO TROVATO! »
Genta borbotta al gruppo. «
Perché dobbiamo portarcela, è una so tutto io peggio di Conan...»
Conan se ne sa zitto pensando. -
Cosa devo sentire… non è colpa mia se loro sono ignoranti… - « Dai andiamo. »
Mitshuhiko difende Saori. «
Se Ayumi vuole Saori con noi noi la teniamo! »
Genta guarda Ayumi pensando. -
Pur di piacerle… - « Sì ok! Ma non mi starà mai simpatica, è arrogante, piena di sé, mi ricorda Kuroba.»
Ayumi un po' guarda Saori pensando. - Non è vero Saori è dolce, intelligente ed è così bella, a me lei piace, e poi è timida, all' inizio non riusciva a parlarmi, in più è della nostra età sicuramente.
« È stata lei ad aiutarmi a ritrovare un oggetto che avevo smarrito, in più è una maga potremmo così sapere come ragiona un mago e catturare Seya e Kid! »
Mitsuhiko schiocca le dita.
« Ayumi sei un genio! In questo modo potremmo acchiappare loro due usufruendo delle informazioni di lei. »
La bimba con il cerchietto risponde un po' annuendo. «
Una specie ma io le voglio bene! Dai raggiungiamola. »
Conan li ascolta e cammina con aria svogliata. -
Come se una bambina possa prendere quei due furbastri… -
Davanti a Saori ar
riva Sana che dice. « Ciao, sei amica di Ai? »
La ragazza guarda Sana dicendo. «
Oh… Sai che hai un viso famigliare, come ti chiami? »
«
Rossana Kurata! »
Lei arrossisce per poi salterellare dalla gioia perché rimane incredula a chi ha difronte. « S-Sana la famosa attrice!? »
La rossa resta confusa. « Eh? »
La piccola con manina a pugno sul petto mentre è sorridente esclama. « Io sono tua fan, la mamma dice che sei la migliore, hai iniziato con una canzone e poi via sempre più famosa, quanto sei spettacolare, e sei così bella!!» Prende un foglio. « Fammi un' autografo! »
La rossa resta ad occhi a pallini pensando.
-Ma che sta dicendo io non sono famosa, forse mi ha confuso con un' altra? - e prende il foglio. « Sei sicura? forse intendi un' altra ragazza perché io sono una liceale e poi secondo Aki io sono negata nella recitazione; per me ti sbagli! »
Saori pensa. -
Forse non lo è diventata ancora? Wow, ma allora sarò la prima fan con il suo autografo!! - I suoi occhi diventano infuocati. - Non me lo perdo! - ed ordina con pretesa. « Tu firma e non preoccuparti eh eh. » - Così potrò dire ad Annette che ho l'autografo di Sana, e lei morirà d'invidia ki, ki, ki non vedo l'ora di vedere la sua faccia sconvolta. -
Sana scrive uno scarabocchio per poi dargli il foglio.
« Ehm… tieni...» - Ma che ha? Perché sogghigna sola, mah.. -
Conan con le braccia incrociate dietro la testa e gli altri suoi amici salutano Sana quindi lei domanda. «
Ciao, sentite voi sapete dove è quella bambina dai capelli ramati occhi azzurri che sta sempre con voi? »
Ayumi domanda. « Parli di Ai? »
« Sì! Vorrei darle una cosa. »
Saori
si mette una mano sulle labbra lo fa spesso quando deve dire qualcosa di spiacevole. « Ai è ferita… mmm»
Conan le tappa la bocca mentre dice. « È fuori città con suo nonno, mi spiace. » - Non si è ristabilita e da quello che so Sana è una che sospetta.. -
Saori sparisce dalle grinfie di Conan lasciandolo di stucco
. - Ma questa è brava seriamente! Allora perché sostiene che i suoi dicono che è negata mah… - Lei con visetto arrabbiato esclama un po' offesa.« Conan, ma che ti prende, tu non sei così dispettoso, non mi hai mai fatto uno scherzo simile! »
Ayumi osserva Saori e Conan pensando. - Certo che Saori ne ha di confidenza con lui, che si conoscano da tempo? -
Conan ribatte un po' con freddezza e stanchezza. «La smetti di confondermi con quel ragazzo!»
Lei un po' si zittisce per poi abbassare gli occhi mormorando a bassissima voce « Lo so… pero'… » poi gli dice. « Eppure sei la sua goccia d'acqua!! »
Conan si indica. « Eh? È impossibile, al massimo Kaito lo è..
Saori inizia a parlare di Conan.
« Beh, ha i ciuffi come i tuoi solo messi al altra parte, ha gli occhi viola ma la forma è identica alla tua, ha stesso visino dolce, tenero ed è certo più alto di te ma non quanto me! »
Conan chiede. «
Intendi dire che sembra uno della mia età? »
« Sì ed è un amore pero' non è con il tuo carattere. »
« Questa è bella sapevo che uno mi assomigliasse ma dire che è il mio genello è assurdo, ho visto la foto ed io non so come ma ci vedo più Ran che me. »

« Beh non so chi è questa Ran, ma sua madre dice che assomiglia al padre mentre lui sostiene che è identica alla madre, ma il carattere è diverso… tu sei deduttivo, intelligente, logico, e coraggioso, l'altro è timido, dolce, maturo, carino, piccino, adorabile, lo coccolererei ogni ora solo per quegli occhioni che mi sciolgono il cuoricino. »
Ayumi a sentirla domanda. «
Ti piace questo ragazzino, sai posso capirti. » - Perchè per Conan è così mi scioglie il cuore se mi parla. -
Saori arrossisce annuendo.
« Sì, ma è a senso unico… a lui forse piace la mia migliore amica ed è ingiusto perché Annette ha un debole per Koiji...»
Mitsuhiko domanda. «
Annette non l'ho mai sentita è della nostra età? »
« No, lei è alta, bella, e ha chi le stà dietro in più è dentro la polizia grazie ai suoi, sta così appicicata a Conan e Koiji lo prende di mira, suo padre lo sgrida e Shinichi pure, mentre io resto in stallo con l'amicizia per i miei amici...»
Conan ad ascoltarla consiglia superandola. «
Ma smettila, che ne sai tu di cosa prova uno per l'altro, dovresti chiederglielo, e poi sei ancora troppo immatura per parlare di certe cose, alla tua età lo si scopre appena, ma non puoi farti i problemi, prima sìì amica e poi con il tempo lui potrebbe accorgersi o no di te...»
Mitsuhiko chiede. «
Conan perché dici alla sua età se è della nostra età? »
Ayumi domanda con delle lacrime.
« Non dirmi che ti sei già dichierato a una bambina! »
Saori resta con il sorriso dicendo. «
Tu sei strano… lo sai Shinichi mi ha detto che l'amore è illogico, quindi non puoi dirmi una cosa simile. »
Conan domanda ignorando gli altri. «
Wow questo Shinichi legge Sherlock Holmes?! »
«beh, anche io, papà mi ha costretto ha impararlo a memoria, credo che mi stia preparando a qualcosa. »
Conan preso dalla novità inizia a parlare con Saori di quel libro capendo che non ha scherzato che è davvero informata e Conan ci si lega in amicizia.
« Sai Saori non sembrava ma sei davvero simpatica, chi legge quei libri è buona! Amici ok? »
Saori arrossisce pensando. -
Non è Lui ma cavolo ha il suo sorriso. - « Sì che bello un nuovo amico! »
Ayumi li guarda un po' gonfiando le guance mentre pensa. -
Prima Ai e adesso lei, perché mi sento così strana, mi fa paura Saori come Ai, pero' sono mie amiche quindi… pero'… e se a lei piacesse Edogawa? -
Genta si mette le mani sullo stomaco. «
Basta con le chiacchere entriamo, ho una fame da lupo. »
Saori lo ascolta dicendo. « Sì!! dolci!!! » poi corre dentro il bar mentre Conan pensa. - Che strana ragazza prima pare intelligente e adesso una bambina, un po' anche Ran era così da piccola … ah Ran, chissà che sospetta di me, mi manca… -
Quindi i bambini vanno a pranzo mentre Sana torna a casa sbuffando che non sa come
rintracciare Ai.


« Lisa esci e cerca un lavoro! »
« Ma mamma sono tornata con Kaito! »
« Senti, non puoi dipendere da lui, muoviti a
trovare un lavoro chiaro! »
« Mamma… ma perché, io non posso...»
« E perché!? Kaito lavora non è una cosa bella essere mantenuti specie da uno fuori famiglia. »
« Ma perché mi vuoi emancipare così presto, ho solo diciassette anni, avevi detto tempo f
a che dovrei svagarmi! »
« Lo faccio per il tuo bene, un giorno non ci sarò più e tu non puoi fare la ragazza viziata quindi trovati un lavoro anche di poc
o reddito! »
La ragazza abbassa lo sguardo, prende la sua borsa ed esce di casa correndo. -
E adesso dove vado!? -
Decide di andare verso il bar di jii e dire. «
Scusi posso chiederti un favore? »
l'uomo risponde con un sorriso.
« Mi dica. »
«
Io non so a chi rivolgermi e adesso Kaito è irreperibile per lavoro, quindi… conosce un posto dove cercano una cameriera?
Io non so più dove sbatterci la testa, sono giorni che cerco e nessuno mi vuole! »

L'uomo ci pensa su per poi dire. «
In fondo alla strada c'è una salita e un bar che si chiama Peach Sunday, potresti tentare là, mi pare cerchino delle comesse, perché non ci provi? »
Lisa si alza dalla sedia. «
Davvero, grazie mille! »
« Figurati, ehm… prendi qualcosa? »
« ehm...»

Prende il portafoglio pensando.
- Cosa costa qui con venti yen? -
« Il cibo meno costoso? »
«
Mmh, ti accontenti di un caffè costa mille yen. »
« Qualcosa con venti? »
« mmh, nulla… »

La ragazza rassegnata da i soldi e dice. «
Il resto paga Kaito ok? » - Mio Dio la mamma ha ragione! -
« Lasci perdere…»- Ah, Perchè a me, come farò a campare, gli amici di kaito hanno tutto scontato, e Lisa non posso farle pagare Kaito mi uccide.. -
« Ma no, se vuole poi le do i soldi appena riesco. »
L'uomo non l'ascolta che le passa il caffè. «
Stia tranquilla, non pensavo che fosse senza soldi. »
« Eh, eh, è per questo che cerco un lavoro...»
Beve il caffè e poi si congeda facendo la lunga salita mentre si mette la mano sullo stomaco pensando. - Accidenti ho una fame… ho mangiato solo carne, e la mamma non è che abbia mangiato di più, spero di non ammalarmi, almeno mia madre, speriamo il bene, sono in ansia… -

Kaito finisce di pranzare in sala mensa e si guarda attorno per poi notare che Sissi mangia sola; evidentemente non ha amici quindi lui si fa coraggio e si mette accanto a lei. «
Puoi passarmi del sale, sai il mio al mio tavolo è terminato. »
Sissi con una mano sulla guancia gira un po' la testa per poi smettere di guardarlo e intanto
appoggia il sale davanti a lui. « Tieni...»
Lui si siede
accanto e comincia a mangiare il suo piatto. « Allora come stai? »
« Sto benissimo, è uno spasso stare soli a mangiare...»
« Sì beh, anche io sono solo...»
- Anche se prima mi hanno invitato. -
« Perché sei un associale. »
« E tu no vero? »
« Il mio è uno stile di vita, il tuo? »
« Una scelta… Ah sai se vuoi fare amicizia puoi andare stasera con i nostri colleghi, mi hanno chiesto di te personalmente. »
« Come no, scommetto che se mi presento nessuno verrà. »
« Dai non credo che siano così infantili, perché non tenti, magari fai nuove amicizie. »
« Non sono interessata… Ho già avuto un amico che mi ha ferito. »
Spiega dando una frecciatina al moro che risponde. « Ti riferisci a quella storia del cinema? Andiamo è acqua passata. »
« Non è così, screanzato mi hai rubato un bacio! »
«
Beh, sì, ma non credere che non abbia avuto le mie rogne per quel bacio. »
« Senti a me di te e la tua sposina non m'importa! Sto parlando di come tu hai ferito i miei sentimenti! »
Lui continua a mangiare facendo l'indiferente. «
Sei esagerata mia cara… » - Ops… dovrei rivolgermi senza così tanta confidenza… -
Lei arrossisce per poi alzarsi. «
Sta zitto, non parlarmi con tale confidenza… Come fai ad avere tutto? Sei solo falso!
Io che sono onesta non vengo nemmeno un po' ripagata per i miei sacrifici, scommetto che se tu volessi sapresti come toglierti dalla tua parte, a me no, a me costringono a restare incollata al tuo turno! No
n è giusto! »
Il ragazzo termina il pranzo lasciando sul foglio il volantino con l'invito ricevuto dall' altra ragazza
alzandosi mostrandosi più alto di lei quindi la guarda dall' alto in basso. « Non so che farmene della tua invidia! Mi stai dando colpe futili senza senso, io posso perché ho una certa esperienza, in più non pensare che posso fare tutto qui, ho dei limiti cerco solo di mettere dei compromessi cosa che tu non fai.
Ho visto cosa hai fatto: ti sei rifiutata di fare le tue parti con me, ed io ho avuto giorni di relax pagate perché sai sei tu la causa mica io, quindi grazie mille, e se vuoi qualcosa
guadagnatela, a meno che non trovi un ragazzo che ha conoscenze, carisma e ti aiuta dovrai farti strada sola; non serve a nulla essere onesti in un ambiente dove vince il più furbo e veloce, e l'onestàpoi non sta nel mio essere, sono sincero fino un certo punto ma qui non puoi fidarti di nessuno, prendi me per esempio resto solo e mi metto d'impegno, perché faccio fatica a stare qui. »
« No Kuroba, tu sei qui solo perché hai uno popolarità, due hai il faccino identico a kid,
tre hai una fortuna che la tua voce sia molto bella!»
«
magia e fortuna sono il mio lavoro, un mago è ciò...
Smettila di darmi colpe, quanti di voi qui sanno modulare la voce a piacimento?! Nessuno vero?! Cosa c'entra se sono entrato per popolarità; sì l'ho sfruttata ma non conta solo quello, quando ho avuto problemi qui con la recitazione ho rischiato di perdere il lavoro!
Comunque mi sono stancato, io sono venuto con buone intenzioni ma tu devi allontanarmi; fai pure, ma poi non lamentarti se sei sola, vuoi le cose, inizia prima a rispettare gli altri, sai perché nessuno ti parla?! Perchè ti senti la migliore, non te lo dicono perché meno problemi si fanno meglio è, ma io non ho problemi a dirti ciò che penso: sei fin troppo arrogante, e fai la maestrina, poi non è che dando a me colpe ci fai bella figura dato che qui mi ricercano in molti. » Spiega per poi andarsene con le mani in tasca e tornare al suo lavoro mentre Sissi corre in bagno pensando. - Perchè ogni cosa che dice è una verità… ecco perché mi piace, è sincero, profondo, capisce l'animo delle persone… è speciale ed io non potrò mai avere un ragazzo simile. -
kaito entra in sala e uno gli chiede. « Kuroba, so che quello che ti chiediamo è assurdo ma forse ci riesce. »
«
Cosa sarebbe? » Domanda con tono professionale.
«
Sa riprodurre la voce di Sissi? Lei non vuole fare le parti e ormai siete a metà episodi e dato che nessuna si avvicina alla voce di Sissi, ci chiedavamo se lei potesse »
Kaito digrigna i denti pensando. -
potrei eccome ma se lo si scoprisse finirei nei guai, magari riesco a mettere dei compromessi, ma non mi va di fare il doppio del lavoro per un salrio basso... - « Sapete mica è facile, io non sono così bravo, ma posso provare, se ci riuscissi come funzionerebbero i miei turni? »
« Beh, dovrai lavorare il doppio...»
« Per uno stipendio da uno presumo...»
« Nono te lo auentiamo non siamo sfruttatori, quindi accetta? »
« purché non scriviate che sono io a dare voce al personaggio di Sissi ok? »
« i titol
i di coda sono già stati scritti, non li modificheremo. »
« Allora posso provarci. »
- Ah, quanto sono fortunato certe volte, doppio stipendio, e nessuno lo saprà! Meglio di così non può andarmi. -

Lisa raggiunge il bar e parlando con il personale chiede se può avere un lavoro ma loro spiegano che hanno già assunto ieri una ragazza quindi Lisa si rattrista tuttavia non riesce ad andarsene perché Saori vedendola urla. « LISA!! »
La prende per mano e la castana sorride flebilmente mentre vede Saori sporca di gelato alla panna, quindi si abbassa e le pulisce il viso. «
Ma guardati sei sporca di panna, che fai qui? »
Lei si lascia fare arrossendo molto mentre si sente di nuovo coccolata e dice. «
Sono con i miei amici, vuoi unirti noi? »
Lisa si alza per poi vedere i bambini. «
Ehm, sarà per la prossima volta...» - Come glielo dico che non ho soldi, mi vergogno… -
Intanto Ayumi indica dalla finestra un
camion dicendo. « Guardate quell' autobus, secondo voi cosa sta uscendo dal tubo di scarico? »
nessuno lo sa tuttavia Lisa inizia ad avere un po' di mal di testa. -
Di nuovo, ahi, fa male, forse ho debolezza, sarebbe plausibile… - Si siede di lato al tavolo dove un uomo dice. « Oh, ho scordato l'accendino in bagno »
Lisa si appoggia al tavolo con i gomiti soffrendo un po' per poi vedere l'uomo
rimasto seduto, e lei avvisa senza pensarci « Signore, se resta là verrà ucciso! »
L'uomo si volta verso la ragazza
con volto sbigotito pero' poi la vetrata si frantuma perché un camion che ha preso velocità a causa della discesa, si schianta sulla vetrata de bar investendo l'uomo e Lisa resta parallizzata alla scena mentre dei cocci di vetro le colpiscono il viso lasciando delle lesioni al suo faccino.
Conan e tutti restano sconvolti da ciò che vedono e Lisa deglutisce per poi prendere le sue cose e correre via cercando di non destare sospetti anche se Conan sa che Lisa non ha fatto nulla si chiede del perché abbia avuto ta
le reazione.

Lisa corre la discesa cadendo a terra sbucciandosi n ginocchio pero' anche se sente il dolore non ci bada molto e riflette. -
Io non potevo saperlo no? Insomma non lo conosco di certo, pero' come mai io avevo già l'idea che sarebbe morto, non è normale, al massimo sentivo chi era in cattiva fede, ma ora anche questo, ho paura, che cosa mi è successo quel giorno con kaito? -
Prende il suo ciondolo che è di color pietra senza luce e comincia a piangere.

Kaito mentre lavora si blocca un attimo perdendo così la scena e il suo pensiero va verso Lisa poi scuote la testa e ritorna al suo lavoro
cercando di inscenare al meglio le scene tristi che ci sono e così la pietra verde comincia a brillare pero' kaito stavolta se ne accorge quindi mette il bracciale in tasca senza farlo vedere a nessuno mentre recita le sue parti facendosi sembrare un vero professionista anche se i suoi pensieri sono rivolti a ben altre cose che reputa più importati.

Saori
guarda l'incidente mentre vede Conan camminare qua e là per cercare la verità e Saori di nascosto lo segue pensando. - Conan, tu non me la racconti giusta, chi sei realmente? come fai ad essere più esperto del mio amico…
comunque si tratta davvero di un incidente?
E perché la mamma è scappata in quel modo, non l'ho mai vista fare così, ok dire che a s.Tail gli omicidi non ci sono mai stati, eppure mi ricorda tanto una s
toriella di papà, ma non credo che sia reale, anche se Akako è una vera strega… -

Sana intanto va al bar
di Jii dove resta con il suo pc di scorta a giocare e intanto s'incontra con Akito che borbotta. « Che combini robottina? »
Sana mette in pausa il gioco per poi dire. «
Aki, credi che possiamo rintracciare il segnale della spilla che Seya ci ha dato? »
« Non penso proprio, ci vorrebbe qualcosa di soffisticato e noi non abbiamo soldi per cose simili. »
« Mmh, io voglio scoprire l'identità di Seya,dato che ama prendermi in giro, ora voglio smascherarla! Tanto non mi aiuta e quindi non mi serve a nulla! »
« Guarda che se lo scopre potrebbe fartela pagare! » A
vvisa lui un po' preoccupato per la rossa.
« Non me ne importa nulla!!
prendiamo appuntamento con lei e scopriamo la sua identità, le togliamo la maschera! »
« Mmh, dici che lei abbia una maschera? »
« Mi pare ovvio, non esistono gemelle! »
« Mmh, ma se stesse con kid? »
« Kid l'ha fatta piangere, ho visto la scena sicuramente quei due si sono lasciati! »
« Non sapevo, che storia strana, Kaito mi ha detto che è tornato con
L isa e Seya e Kid si lasciano? Sono anteposti negli eventi. »
« La cosa non mi importa, io voglio scoprire l'identità di Seya! »
« Ok, fammici parlare a me con Seya. »

Jii domanda ad Akito facendo finta che non abbia sentito nulla.
« Lei cosa prende? »
Akito risponde «
Sushi! »
« Veramente non lo vendo, non c'è altro? »
« Sushi! Me lo ha sempre portato. »
« Certo...» -
ha preso il mio bar per un ristorante… -
Si congeda per poi preparare il piatto pensando. -
Meno male che manca il signorino, comunque devo avvisarli… - e porta ad Akito il piatto richiesto.

Conan comprende cosa è accaduto al bar e quindi usa Agasa come intermittente facendolo sembrare un detective, tuttavia Saori resta nascosta senza farsi vedere accanto a un muro mentre usa uno specchio e sente come Conan illustri i fatti accaduti e lei da questo ini
zia sempre più a insospettirsi.
-
Quel palion è usato per fare molte voci, ma perché quello scienziato ci sta?
Come mai Conan tiene me e gli altri fuori dal caso? Si reputa così intelligente?
Comunque non è per niente un bambino comune sembra che abbia un segreto, forse papà lo sa?
Conan è furbo, e quello scenziato sa qualcosa… più vedo questo bimbo più mi sembra di vedere il papà di Conan, e se fosse lui?
No non può essere deve avere l'età di papà Shinichi… ma se fosse il mio amico Conan??! Pero' i suoi occhi sono blu, allora chi è?
Esiste… devo parlarne a nonno, ma come faccio se… ma certo!! -
Di nascosto corre via cercando il bar di Jii. Chiedendo informazioni lo trova quindi sale sullo sgabello dicendo.
« Nonno!! Ho un favore da chiederti da parte di Kaito! »
Jii si volta vedendo Saori mentre domanda. «
Come, sarebbe?» - Perché mi vede un nonno, non sono così anziano…-
«Mi dici se Conan edogawa esiste, me l'ha chiesto Kaito. »
L'uomo resta ad palpebre spalancate pensando.
- Edogawa? Ma non è quel ragazzino che Kaito lo tratta come un fratello, e poi perché lo chiede a me, lui sa tutto di quel bimbo, che abbia mentito? mah… - « Scusa ma io non credo di poterti aiutare piccolina. »
« Eh? Ma se fosse Kaito a chiedertelo lo faresti? »
Jii con una scusa si chiude nel retro bar e fa una chiamata.

Kaito mentre lavora sente il cellulare squillare quindi gli viene data un po' di pausa e lui risponde. «
Jii-chan, sono a lavoro, puoi chiamarmi più tardi? »
« Signorino mi scusi se l'ho disturbata ma si tratta di quella bambina che abita da lei. »

Kai
to sbarra gli occhi domandando con un filo di preoccupazione. « Le è successo qualcosa? »
«No, ma mi ha chiesto una cosa strana del tipo informazioni su Conan Edogawa, vorrebbe sapere chi sono i genitori di lui e… insomma che cosa faccio? »
Kaito rimane senza parole pensando. -
Nemmeno Ran ha così tanta intelligenza, Saori è forte, pero' non deve sapere ciò, forse riesco… Se anche Saori lo sapesse lei parlerebbe, no, è troppo pericolosa se parlasse a Ran di ciò che sa… - « Jii dille che cercherai e poi inizia a creare documenti falsi, non posso rischiare che si sappia di quel bimbo, lo faresti? »
«
Certo. »
Quindi il servitore chiude la chiamata, torna al bar e avvisa Saori che si metterà al lavoro quindi lei senza sospettare gioisce di cuore per poi ordinare da mangiare.

Lisa
va a casa di Sonoko ormai rassegnata, non avrebbe mai voluto ma non ha scelta e questo potrebbe provocarle problemi con il viaggio per S. Tail, ma non p trasgredire le regole di sua madre.
Suon
a il campanello, le apre un maggiordomo ed chiede di Sonoko, quindi la ereditiera viene chiamata a scendere vedendola per poi domandare ancora un po' con la rabbia per lo scherzo che Kaito le ha fatto spacciandosi per Lisa. « Cosa ci fai tu qui? »
Lei la guardo negli occhi per poi arrossire dalla vergogna. - Non posso crederci a ciò che sto per fare… - « Sonoko, siamo amiche vero? »
Sonoko annuisce ma specifica. « Certo, ma quello scherzo potevi risparmiartelo! Non m'importa se tua madre ha sbagliato a darti i biglietti! » Spiega stando alla versione incredula di Ran.
Lisa con occhi tremanti si sente rimproverata.
- Se gli dico che è stato Kaito potrei dargli problemi, e Sonoko è ricca non so quanto è vendicativa, ma non voglio rischiare, benchè non lo ammetta lei è fortissima e potrebbe rovinare Kaito nei suoi sogni… - « Hai ragione hai tutti i motivi per essere in collera con me, scusami di tutto!!»
Sonoko un po' viene scossa dalla tenerezza che sbuffa togliendo via l'amaro e domanda. «
Beh, almeno sei pentita..
Si avvicina e le mette una mano sulla spalla. «
Tra amiche ci si perdona, ma seriamente non farmi più un scherzo simile ok? »
Lisa annuisce per poi abbracciarla lasciando nella castana un dolce affetto di amicizia. «
Lisa, stai bene vero? »
La ragazza stringe l'abbraccio rivelando.
« No, Sonoko… non va, Kaito ha ogni suo sogno realizzato io sto faticando e… non ce la faccio più, mia madre sta impazzendo per la malattia, vuole rendermi adulta per evenienza nel caso stia sola senza nessuno; la capisco ma… non riesco, non trovo nulla, mi scartano tutti… io ce la metto tutta, e nessuno mi apprezza! »
Sonoko si preoccupa, che la stacca dall' abbraccio e la guarda negli occhi. «
Che stai dicendo? Io ti apprezzo, e così tanti. »
« Sì, gli amici, ma a lavoro nessuno! »
« lavoro? Cerchi un lavoro? »

Lisa annuisce per poi pensare. -
Solo stavolta, anche se non voglio, anche se è sbagliato… - « Sì… mi aiuti? Te ne prego, non posso chiederlo a Kaito, io cerco un lavoro semplice, basta anche commessa, basta che tranquillizzi la mamma...»
Sonoko resta colpita pensando.
- Se chiede a me qualcosa deve essere proprio disperata, non sapevo che lei fosse così presa per un lavoro, ma non so come aiutarla, io non posso, non ho tale potere in famiglia, ma non voglio deluderla… - « Sai se mi chiedessi di vestiti, concerti potrei farti avere tutto, ma un lavoro non rientra nel mio potenziale… vedi i miei genitori mi hanno limitato i titoli, non sono una che può offrire lavoro agli altri con una parola, per farlo dovresti parlare con mia madre adottiva e mio padre, te la senti? »
Lisa sorride pacatamente cercando di non mostrarsi delusa e di essere solare.
« Ah, grazie per la sincerità! Non preoccuparti, non è così importante, grazie… a me basta esserti amica! » - Chissà che pensa di me ora, non voglio pensarci, ma non nego di essere delusa… -
Sonoko un po' cerca di
risollevarle il morale perché quel sorriso non la convince ma tenta di fargli credere che la pensa che stia bene, quindi le due si mettono a parlare d'altro e così Sonoko sa del rifiuto che Kid ha dato a Seya.
« Non ci credo Kid non lo farebbe mai. »
« L'ha fatto, quindi è probabile che tra quei due c'è odio. »
« Ma è assurdo,
Kid io l'ho visto! » Si tappa la bocca pensando. - Oh no, e ora? -
Lisa sa della visita ma comincia a recitare la sua parte
. « Davvero? E che ti ha detto? Accidenti che fortuna! »
«
Se vuoi la verità non so il perché lui sia venuto, mi ha inviato un bigliettino con scritto il giorno in cui sarebbe venuto, ed io l'ho atteso… Kid dal vivo è davvero affascinante ma non abbiamo parlato di molte cose, solo di un mio problema… »
Lisa domanda stando seduta in cucina
mentre beve del thè. « E che cosa ti affligge? »
La bionda spiega a grandi linee. «
Tu mi odieresti se io nutrissi interesse per uno che ti piace? »
Lisa stringe i pugni dicendo a -
Poker face.- « No, parlamene. »
« Ok… Prima di rivedere
Makoto io… mi sono infatuata leggermente di Kaito! »
« E ancora ti fa effetto? »
- Sonoko, l'ultima cosa che voglio e che tu pianga per colpa sua. -
«
Non so, non ci parlo più da quando è finita la scuola, inoltre con Makoto mi sento pochissimo, mi piace certo ma il mio sembra un amore a senso unico… »
« ma se Makoto ti ha salvato la vita! Era geloso, ha paura per te, ti osserva, ma non te ne accorgi che gli piaci? »
« Ma se fosse perché non me lo dice?! »
« Penso che sia timido… dovresti tu fare la prima mossa.
»
« la fai facile tu… »
« Comunque a te piace Kaito? »

Sonoko vedendo che la ragazza non nutre gelosia rivela. «
Sì, mi piace, ma non farò nulla, perché credo che ciò che c'è per Kaito non sia amore… »
Lisa sorride per poi dire. «
Confido nella tua coscienza. »
« Sei cambiata, prima eri più gelosa… cosa ti ha cambiata? »
« Perchè So che tu mai potresti rubarmi un ragazzo di cui per te nutre solo forse amicizia o conoscenza. »

Sonoko un po' si sente offesa ma sorride pensando che lei non lo faccia apposta e infatti è proprio così, lei non se ne accorge ma non può negare a se stessa che un po' di gelosia lo riserba solo che è talmente brava a mascherare il tutto con sorrisi sforzati che paiono reali che non preoccupa chi la guarda, almeno le altre perché Kaito forse si accorgerebbe della presa in giro.
« Ehm, grazie...»


Kaito termina il suo primo turno quindi fa una pausa prendendo da bere al distributore dove trova Sissi che dice. « Io ti uccido Kuroba, come ti permetti a fare le mie parti eh!? L'ho appena saputo dal capo che mi ha detto che posso lasciare la parte; ho chiesto il perché e mi hanno spiegato tutto purché mantenga il segreto!
Perchè mi vuoi umiliare così!? »

Kaito seccato prende la bibita ignorandola finché Sissi non dice. «
Vuoi rispondermi!? Perché m'ignori, perché non mi degni di uno sguardo!?
Che hai contro di me!? »

Il ragazzo stufo si volta per poi dire
giocherellando con la lattina. « Cosa tu hai contro di me!?
Mi hai decisamente stufato, allora se ti parlo mi allontani, se non ti parlo mi ricerchi, ma che vuoi io solo lavoro, che me ne importa a me se ti prendo le parti!
Sei incoerente, fai di tutto per lasciare la parte e ti rode che io faccio quella parte, ma quanto sei bambina eh?!
Se ci tieni torna a lavorare con me, non m'importa se sei femmina o sei in team con me, non ho problemi a parlarti, ma seriamente pensi che io ti calcoli?!
Non è facile fare due parti eh, tu vuoi solo le cose già fatte, onesta dici, quale!?
Dove sei onesta, Lisa ti surclasserebbe in questo campo!
E se vuoi saperla tutta tu riversi solo in me ciò che fai tu, che diavolo ti ho fatto eh?! Non mi pare di averti umiliato,
ti ho solo dato un bacio e lo tratti come se io dovessi pentirmene, ma se nemmeno sei stata la mia ragazza, e poi non m'importa umiliarti, anzi sto facendo il possibile per essere all' alteza della tua recitazione ma non è facile, e tu non hai nemmeno idea di che significa quella parola!
Se non la smetti seriamente lo faccio,
seriamente ti faccio pensare due volte prima di parlarmi e attaccarmi,!»
Sissi resta di stucco con le mani sulle labbra pensando. -
Come sa che io riverso in lui ciò che ho fatto?! F-Fa paura, non è normale… - « Come puoi dire che riverso in te ciò che faccio eh!? Hai prove?! »
« Prove?!
Lo capisco e basta, e ti ho sentita in tram parlavi del fatto che tua madre ci tiene al anime, che lei è la creatrice! Ci scommetto che tua madre ti ha messo una parola per farti doppiare la parte, così come ho fatto io usando la popolarità di quel gruppo, sbaglio? » spiega intascandosi la lattina chiusa.
Lei inizia a riflettere giocherellando con i suoi capelli lunghi castano chiaro. - Kuroba è anche così sensibile, come posso non innamorarmene è il tipo di ragazzo che cerco, ma perché ha la ragazza? - « Come fai a capire così tanto, non ho mai spiegato nulla… »
Lui fa le spallucce restando a sguardo da furbetto che di solito lo usa quando è nelle vesti del ladro del chiaro di luna. - In effetti io mai ci ho pensato, ma ho indovinato?
Beh glielo spiego in parte. -
« Perchè ti ho frequentata, mentre io facevo lo scemo ho studiato un po' il tuo caratterino, credevo che tu volessi da me l'amicizia quei giorni e infatti litigavamo sempre, ma ora anche se manca ciò mi istighi al litigio come se volessi da me attenzioni che non si avvicinano all' amicizia, ma poi non lo so… tu mi dici sempre che sono falso, che sfrutto le cose ed altro… beh, sì lo sono ma se mi porta in alto lo faccio, allora ho pensato che anche tu sei ciò e quindi avendo colpa tenti di sfuriarti su di me. - Ne ho di faccia tosta, forse ora potrebbe anche contradirmi… Vorrei non trattare male Sissi ma non ci riesco, poi perché mi sta dietro, non voglio farle conoscere troppo di me, è una collega benché non abbia amici e non potrebbe farmi nulla nemmeno con le voci… Ah, devo essere buono… -
Lei ribatte. « Non ha senso, come puoi sostenere una cosa simile, sono solo supposizioni, non hai nemmeno prove per dimostrarlo! »
Kaito chiude gl occhi e si vanta un po' con arrogonaza. «
Invece è così, è logico non fai che darmi colpe su colpe e un motivo devi averlo no? »
« Non pensi che sia perché non ti voglio qui? » Domanda cercando di non urlare.
Lui alza le spalle mettendo una mano in tasca mentre con l'altra la indica sempre stando a tono scherzoso ma allo stesso tempo un po' da sbruffone.
«E tu lo sai quanto la gente non ti vorrebbe qui!? »
« Solo tu! »
Lui sorride un po' indicando le sue spalle dove appunto si trovano i colleghi che parlano fra loro.« Tutti, e poi sei qui solo per raccomandazione, quindi non parlare proprio! »
« Io non sono come te!.» - E come diavolo l'ha capito?! -
« Allora è un caso che l'unica parte che doppi è l'anime che ha creato tua madre?
Oltre a quello io ho dietro altri generi di filmati, tu invece no, fatti un po' le domande sul perché! »
« Come, oltre a quello tu hai altro dietro?! Mi prendi in giro perché tu sì che non hai studio , e io no?»
« Chiedilo a loro...»
« ma che sei amico stretto con i superiori? »

« No non cadrei mai così in basso... » - In verità miro conosco di meglio ki ki, ma quanto è divertente giocarmi lei. -
« Comunque è un' offesa ho dietro dodici anni di recitazione e tu nemmeno uno. »
« Sai che non m'interessa!? La prima a ferire sei tu, perfino le ragazze ti evitano ma una di loro mi ha chiesto un favore…

Non so cosa ti spinge ad isolarti, probabilmente vuoi risultare la migliore per piacere, ma non funziona così, anzi allontani più la gente. »
«
Perché, tu ti reputi il migliore no? Allora perché tu hai amici, e chi ti vuole bene?! »
Lui un po' se la prende ma resta a tono moderato scherzandoci ancora anche se i suoi occhi sono seri. « Che pazienza… solo nel prestigio lo dico ma lo dimostro e forse solo Lisa mi compete , ma in questo lavoro non mi azzardo; tu invece lo fai, oggi una collega voleva conoscerti, mi ha chiesto di darti l'invito e tu hai rifiutato, ho dovuto dirlo a lei, ci è rimasta un po' ma poi non se ne importata perché hai solo chiuso una porta a chi ti ha cercata! Così funziona nel lavoro, e in tutto… la fortuna c'è, ti prende ma se non cogli l'attimo perderai e sfumerai tutto! Io non m'importo se ti rubo le parti, mi è stato chiesto e lo faccio, se poi verrà un buon prodotto o meno, sono i mixer a decidere non io! »
«
Ma con la tua recitazione che è scarsa come pensi dieguagliarmi? »
Kaito continua a scherzarci su con sorrisi beffardi. «
Il punto è che io ho salvato l'anime accettando la richiesta eh eh… »
Lei digrigna i denti. «
Non ci credo che tu possa fare la mia voce , è femminile e solo Kid potrebbe! »
Lui si indica con vanto. «
Andiamo non essere invidiosa che posso farci se ho talento? »
« Talento!? Tu usi qualche trucco per fare la mia voce, se no come puoi!? »
« Magia »
« Non esiste la magia! Perfino Kid deve avere un trucco. »
« Ah, non ne ho idea, non lo conosco...»
« Ma se vi conoscete! Ho visto il video e benchè non si sentano i dialoghi tu e lui sembrate conoscervi! »

Lui resta un po' a mordersi la lingua riflettendo.
- Cosa le dico… non è come Aoko, spero basti. - « Certo lui sa tutto di me perché probabilmente mi controlla, ma io non ci ho nessun legame, e poi non è una prova sufficiente, dici che non si sente il dialogo quindi come puoi dire che siamo conoscenti? »
« Lo dicono tanti! »
«
Assurdo, credi alla gente e non a ciò che vuoi tu, un po' troppo influenzabile non pensi? »
« o non conosco Kid quindi è normale che mi baso solo su ciò che dicono e scrivono… »
« Già, come se quel ladro potessiaverlo davanti, pero' ti assiuro che non lo conosco anche perché essendo un onesto cittadino cercherei di catturarlo. » Mente sfacciatamente stando a volto impassibile.

«
Bugiardo! Tu hai la mente criminalizzata! Al tram sapevi come aveva agito il killer! »
« Io un criminale!? Non accusarmi eh, non lo sono affatto! » -
Rubo solo mica uccido, mi sembra di sentire quella scema di Aoko… -
« Sì che lo sei, fai del male pure a un ragazzo indifeso. »
«
E dai è stato il minimo...» - Già potevo fare altro ma Rina poi avrebbe avuto sospetti su me. -
Lei domanda indignata.« Quello è il minimo?! E il tuo massimo cosa è uccidere?!. »
«
No il mio massimo ha subito la mia dolce principessa…. »
«
Ah se era un ragazzo si che lo faceva ma essendo una graziosa fanciulla non potevo sfiorarla a mani quindi l'ho fatta entrare in un gioco diventando la mia bambolina nel mio filo di trappole.»
Sissi resta sconvolta che gli lancia addosso con violenza un libro e lui senza pensarci lo schiva per poi lanciare una delle sue carte che la centra. «
Se mi attacchi ti rispondo! Non lo sai, dopo essere tornato con Lisa ho cambiato leggermente qualche regola sulle mie reazioni verso le ragazze. »
« Sei un violento, fanno male, e smettila di imitare Kid!! »
«
Imitare qel ladro? Khe, khe, se fosse non ti tratterei così »
« Infatti non sei come lui… »
« Esatt
o, io sono solo Kaito, ho gentilezza ma non con le ragazze che giocano con la mia pazienza… »
« Io non sto giocando, tu non capisci nulla di me! »
Il mago chiude gli occhi per poi dire senza pensarci. «
Lo capisce chiunque che ti guarda che vuoi da me attenzioni, c'è chi dice che siamo carini una bella coppia… ma a me non attiri più, non so ti vedo ma non ti confondo più con lisa. » -
«
Chi ti ha detto una cosa simile? »
« L-Le voci? » -
Io non lo sapevo, ma allora perhè dico ciò, sono spaventato ma non posso mostrarlo… ah recita ancora… -
Intanto Sissi confessa un po' a malincuore. «Beh perché vedevano che eravamo amici e… mi davi tanti sguardi speciali… perché ora non più? »
Lui un po' ci soffre a quei ricordi ma non lo dimostra che risponde freddamente stavolta togliendo il tono leggero da ragazzino. « Seriamente di davo sguardi speciali? Io mai mi sono innamorato di te, e poi furba te a togliermi l'amicizia solo dopo averti rifiutata, bella amica, potevamo andarci daccordo, mi hai ferito molto ma se ora non lo siamo più poco m'importa! »
« E perché non t'importa?! »
« L
a questione del perché è affar mio, tu solo decidi cosa fare.
Sarò sincero con te, per me il fatto che hai lasciato quella parte mi ha dato un contratto a livello più alto quindi, grazie mille! »
«
Approfittatore! »
« No, colgo l'attimo è diverso, ma non preoccuparti, fra qualche anno lascerò il lavoro e mi dedicherò in ciò che davvero amo, perché non mi piace stare qui, non mi sento creativo, sono costretto a stare nella rutine con regole severe della dizione, recitazione e non posso donare ciò che vorrei, quindi quando me ne andrò avrai tutte le tue parti, e un altro da infastidire. »
Lei si tocca il polso ferito e lo guarda con sguardo agguerrito. « Guarda che riprendo quella parte solo per farti un dispetto! Così torni al contratto precedente. »

Lui ne risponde con uno più divertito mentre ha gli occhi che brillano riuscendola ad attrarre un po' e lui intanto dice. « Oh bel piano ma non puoi c'è una clausula che ho fatto aggiungere che specifica che anche se torni non cambia nulla, come dire sono previdente. »
Sissi
resta catturata da quella spavalderia che un po' si morde le labbra. -Questo ragazzo ha una fortuna sfacciata e ora che faccio?
Io volevo che lui mi fermasse io volevo che mi chiedesse scusa… non posso credere di essere attratta anche se mi sfida, dove lo trovo uno così, dove, è troppo bello, non resisterò a lungo mi sta mangiando - Quindi rivela con delusione « Non doveva andare così… »
Lui arrotonda gli occhi con supore. « Come? »
Lei con occhi azzurro cielo esclama arrossendo. « Dovevi preoccuparti di me, ti avrei detto di no, ma almeno mi sarebbe sembrato che ti piacessi. »
Lui resta a fissarla in disappunto. - Poverina, ma quindi davvero si è innamorata, e ora cosa faccio… non posso essere gentile, finirebbe in peggio poi chi la sente Lisa, se mi rilasciasse poi… Oh mio dio no! Non voglio!! - e comincia a restare a poker face. « Non so se ridere o arrabbiarmi, ma sei seria? »
Lei ammette con uno scintillio di determinazione che ripecchia la sua ingiustizia subita. « Eppure Lisa ti ha sempre offeso no?
Ti ha pure fatto quasi piangere in un palco alla Tokyo Tower, come mai a lei resti così appicicato, io solo ti ho detto qualcosa mica ti ho preso in giro com lei. »
Lui guarda l'orario pensando a quando finirà quella tortura. « Sissi tu non sei lei, le assomigli ma non lo sei, ti ho già chiesto certe cose e tu hai detto sempre risposte che non la rispecchiano! In più non posso permettermi più uno sgarro, Lisa è tremendissima e tu non mi condizionerai,»
Lei domanda a tono un po' acuto e sofferente. « Tu mai mi hai voluto bene vero?! Mi hai sempre mentito no? »
Lui abbassa lo sguardo pensando che alla fine un po' lei ha sia ragione e torto.
« Non è così… te ne ho voluto, ma ora basta…
C
he diavolo vuoi da me? parla, non ho più grande pazienza come prima, quindi se vuoi qualcosa dimmela. »
« i-Io nulla solo… mi manchi...torniamo a uscire insieme? »
Kaito sospira per poi guarda in alto con un po' di difficoltà fino a prendere una decisione. «
Puoi scordartelo… »
« ma perché, prima lo facevi! »
« Sì con le serate tormentate, non te l'o mai detto ma quando tornavo a casa dalla mia ragazza lei faceva paura, mi ha lasciato molta libertà ed io me ne sono aprofittato, ma per me tu sei sempre stata un' amica, ma lei ci vedeva tra noi qualcosa e infatti… tu ti sei innamorata di me, ma che ci faccio alle donne mai capirò!»
«E te lo chiedi, ma non ti accorgi di come sei speciale, insomma piaci per come sei, ti esponi! ╗
« E allora certo ho successo ma ho altro a cui pensare che a voi fan mie! »
« Fan!? Io non lo sono, l'nica di cui sono fan e Kid. »
« Già quello, e se ti piace perché non glielo dici? »
« Magari, ma ha trattato male Seya! »
« Sì e allora voi siete sceme vi basate su un immagine per quanto vi riguarda Kid potrebbe avere anche la fidanzata e voi non saprete mai chi sarà la fortunata. »
«Spero di no, lui è così perfetto, meglio di e sicuro. »
« Tsk… veramente io sono meglio di quello… comunque se vuoi qualcosa esci con quelle ragazze e dialogaci, potrebbero aiutarti, insomma ti consiglio di farlo...»
« Perchè non esci tu con me? »
« Ancora?! Ma sei testarda eh...»
« Ti prego! Mi manca stare con te. »
»
Il ragazzo si avvicina al suo sguardo e la fissa chiedendo « Sincera, ti sei presa una cotta per me? »
Lei arrossisce restando imprigionata dallo sguardo magnetico del ragazzo. « Sei tu che fai impazzire il mio cuore… perché se non mi corrispondi? »
«
Ah? Non ne ho idea è da quando conosco Lisa che ho questo potere in stile Akako, comunque io e Lisa ti valutiamo intelligente quindi per tuo bene non intrometterti, quindi evita di farcelo rinegare perché io non posso proprio, sei dolce, anche se isterica ma non può funzionare, amo solo Lisa, quindi se vuoi uscire con me ci viene anche lei, non ti farò sentire in disparte ma non posso più fare il galletto con le ragazze, siamo solo amici o colleghi vedi tu, quindi cosa decidi? »
Lei domanda con un po' di timidezza. « Ma se esco con te e quella ragazza non sarà gelosa? »
Lui alza le spalle «Non saprei è gelosa ma credo che stavolta, no anzi sono sicuro che stavolta lei non farà nulla sempre che non mi baci o inizi tu a darle contro, ma in quel caso te ne faccio pentire amaramente… quindi dimmi tu. »
Lei un po' trema a quella minaccia. - Cosa vuole dire, ora mi fa paura ma quanto è fiero, adulto, perché amo i ragazzi così, maledizione!! - « E mi parlerai o m'ignorerai? »
Lui prende il cellulare senza più guardarla e scrive un Messaggio proferendo. « Sì ti parlerò, facciò l'amico non ho problemi ma non voglio che inizia a fare la gelosa perché poi Lisa sarebbe capace di farti riflettere! »
«
È così profonda e matura? »
« Molto, forse ci diventi amica. »

Lei scuote la testa. «
Non credo. » - Anche se forse così posso avvicinarmi a kaito… -
Lui mette via il cellulare per poi dire. «
Beh Lisa sa capire la verità dalla bugia non è facile mentirle a malapena riesco io, comnque lei accetta tutti, ah comunque Lisa ha accettato anche se non mi pare felice, chissà che ha.. mmh… scusa io la chiamo! »
Specifica facendo il numero mentre Sissi resta a fissare
Kaito pensando. - Kaito pensa che non lo sia, ma poi si vede che non ho speranze, ma io non credo che questa Lisa sia così perfetta, voglio capire che ha di così speciale.. pero' -
Si tocca le labbra. - Quel bacio anche se al cinema non lo volevo mi bate il cuore se ci penso. - si toglie una lacrima. - Non è giusto!! -

Kaito intanto dice a Lisa. «
Amore perché hai messo quelle faccine tristi, che hai? »
La ragazza che sta in strada seduta su uno scalino. «
Ecco… la vita è contro di me… »
« Eh? Ma che dici? »
« Sono stata da Sonoko e… ho fatto una cosa vergognosa, le ho chiesto aiuto , mi sento così sporca, sono pessima.
» spiega un po' a voce singhiozzante.
Il mago si preoccupa che esclama. « Lisa non piangere, vuoi che ti raggiunga? »
« No, tranquillo, io cont
inuo a cercare… »
Kaito resta a volto preoccupato e Sissi a vederlo così pensa. -
Come mai per lei si mostra così in pensiero mentre con me resta glaciale?
Lui è così diverso con lei… -

Lisa
ci ripensa e ammette « Kaito, posso vederti, non sto molto bene...»
Lui guarda l'orario. «
Sì, certo, ma aspetti due ore che finisco e poi usciamo, ah e viene anche Sissi ti va bene? »
«
Sì, pero' poi devo parlarti in privato. »
« Sì anche io ho una cosa da dirti, allora ci sentiamo dopo, pero' smettila di piangere ok? »
« Sì, scusami è che… è difficile non avere notorietà, essere scartati da tutti… »
«
Lisa non starai ancora cercando un lavoro vero? »
«
Devo… mamma mi costringe, non gli importa nemmeno se ci aiuti vuole che lo trovi. »
« Ehi, e noi come facciamo per luglio!? »
« Non lo so! Ma non posso
disubbidire a lei. »
« Cavolo…senti ne parliamo dopo...»
« Sì, ok. »

Kaito chiude la chiamata per poi stringere i pugni pensando. -
Questa poi, e ora come ci arriviamo da Sara se lavora, non posso farla piangere, certo potrei ignorarla ma se è così triste non ci resisto io voglio renderla solare, spensierata… se le passo quel lavoro finisce che potrebbe viaggiare ogni dove e potremmo perdere anche le tracce delle pietre, quindi non posso ancora, e sto ancora preparando tutto… ma come le do un lavoro dove posso tenere tutto sotto controllo?… pensa pensa… -
Sissi domanda vedendo che il ragazzo è pensieroso. «
Che ti ha detto, non vuole vero? »
«
Mmh… no ha accettato comunque dove vuoi che andiamo? non è che abbia idee. » - E di certo non la porterei in luoghi troppo costosi, almeno sarò un ragazzo comune, mi mancava. -
« Ti va in discoteca? »
« Scordatelo tu sei pazza se ci entri,
addirittura volevi drogarti. »
« Mmh, e allora dove?
»
« In un posto consono, non so, una cena fra amici? »
Sissi prende il volantino che Kaito prima le ha lasciato. « Andiamo qui! C'è la musica e una sala da ballo, ti va? »
Il ragazzo ci pensa su per poi annuire. «
Sì come ti pare… » - Anche se sono luoghi troppo comuni per me e Lisa… beh, fa niente. -
La pausa termina e lui se ne torna a lavoro.

Koiji al parco giochi della città sta seduto su una panchina mentre è assieme a una ragazza che lo ammira per le magie che fa e la cosa lo gasa molto anche perché sostiene che è come Kid.
« Koiji lo sai sei davvero bravo! »
Il ragazzo che guarda un po' male il maghetto fa una smorfia dicendo. « Alice, non dirmi che ci stai dietro a questo mago! »
Alice un po' sospira con le gote arrossate. «
Beh, di certo è molto più spigliato di te Natsu...» Si avvicina a Koiji. « Assomigli tantissimo a Kid -Sama, sei per caso suo fratello minore? »
Il maghetto un po' arrossisce per l'imbarazzo e sorride scherzandoci su. «
No, io ho avuto insegnamenti da mia madre...»
La ragazza domanda.
« È una maga? »
Lui si allontana un po'. «
B-beh certo è meglio di papà! »
Alice diventa auforica per poi dire. «
Sai io e Natume conosciamo un altro mago bravo, e bello come te, si chiama kaito Kuroba, ci siamo amici, lo conosci? »
Il maghetto a sentire il nome di lui si gela che risponde.
« Non m'importa nulla di lui, è cattivo, arrogante e mi prende solo in giro. »
Alice se la prende. «
Non è cattivo è simpaticissimo, pensa che ci offre pure il dolce, vero Natsume? »
Il ragazzo chiamato fissa male Koji per poi guardare Alice. «
Sì, anche se a me non piacciono i maghi...» - Ma che ha Alice, prima sta dietro a me, mi rompe le scatole ed ora sta dietro a questo… mi rende nervoso, perché poi, non capisco… finalmente la smette di assalirmi eppure… -
Alice si alza per poi prendere per mano tutti e due.
« Su coraggio giochiamo!! »
Koiji viene trascinato scoprendo in lei che ha una euforia fuori dal comune, un allegria e sorriso così raggiante che lo lascia spiazzato e perfino
Natsume ne viene coinvolto.
« Alice ma come fai a risplendere come un sole? » Domanda Koiji ingenuamente.
Lei spiega. «
Perché io sono una ragazza felice, sono felice di tutto ciò che ci accade, anche di esserti amica mio caro mago! »
e lo abbraccia mentre Natsume alza le spalle sentendosi sempre più
arrabbiato. - Cosa mi succede, abbracciava sempre me e ora… lo rimpiango? -
Koiji tenta di togliersela di dosso ma non ci riesce e lei dice. «
Su ammettilo sono dolce vero? »
«
B-beh, certo… anche afettuosa mi ricordi le mie compagne di classe… l-lasciami!! »
la ragazza si stacca per poi dire ridendo.
« Io non sono una tua ammiratrice, noi siamo amici, mentre Natume è il mio migliore amico ma ti svelo un segreto, lui non lo sa ma mi ama profondamente. »
Natsume a sentirla urla.
« I-IO NON TI AMO PER NIENTE!! »
Koiji resta stralunato per poi un po' ridere mentre li indica. «
Mi ricordate me con Annette che dice “ io non amo Kid” e io dico “ sì che lo ami, ma io sono meglio ahahah. “ »
Natsume borbotta un po' infastidito. « Chiariamo una cosa a me Alice non piace, non provo nulla è solo un' amica! »
Koiji alza le spalle perché a lui non gliene importa tanto.
« Già, come tutte sta dietro a me, eh eh...»
« Ehi, che hai tu che a lei piacerebbe eh? »
« Beh, è un dato di fatto a scuola sono il più carino, carismatico, temuto e l'unica che non ci cade è solo Annette, ma perché lei non mi ama, eh eh..»

Alice un po'
arrossisce pensando. - Quanto è sicuro di sé, è proprio interessante, pero' Natsume non mi nota proprio forse dovrei smetterla alla fine ci è uscito con quelle e da quello che hanno detto loro a me lui ha avuto n bacio… No, non devo essere triste! Peggio per lui, ho tantissimi che un giorno mi staranno dietro, nessuno resiste al mio sorriso e l'amore non mi porterà a smettere di essere felice, e poi Koiji è veramente un tipo interessante, ma chissà che accadrebbe se lo tormentassi eh eh. -
Inizia a fare uno scherzo a Koiji prendendolo per i capelli e lui s'imbarazza dicendo. « Ehi non toccare i miei capelli! »
Lei fa la linguaccia per poi dire.
« Femminucia, ti tieni i capelli puliti come le ragazze ahahaha, ragazzina! »
Koiji arrossisce dalla rabbia urlando. «
TU SEI FINITAAAA!! »
Si mette a correre mentre
Alice corre dicendo. « Lumaca non mi prenderai mai!! Sei lento!! »
« Non sfidarmi ragazzina io non sono lento!! » - Che strano è così coinvolgente che mi diverte. -
Lei continua a ridersela mentre si arrampica su un albero e dice.
« Vieni a prendermi maghetto! »
Natsume fissa la scena sentendosi il cuore in perdita, strizza gli occhi deglutendo per poi dire.
« Alice perché… »
Si mette le mani in tasca e se ne va via per poi pensare. - Non capisco che mi sta succedendo, non pensavo che una ragazza potesse rendermi così triste, ma è perché mi ha sempre dato attenzioni ed ora mi mancano, io rivoglio da lei quelle attenzioni, perché le dà a quel tipo, fosse almeno carino… no è carino, forse più di me e Alice pare presa da lui, solo perché usa il prestigio… ma poi che m'importa, insomma è solo un' amica! Devo smetterla di pensarla!! -
Mentre cammina sbatte contro una persona e trova Lisa che non conoscendola non se ne importa ma si scusa. « Scusi non volevo. »
Lisa non ci bada che risponde. «
Figurati, non è nulla. » poi si congeda ed entra in un negozio sperando che la assumino.
Passa per i tavoli e va al balcone. «
Salve, mi chiamo Lisa, cerco un lavoro avete dei posti? »
La dirigente del luogo scuote la testa spiegando.
« Guarda proprio pochi minuti fa abbiamo assunto una ragazza, mi spiace molto...»
Lisa resta con un sorriso falso. «
Grazie mille, arrivederci...» e intanto pensa uscendo dal ristorante. - Maledizione sono sfigata! Come lo trovo un lavoro, sarà il millesimo negozio, e ho i piedi distrutti… Come fa Kaito ad avere ciò che vuole, io m'impegno e non ci riesco, chiedo a Sonoko e non può, non so fare nulla… -

Saori mentre cerca casa sua perché sa poco orientarsi vede Koiji urlare sotto un albero. «
SCENDI Giù CAVALETTA CHE TI COLORO I CAPELLI DI VERDE! »
Alice risponde. «
Ah, il maghetto non sa arrampicarsi che imbranato ahaha. »
« Senti ma perché mi prendi in giro?!»
«
Perché ti piaccio ahahah. »
« ma chi ti conosce fan scema! »
Saori a sentirla dice. «
Koiji chi è lei, un altra tua vittima? »
Lui si volta e risponde.
« No sono io la sua vittima, Annette è molto più gentile questa proprio mi offende, mi ha dato della ragazza!! »
Saori resta a occhi
sbarrati per poi scoppiare a ridere. « Mph… ahahahahaha, perfino Annette lo pensa di te ahahaha-. »
Koiji si
arrabbia che spinge Saori. « Ehi tu, cosa dice quella di me!? Se menti tie la vedi con me! »
Lei risponde alzandosi puntandogli la sua pistola giocattolo. «
Io non ti mento, e poi non spingermi lo dico a papà! »
« Sai che può farmi un ragazzo… e poi non sa nemmeno che sei sua figlia quindi rinunciaci eh eh. »
« Non è sciocco lo avrà capito! »
« Comunque non ridere più di me! Sei antipatica, scommetto che ti sei fatta degli amici di sette anni vero? »
« Mmh, io ci sto bene, non parlano d'amore e sono
dei mini detective! »
Alice scende e domanda. «
Koiji chi è lei la tua ragazza? »
Saori e Koiji disgustati urlano. «
SIAMO FRATELLI SCEMA!! »
Alice Risponde con una risata. «
Ah bene, comunque Koiji non si tratta una sorellina in quel modo, devi essere dolce. »
« Dolce; questa è una psicopatica! »
Saori fa una smorfia urlando. «
TU lo sei, montato antipatico, e cattivo! »
Lui ribatte. «
Io almeno ho carattere tu sei così scema, scommetto che ti pensano tutti che sei solo tenera, ma vedrai come starai sola appena scoprono della malvagità. »
Saori indietreggia un po' risentita per poi dire.
« Smettila, altrimenti ti rovino! »
Koiji prende le sue carte. «
Se vuoi una sfida sorellina facciamolo ma come sempre vincerò! »
Alice prende una barretta di cioccolata tenta di fermarli dicendo.
« Se fate i bravi fratelli vi do la cioccolata. »
Koiji e Saori con occhi presi dal dolce dicono.
« La cioccolata!!! Cioccolata!! » E la assalgono rubandogliela dalla mano.
Alice urla.
« Ehi!!!» - Ma che ha Koiji ora sembra così bambino, prima era figo adesso non più, che strano, Natume è più intelligente, forse mi sono sbagliata sul suo conto. -

Kaito esce dal edificio di dove lavora assieme a Sissi ed entrambi passano per il parco.
I due stanno in silenzio perché Sissi è un po' emozionata mentre
Kaito pensa alle sue cose e i cambiamenti recenti avvenuti tuttavia smette di pensare non appena vede davanti a sé Saori e Koiji litigare per della cioccolata e il mago resta a bocca aperta pensando. - No, non ci credo, ma quanti anni hanno di mentalità!? Non posso essere miei figli eppure lo sembrano, sotto quella stupidità si nascondono dei genietti… -
Va da loro e fa sparire la cioccolata mentre dice. « Voi due smettetela di litigare, non sapete dividere?! »
Saori urla abbracciandolo. «
Kaito, Koiji mi fa piangere tanto »
Koiji sbraita «
E lei mi prende in giro. »
Sissi domanda. « Ka
ito ma chi sono questi ragazzi, tuoi amici? »
Alice a vedere Kaito esclama. « che bello c'è Kuroba!»
Kaito un po' sorpreso a vedere Alice la saluta. « Ciao, come mai non c'è Natume? »
« Bho, è sperito, ma sai lui ha avuto un bacio da una quindi non mi piace più, mi ha tradito! »
« Eh dai non termina l'amore per cose simili. »
Prende a
braccetto Koiji. « Ma io miro a gente migliore ora eh eh.»
Kaito un po' si mette a ridere. «
Eh eh, capito, te l'avevo detto che l'amore alla tua età è ancora instabile. »
Koiji tenta di togliersi Alice di dosso.
« Lasciami il braccio! »
« No! Eh eh...»
Kaito soghigna un po' e Koiji se ne accorge. « La smetti di ridere, sempre così anche a scuola! »
« Ahahah, mi odi così tanto… beh, solo che io alla tua età non ero così rubacuori. »
« Colpa mia se sono meglio di te. »
«
Eh eh, credici, ne hai di strada per poterlo dire...» Spiega con nota di sfida che il ragazzino risponde. « Io almeno non faccio piangere le ragazze! »
« Ma smettila, Saori è una ragazza e non fai che farla piangere, dovresti darle amore è piccola...»
« Sempre questa storia… anche qui…
» - Tanto nemmeno questo Kaito mi vuole bene… e così qui la mamma… -
Sissi domanda. «
Kaito ma chi è questo ragazzo, sai ha qualcosa di simile a te. »
Lui s'inventa. «
La bimba dai capelli rossi è Saori mia cugina e questo ragazino è suo fratello Koji » Poi guarda i due ragazzini ed ordina. « comunque Koiji sei grande lascia stare tua sorella, Saori tu invece non istigare lui che potrebbe farti male...»
Il ragazzo vedendo freddezza in lui risponde. «
La smetti di difenderla, perché a me mai mi difendi? »
« E me lo chiedi?! Saori è piccola, tu no, quindi dovresti come minimo essere maturo almeno un po'! »
Koiji abbassa lo sguardo,
« Basta, sempre lei è piccola… ma come ti accorgi che lei ama essere difesa?! »
« Mi dispiace ma come posso resistere a una bambina con gli allineamenti di Lisa? » - E ben altro è questa bimba una diavoletta ma vorrei capire perché fa tutto ciò… -
« Per questo mi odi, solo perché ho preso da papà?! »
« F
raitendi i miei gesti, non ho nulla contro te, anzi… ma non posso stare fermo a vedere due fratelli litigare… Non m'intrometto a educarvi ma Saori è piccolina tu no, lei vive ancora nel suo mondo finché non si sveglia, tu no, lei poi mi ascolta, tu no… non è preferenza è il come mi guardi che mi fa scattare così! Potresti dirmi che ti afflige no?
Mi tratti come se io ti avessi fatto chissà cosa! »

« Ed è così assomigli fin troppo a mio padre, per questo ti tratto così! »
« Beh io non sono così, non so cosa spinga tuo padre a trattarti così ma evidentemente avete avuto qualcosa , una discussione passata, se no non si spiega, perché almeno per quanto mi riguarda non potrei mai odiare mio figlio...»
«invece sì, solo perchè sto con la mamma e mi faccio coccolare… anche tu mi vieti che tocco Lisa. »
« Tu non hai capito proprio nulla dei gesti di me e Lisa, pero' pensala come vuoi, sei così e resta tale… »
- Almeno fino a che non nasce mio figlio in questo tempo, pero' mi dispiace molto… che siano così loro… ma non voglio credere che lui sia mia figlio, voglio conferme! -
Koiji stanco della discussione prende per mano Alice «
Andiamocene… »
Alice che viene trascinata domanda. «
Ehi, che ti prende? »

Lui cerca di sorridere pero' non ci riesce quindi quando è assai lontano da tutti dice. « Nulla… solo, non mi vuole bene nessuno… »
Alice viene colpita al cuore che lo abbraccia dicendo.
« Io te ne voglio, ti voglio tanto bene, non abbatterti, ci sarò sempre ok? »
Il ragazzo un po' corrisponde l'abbraccio. «
Sai Annette non mi vuole bene, ci detestiamo e Saori nemmeno mi detesta, l'unica è la mamma ma anche qui lei mi detesta, sono solo… Saori ha da sempre l'amore di tutti io no, per questo mi ribello, e nessuno lo capisce… »
Alice un po' lo comprende, lui ha un fratellino piccolo che ha molta attenzioni quindi rivela. «
Non so chi siano, ma perché non provi a fare del bene? Magari i tuoi ti vogliono bene ma vedendo tua sorella una bambina cercano di crescerla con amore, forse loro vogliono che tu cresca, ma non vuoi crescere vero?»
Koiji resta a occhioni stupiti arrossendo n po'.
« Non voglio, ti svelo n segreto io prendo di mira Saori per avere dialogo con i miei, anche se ottengo solo punizioni e perfino il padre di Conan e sua madre mi hanno sgridato e i miei essendo loro amici mi hanno punito, mentre Saori se sbaglia viene detto “ è piccolina “ ma in verità lei finge, lei ama essere vista una bambina, ama avere ciò che io non ho… non è buona è spietata sa che per me il togliermi l'affetto dei miei genitori è una vendetta dolce ma lenta, io amo mia sorella ma la odio allo stesso tempo. »
Alice tenta di farlo tornare sorridente camminando con lui. «
Sei veramente dolce, non devi avere paura, tua madre e tuo padre capiranno se parli a loro come stai facendo a me. »
« Non credo, è impossibile… »
Lei si ferma e lo guarda con
determinazione lasciandolo un po' preso poi scuote la testa. - Che strano fuoco che ha in sé, anche la mamma certe volte ha quella scintilla, - mentre lei fa un sorriso. « Ci sarò io, ok? »
« V-veramente, tu mi aiuteresti? » - Un angelo, che dolce, che simpatica, nessuna mia ammiratrice è così spontanea, è la prima volta che rivelo a qualcono ciò, Alice è profonda come ragazza. -
« Certo, in due si ha più forza! Allora ci stai? »
Koiji sorride di cuore per poi darle un bacio a guancia lasciandola arrossita. «
Sei fantastica, siamo amici vero? »
«
Non lo eravamo già? »
« No, prima eri una fan ma ora, io ti sono amico, ti voglio bene ! »

Lei arrossisce con il sorriso per poi decidere di portarlo in giro. « Anche io, sai Koiji tu sei diverso dai miei compagni di classe! »
« Perché sono un prestigiatore, e bello, si lo so...» - Come tutte si fa incantare, ma poi che ci vedono in me, io mai le capirò. -
Lei scuote la testa rivelando. «
Perchè sei sincero, e ti fidi del prossimo, sei buono e hai un animo nobile. »
Lui resta a bocca aperta fissandola. -
Che belle parole, ma non può sapere che sono di buona famiglia, e poi mi conosce solo da pochi giorni e ha già capito come sono dentro?
Forse se lo inventa? - « Come fai a vedere questo in me? »
«
Perché lo dicono i tuoi gesti, la tua magia, tu non vuoi sentirti superiore, tu lo fai perché così hai attenzioni, perché te lo rivelo io lo faccio con Natume, con le mie compagne, ma sarò sincera gli unici miei amici sono solo due Natsume e tu… »
« Come?! Tu sei spontanea come fai a non avere amici? »
« Perché sono stravagante, ma a me non importa, io sono fiera di ciò che sono e così devi esserlo anche tu!
Sai un giorno Kaito mi ha fatto il logo di Kid, sembrava l'originale l'ho mostrato a scuola ma non mi ha portato amiche anzi ho avuto più problemi,
Natume a scuola è timido, chiuso, certo carino ma non mi difende, sono io che mi difendo ironizzando tutto… ma c'è un perché se non piango mai… vorrei condividere con te questo segreto posso? »
Il mago resta un po' preso dalla storia perché lui intuisce che Alice è una ragazza molto forte e un po' ciò gli fa spuntare un sorriso sincero.
« Sì. »
La ragazza prende il suo ciondolo con una pietra arancione. «
Appartiene alla mia famiglia, mio padre prima di morire ha donato a mia madre questo gioiello e poi l'ha data a me dicendomi che con essa avrei avuto la forza per restare positiva, per allontanare la tristezza… è una pietra speciale, ed io non me ne separo mai, senza essa credo che non sarei così vulcanica.
Sai una volta quando dovevo piangere ho stretto questa pietra, si è illuminata e mi ha dato qualcosa che mi ha tolto ogni pensiro negativo. »
Koiji catturato da quella pietra la tocca
facendo emanare ad essa un lieve brillio e lei chiede. « Ma è il sole o sta brillando? »
Il mago toglie dito da là e pensando
. - Perché ho voglia di averla per me, io non sono un ladro così malvagio, pero' che strana sensazione, non ho mai provato tale energia, chissà che pietra è sembra magica, magari Akako ne sa qualcosa- « Forte, anche a casa ho una pietra simile, è verde ma per ora la tiene papà dice che la passerà a Saori quando avrà diciassette anni, pero' vorrei io averla, ma in compenso la mamma mi darà altro.»
« E che cosa sarebbe? »
« Non saprei, la mamma ha molte pietre dai vari colori: rosa, lilla, blu, bianco, giallo, rosso, azzurro, nero… la mamma mi ha raccontato anche la loro leggenda, vuoi sentirla? »

Alice mentre cammina con lui annuisce quindi lui spiega
. « La storia è questa: due ladri maghi s'incontrano in una città qualunque, tra loro nacqua simpatia ma non l'amore, il ladro bambino domrì tranquillo nella sua stanza finché non apparve la ladra bambina che indusse il bimbo con la sua simpatia e volontà di bene ad a prendere la pietra chiamata Pandora.
Questa pietra è magica perché dona l'immortalità a chi ne beva le sue gocce in una determinata notte di luna piena e di stelle.
I due ladri ignari quella sera lo fecero, e da là divenero intoccabili alla morte stessa.
Poi il giorno seguente loro dovettero morire in un incidente stradale ma non accadde, loro furuno presi, ma si salvarono come per magia con la conseguenza che dimenticarono la loro vita.
I genitori dei due ladri quindi fecero il possibile per farli ricordare a loro tutto, e in pochi anni ripresero la memoria ma del loro incontro no.
Loro in quegli anni s'innamorarono di altre persone ma il giorno che s'incontrarono tra loro benchè momentaneo erano amici e nemici con l stessa mentalità, finché salvandosi non s'innamorarono perdutamente.
Una strega cattiva voleva l'amore del ladro quindi fece un incantesimo, ma la strega buona avviso la ladra di tutto e quindi dono a lei un ciondolo magico, chiamata la pietra dei sentimenti.
La ladra morì ma il ladro con delle d'amore la salvò e poi iniziarono ad avere i sintomi di quel ciondolo...»

Alice meravigliata con occhi sognanti. «
Oh, che storia romantica e poi che accade? »
«
quei due ladri divenero subito dopo fin troppo ricercati anche nelle loro vesti da studenti, pero' acquisorono dei poteri che scoprirono solo dopo che il ciondolo si fuse con il loro spirito pero' sai questi ladri avevano dei nemici, un' organizzazione segreta che anni prima uccise i loro padri, e quindi i due ladri s'impegnarono fondo per poterli arestare pero' non solo loro erano i nemici ma anche la stessa essenza della morte che aveva pianificato la sua vendetta alle loro spalle… colpì la madre della ladra nell' arco di qualche anno, e intanto i due ladri non lo sapevano presero le pietre magiche; quelle che ho a casa . Insomma i due ladri ad averle scoprirono di essere percettivi alla loro energia e quindi sfruttarono ciò inscenando come sempre il furto , la strega che era cattiva, diede a loro una mano per debito con loro in quanto le avevano salvato la sua vita, quindi lei creò delle imitazioni se nel caso in cui il gioiello trovato fosse quello che loro cercavano e lo davano al proprietario reale spacciandolo per quello vero.
A lungo andare queste pietre iniziarono a condizionare i loro stessi caratteri nonostante loro fossero consapevoli.
Praticamente la pietra verde dona il talento ma non qualunque bensì quello nascosto che la persone ha
nno ma non riescono a mostrarlo, la pietra blu la sincerità praticamente fa parlare il cuore, la pietra rosa l'autostima, la arncione la felicità, la gialla la grinta, la rossa il coraggio, la viola la fantasia, il bianco la fiducia , il nero la tristezza, il grigio la sapienza; benchè non siano sentimenti sono tutte legate allo spirito dell' uomo.
Quindi i due ladri quando lo capirono siaccorgevano del male che fecero ad esempio chi era con la pietra arancione diventava triste, chi con la bianca diventava senza più fiducia, e così via… allora i due ladri decisero che per chi si sarebbero potuti fidare avrebero
fatto tenere a loro la pietra, ma solo due ebbero questo prvilegio.
Comunque sia nel finale accade che i due ladri devono fare un patto con la morte,ma non so altro...»

La ragazza che ha ascoltato tutto esclama a note sognanti
. « Wow! che racconto avvincente, chissà come è andata a finire!»
« Già, quando l'ho detta ad Annette mi ha detto che non è vero che è solo un racconto per bambini, Saori sa di questa leggenda ma lei sostiene che sia la storia di mamma e papà,»
« Perchè sostiene ciò? »
« Perchè mamma e papà sono stati due ladri prestigiatori»
« Wow, ancora prima di Kid e Seya? »
« Mettiamola così… ma Annette sostiene che è tutta la fantasia di Saori che aveva un tempo. »

« La tua amica
Annette cosa è una logicista che non ci crede?
Comunque io ti credo, so che la magia esiste la mia gemma ne è una prova! Non smettere di crederci ok?»

Il mago si mette le mani in tasca sostenendo. «
Sei veramente particolare! »
Alice mette via la collana per poi dire. «
Anche tu! Comunque non dirlo a Natsume, non voglio che sappia che ho detto a te il mio segreto, ma Koiji posso seriamente fidarmi di te, »
Il mago fa un sorriso a denti per poi dire a tono galante. «
Sì perché siamo amici, ed io mai tradirò ciò! »
Alice torna a sorridere. «
vedi che sei un animo gentile e nobile, tratti l'amicizia con cura, è una cosa meravigliosa, non perderla mai! »
«Mi colpisci con queste parole, Annette non me le ha mai dette, anzi lei mi reputa uno troppo superficiale, scemo, ed io ci sto cotto, per te è sbagliato? »
«
Sai io ho un debole per Natsume ma da quando è uscito con quelle due mi ha deluso, ed io sono anche un po' malvagia, do amicizia certo ma in modo diverso… per te sbaglio? »
« Non credo, semplicemente vuoi vedere al
tri ragazzi, mia madre dice che tutto cambia dal nostro punto di vista, se tu pensi di non sbagliare continua sulla tua strada. »
« Allora lo farò, non ho mai conosciuto un ragazzo della mia età così profondo, hai quattordici anni vero? »
« Ci sto per andare ma per ora ho tredici anni, sai anche tu sei profonda, intendo Annette è molto infantile, assai diretta e litighiamo sempre, papà dice che è la coppia di sua madre con la sensibilità di suo padre, e infatti molte volte lei mi ha ferito
»
« Che tipa… come si fa a offendere un ragazzo così simpatico! Sarai pieno di te e allora significa che vuoi mostrare di essere forte, sarai un mago e quindi significa che vuoi rendere felici gli alt
ri.
Io sono cotta di un altro, ma siamo piccoli, Kaito mi ha detto che l'amore non si comanda ma c'è diferenza tra amore e cotta, tu credi di amare questa ragazza, e se lo è perché? Cosa ti ha fatto scattare questo interesse? »
Koiji ci riflette su. -
Non saprei, forse perché è così dolce con mia sorella, perché è battagliera, fiera, decisa, tenta di catturarmi e non si arrende mai… non so cosa è ma io amo stare con lei, prenderla in giro, ma se ci bado è a senso unico perché Annette mi pare abbia un debole per Conan, e Kid ormai non ci sta nei suoi pensieri, il problema è che Conan ha un debole per annette, almeno credo, e Saori è amica di Annette ed è cotta di Conan ed io sono nella situazione di Saori, ne ho di ragazze ma nella mia scuola nessuna mi colpisce, invece Alice mi ha colpito… è speciale, quasi voglio… - Si mette davanti a lei e con un gesto di mano le dà un fiore. « Tieni, per te. »
Alice resta a occhioni sbalorditi per poi sorridere prendendo quel fiore arancione.
« Wow! Grazie infinite! Ma a cosa è dovuto? »
« Perchè sei raggiante come il sole, potentissima come il mare, Alice
sai scaturire un sorriso anche in chi è triste! »
« Che significa? »
« Che ti trovo speciale, diversa da ogni ragazza conosciuta. »

Lei si mette sul fiore tra i capelli mostrando graziosità. « Anche tu sei speciale, la tua amica ha giàavuto fiori simili? »
Lui scuote la testa. « Annette anche se mi piace non ho mai dato a lei fiori simili, nemmeno in ciò che tenta di prendere… sei la prima. Le mie ammiratrici non ricevono nulla da me e così Annette, pero' non lo so, ho voluto imitare papà,sai lui usa una rosa lilla, la dà sempre alla mamma, ma io non do rose ma margherite colorate perché il fiore preferito di mamma è questo,ed è anche il mio! »
Alice lo abbraccia e gli rivela. « Grazie nemmeno Natsume mi ha mai regalato qualcosa di così dolce. »
« ma dai non è nulla, pero' sono felice che ti piaccia. » - Come è felice, posso davvero donare così tanti sorrisi a lei con la semplicità?
E poi finalmente ho un' amica, e non sono più con la paura di essere battuto dal mio alterego, qui lo è papà ed io sono felice, sono un ragazzo come tanti.-


Intanto Saori parla con kaito e fa domanda.
« Chi è quella, perché ci esci?! Non starai tradendo Lisa vero?! »
Kaito spiega. «
È una mia amica e seconda cosa non tradirò mai Lisa, comunque non sarebbe meglio che vai a casa? »
« No c'è quel cattivone di Koiji e mi farà i dispetti »
« Mmh, Dai vieni. »
la prende in braccio sollevandola e lei arrossisce e dice. « papà… dove mi porti? »
kaito se la ride. «
Dal tuo nonnino preferito, così Koiji non ti sfiora ok? »
La ragazza domanda.
« Ma sono grande no? »
« Ah, sì lo sei pero' mi piace tenerti così.
» - Mi trasmette la sensazione che ho avuto con Saori in quel viaggio… -
Saori resta arrossita e chiude un po' gli occhi pensando.
- Non può saperlo eppure è così bello … -
Sissi guarda la scena e domanda. «
Sai che sembrate padre e figlia? »
Lui ci scherza su.
« Ma che dici, è solo mia cugina, è piccina e poi deve essere esausta, scommetto che ha camminato in giro assieme a quei ragazzini. »
Sissi domanda. «
Ma dove andiamo? »
Lui risponde svoltando l'angolo.
« Da un mio amico che si prenderà cura di lei, se è vero che Koiji le farà male devo proeggerla, è pur sempre una bimba. »
« Bimba? Quanti anni ha? »
« Undici. »
« Undici!? Scusami e la chiami bambina è grande! »
« Lo so, ma lei vuole essere trattata da bambina e quindi lo faccio...
» - Anche se la mia vera figlia che verrà sarà ben trattata in modo diverso… -
«
Capisco...»
Arrivano al bar e Jii resta un po' stupito a vedere con lui una ragazza e Saori.
« Signorino, vuole qualcosa? »
Kaito appoggia Saori su una sedi
le dato che si è addormentata. « Sì, tienimi Saori, se nel caso vuole da mangiare ecco i soldi, puoi farmi questo favore? »
L'uomo acconsente e domanda.
« Mi può dire perché provvede con così tanto cura a quella ragazza? »
Lui risponde.
« è una maga chiaro?»
L'uomo sospira rassegnato.
« Sì, ma l'altro ragazzo. »
«Anche lui, ma Non preoccuparti, lui sa cavarsela… »
Spiega guardando il cellulare che indica i movimenti del ragazzo. - bene, non se n'è accorto, almeno non perderò le sue tracce, uffa sto avvero facendo il padre, ma se non fossero loro, pero'… vorrei esserne sicuro… -
Sissi tocca il viso di Saori pensando. -
È dolcissima, sembra una bambina, stento a credere che abbia undici anni, le darei sette o otto… -
kaito prende per mano Sissi e dice.
« Andiamo se no Lisa pensa che le ho mentito. »
Sissi guarda la presa di mano ed arrossisce con il batticuore mentre Kaito nemmeno se n'è accorto e intanto cammina raggiungendo il posto

Koiji va a casa di Kaito dove nota che mancano tutti quindi si chiude in camera, si
rannicchia sul letto dicendo. « Mi evitano tutti, qui l'unica è Alice a essermi affezionata… pero' non è giusto, io rivoglio la mia mamma… » Un po' si mette a piangere per poi addormentarsi con la luce accesa.


lisa:va all' appuntamento che kaito le ha detto, il luogo è diverso dal genere di posti che loro frequentiamo è più giovanile, frequentabile per ragazzi comuni e probabilmente lei, quindi ci entra senza troppo disagio.
il posto è assai spazioso ha le luci al neon color viola, la sala è dalla lminosità di quella tonalità che si avvicina al suo colore preferito quindi in poco tempo diventa uno dei suoi posti preferiti.
Prende posto al tavolo e un cameriere le chiede se vuole qualcosa ma non avendo soldi non ordina nulla. « Aspetto prima i miei amici! »
Solo da questo comincia a riflettere su cosa potrebbe dire l'amica di Kaito se vedesse che è senza soldi.
Sospira sfiduciata pensando con leggera invidia alla fortuna che ha Kaito. - Anche se tento di avere aiuti da chi può, non ricavo nulla, forse sono sbagliata, o forse sbaglio... in effetti sono sempre dolce e carina, se mi mostrassi con polso avrei più change?
Kaito è solo sè stesso ma ha tutto, come ci riesce?
Mi sento così poco adatta a stare con uno di quel calibro, non me ne accorgo ma lui è di buona famiglia io invece ho soldi ma non tali da poter spenderli, dovrei quindi rinunciare al disegno? pero', mettiamo caso non riesca a fare la maga il disegno è l'unica rimasta, magari anche a livello come progettista in un' azienda, a piccoli passi, sì certo ma... qui è pieno di gente talentuosa e so di certo di non avere quella professionalità che ha chi studia in un liceo di quell' indirizzo...
Se le fan di lui scoprono tutti i miei problemi finanziari, econocmici sarei derisa e così anche il mio cognome ci rimetterebbe...
Anche a usare il nome Seya non ho sbocchi... mi sento imprigionata in un muro.. -
termina di pensare non appena vede Kaito e Sissi assieme e nota che la tiene per mano quindi socchiude gli occhi pensando. - Che ci fa per mano con lei?
Ah io sto zitta, vediamo che combina... -
Kaito si avvicina a Lisa e la saluta amichevolmente per poi domandare notando che ha un po' d'irritazione. « Che ti prende? »
Lisa lo guarda con il broncio e risponde acidamente. « Nulla, perchè? »
Kaito si mette una mano sulla testa per poi sorridere e prenderla per mano mentre dice « Mi permetti di vederti sorridente, mi mancavi e sono assai stanco dal lavoro.»
Lisa lo guarda un attimo stupita notando che lui non smette di guardarla e ciò le avvalora il rossore per poi sorridere. « Anche tu, tanto, è stato un incubo questa giornata!»
Kaito sospira dicendo con stanchezza. « Per me è stato faticoso pensa due parti insieme, non ho avuto tregua! »
La ragazza domanda. « Che vorresti dire, non hai solo una parte, ti hanno dato un' altra? »
Kaito indica Sissi che è rimasta in piedi davanti al tavolo a fissare i due con leggera gelosia quindi risponde. « Certo perchè questo ama rubare la parte alla gente! »
Kaito seccato le dà uno sguardo poi prende il menù. « Mmh, Lisa tu che mangi? » - Se ricomincia l'addormento! -
Lisa si zittisce imbarazzandosi mentre Sissi la scruta. « Ehm, non ho fame. »
Kaito si volta di scatto verso lei ad occhi sbarrati. « Stai scherzando spero, non vorrai mica saltare la cena mi auguro! »
Lei annuisce inventando. « Ti ho detto non ho fame. » - Muoio di fame pero' che imbarazzo... -
Sissi borbotta. « Guarda che non mangiare ti debilita solamente...» spiega prendendo posto.
Kaito guarda Lisa notanto che ha uno strano disagio. - Perché si vergogna, non capisco... che sia per Sissi?
In più mi mente la conosco, ma non so forse è perchè c'è Sissi che tenta di sembrare in ordine... peccato che a me fa morire di preoccupazione... - « Ehi se vuoi puoi dividere con me, così mangi poco anche se... sei sicura di non avere fame? »
Lisa resta a volto abbassato annuendo mentre pensa. - Che faccio se Sissi scopre che non ho nemmeno uno yen, no, non voglio pensarci è così imbarazzante! -
Sissi domanda a Kaito. « Ehi, posso anche io? »
Kaito risponde freddamente. «Non li hai i soldi per te? Tsk...»
Poi guarda Lisa. - Spero vivamente che sia per poca fame, tanto la scopro non appena vedrà il cibo... -
Sissi esclama un po' offesa. « Certo per chi mi hai preso per una poverella tsk...»
« E allora cosa chiedi a me la divisione ? »
« E perché a lei sì? »
«
Perché lei ha detto che vuole mangiare poco… »
« sì certo come no...»

Quindi Kaito ordina e così anche Sissi e loro due parlano mentre Lisa si guarda attorno desiderando di andarsene per quanto si senta fuori luogo. - Accidenti perchè devono parlare di soldi, Non mi sento bene, perchè devo stare così, e stupida io a non parlare, ma c'è quella... e se dicessi a lui di prendermi i disparte? No, si diverte a parlare con la sua amica... -
Kaito infatti fa le sue magie alla sua amica mentre Sissi viene distratta da lui e resta meravigliata che inizia a chiedersi come faccia solo che il mago non svela i suoi trucchi eccetto quello delle carte dove spiega come mai è riuscito a far sparire un mazzo.
Lisa intanto si mette una mano allo stomaco,sentendo che sempre più ha i morsi della fame, e Kaito con udito sente il suo brontolare quindi si alza dicendo un po' seccato. « Amore mio vieni con me...»
Lisa resta ad occhi sbarrati finché Kaito non la prende per mano e la trascina lontano da Sissi e domanda. « Inganna quella ma non me, guarda che anche se la distraggo mi sono accorto che stai soffrendo, mi dici che hai? »
Lisa risponde. « Ho fame, sono esausta, non sto bene ecco! »
Kaito domanda. « Ma... se è così perché mi hai mentito? »
« Pensi che io lo dica alle tue amiche? Mi vergognavo, non sai che ho un orgoglio e che per colpa di esso io mi faccio male e sto zitta? »
Kaito chiede. « Potevi prendermi in disparte..»
« Ma dovevi parlare con lei...»
« Amore tu sei più importante… gia solo che nascondi gli occhi mi fa capire che nascondi le cose, sto zitto ma se soffri me lo dici chiaro?!
»
« Non volevo dare fastidio a voi...»
« Ah, quanto sei stupidina stento a credere che si nasconde una genietta… e comunque d
i solito tu se hai fame lo dici a tutti e fai la bambina, quindi che problema avresti? »
Lisa si mette una mano al petto e abbassa lo sguardo. « Tu che faresti se avessi zero soldi...sei a cena e non hai soldi che faresti, ruberesti o cosa?»
Lui resta un po' sconcertato di certo non ha mai avuto tali pensieri. «Non potrei mai ridurmi così c'è sempre mia madre, poi ho i soldi di papà più il mio lavoro, no credo che non saprei, ma probabilmente userei il prestigio per rubare, anche se non è una bella cosa, mi trasformerebbe in un criminale... »Suppone poi domanda notando come lei sia tesissima. « Non dirmi che tu sei sena soldi. » domanda con ovvieta cercando di vederla negli occhi solo che lei li ha coperti dalla frangia.
Lei a tono sempre più serio e triste. « Già, ora ti vergogni di me? »
« Ma no solo penso che ti fai problemi inutili.»
« Inutili?! Se non trovo un lavoro alla svelta dovrò girare senza soldi e come mi comporto se esco e vado a mangiare qualcosa, se lo scoprono sai che figura ci faccio? E non posso saltare sempre i pasti, io ho fame, sto dimagrando non te ne accorgi? »
« Sì che me ne ac
corgo ma non sei a livelli di anoressia. »
« Ma perché sdramatizzi, non riesci a capire che… è difficile tutto?! »

Il mago viene un po' preso che inizia ad essere serio, quindi si avvicina e le scosta i capelli dalla frangia.« Ehi, ma è davvero così critica la situazione a casa tua? »
Lei un po' con le lacrime che non escono annuisce per poi abbracciarlo e sfogarsi- « Perché non sono brava come te?
Tu sai ottenere un lavoro io per quanto mi sforzi non ci riesco, sono stata a camminare tutto il giorno e nessuno ha accettato un curicolum...
Avevi ragione nessuno mi prende per via dell' età, rimpiango di aver lasciato il bar, e ho fame, davvero mi sento debole,la mamma pure non sta bene ma che possiamo farci se lei è cocciuta e non tocca i soldi di papà per la mia università, quindi pensavo di rinunciare al disegno così da poter stare meglio ma se non riuscissi a essere una maga di successo, perderei la possibilità di fare il mio secondo sogno... kaito non è facile, tu non lo capisci ma è difficilissimo vivere in tali condizioni e pensieri! »
Il mago chiude l'abbraccio ammutolendosi non sapendo bene come reagire. - Non credevo che mi invidiasse così tanto, ma almeno è sincera… - « Dai Lisa vi aiuto io ok, ho avuto un aumento di stipendio, quindi non piangere e ok? »
Lisa scuote la testa spiegando. « La mamma vuole che io mi renda autosufficente senza il tuo aiuto... lo fa perchè ha paura che ci lasciamo di nuovo, mi stressa con questa storia...»
« E gli hai detto che non puoi per ciò che abbiamo in mente? »
« E tu credi che a lei freghi di una vendetta quando c
di mezzo la vita? »
« Sì beh, so cosa vuole ottenere tua madre è ciò che ho fa
tto con te quando ti ho detto di cercare un lavoro, ma il suo metodo è sbagliatissimo ti dà la fretta ma un lavoro non si trova in un attimo specie in questo periodo dove vanno ad assunzione per chi ha terminato gli studi, e tu non li hai finiti ancora, quindi è insensato darti fretta per di più se non mangiate molto… scusa ma avete anche messo i tagli? »
« Già, la mamma ha finito i soldi della liquidazione di papà, e sono giusti per l'univeristà, per questo siamo così limitate, non posso farci nulla se ha un elevato costo frequentare quell' accademia e sta anche fuori Giappone...»
« Quindi dopo la scuola dovrai trasferirti? »
« Sì, un giorno i miei me ne hanno parlato, è stato prima di averti conosciuto ed io ho
accettato, ho tentato di fare l'esame di ammissione che mi avrebbe permesso una borsa di studio ma non l'ho superata quindi per entrarci devo pagare la rata annuale e rifare l'esame quando terminerò la scuola… »
« Ma la nostra scuola non è specializzata in arte, è comune, nemmeno privatizzata. »
« Lo so, ma quando papà ha scelto la scuola doveva sceglierne tra due teitan e Ekoda,ma dato che si sono unite in una unica sono finita nella tua scuol
a, e lui voleva che incontrassi te quindi è andato nelle scuole comuni.»
Kaito spiega un po' in disdetta.
« Non ci sono problemi per darti un lavoro per te farei tutto, ma non posso rischiare che tu salti il viaggio, non posso…almeno fino a chè non abbiamo da Sara quel quaderno, magari c'è qualcosa che c'interessa…
ci staremo pochi giorni e poi puoi lavorare quanto vuoi; tiho già detto che sto preparando tutto, ma se hai così esigenza ho due meodi o ti do questo lavoro ma rischiamo di andare da Sara anche a dicembre… o
inganiamo tua madre, ma mi seccherebbe… Sonoko sa di questa storia? »
Non puoi proprio acettare nulla da me? E da Sonoko? »
« Sonoko non può è stata categorica se si tratta di moda, musica, vestiti può tutto se no nulla... al massimo dovrei parlare con i suoi ma tu pensi che io lo faccia?!
Non ne ho proprio coraggio, con che faccia poi dato che li abbiamo anche sfidati alla nave, ricorderai la perla nera no? »

kaito si mette una mano sul mento per riflettere finchè non gli arriva un idea che sarebbe anche caratterizzata dalla sua indole di ladro assieme alla sua compagna. « Ho un' idea… se tua madre non vuole aiuto va bene, ma che ti faccia stare così non lo accetto, quindi che ne dici se di nascosto ti aiuto con i soldi, senza che lavori »
« Intendi dire che mi dai parte dei tuoi soldi? »
« Sì, almeno così se esci con le amiche non si accorgeranno di nulla, ci stai? »
Lei un po' con titubanza domanda perché sa cosa è far arrabbiare sua madre. «E se ti scopre? Anche lei non è sana di testa specie ora… e poi non voglio dare disturbo. »
Lui con visetto innocente si mette le mani in tasca per poi alzare le spalleNon può scoprirti a meno che lei non controlli il portafoglio, lo fa? »
« A mia fortuna no… ma per precauzione nasconderò tutto, lei è una ladra ma non sa nulla di magia. »
« Infatti, comunque se c'è l'ha con me presumo che sappia di quella piccola umiliazione no? »

« Beh certo era scritto su tutti i giornali con tanto di foto su di me e la mia rovina, ma sarò sincera Kid con questa ha i miei fan di S.Tail contro...»
« che bello altri haters...»
« E la mamma lo è diventata, non te la perdona per avermi fatto uno scherzo simile ma non sa che mi hai poi teso una trappola.
»
« Non deve saperlo potrebbe anche vietarti di incontrarmi, quindi evita di dirglielo ok? »
« Infatti tutto questo non lo rivelo, ci manca avere Sonoko e mia madre che mi proteggono da te, e poi Sonoko ha un po' di cattiveria in sé anche se mi dice che non lo è. »
« No, Sonoko è solo una fissata con i bei ragazzi, pero' ammetto che se avessi contro la sua famiglia sarei in difficoltà e dovrei chiedere aiuto a mamma ma contro Suzuki non c'è speranza poco ma sicuro,
perderei, se poi scoprono che sono Kid finisce che mi arresta lo zio di Sonoko e nessuno mi potrebbe salvare, lui se ne sbatte se io ritorno le cose, vuole solo smascherarmi e vendicarsi perché gli ho rubato la prima pagina... »
« Ah ma di Charles sai qualcosa?»
« Mph… nulla di chè solo che i loro genitori hanno problemi con certi furti avvenuti,ma non so altro...»
« Capisco… comunque tornando al discorso sei molto gentile ma non so come ripagarti, mi sentirei in debito...»

Il ragazzo si avvicina senza ascoltarla e la chiude in un angolo mentre prende un fermaglio e lo piazza sui capelli di lei facendogli vedere gli occhioni stupiti suoi e lui a tono suadente specifica prima di toccare le sue labbra con le sue. « quanto sei scema, non ti accorgi nemmeno con chi hai una relazione, senti non preoccuparti a me basta che tu non pianga ok? »
Si indica e spiega.
« Sono bravo a nascondere ciò che voglio, nemmeno tua madre potrebbe scoprirmi, perfino Jii resta nel mistero come mia madre; a me basta che tu non ti faccia scoprire. »
lei rimane a fissarlo sorridendo un po' dal nervosismo toccando le sue spalle. « Sei un po' troppo sicuro, e se non andasse come nei tuoi piani? »
Lui sostiene scendendo alla vita di lei. « khe khe, solo Shinichi mi sa rompere le uova nel paniere.
Ci stai almeno per te, perchè se tua madre vuole indebolirsi anche se mi dispiace è una sua scelta ma tu non vuoi quindi anche segretamente ti supporto. »

Lisa annuisce per poi dargli un bacio a labbra e lui risponde con dolcezza per poi sorridere. « Allora prima che mi svieni dalla fame, non limitarti e compra ciò che vuoi ok? »
La ragazza ad occhi sinceri proferisce.« Kaito sei troppo buono, grazie di tutto cuore!
ma Sissi così penserà che compri a me tutto e... non voglio poi direbbe chissà che cosa. »
Lui prende il portafoglio e gli passa i soldi. « Facciamo che questi sono tuoi ok? So che per te il giudizio di un estraneo è assoluto ma tesoro un giorno dovrai smetterla e capire che non serve a nulla vivere alla parola degli altri. »
Lisa apre il suo portafoglio quindi ci mette i soldi. « Ma non è un troppo? »
« Che dici sono spicioli, tu per me conti male » spiega alzando le spalle.
« Ti assicuro che è troppo! »
« E io ti assicuro che non è nulla, andiamo! » Spiega un po' sbuffando. - uffa deve sempre contare tutto, non può essere un po' più spensierata, va beh… -
Lisa si zittisce pensando. -
Invece è troppo per una sola serata, ma come può chiamarli spiccioli? Io non ho mai avuto così tanto, Kaito non è normale certe volte, mah mi sembra di un altra classe a volte. - « Ad ogni modo grazie certe volte sai avere cuore. »
Lui torna a scherzarci su e la riconduce in sala. « Sì anche io a volte mi sorprendo kiki. »
Lisa arrossisce tornando in sala con lui dicendo. « Pero' mi piace, grazie d'avvero! »
Lui sorride un po' arrossito per poi prenderla per mano. « Dai torniamo dalla mia collega se no pensa chissà cosa. »
Si siede accanto a Sissi nella posizione precedente mentre Lisa sta accanto a lui e dice . « Scusa se ci abbiamo messo tanto. »
La castana guarda i due con un po' di astio poi torna a mangiare e indica il piatto di Kaito. « Figurati scommetto che dovevate baciarvi. »
Il mago un po' se la ride mentre Lisa risponde. « E a te che importa? »
Sissi risponde acidamente mangiando un po' il suo panino. « A me nulla... »
Kaito tenta di cambiare argomento. « Io mai sono stato qui, Ah Lisa che ne dici dopo di cantare i karaoke, sei brava! Comunque buon appetito. »
Kaito prende le bacchette quindi altre due le passa a Lisa che domanda. « Non so cantare, e mi vergogno. »
« Scomettiamo che piacerai un casino solo per il fiaccino da ladra? »
« Io non uso la mia immagine, e poi che canto? Io mi vergogno!! »
« beh, per divertirsi uff...»
« A patto che anche tu canti. »
« Io?! No grazie sai che posso fare le voci che mi va no, e poi scusa Shinichi è stonato, quindi anche io no?»
« Non credo, beh, prova, poi provo io! »
« Allora si fa un duetto così siamo pari! »
Sissi ad ascoltarli si sente un po' in disparte. - Duetto, che fortuna che ha quella ragazza… -
Lisa poi guarda il pietto di kaito. « Ma
Posso seriamente mangiare un po? »
« Dai non fare i complimenti. »
La ragazza quindi inizia a mangiare arrossendo sempre più dall' imbarazzo. « Che buono, kaito sai che mi piace questo locale, è coperto dal viola! »
Il mago sospira. « Beh a me non dispiace, non si sta male, hanno pure la tv! guarda si vedono pure gli Starish; un po' mi mancano sai? »
Lisa mentre mangia sorride pensando. - Sembra più sincero pero' strano lo fa pure se c'è la sua amica? -
« Strano che mi riveli come stai. »
« Beh, è la verità, e poi te l'ho promesso. »
Si ma c'è la tua amica »
« Amica? » domanda con confusione lasciando Lisa nel dubbio.
« Sì lei! » e indica Sissi.
« Ah... lei... no, non siamo amici ma colleghi. » Specifica senza pensarci perché alla fine è così per lui e Sissi che lo sente ci rimane male ma se ne sta zitta pensando. - Che stronzo difronte a me poi... e più fa così più voglio le sue attenzioni, maledizione!! -
Lisa resta stralunata ma continua a mangiare mentre ascolta la televisione del locale televisione del locale dove parlano degli Starish.
- Dopo il successo del gruppo, abbiamo la conferma che tornano in Giappone, per poter collaborare con l'attrice Maki Juri nella opera di giuseppina come coristi. -

Kaito alla notizia pensa. - Oh, ma allora ci saranno, eh eh, sarà divertente, volevo appunto invitarli.-
Lisa con gli occhi a stelline. « Evviva torna Haruka, non la sento da mesi!»
Sissi domanda un po' stupita. « Non dirmi che tu conosci quel gruppo! »
Lisa risponde con normalità. « Sì perché? »
Come perché sono famosi! »
« Ma è stato Syo a indurmi a parlare con loro, pero' spero abbia smesso di starmi dietro. »
« Che cosa quel biondo così carino ti guardava!? »
« Sì... ma è così strano? »
« E poi parliamo di Kaito che è un play boy , pure te non scherzi eh! »
Lisa un po' si sente offesa che risponde. « Ehi io non sono una sgualdrina carina, e secondo che c'è ti dà fastidio è successo per caso ero in strada e Syo mi ha quasi investito poi siamo diventati amici. »
« Non è che hai usato kaito, ci sono varie voci su te in giro per la rete. »
« ma se Kaito è negli Starish per merito mio »
Kaito esclama zittendo tutti e due. « Smettetela tutte e due, Sissi di ciò che pensi su Lisa a me non importa ma evita di offenderla difronte a me e così per lei! Ringrazia Lisa se sto accanto a te in questa uscita. »
Lisa domanda. « In che senso? »
Kaito spiega mentre termina il suo piatto. « Che se tu non venivi con lei non ci sarei uscito, mi ha supplicato per uscire con me...»
Lisa guarda il piatto e dice. « Aspetta lasciami quel pezzo!»
Pero' kaito lo prende e la guarda. « Ah scusa e che non ci ho pensato ecco... prendi un altro piatto ok? »
Lisa annuisce quindi si alza e va a ordinare. « Sì...»
Sissi intanto borbotta a Kaito. « Non eri obbligato, pare quasi che ti costringo... »
Il mago continua a guardare la tv e riflette sul suo prossimo furto e intanto risponde. « A me non cambia, mi basta solo che non attacchi Lisa, lei non è come me, non ci bada alle differenze di popolarità, per esempio è amica di Sonoko e per due mesi non ha mai capito che è miliardaria, e così per tutti, lei è diversa da come credi quindi evita di farla innervosire... »
« Mi dà fastidio ok, quella ha tutto... »
« beh Lisa merita certe cose ha un animo particolare, ee ti dà fastidio puoi anche andartene... scusami eh ma Lisa non ha passato una bella giornata e così nemmeno io, quindi evita di farla innervosire! »
« Sei nervoso per colpa mia no? »
« Un po', non fai che stressarmi ogni volta che vado a lavoro, e ti sopporto... potresti fare amicizia con Lisa piuttosto che invidiarla o attaccarla no? »
« Ma se basta che mi veda con te e s'ingelosisce. mi ha evitata di guardare, non mi parla...»
« Non è gelosa, se lo diventa te ne accorgi, stavolta è solo presa dalle sue faccende... ma tu non puoi capirlo...comunque ci sono anche i nostri colleghi la giù, puoi andare da loro, ti ho detto che sarebbe un bene per te, magari ti aiutano... »
« A ridicolizzarmi nemmeno per sogno! »
Kaito guarda da un altra parte farfugliando. « Non è che tu qui fai bella figura...»
« Che hai detto scusa? »
« Nulla... nulla... »
Lisa torna con i piatti dicendo. « Kaito potevi dirmelo che qui fanno il ramen eh eh...»
Il ragazzo prende le sue bacchette. « Baka non frequento luoghi simili se non il bar di jii, comunque vieni che te ne rubo un po' eh eh. »
La maga mentre mangia chiede. « Non lo finirai vero? »
Lui sorride a dentini per farla annuire. « Ma dai mica sono un ladro. »
Lisa scoppia a ridere. « Ahaha, giusto sei solo un furbetto. »
Lui fa la linguaccia. « E tu pure, quindi dividiamo eh eh. »
Spiega avvicinandosi a Lisa mentre Sissi riflette. - Ma perchè ora sembrano due bimbi, Kaito è così infantile certe volte pero' sono proprio carini, mi sto annoiando... -
I due quindi tra battute e giochi a chi ruba prima il cibo terminano di mangiare con il risultato della parità poi Kaito e Lisa si alzano e vanno sul palco per scegliere una canzone.
« Lisa io non sono bravo, devi proprio? »
« Sì, io non canto sola, almeno tu puoi fare la mia voce e mi eviti stonature. »
« ma la tonalità è alta, vuoi che mi spacco le corde vocali? »
« Non è alta considerando che fai la voce di sissi senza problemi. »
«E tu come lo sai?! »
« Non fai le sue parti?..»
« Mica significa che io faccio la sua voce eh…»
«
che ne so, l'ho pensata e basta . »
«mmh…
sarà »
Lisa e
Kaito quindi si mettono sul palco imbarazzandosi un po' tuttavia quando parte la musica Lisa chiude gli occhi e comincia a cantare lasciando un po' tutti colpiti e Kaito la segue fino alla parte solista dove là è costretto a stare dentro la musica dando un buon prodotto, poi tocca a Lisa fare da solista piacendo molto al pubblico infatti si prende gli applausi e complimenti da molti, e così anche Kaito. Che poj va da Lisa a dire conducendola al tavolo.« Ehi sono le 23.00 andiamo in giro, detesto stare troppo fermo. » - così sto solo con lei eh eh. -
Lisa annuisce poi vede Sissi e pensa. - Sono una maleducata dovevo provare a parlarle... magari riesco... -
Si alza e si mette accanto a Sissi lasciando i due rimasti di stucco specie Sissi che si chiede che voglia lei intano lei dice.« Senti io non mi sono presentata, mi chiamo Lisa Elison, tu? »
La ragazza risponde con distacco. « Sissi Wareki. »
« Sai a me piace il tuo nome è austriaco, i tuoi sono Giapponesi? »
« Non del tutto ho dei parenti stranieri... »
« Io no,pero' provengo da un paese lontano ma sempre nel Giappone, conosci S.Tail? »
« No, ma so che è il luogo dove ha operato quella ladra magica. »
« Sì beh, ma lei è buona, non credi? »
« Pero' sai mi chiedo che ci faccia qui, ho sentito che a s. tail ci sono tanti delinquenti in libertà da quando lei si è trasferita qui... se lei è una paladina perchè dovrebbe stare qui dove c'è Kid, lei è di quel paese no? »
Lisa un po' si rattrista ma sa che non è colpa sua che tutto è dovuto a una decisione di suo padre, ma non può dirglielo quindi inscena un sorriso e usa un tono indifferente. « Eh, che ne posso sapere io, sono solo una studente qualunque. »
Sissi annuisce. « Già, sembri anche così ingenua. »
« Io sono ingenua e Kaito mi frega sempre. » - Finchè no lo scopro... -
Il mago ribatte. « Ma che dici io non ti prendo mica in giro. » - Se te ne accorgi... -
Lei sorride sventolando una mano. « E chi ha detto nulla, pero' prendi in giro le altre...»- Tipo Sissi... -
Lui ribatte. « No è diverso sono loro che si lasciano prendere in giro...» - le mie fan -
La ragazza con le trecce resta a fissare i due mentre pare che siano in una rivalità con un filo conduttore tra gli occhi che emanano scintille. - Ma si stanno sfidando o che?! - « Ecco, ma che intendente dire? »
I due distolgono lo sguardo per poi dire all' unissono. « Nulla, parlavamo del passato...»
Sissi resta sempre più scioccata che pensa. - E adesso come fanno ad avere anche stesse frasi nello stesso momento, non ci credo sono così perfetti?!
Bravi nel canto, orgogliosi, infantili, e ora in sincronia? - « Vi siete studiati le battute? » ironizza mentre beve la sua bevanda.
Kaito risponde mentre guarda l'orario. « Siamo così fin dal primo incontro a scuola…
Senti Lisa ma non è che tua madre si preoccuperà sono già le 23.00 io devo tornare a casa per controllare Koiji e prendere Saori , non posso lasciarla da Jii in nottata. » Spiega un po' con apprensiva.
Lisa un po' ci riflette per poi dire. «Ok allora andiamo, ma non credo che Koiji sia così problematico, insomma è solo la tua coppia...»
« Sì con la diferenza che è iperattivo, ed ha tredici anni, non posso mica lasciarlo solo...»
« Come sei apprensivo sai? »
« P-Per niente, mi preoccupo per... la casa. »
« Ah Kaito ammettilo che gli vuoi bene...»
Kaito arrossisce annuendo un po' imbronciato per come è stato scoperto. «Chi lo sa magari hai ragione.»
« Io ho ragione eh eh. »
Il mago gli fa la linguaccia per poi ridere e così fa anche Lisa che grazie a lui si dimentica dei suoi problemi.
Sissi domanda. « Ah vi riferite a quei bambini? »
Kaito si alza e risponde. « Sì, loro… beh vado a pagare. » E si allontana mentre Lisa inizia a dialogare con Sissi ma il tutto non va come spera, anzi sarebbe stato meglio che lei non le avesse parlato dato che Sissi inizia a mostrare il suo nervosismo che ha trattenuto.

Lisa tenta di stringere amicizia. « Sai noi non ci siamo molto parlate, tu cosa ami fare? »
« Comunque sai che Kaito è negato nel doppiaggio, ci sta solo perchè era negli Starish! » - Ma perché devo tornare antipatica? -
Lisa resiste alla frecciata verso Kaito. «Già, ma io parlo di te, mica di lui. »
« Ma dato che è il tuo ragazzo te ne parlo così vedi quanto è innetto. » - Maledizione perché non sto zitta. -
La ragazza discosta lo sguardo per poi non parlarle più e Sissi accorgendosene domanda. « Ma che hai? »
« Mi dà sui nervi! Come ti permetti a screditare così Kaito alle spalle poi, ma chi pensi di essere eh!? »
Lei risponde. « Io dico la verità, è poi è migliorato solo grazie a me mica per te. » - No, no, ma che cosa mi prende perché sono così gelosa. -
Lisa resta a bere la sua bevanda ad occhi chiusi proforendo. « Io almeno non lo accuso come fai te, e nemmeno gli mento su ciò che scopre. »
Lei alza un po' le spalle e domanda stranita. « Accusarlo e di cosa scusa? » - ma kaito gli ha detto come mi sono comportata oggi con lui?
« Beh non so, magari che ti prenda in giro, e poi perché dici che tu sei più utile di me, a lui quel lavoro non piace non aspira a diventare dopiatore per sempre lo usa per farsi dei soldi. »

« Beh che lo rallenti, scommetto che non sai recitare...»
kaito torna indietro e nota come Sissi e Lisa si battibeccano. - Non credo che Lisa abbia iniziato, certo è nevrotica ma mi ha promesso che non avrebbe fatto scenate di gelosia... -
Lisa intanto spiega a Sissi. « Colpa mia se non so come si recita? E poi lui è un maestro nella magia, io pure sono brava!»
« Sì ma non sei al livello di Seya, mentre Kaito è bravo in magia quanto Kid. »
« Eh no non mettere in mezzo anche quel ladro! »
« Perché lo conosci? »
Lei si morde le labbra per poi riflettere. - Cavolo mi sta innervosendo... - « No… ma che c'entra? e poi sei strana, io volevo esserti amica, non è che litigando con me da me hai l'amicizia, io non sono come kaito, quando uno mi da sfida non gli rispondo in rima, lo zittisco e basta!
Che hai contro me eh?!
» Domanda a tono risentito.
L'altra alza le spalle senza risponderle e per Lisa è ancora più nervosismo che dice.. « Sai una cosa, io non credevo che potessi sentirti così superiore! Sfido che Kaito non ti dàl'amicizia, e ancora mi chiedo come ha fatto a confondere te con me, ma non ti permetto di screditarlo alle spalle!
Lui non è del campo, non ha dietro lo studio e nonostante tutto lui s'impegna molto in tutto ci che fa! Se riesce a guadagnare è perchè la gente si rende conto che èun ragazzo che se s'impegna può dare un buon prodotto, in più è astuto, sveglio e caparbio ha inoltre il dono di prevedere le mosse degli altri, insomma si merita ciò che ha! Non è solo per il nome; certo aiuta ma se non avesse ciò che lo caratterizza non andrebbe avanti sarebbe alla z ancora, come me!!
So che ti spinge a litigarci ci sono passata con Alan ma Alan era single, kaito no, quindi non puoi proprio drmi contro! »
« Forse perchè lui mi rifiuta e vede solo te... forse perchè vi vedo perfetti e allo stesso tempo non so accettarlo... E poi lui mi ha rubato il mio primo bacio e... mi piace ecco! »
« So del bacio e mi dispiace, ma non credo che tu possa resistere con un ragazzo simile, a malapena lo reggo io, nemmeno Aoko ci riesce più... »
« Inoltre tu e Kaito per non so quanto mi avete ignorata! »
« Aspetta che stai a dire, kaito ha parlato tutto il tempo con te quando ero tra le mie, mica poteva stare solo con te no?
Ok a cantanto con me e allora!? »
« Ma se tu lo vedi e ci esci, io lo vedo poco...»
« Mi prendi in giro, ci lavori assieme e lo vedi per gli studi, lo ricerchi sempre, sono giorni che non ti fai sentire e oggi decidi di farlo nonostante la gente tenti di avvicinarti?!
Quando è che sto sola con kaito eh!?
Graie al suo lavoro, grazie a te, ora è costretto a lavorare anche la mattina, io non posso vederlo ogni giorno ed
è tutto il pomeriggio che non lo vedo, mentre lui lavorava e litigava con te io... ma che vado a raccontarti poi...»
« ma Kaito ti ha detto proprio tutto di ciò che è successo a lavoro no? »
« Lasciami stare...» Chiude il discorso mettendosi una mano sulla testa pensando. - Ci sto male di nuovo… ho paura… -

« Comunque tu pari diversa da kaito intendo lui è un po' snob, tu sei così timida, siete anteposti...»
« E a me che importa, sì sono opposta a lui, ma non del tutto! E poi tu non mi conosci, come puoi giudicarmi?! »
« Non ti conosco ma mi basta vedere come ti poni con lui per capire che sei molto riservata. Peor' a fare la fidanzata con lui non t'imbarazza. »
« Ora capisco... Senti Sissi tu non sei mia amica, e parli solo per gelosia, farò come ho fatto con ichigo, se vuoi tanto lui conquistatelo se ci riesci!
Solo perchè ti ha dato un bacio pensi di poter essere qualcosa di speciale per lui; per me puoi farlo, sfidami pure! ma è confutato che kaito ama me, quindi se vuoi perdere tempo, farti anche stupida difronte a lui, puoi farlo! Ma che tu venga a darmi colpe solo perchè per mezzora ci ho parlato non lo accetto!
Non esco più con te! fai ciò che vuoi con kaito tra me e te è chiusa, non accetti un' amica, non accetti nulla, nemmeno se kaito mi trascura per te... gli permetto di avere amiche sì, ma non che tu pretendi di sostituirmi, ma come fai a non notare che lui ha occhi solo verso me?!
Inoltre se ami così tanto Kaito perché non lo hai preso quando l'avevo lasciato?
« Perché aspettavo che si accorgesse di me. »
« Di te?! ma fai pure, non sono gelosa di te perchè Kaito è in ansia per altre cose, credi che lui badi alle sua amiche? Lui ha problemi peggiori che stare dietro alle sue spasimanti così come per me.
Te lo dico se vuoi farti notare da lui fai pure, ma non credo che tu abbia ciò che lui ha da me, e non sesso ma qualcosa che lui conosce in un' animo... e da quello che vedo tu non hai un minimo di spirito e coraggio, per questo non hai la vera amicizia di quel ragazzo.»
Kaito resta colpito dalle frasi di Lisa che s'imbambola un po' a fissarla mentre sospira da innamorato – Wow, che caratterino, finalmente si fa sentire sta zittendo pure lei; sei fantastica Lisa. -
Sissi invece esclama. « E comunque quel bacio per Kaito è stato solo un gioco, non è che pure per te è la stessa cosa? »
kaito si riprende, e dalla tasca la sua pistola spara carte gliela punta contro mentre Lisa lancia una delle sue carte facendo indietreggiare Sissi.« Ehi, ma sei impazzita!? »
Il mago resta un po' stupito per poi tornare a guardare Lisa che pare più severa e questo a lui riempie di orgoglio, quindi mette via il suo giocattolo e fissa la scena con un leggero sorriso soddisfatto.
Lisa intanto ribatte contro Sissi. « Così impari a dirmi che lui non è serio, per la cronaca non hai il diritto di parlare! »
« E occorre lanciarmi quelle cose, sei uguale a Kaito! »
« Non sono come Kaito io sono me stessa, se mi ferisci io ti ferisco, mi sono stufata di farmi mangiare da voi ragazze, ma che diavolo, io volevo solo essere tua amica, ma dato che non vuoi una come me, tolgo il disturbo! »
Prende la sua borsa e si allontana lasciando kaito di stucco pensando. - Finalmente si fa rispettare! - Poi guarda Sissi e domanda. « Per sapere, hai aspettato che fossi via per aizarla contro di te!?»
« Non so… e che sono gelosa va bene?! »
« Gelosa di cosa? forse non hai visto che parlavo tutto il tempo con te e Lisa l'ho trascurata ma ugualmente mi ha lasciato fare!
Io ti avevo detto che non ti avrei messa in disparte, ma che tu attacchi così Lisa alle mie spalle mi dà fastidio! E poi non azzardarti mai più a dire che gioco con lei!
Il bacio che era per te è stato un gioco, ma non lei...
però ho capito! Abbiamo chiuso io e te… »
« No Kaito io non volevo è lei che ...»
« Lei?! Lisa non ha motivo per darti battaglia, nella sua testolina non c'è la gelosia ma ben altre cose più serie… inoltre hai un bel coraggio a tentare di mettermi contro di lei; non mi farò mai influenzare

Lisa va a pagare il suo cibo consumato mentre Sissi dice a Kaito. « Lo so sono stata io a iniziare, ma non lo so, perchè Lisa, insomma... che ha di così speciale? »
« Tutto... Sissi non posso nemmeno dire che le assomigli caratterialmente, tempo fa lo dicevo ma perché lei mi mancava molto, ma diciamo che ora sì mi manca ma non mi faccio più ingannare dall' assomiglianza. »
« Capisco... come mai non ci hai fermate? »
« Se Lisa non ti avesse spaventato con quella carta avrei io usato ciò! Ero sul punto, abbiamo reazioni simili specie se inizi a obbiettare del mio rapporto con lei; chiariamo una cosa: non hai diritto di parlare e d'intrometterti tra me e lei, non sei nemmeno mia amica, non posso esserlo proprio: primo non sopporto che attacchi Lisa, secondo non ho ancora digerito come mi hai ferito quando eravamo alla conferenza stampa, e terzo sei stata una delle cause principali che mi ha fatto lasciare con lei, certo non ne hai colpa ma quel bacio mi è costata carissima, quell' uscita pure... e sai preferisco di più far piangere te o altre piuttosto che lei!
Mi spiace se io non riesco a notarti ma anche prima ero letteralmente attratto da Lisa, Leia ti ha dato la sfida ma io te la chiudo da ora, non metterti contro, anzi non provarci con me proprio, se lo vedo conoscerai di me un lato che non ti piacerà!
Hai avuto un bacio da me e stop, non c'è altro! »

« Potevi farmi male no, tanto sei violento! Così avrei smesso di amarti. »
« Sei una ragazza e a meno che non cerchi di uccidere Lisa io non sfioro nessuna! Ma a mano intendo perché posso ben usare il prestigio come arma benchè non sia il mio metodo»
« E fallo così smetto di amarti! »

« Amarmi? Non metto in discussione i tuoi sentimenti per me ti ho mostrato i miei lati più buoni e ok, ci stà ci siamo frequentati m mi dispiace tanto se il mio cuore è occupato con la mia dolce maga, dispettosa, non volermene male, ma ti prego di dimenticarmi, puoi anche ignorarmi a lavoro, ma dimenticami! » Spiega con fermezza fissando con lieve arrogana e sguardo da ladro verso la ragazza mentre se ne fa beffe per quella illusione perchè ne è convinto che non sia proprio amore solo che non può dirlo.
«Potevi farmi male così la smettevo invece! »
Lui spiega facendo le spallucce. « No,ma ti avviso se continui sarà Lisa a fare qualcosa, è una maga dispettosa come me, quindi non offenderla mai, ad ogni modonNon riesci proprio a farti un' amica, io ci ho provato a farvi uscire ma tu la provochi, beh, comunque non mi piaci per niente, troppo infantile, egocentrica e falsa per i miei gusti.
Lisa ha più valore per questo non puoi conquistarmi, nessuna può perchè mi ha salvato molte volte.
Ciao! »




Lisa
resta alla porta e aspetta Kaito poi lo vede ed escono mentre lei inizia a sfogarsi. « Ma chi si crede di essere quella per screditarti in quel modo?! E poi perché dice che giochi con me, non è vero!!»
Kaito cammina con le braccia incrociate ad ascoltare la sfuriata per poi dire.« Su dai, è solo innamorata di me come tutte, comunque scusa se ti ho trascurata, te la sei presa? »
Lei scuote la testa. « e te ne vanti? »
« Sì eh eh… »
«Comunque no non me la sono presa perché mi tenevi per mano. » Arrossisce un po' con il sorriso mentre Kaito sorride pensando che sia certe volte fin troppo romantica.« Dove si va a casa tua? O vuoi andare da qualche parte? »
«
Non saprei… io sono decisamente nervosa, e assai distrutta… cammino da tutto il giorno per la città in cerca di un lavoro… e poi sono sconvolta...»
Il mago la guarda notando che un po' trema e domanda.
« Ehi, se è così faticoso chiamo qualcuno che ti dia un lavoro semplice ok? »
Lisa si ferma per poi dire. «
Hai mai previsto la morte di qualcuno… è accaduto oggi! »
Kaito si blocca e domanda. «
Come? Ecco… beh, sì quel giorno quando abbiamo aiutato Ai io senza accorgermene sapevo che Pisco sarebbe stato ucciso, giuro che non me ne ero accorto, ma a te che è accaduto? »
Lisa spiega. «
Jii mi ha detto di vedere in una locanda se mi possono assumere, là c'erano Saori e i suoi amici; sai è acettata dagli amici di Conan, comunque io ero senza soldi ma non volevo mostrare a Saori una cosa simile, insomma mi vergognavo, ho un' orgoglio di ferro e mostrarmi povera non è da me, insomma mi sono seduta e accanto a me cerano due che parlano di disegni, progetti, mi sentivo con un forte emicrania, mi scoppiava la testa, poi ad un certo punto senza pensarci qualche mezzo minuto prima ho detto all' uomo che sarebbe morto di andarsene ma lui non mi ha dato retta ed io mi sono allontanata in tempo ma l'uomo è stato schiacciato dal bus… Quando è accaduto ciò sono scappata e ho avuto paura che avessi portato sfortuna con ciò che ho detto. »
Kaito per quanto incredulo la comprende benissimo quindi l'abbraccia e le fa da spalla. «
Non siamo come Conan, è lui che ha qualcosa che gli fa scappare il morto ad ogni luogo, tuttavia non è Conan ma altro… »
« Il punto è che non è normale vero? »
« No, ma Akako sa prevedere il futuro ma non credo che sia la stessa cosa, ci pensavo da giorni e non volevo mai dirtela, mi dicevo che alla fine non serve pero' forse devi saperla, ma sia chiaro è anche possibile che sia fantasia. »
Lisa lo guarda con punto interrogativo e lui inizia a spiegare. « Come posso dirlo? Non è semplice… ti sei accorta che io e te da quando abbiamo avuto quel ciondolo, anzi quell' incontro con Emily siamo decisaente cambiati, sia di mentalità, fisico e capacità? »
«
Sì, ma non credo che fisicamente comprenda il ciondolo sa? »
« Intendi dire che è normale che tu da 1 50 in quattro mesi vai a 1.68 quando hai i tuoi di media statura? »
« Beh, che c'entra? »
« Parliamo di mentalità o meglio psiche? io e te abbiamo agito con comportamenti che mai avrei adottato con altre, intendo che i miei sentimenti sono più incandescenti se tu vieni sfiorata, sono diciamo anche assai spietato e mi piace fare del male ora, questo un po' per come mi hai fatto stare… »
« Non nego che io amo fare del bene ma che mi diverte molto fare male, ma credo non credo che sia il ciondolo no? »
«
Allora è per via di ciò che abbiamo subito… ok, ma riguardo i nostri fan anche da studenti? »
« Ma tu
sei bello, sono io che non lo sono...»
«
ma se quel oggetto ha reso me e te irresistibili! No scusa, Syo ti dice che non amera altre e poi mi sfida, ichigo prima mi odia e poi mi ama, haruka dice che mi stima e poi ci prova, Aoko benchè ama Alan ci ha provato con me… e parliamo poi che a scuola ho fin troppe ragazze che ci sperano che le dia attenzioni simili alle tue, e anche tu, ok sarò andato in tv, mi sarò fatto conoscere ma tu perché?! Non ti notava nessuno quando eri appena arrivata, invece ora ti lasci con me e vieni bombardata da ragazzi e così io ma da ragazze. »
« Ok quindi che vorresti dirmi che questo ciondolo fa impazzire la gente? »
« Decisamente! Una volta Alan ha usato il termine “ incantesimo” benchè io non faccio incantesimi si spiegherebbe il come mai accad
a, e so cosa si prova, fa impazzire proprio a mia foruna ho talmente sentienti forti per te che hanno superato qualli di Aoko... »
« Ma se Ran non ti ama, perfino Funny, o Rossana...»
« Ran è pazza di Shinichi il loro amore è sincero, Funny è innamorata di quell' altro in più non mi reputa un amico, ma è una mia fan, e fortunatamente è timida!
Rossana è cotta di Akito, inoltre mi ha sempre rifiutato anche dalla prima quando volevo essergli amico, mi ha detto tipo “ Sei incompatibile con me” »
« E Lory?! »
« Lory non ha mai legato con me ma con Ryan! Haruka invece è rimasta con la fissa per Kid e non per me… perfino Sonoko ha una cotta per me e non le parlo molto. »
« Già, io non ho così tanti spasimati, Akito non mi guarda, Akira pure, Alan mi amava,
Yuta… lasciamo stare che mi ha ferita, Syo secondo me non mi amava ma l'ho rifiutato… »
« ma tu sei timida, non hai la mia spavalderia, io se vedo una ragazza sono gentile e cortese, tu invece te ne stai tra le tue e badi poco a chi ti sta attorno. »
« Mmh, pero' Henry mi stava dietro ancora prima del ciondolo. »
« Sfido sa che sei Seya! Un bene che non ti stia tradendo. »
« Che c'entra se sa che sono Seya, intendi che è meglio di me?! »
« Amore non separarle che sei tu, intendo dire che seya benchè sia dura da dirlo è affascinante specie sotto la luna con quel vestitino… insomma ha poi il suo modo di fare così sicuro che cattura la gente...»
« Ma che ha più di me! »
« La smetti, parliamo che quella è la tua parte quando ti arrabbi la usi spesso e non te ne accorgi...»
« Beh, perché ho fatto un patto con me stessa a Nagoya! »
« Sì lo so...»
« Già, comunque non so se fosse come dici Ryan avrebbe interesse per me no? »
« Ma se gli interessavi! Ma tu non li conosci i ragazzi, quando uno litiga con te significa che gli interessi, Ryan tempo fa ti ha offesa dicendo che non sei carina, ma ha sempre sostenuto che ha un debole per Seya! Mettiamo che scopre che sei tu sarebbe forse accaduto, ma c'era Ichigo e Lory quindi no ti ha badato più di tanto. »
« Sì ok, ma non pensare che sia felice, hai visto Sissi come mi attacca? E le tue fan poi, non parliamo ora che grazie ala tua umiliazione tu mi hai fatta passare per sfigata o illusa. »
« appunto le ragazze ti attaccano, a me i ragazzi attaccano perché non te lo rivelo ma sono anche io sparlato dai maschi, solo che non me ne importo finché sono solo parole… ad ogni modo questo intendo, posso capire io che sono finito in tv, ma tu come?! »
« Perchè sono la tua ragazza e sono stata messa nei giornali? »
« Ma non sei stata mai mostrata in foto
e non hai fatto nemmeno chissà che cosa… in più ti chiamavano “ ragazza anonima” »
« Potevano dire gemella di
Seya no? »
« Sarebbe stato uno scop se io uscivo con Seya… »
« Ma tu ci esci! »
« Ma è il nostro segreto, comunque parliamo di capacità? »
« Ma ne abbiamo gia parlato no? Siamo solo ricettivi alle pietre
poi bho certe volte sentiamo che c'è qualcuno che diverrà un assasino e e...basta no?» - E molto altro, ma se non ci credesse? -
«
Il fatto che mai mi guardi negli occhi mi fa pesare che nascondi le cose perché lo sai che basta il contatto visivo e capirei ogni cosa di te… comunque oltre l'empatia e chiamiamola anche una specie di legimanzia, ti rivelo che anche oggi mi è successa una cosa fin troppo strana… quando parlav con sissi non so dicevo cose che tecnicamente io nemmeno so di sapere… ad esempio io non so che voci ci sono a lavoro e le sapevo, non ci credevo quindi mi sono informato dopo e corrispondevano, in più mi sembrava di aver preso i segreti di sissi e di averli messi al bando, me la sono cavata con delle frasi fatte ma non sapevo ciò, non ho mai pensato che lei potesse darmi la colpa per ciò che fa… e poi non scordo quel giorno davanti a Pisco come ho detto che sarebbe stato ucciso dai suoi complici, per questo io mi ero poi mostrato sapevo perfino che mai gli avrebbero creduto e infatti nessuno mi pedina in Kaito, anzi sono lasciato stare e così tu...»
Lisa ascolta tutto quindi decide di dire ciò che pensa. « Beh quello di sapere che uno morirà è accaduta oggi al bar… invece quello di sapere ciò che non sai, l'ho passata quando sissi mi ha fatto arrabbiare, ad esempio dicevo ciò che ha fatto oggi con te, ma io non dovrei saperlo no?
Lei ha pensato che tu mi avessi detto tutto… »
Kaito guarda un punto non preciso della strada e scalcia. « Questa poi… akako ci aveva avvisato...»

Lei si appoggia sul muro « Ha detto che abbiamo i poteri di quell' oggetto in noi, e ma prima avevamo mal di testa, e infatti l'o avuto ma forse è dovuto all assunzione di poche calorie… »


«
Non credo, se non ricordo male molte volte hai deciso di fare diete che ti hanno portato alla debolezza ma non mi sembra che tu abbia accusato sintomi di mal di testa, pero' svenivi, quindi credi che sia dovuto a ciò quel mal di testa proprio quando l'ho anche io? »
« Pero' tu alla cantina dove cerano gli uomin in nero non sei svenuto io sì! »
« tu hai più debolezza di me inoltre mangiavi poco… comuque
ho tre teorie ma sono fantasiose: la prima dopo aver firmato quel contratto abbiamo dato a noi due un' atra possibilità perché se non sbaglio quel ciondolo è legato ai sentimenti che proviamo, forse con quel contratto tu ed io abbiamo ripreso la fiducia persa e quindi ci è venuto quel mal di testa, che ne so forse i quel momento stava agendo il tutto…
la seconda quel malditsta avviene solo se qualcuno vicino a noi morirà,
oppure il mal di testa è perché il nostro corpo non sopporta tale potere… »
« E se fossero tutte e
tre insieme? »
«
Beh se c'è un dialogo non abbiamo quel emicrania a parte che è la stessa che abbiamo sentito quando abbiamo subito quella divisione in Kid e Seya,ma era perché dovevamo riflettere e quel ciondolo ce lo impediva infatti ci addormentava, me lo ricordo bene come lottavo per capire che ci era accaduto; stavolta la situazione è diversa potrebbe essere anche solo momentaneo…
P
erfino le pietre che abbiamo non smettono di brillare se le indosso come se areagissero e sono costretto a nasconderle sotto la manica o metterle in tasca ci metto tutto sopra per mascherarle ma nulla quel brillare potrebbe catturare quindi non posso che portarle in tasca...»
«
E la pietra blu ti fa ancora effetto?»
«
per niente, a te ? »
« No mento senza problemi con tutti, solo con te è difficile… »
«
La pietra blu l'ha tua madre forse per questo ti dice ciò che desidera…
la verde la tengo devo è mia e mi serve…
la viola è tua certo ma di fantasia me ne dà infatti non smetto di fantasticare e pensare ad occhi aperti, il ch
e è tutto dire…
la pietra rosa a me non fa effetto perché lo sono già di mio intendo sicuro di me con altissima autostima, e anche tu Lisa ne hai solo che lo nascondi alla gente e me. »
prende dalla tasca il rammento rosa che a contatto suo emana na luce rosa, quindi poi la dà a Lisa. « Tienila tu, magari così smetti di sentirti poco adeguata… »
la ragazza la prende strizzando gli occhi per via che la luce di quell' oggetto è aumentata poi lo mette in tasca. «praticamente è come se le attivassimo al tocco?! Però' ricordo che il ciondolo cambiava colore e poi tornava normale. »
« Beh, noi il giorno del furto l'abbiamo messa sotto la luna e il ciondolo l'ha attivata, »

« Senti ma la pietra rosa l'hai ritornata,
un falso dico. »
« Certo, Emily me l'ha inviata e io ho ridato a Caroline la gemma, non credo che si accorgerà del falso, ho dovuto darle un biglietto con le mie scuse per il ritardo… »
«
Perciò che altri poteri ha questo ciondolo, io so solo l'ampatia. »
« beh, io non ti faccio leggere ciò che penso per questo non ti guardo sempre negli occhi...»
«Il giorno della trappola tu sapevi cosa pensavo, mi chiedo come mai? »
« Eh!? Mmh… Sai non me ne sono nemmeno accorto, ma quando?»
« Quando volevo usare il cellulare hai risposto alla mia domanda mentale, quando volevo saltare hai indicato le trappole aeree. »
« Ah sì, non so, non volevo lasciarti scappare che ho pensato ad ogni cosa per bloccarti , no è staa previdenza infatti la spilla di Sana io non l'ho prevvista. »
« Meno male.
Comunuque a me non sembra che sei come tempo fa che mi capivi... »
«Potrei ma non lo faccio, ho capito il trucco per sapere che ti passa per la mente ma sono per la privacy… sei tu che non hai capto come funziona per uesto poche volte ti guardo negli occhi… »
« mmh, comunque la missione la portiamo avanti ma che accadrebbe se capissero che siamo ricettivi alle pietre? »
« Non credo proprio che ci arriverebbero, insomma è assurdo ma è accaduto, io ci provo a dirti prendila come gioco ma no
n smetto di pensarci, ho timore che ci sfugga di mano tutto ciò… »
« Scusa e se sei teso perché non me lo dici? »
« Perchè tu lo sei già di tuo… solo in altro… ad ogni modo dobbiamo comportarci normalmente, intendo dire che se anc
he sapessimo che uno sta morendo non dobbiamo interferire...»
« Come posso interferire se lo so diciamo prima di un mezzo minuto? »
«
e poi c'è altro… Akako ha detto che siamo perseguitati da qualcosa non ricordo il nome ma pare sia l'essenza della morte, ora io non che ci creda ma pare che esista, un mio amico mi ha parlato che l'ha incontrato mentre era moribondo, e così anche tu avevi detto dopo essere andata in quella specie di coma a sangue freddo...»
« Non ricordo, ma è possibile che sia, insomma de ragazzi che sfidano la mortalità, darebbe sui nervi certo, ma come può ripercuotersi contro noi se non ci uccide? »
«
vedi… è qui il punto che non volevo arrivare, io e te abbiamo sempre avuto incidenti mortali, anche al Hotel Hido City, scampiamo a miracolo dall' incidente per istinto»
« Già infatti ma anche se fossimo stati presi saremo morti? »
« Se investirci non ci ha ucciso, o l'annegamento tu credi che possa? Il punto è il cosa accade dopo, perdiamo la memoria è come se ci fosse un reset… »
« Sarebbe anche plausibile è come se fossimo in una vita nuova come la nascita. »
« Sì ma ricordi quando avevo l'amnesia come ti rifiutavo? Se noi non ci ricordassimo di noi, come facciamo poi a riprendere ogni insgnamento dei nostri padri?
Non lo dimentico quando non riuscivo a fare nulla di prestigio è stato un incubo, mettiamo che accada io e te che faremo, potremmo anche dimenticare ogni cosa che ci lega alla nostra ricerca e anche a quel ciondolo»
« Sì lo so, ma non è sicuro ad esempio se ti sacrifichi per altri non accade, uno è quando ti sei intromesso per salvare Ichigo, oppure quando ti sei buttato in acqua per salvare me, hai scordato solo quando tu hai causato l'attacco verso me in quel bagno a luci spente.»
« E quano eravamo bambini? La se io mi sono buttato in strada era per dirti di non stare in mezzo ad essa, ma tu volevi aiutare un animaletto indifeso, e poi siamo stati presi in pieno...»
« Dimentichi che non avevamo quel ciondolo, ed ora non so che combinerà dato che le sue proprietà sono finite a noi»
« Credi che influenzerà ancora ?»
« Sto andando per logica ma non dovrebbe intendo quel ciondolo anche se lo portavo io agiva su di noi, mentre ora è solo più evasivo ma non credo che alteri ogni cosa con Pandora. »
« Sì ma tutto ciò potrebbe averci portato qualcosa contro e benchè non ci creda che devo pensare, ogni volta che stiamo con Conan capita un morto e noi prima ci sentivamo irrequieti e abbiamo sempre incidenti su incidenti... »
«Sì vero, io ero vicino a quel uomo se non mi fossi allontanata sarei rimasta presa… quindi che stai cercando di dirmi
?»
« Riflettici sono incidenti mortali, qualcuno tenta di ucciderci, e non riuscendo tocca i nostri punti deboli… »
« Punti deboli? »

« Cosa ha tua madre, si sa? »
« No dicono che è qualcosa di sconosciuto non è classificato nemmeno come tumore pero' la debilità, i dottori dicono che le tolgono lentantamente le energie e le funzonalità del corpo, credo che sia in anni questo proedimento per questo hanno detto che ha quattro anni di vita… » Spega a malincuore perché non ha mai spiegato i dettagli di ciò che ha sua madre; a dire il vero nemmeno lei sa cosa pensare, poi a fissare kaito domanda. « Non pensi mica che sia collegato vero? »
Lui annuisce a sguardo serio.
« Beh sì trovo stranissimo che sia una malattia mai vista prima, proprio non ricordi che ti è successo in quel viaggio dopo aver avuto Emily contro? »
La rag
azza un po' ci pensa per poi chiudere gli occhi cercando di ricordare, ma vede solo il nero e improvvisamente le viene una fitta alla testa quindi riapre gli occhi dal dolore. « No, è come se fossero protteti, cerco di ricordare ma quando arriva qualcosa mi sento un forte mal di testa...»
« Anche i ricordi di quando eravamo piccoli erano sigillati… che ti abbia fatto ciò?»
Lisa annuisce un po'. «
Non so...»
Il ragazzo notando come Lisa sia assonnata e abbia gli occhi stanchi risponde.
« Meglio che ti porti a casa, stai dormrnedo in piedi. »
Lisa mentre cammina resta a occhi semi aperta sbadigliando sempre fino ad arrivare sotto casa della ragazza dove Kaito la saluta con un casto bacio in un tenero abbraccio. «
Ci sentiamo domani mia principessa. »
la ragazza prende le chiavi di casa e lo saluta. «
Ciao, notte. »
Lisa entra in sta
nza e va a coricarsi abbracciando come sempre il cuscino mentre kaito va da jii e chiede prima che il bar chiuda. « Ehi Sori si è svegliata? »
L'uomo scuote la testa. «
Vuole qualcosa da bere signorino? »
« Un po' di caffè freddo sono decisamente assonnato. »
L'uomo posa il bicchiere e prepara il caffè per il ragazzo per poi passarglielo e lui spiega ad occhi un po' assonnati.
« Sai ho bisogno di un favore Jii...»
« Mi dica. »

kaito scrive un biglietto e glilo passa.
« Ho urgente bisogno di parlare con lei, in più hai scoperto chi ha saputo la mia password? »
Jii annuisce.
« Non è possibile perché la linea era mobile, quindi ho provveduto a cancellare laccount creandone un altro avvisando la sua amica “ Cenerentola” »
« Mmh… se scopro chi è stato non so che combino… beh, non avrà sap
uto molto spero...»
« Non credo che abbia capito molto, ma avrà forse notato con chi era condiviso laccount. »
« Probabile ma mia madre usa la linea della città dove sta, e Lupin è fin troppo astuto per usare la linea di casa sua, sempre se l'ha, da quello che so non sta mai fermo. »
« Mi chiedevo e se chiedesse collaborazione con quel ladro? »
« Nemmeno per sogno! Non esiste che Kid chieda aiuto a Lupin! E poi non lo sopporto, arrogante, dispettoso in più è vendicativo...»
« Sì beh, non è che lei non lo sia. »
« Ma io sono un mago, lui no! E inoltre non sto con gli assassini perché lui uccide anche a sangue freddo, io no! Lui mira alle pietre sistenti non a Pandora, che benchè dica non esiste so che esiste! »
«Capisco… Sì in effetti sarebbe difficile poi gestire la ragazza di lupin con Seya, mi chiedo se si assomiglino. »
« Ti riferisci a Fujiko? Beh, tra quei due non si sa se è amore e comunque ho sentito che Lupin è in Italia per sposarsi con una certa Rebecca, non so che ha in mente ma io scommetto che lo fa per avere un diamante, figuriamoci se lui si sposa, al con
trario di me lui ha una filosofia più da spirito libero cioè che ama ogni donna, io invece amo solo chi amo, in Kaito ovvio, perché in Kid devo adottare la sua filosofia! »
« Non siete poi tanto diversi sa? »
« Io sono un mago lui no, lui potrà anche avvicinarsi al prestigio ma non ne è maestro, e poi ha sempre dietro i suoi tre amici, io lavoro solo da sempre sì ok, ho te ma tu per informazioni e Seya per ora sta guardando solo. »

Fa uno sbadiglio per poi avvicinarsi a Saori che dorme sul divano quindi la prende in braccio e le fa appoggiare la testa sulla sua spalla.
« Comunque Jii, Koiji e Saori trattali bene, ci tengo molto. »
Jii
benché non lo capisca annuisce poi spiega. « Sa la signorina Lisa oggi è venuta in bar senza soldi come dovrei comportarmi? »
« Per Lisa metti i conto a me, hai dato qualcosa da mangiare a lei? »
«
Un caffè...»
«
Perché è venuta che era affamatissima… quella ragazza non ha capito nulla con che famiglia si è messa… »
« beh in un certo senso è molto modesta come ragazza. »
« Ma no
n serve, adoro la sua modestia il suo non aprofittarsi ma addiritura sta male con i morsi della fame, come posso starmene tranquillo? Adesso pure sua madre la costringe a trovare un lavoro ma non lo trova se non le do una mano, lo so, è un periodo in cui tutti sono assunti, dovrebbe provare verso luglio non a metà giugno… Il problema è che non so a chi rivolgermi per un lavoro normale, tu hai idea? »
L'uomo ci riflette su mentre si sente il ticchettio dell orologio sul muro muoversi. «
Chieda a sua madre, lei forse ha qualcuno che è in debito con lei...»
« Mmh… riflettevo, tu come gestisci il bar? »
« beh una mano non mi
dispiacerebbe perché? »
« Oh… puoi assumere Lisa? Almeno così sta meglio eh, puoi, ti prego jii-chan! »
« N-No posso a malape
na riesco a tenere il bar. »
« Mmh… c sono ti do io i soldi per Lisa ok? »
« Non se ne prla nemmeno! »
« Eh? Uffi, mi rattristi! »
« Non posso accettare, cerchi di capire. »
« Ok… »

Va verso la porta e saluta il barista poi mentre sta in strada comincia a riflettere finché non vede Saori dire stropiciandosi gli occhi. « Papà sei tu? »
« ah, ti sei svegliata? » -

« mmh, sai papà posso parlarti di un mio amico? »
Kaito un po' si sente stranito pero' sorride pensando
. - Spicicata a Lisa… anche lei parla credendo che sogni… beh, vediamo… - « Certo che puoi...»
Quindi Saori con occhi chiusi spiega. «
Conan Edogawa è un bambino diverso dal Conan kudo che conosco, pero' questo Conan mi ricorda tanto il tuo amico Shinichi dice le stesse frasi che mi ha detto lui quando gli chiedevo di Conan… papà quando rivedrò Conan? Mi manca tanto.. »
Kaito un po' resta rosso e stringe l'abbraccio per poi dire a tono enfatico. «
Saori non so se ami lui ma aspetta sedici anni per parlare d'amore, vedi sei in un' età dove potresti scoprire sentimenti diversi, non puoi sapere cosa è il vero amore, quindi cerchi di avere solo amici fino a quel' età? »
« Papà, mi vedi così bambina vero? »
« No, ti sto facendo un discorso serio, lo dico per il tuo bene, quindi puoi? »

La maga resta ad occhi chiusi annuendo.
« Se ci tieni, vedrò di non pensare all' amore… ma dimmi una cosa è possibile che Edogawa sia Shinichi? »
Kaito afferma sempre ironicamente. « Non dire assurdità non esiste proprio...»
«Ma papà tu mi hai detto che tu e la mamma siete magici, e che l'impossiblità non esiste… »
« Saori, ma tua madre ha un congome Elison? »
« Sì papà, non te lo ricordi? »
« Eh già, sono stanco eh eh...»
« Sai oggi la mamma era sconvolta, ma era un sogno perché tu sei qui no? »
« Eh eh...»
- Non voglio ingannarla ma parla sola… -
« La mamma era strana, irrequieta pero' mi vole bene in questo sogno… papà, io amo questa mamma, è diversa dalla mia,e anche Kaito è diverso da te… sarebbe bello se restassero così anche nel futuro. -
Kaito arriva a casa sua, apre la porta e distende la bimba sul divano dicendo. «
Sai una volta mi ha detto la mia ragazza che quel futuro è solamente un qualcosa che può accadere… e se voi siete così è perché ci saranno state delle scete che hanno portato ciò. »
La bambina rest
a ad occhi chiusi per poi riaddormentarsi mentre kaito va sul suo letto e pensa. - Non so cosa hanno fatto i loro genitori ma mai permetterò che i miei figli siano così tormentati, ma sono veramente nostri figli loro? -
Si alza di scatto per poi andare a cercare Koiji e lo trova nella stanza di sua madr
e dove dorme con qualche lacrima e quindi si siede accanto a lui per poi toccare il suo viso. - ma ha pianto? Koiji assomigli a me quando mi sfogavo da solo ne pianto per Lisa… - Lo abbraccia un po' e mormora. « vorrei delle risposte prima… non volermene male. »
Quindi decide di prendere una ciocca dei capelli del ragzzo e di tagliarli per poi metterli in una fiala e così fa anche con Saori per poi intascarseli e andare a dormire pensando che il giorno a seguire sarà pieno di novità.

Arriva il giorno seguente cioè la Domenica quindi Lisa si sveglia verso le 11.00 con sua madre che sta a pulire pero' poi si sente un tantino debole quindi a fatica va a chiamare sua figlia che dorme tranquilla.
La donna la sveglia e le ordina di punto in bianco di pulire per terra quindi lei di malavoglia si alza con la luna storta e inizia a pulire pensando. -
Che rompi… ho le gambe distrutte e mi fa pulire, ah, ma perch non posso permettermi qualcuno che faccia al mio posto, detesto questa situazione… -
«
Mamma ho pulito. »
La donna ordina. «
Bene, ora pulisci il camino, le finestre, i bagni e la cucina »
Lisa a bocca spalancata urla. «
CI METTERÒ UNA VITA!! »
« Muoviti, ah senti hai trovato un lavoro? »
Lisa mentre toglie le sporcizie dal
caminetto sporcandosi di fuligine. « No...»
« Allora dopo aver finito cerchi ancora »
«
Ma mamma è domenica, sarà tutto chiuso! »

« Vai nei centri commerciali là è sempre aperto! »
La ragazza quasi vorrebbe mandare al diavolo tutto pero' strizza gli occhi e continua a pulire mentre pensa. -
Non ne posso più, sto odiando mia madre, mi sta salendo l'odio accidenti! -

kaito invece va da Jii che gli spiega che ha eseguito gli ordini infatti dopo un po' di tempo si sente la chiamata di akako e il mago risponde.
« Akako che onore che mi chimi. »
La rossa con la busta in mano esclama. «
Come hai trovato casa mia? »
« Beh, ho chi sa aiutarmi...»

« Bravo, quindi devo dedurre che ti troverò sotto casa questo pomeriggio? »
« No, non sono così disperato, o forse sì… dipende da te vieni a
Beika ci prendiamo qualcosa da bere, vuoi? »
« Come sei gentile, a cosa lo devo? Credevo volessi uccidermi per come vi ho teso quella trappola. »
« No, ma vorrei vederti, al telefono non mi ascolteresti. »
Akako risponde.
« Daccordo ci vediamo al bar di jii. »
« Ok, allora ti aspetto. »


Intanto Sana resta online a giocare con Akito al pc senza importarsi di Seya perché la domenica per lei è il giorno dei Raid con il suo amato
F
anny gioca con loro da Nagoya ma non s'importa più di Akito pensa a come mai Falsa pista gli sia sembrato così diverso e inoltre st studiando per terminare gli esami perché a lei non è finita ancora la scuola.

Akako vestita di rosso arriva al bar quindi Kaito la fa accomodare e chiede. «
Vuoi che ti porti qualcosa? »
La ragazza dagli occhi rossi risponde cosa desidera quindi
lui con le abilità da cameriere che ha acquisito nel suo ex lavoro serve tutto per poi sedersi di fronte a lei divisi dal tavolo e Akako che è troppo astuta presagisce che lui abbia una richiesta. « Andiamo al sodo, che cosa vuoi da me? »
Lui ha uno scopo ma vuole prima predersi la simpatia della strega in fondo amici sono anche se il loro rapporto è con degli alti e bassi« Eh dai, è un uscita fra amici. »
Lei intanto beve un po' per aprire i suoi occhi e scrutare quelli del mago che sono così anteposti. « Con i tuoi occhi alla Kid che mi prendono in giro?» Ci ridacchia un po' per poi tornare seria. « Vuoi per caso che ti metto contro Lucifero eh? »
Kaito un una gocciolina in testa chiude gli occhietti cercando di calmarla; l'ultima cosa che vuole è contro una strega. « Eh eh, non mi permetterei mai di prendermi gioco di te, pero' ammetto che sei diversa... »
« Più potente, si lo so! »
« No, mi riferisco al fatto che se mi vedevi arrossivi spesso invece ora resti così impassibile...»
Akako spiazzata distoglie lo sguardo. « Non è così ancora mi piaci pero'...»
Kaito l'anticipa. «
C'è un altro che ti piace, chi è lo conosco? »
Lei un po' si vergogna ma con recitazione si mostra una gran donna. «
E perché mai dovrei dirtelo, e poi come tutti lui mi ama, ma io ho smesso di fargli un incantesimo d'amore e… non è come prima. »
Kaito stupito arrotonda gli occhi. «
Incredibile hai compreso che è stupido avere tutti i ragazzi ai tuoi piedi sotto un sortilegio? »
La ragazza un po' s'imbroncia
. « No, io amo essere riverita solo che voglio testare se lui è innamorato di me seriamente o no, ma non mi pare…»
Kaito consiglia. «
Forse non ti vede seria?
Sai avendo ragazzi, accettando i loro regali ti mostri una superficiale, non so chi sia il fortunato che ti ha colpito ma dovresti diventare seria e smetterla di giocare. »
Akako un po' ci riflette. su. «
Si trata di Saguru, ricordi? »
Kaito un po' tossisce commentando. «
Quel detective che è preciso sui secondi?! Ma che ci trovi? »
« Ecco è… è bello, carismatico, intelligente, e quando ci provava con me mi ha donato molto, luoghi incantevoli, insomma è anche di buona famiglia, non come i miei compagni, e poi non lo so mi piace la sua determinazione, ha fascino ma ho un casino di rivali a scuola solo che lui con l'incantesimo non le guardava ma ora non mi nota nemmeno a me...anzi non fa che cercare pretesti per farmi arrabbiare. »
Lui l'ascolta per poi dire. « Sei troppo egoista, te l'ho dirò sempre non puoi usare la magia per l'amore, io non ci sto sotto ma anche se ci fossi stato io poi avrei iniziato a farmi domande su che ragazza sei.
Saguru non è stupido è un detective analizza la gente ad esempio a me mai ha tolto il sospetto l'ha compresa la verità ma è anche uno che non tradisce, non siamo amici, tempo fa ha dato un bacio a mano ad Aoko diventando mio rivale ma mai quanto Shinichi. »

Lei se la ricorda quella scena ma a quel tempo non ci ha badato proprio mentre ora un po' invidia ciò.
« Cosa posso farci? Noi streghe siamo così non chiediamo e pretendiamo. »
« Veramente tu sei una ragazza ben diversa, se tu avessi davvero preteso mi avresti fatto arrestare sempre invece mi sei rimasta amica e ti sei fatta da parte, sapevi che non avevi speranze contro Aoko, pero' io non mi fidavo di te, e tuttora è difficile, ma siamo amici quindi ti dico io come fare per avere interesse di quel detective perché sarò sincero a scuola lui restava imbambolato a vederti. »
« Solo per l'incantesimo. »
« E se è così tenta di farti apprezzare per ciò che sei perché sei una ragazza molto sensibile, e leale! »
« leale dopo ciò che faccio? Smettila di fare quel ladro! »
« Sono solo Kaito e dico ciò che penso, ogni ragazza sotto la sua spavalderia ha in sé qualcosa di inestimabile e tu sei così solo che non lo mostri; ti rendi fredda e fai la falsa con tutti ma non funziona, lo vedi come Saguru ti tratta, fatti un esame di coscienza e capirai cosa fare. »

Lei resta come sempre a bocca aperta per poi pensare. -
Kid sei l'unico che vede in me tutto questo, un peccato che tu proprio sia chi non mi potrebbe mai amare… - « Ho capito, g-grazie! »
Kaito fa un sorriso latterale per poi sospirare.

« vedi che sei carina anche così? »
«
Risparmiami le tue false gentilezze, comunque è incredibile come una ragazza ti abbia fatto cadere. »
« Cosa è una freciata per averti detto quello che penso? »
« No, ma mi devi spiegare come ha fatto quella ragazza a farti morire per lei. »

«E pensa non è una strega, sarà questo che la diferenzia da te? »
«
o il fatto che è una ladra?»
« Credi che a me importi se lo è?
Io amo ben altro di lei, poteva anche odiare la magia o essere una detective l'avrei amata solo per come è interiormente, non c'entra nulla cosa rappresenta, certo essere una maga ladra pare la mia anima gemella ma non è questo di certo a unirla a me, non sono così superficiale, pero' ammetto che avere come alleata lei è davvero utile, ma tento di tenerla meno vicina al pericolo di quanto lo sia...»
« sì so tutto di come c'è stato lo sdoppiamento, di come tu e lei vi siete aprofittati di ciò per dare una prova falsa che siete entità diverse dai vostri altereghi. »
« Già, l'idea è saltata a me, e Lisa ha solo recitato la sua parte, sapevamo che kid e Seya avrebbero fatto di tutto per metterci problemi con gli amici quindi abbiamo adottato una mentalità che loro mai potrebbero avere perché tra ingenuità e furbizia c'è ne vuole, dovevo usare quel momento per togliermi ogni sospetto e allo stesso tempo vincerla contro la mia ombra… il risultato?
Seya batte Kid io batto Seya, ma Kid non batte Lisa, E Seya non batte
me… poi ci abbiamo parlato ed è stato unico perché mi sembrava di stare con ciò che pìù nascondo a tutti, per Lisa è stata una guarigione dalla sua schizofrenia, ma io e lei abbiamo ancora queste due parti solo che ora le mostriamo, è stato il nostro patto con loro, infatti Lisa finalmente ha un carattere più acceso, pericoloso, interessante, e così anche io...»
« Certo che tu e lei eravate matti a dividere i due ladri nella vostra vita, infatti mi sono sempre detta come tu a scuola potessi sembrare stupido e insospettabile quando in verità si nasconde una specie di ladro nobile. »
« Ma ancora adesso lo sono a scuola, nessuno sa da che famiglia provengo, ah eccetto Akito ma è mio amico e non credo mi tradirebbe sempre che non sappia che sono Kid...»
« Akito? Me lo ricordo lui non mi ha mai osservato era troppo preso a sfidarsi con Rossana, ma te lo dico quei due si sposeranno. »
« beh certo quei due tonterelli si amano già ora ma non lo comprendono.»
« Comunque so che ne hai di ammiratrici dopo che sei stato in Tv, immaginati come sono rimasta di stu
cco a vederti, stavi proprio bene, hai rivoluzionato la musica, ma perché te ne sei andato? »
« Non fanno per me tutti quei flash, mi basta già di notte…
mi ha dato problemi tutto questo, vol
evo solo soldi mica rendermi pieno di rivali o che Lisa ci andasse di mezzo. »
« Già, sarebbe stato diverso se anche lei si fosse resa famosa in tv, l'avrebbero accettata. »
« Infatti ma se fosse non la tiro allo scoperto con i suoi trucchi magici, ma sono un po' seccato da questa divisione,e ho solo una soluzione ma aspetto...»
« Guarda che avrai mille rivali. »
« Non che ora ne sia senza, ha i ragazzi che la seguono ovunque e devo starmene zitto, fortunatamente la scuola è finita quindi non verrà più presa da loro...»
« Ma è così bella,?
IO la trovo carina e basta. »
« é alta come te, e ogni volte che la vedo ne rimango spiazzato, mi dico metterà i tacchi invece no, nemmeno sa camminarci che inciampa se superano i centimetri che usa in Seya,
Lisa è diversa ora è più femminile, sexy non ti dico poi quanto è brava a tenere sulle spine i ragazzi e infatti ho troppi rivali... »
«
Beh non ti rende la vita movimentata? »
«Stressanta semmai, ma a me non importa lei non lo rivela ma si diverte e così anche io, siamo fin troppo simili per certi aspetti. »
« specie ora no? »
Kaito fa un sorriso finalmente è arrivato al punto che gli preme.« Per l'empatia? Diciamo che non lo siamo, credo...»
« Il bello è che lo
siete ma non ve ne accorgete, comunque presumo che tu non voglia solo parlarmi di come va con Lisa vero? »
« Già, ti ho chimato per uno scopo...»
« Immaginavo e come sempre cerchi di prenderti la mia fiducia,
dai spara. »
« Uffa, non porla così, seriamente volevo vederti...»
« Quando mi temi? »

« temerti che parola… comunque voglio sapere molte cose: chi è colui che c'è l'ha con me e Lisa, che cosa fa questo ciondolo e perché io e lei siamo così diversi ora. »
Akako si guarda attorno e domanda. «
Credi che io parlo così facilmente? »
« Ci tieni a Lisa no? »
« Figurati….»
« E me? »
« Mmh… Solo per te Kuroba… conosci Ades o meglio Mortis? »
« No, me ne parli? »
« È al
di sotto di Lucifero ma è comunque un suo pari, si tratta dell' essenza della morte… possiamo dire che è un mitatore solo che a differenza del vero che priva della vita alla vittima dopo il suo ultimo respiro, lui impartisce gli ordini; quindi è una sorta di giudiziario. »
«Quindi costui decide chi vive e muore, e perché dovrebbe avercela con me e Lisa? »
« Perchè voi eravate destinati a morire in quell' incidente, ma bevendo pandora vi siete salvati, il mietatore ha visto che non poteva sfiorarvi quindi privarvi della vita perciò
Ades è stato informato e da allora vi ha messo in lista nera, il punto è che lui sa i nomi e cognomi ma non sa i visi quindi negli anni non vi ha più badato perché lui era preso da altro, tuttavia non si è risparmiato e non vi ha lasciato stare quindi ha fatto probabilmente carte false per prendere la vostra famiglia e infatti il primo è stato tuo padre, il secondo il padre di Liisa a distanza di anni ovviamente perché doveva sembrare fatalità, un caso…
passano gli anni e tu Kaito diventi un mago riacquistando la memoria e così Lisa, iniziate a rubare solo che l
ei l'ha fatto fin da bimba, tu dopo aver saputo di tuo padre.
Arriva che Lisa si trasferisce tu incontri lei, benché lo sapessi sapevo che una volta che avresti scoperto la sua indole tu te ne saresti innamorato, ma Emily ha iniziato a fare un incantesimo proibito ed io non volevo che lei avesse problemi quindi ho usato Lisa e le ho dato quel ciondolo che le ha salvato la vita ma anche complicata.
Quel viaggio è servito, senza il mio ciondolo o tu o lei, sareste finiti in coma, perché l'incantesimo di Emily sarebbe durato solo un giorno poi quel demone avrebbe divorato la tua anima e così anche quella di Emily… quell' incanto è proibito proprio perché è un suicidio, l'unico modo per battere quel demone è stato l'amore, il vero amore…
Avevo due possibilità o chiamavo Aoko o Lisa, sapendo di Aoko e i tuoi sentimenti per lei volevo lei ma poi ho visto Lisa per strada se no come avevo il suo numero? Mi pare ovvio l'avevo intravista e ho visto in lei ciò che tu hai quindi ho fatto delle prevvisioni sul suo futuro e ho notato la sua storia con te, allora sono andata da Lisa le ho dato il ciondolo e come immaginavo lei è caduta in quella apparente morte perché non poteva morire e nemmeno tu al massimo avreste dormito perennemente in un mondo ultraterreno. »
Kaito a tutte quelle informazioni resta sconvolto che si mette una mano alla testa per sopportare ogni cosa dicendo a sé stesso che è reale.
« e poi? »
Akako continua
. « Quello ha ricordato ad Ades o Mortis, dipende come lo volete chiamare, il vostro scappare dalla morte...»
« Assurdo… ok, perciò ora ce lo troviamo contro? »
« Mortis non può toccarvi ma può mirare a chi ha il vostro sangue, parenti; la famiglia...»
« dimmi che non toccherà mia madre… ti prego fammi una pedizione ma dimmi che non accadrà nulla. »

akako sospira dicendo.
« Tutti muoiono kaito è la legge della vita, tua madre sarà per morte naturale quando i tuoi figli avranno tra gli undici e dodici anni… preparati perché quello è il tempo per lei…
Per la madre di Lisa meno di ciò che
pensi...»
« Non quattro anni e quanto? »
« meno… non posso dire altro… Comunque
Kaito perché non rinunci a Pandora, se ci rinunci avrà fine tutto, forse posso farvi parlare con Mortis e così torneresti umano, mortale e lui avrebbe vinto, ma almeno non soffriresti così...»
Kaito ci riflette ma
scuote la testa. « Non posso abbiamo dei conti in sospeso con chi ha ucciso i nostri padri, inoltre non posso abbandonare Shinichi per un mio desiderio, io non ho chiesto ciò, ma è successo ne prendo responsabilità e anche Lisa ma non rinunciamo, sono anni che rubo e dovrei rinunciare per paura ad un altro?!
No! Non sono il tipo, almeno quell' organizzazione deve essere fermata, e sono certo che anche Lisa lo direbbe, io lo faccio per riscattare la mia famiglia, Lisa lo fa per togliere la gente pericolosa e per vendicarsi…
»
Akako resta un po' sfiduciata capendo che lui non cambierà mai idea.
« Se sei convinto sappi che dovrai farti più amici e alleati possibili per questa impresa
tu non lo sai ma due che tu reputi inutili al c
aso ti saranno essenziali.»
« Grazie mille per avermi di nuovo predetto qualcosa che è possibile che no farò… voglio poi sapere come dovrei comportarmi, dovrò dire a Lisa tutto perché deve saperlo e sto sotto giuramento. »
« Evita di ostacolare le morti che ci saranno, so che potete prevederle ma seriamente non interferite perché se venite scoperti finite nei guai e non solo tu ma anche tutti i vostri amici. »
«ma hai detto che non può toccare chi è fuori dal nucleo famigliare no? »
« Sì ma considerando che l'impedire una morte è una cosa proibita potrebbe il loro capo acconsentire a f
are uno scambio equivalente come è accaduto con i vostri padri… quindi se tipo tu salvi uno proprio quando dovrebbe morire, accadrebbe che un tuo amico importante morirebbe, e sarebbe una catena! Ad esempio tu tieni molto a Conan, mettiamo che salvi uno potrebbe lui venire preso, oppure jii, Aoko, o akito… per Lisa sarebbe Sara, Alan, Rina, »
« Ho capito, riguardo le pietre tu sai dove posso trovarle? »
« Ogni incontro che farai potrebbe legarti ad una di esse, non posso dire altro. »
« Troppa gente conosco ma ok, ma il loro potere? » Prende il braccialletto suo e lo mostra alla ragazza. « Se tocco queste gemme iniziano a brillare,dimmi perché insomma che significa? »
Akako guarda il bracciale. « Beh non saprei, nel mio libro queste gemme non ci sono perché sono state create dopo...»
« Dopo cosa? »
« Dopo che tu e Lisa avete usato
Pandora. »
« Eh?!»
« Pandora è una pietra magica, potente bramata da molti, a causa del suo uso fatto da voi in quella nottata particolare, il forgiatore se n'è accorto… e vado a dirti che non parliamo di un umano…
quindi per proteggerla dagli umani ha creato delle pietre che unendole formano la chiave per portare Pandora ma hanno voluto complicare perché serve poi l'anello che è in collegamento sia con le gemme sia con la pietra dei sentimenti. »
« un anello?»
Si mette la mano sulla guancia. « Ed io come ca
spita lo trovo?! »
Akako mentre sta a occhi chiusi specifica. « Non puoi perché si fa camuffare come pietra normale e...» Riapre gli occhi e domanda. « Dove hai preso quel anello a strisce colorate? »
Kaito guarda la sua mano. « Ah l'ho vinto in un gioco a premi. »
« Quanta fortuna sfacciata possiedi ragazzo eh? »
«
Perché? »
« Perchè hai trovato l'anello che sta in collegamento con le gemme e la pietra dei sentimenti. »
Kaito resta di stucco. « Beh supponevo che fosse in collegamento ma ora me ne dai conferma, e beh cosa fa? »
« Quando l'anello raggiungerà i i colori massimi delle gemme aprirà un portale e vi port
erà la gemma che cercate. »
« io e Lisa ne possediamo solo quattro, sto cercando altre ma non so dove...»
«eh non posso aiutarti...»
«Comunque ti ringrazio devo solo avere un' altra informazione da te se puoi. »
« Spara oggi sono magnanima...»
Kaito prende due fiale e gliele passa .« Non posso chiedere a Jii che se il test è positivo non aprei come spiegargliela…
Q
uesti appartengono a due ragazzini che sono piccole coppie di me e Lisa, ho il sospetto che siano i bambini che io e Lisa abbiamo incontrato nel tuo incantesimo ed erano i nostri figli in quel futuro. »
Akako s'intasca il tu
tto. « Quello è un vostro possibile futuro tecnicamente non dovreste nemmeno saperlo, pero' se vuoi la certezza te la darò, devi solo tornare a casa. »
« Ok, ma non fare nulla a loro ok? »
« Kaito se sono tuoi figli realmente sono
immuni alla magia...»
« Mmh, sono normali, non credo che siano sensitivi...»
« Non credo lo siano ma possibile avranno qualcosa nel loro sangue, »
« Certo che se quei due fossero così aiuterebbe molto me e Lisa con la ricerca perché saprebbero dirci di pietre o no ma non li coinvolgerei mai… piuttosto tu non puoi spedirli nel futuro se sono loro vero? »
« L'unica che può è la strega che ha fatto l'incanto. »
« Mi hanno detto che er
i tu. »
« Non sono maggiorenne e non posso azzardarmi a fare una pratica simile...»
« E che conta pure l'età per te? »
« Sì a ventunanni potrò aprire il libro della mia famiglia e smetterla di stare con quello per bambini. »
« Perchè il vudù è roba per bambini? »
« natuaralmente! »
« Certo… e poi dicono che io e Lisa siamo sadici...»
« Ma non quanto me, beh credo che ora debba andarmene a casa. »
« Mi fai sapere di quei due ragazzi? »
« Sì, lo farò pero' tu in cambio fai un favore a me. »
« Parla. »
« Dai appuntamento a Saguru , e poi mi presento io, solo così posso averlo per me perché mi evita e non voglio usare la magia per unirlo. »
Kaito prende un foglietto e comincia a scrivere per poi darglielo. « faglielo apparire davanti e vedrai che non si sottometterà all' incontro, ti chiedo solo una cosa, non fargli avvisare i detective di questa città e nemmeno altri, non voglio proprio dovermi ingeniare per farmi vedere là, usa ciò che vuoi ma che questo inconro lo tenga segreto. »
Akako prende il biglietto lo legge e risponde intascandoselo. « Non preoccuparti dato che mi aiuti aiuterò te, ma dopo questo favore torniamo rivali ok? »
« Va bene, ma credo che ci rivedremo. »
« Sicuramente fra un po' di tempo, tu divertiti con il tuo furto imminente. »
« Ki,ki, »
Si alza per poi salutarla. « Ciao, ci sentiamo.»


Lisa termina di pulire casa sua per poi prendere la borsa e andare fuori verso i centri commerciali dove vede molto vestiti e si ferma a vederli. « Accidenti che belli, ah avessi un lavoro li comprerei, ma non posso… pero' Kaito… nono.. è meglio che lo chiamo. »
Quindi prende il cellulare, compone il numero e lo chiama.
Il mago intanto va verso casa sua e sente la suoneria del suo cellulare quindi mormora. «
Wha, tempismo perfetto così la rivedo eh eh. » e dice. « Ehi Lisa, come stai? »
La ragazza vicino a un negozio chiede.
« Amore ho visto dei vestiti troppo carini , posso comprarli? »
« E
h? Mi chiami solo per questo? Non mi vuoi vedere? »
« ehm, veramente non ci ho pensato. »
« Mmh… sei con qualcuno? »

« no, sono in cerca di un lavoro. »
« Ancora ma perché? »
« Mamma è impazzita mi ha fatto pulire la casa da cima a fondo e ora vuole che cerco un lavoro. »
« Mmh, allora pulisci casa mia, ho bisogno di una domestica. »
Ci scherza su per poi sentirsi dire da Lisa con urlo. « IO NON SONO LA SERVA CHE TI FA LE FACCENDE DI CASA!! »
Kaito che ha allontanato il t
elefono sbraita. « MI VUOI SPACCARE UN TIMPANO!!? »
«
TE LO SPACCO SE INIZI A PRENDERMI IN GIRO, SONO STRESSATA SCOMMETTO CHE TU NON FAI NULLA DI Ciò. »
« IO VIVO SOLO E HO MOLTO ORDINE, PULISCO RARAMENTE CASA A PARTE CHE CI PENSANO ALTRI. »
« MALEDIZIONE! CHE SEI UN BENESTANT
E? »
« NON è COLPA MIA SE TUA MADRE STA MALE EH, OK, SENTI VUOI USCIRE CON ME!!? »
« MA IO DEVO CERCARE UN LAVORO! »
« LA SMETTI DI URLARE?! »

« SMETTILA TU STUPIDO. »
« SE IO SONO STUPIDO TU SEI SOLO SCIOCCA! »
« IO ALMENO HO MODESTIA! »
« LISAAA SE TI PESCO TE LA VEDI CON ME! »
« GNE GNE, NON MI TROVERAI MAI! »

Kaito intanto riflette su dove possa essere finché non va a logica. «
beh, riguardo i miei soldi, non spenderli in vestiti ne hai fin troppo. »
« Ma c'è un completino a mini scozzese con la maglieta scollata e mezze maniche color rosso fuoco, è stupendo sembra il completo di una idol. »
Kaito un po' se la immagine ed arrossisce
« Aspettami sto per arrivare. »
«
Come fai a sapere dove sono, mi hai messo una spia addosso? »
Il mago prende un taxi per poi sedersi dentro e dire. «
Figurati principessa, non sarò Shinichi ma mica sono poco deduttivo. »
«
Già, beh allora ti aspetto sempre se indovini il posto. »
« Dai sto arrivando, tu solo stai ferma là per un ora ok? »
« Ma io devo cercare un lavoro. »
« Che pazienza, allora fai richiesta in quelle vicinanze e mi troverai.
»
Lisa poco ci crede ma annuisce.
« Ok. »
Chiude la chiamata ed entra mentre Kaito sbuffa un po' pensando. -
Perfino Conan saprebbe dove trovare Lisa, ma poi lei pensa solo ai vestiti, quanto detesto che sia come Sonoko, pero' se quel completino le stesse davvero bene credo che glielo farei comprare, sarebbe così troppo carina ed è solo mia aww…-

Intanto che il taxista guida al marciapiede esce
Lory assieme a Ryan che tiene dei pacchi e domanda. « Lory perché dobbiamo fare beneficenza e dare questi vestiti costosi ai poveri? »
La verdolina esclama. «
Perché così dimostriamo alla società che anche i ricchi hanno cuore. »
« Ma è uno spreco, e poi sono belli, avranno si è no due mesi. »
«
Ma se ho già altri vestiti che me ne faccio di questi? Meglio darli in beneficenza. »
« Mi ricordi perché ti amo? »
« E io che ne so, sei tu che ti sei
dichiarato. »
«
Già non mi bastava lavorare adesso devo pure portare i vestiti tuoi...»
«
Senti un po' ti ho già detto che a me non importa nulla dei vestiti, bisogna aiutare la gente, mia madre mi ha insegnato questo, perché grazie alla beneficenza noi siamo soppravissute con dei vestiti caldi ed ora voglio ripagare donando ad altri tale felicità.»
Ryan annuisce. «
S-Sì ok, non arrabbiarti...» - Ecco perché l'amo è così diversa dalle altre mie pretendenti. -

[Riccetta pericolosa episodio clicca qui per vederlo. ]

Intanto Saori va al centro commerciale a giocare con Ayumi e gli altri e guarda con curiosità un videogioco di Kayman yaba.
« Wow, era famoso venti anni fa! Adesso va di moda ben altro. »
Ayumi domanda. «
Venti anni fa, io so che è da pochi anni stato inventato. »
Saori si mette una mano sulle labbra. -
Accidenti e ora come la spunto. - « Eh? Ma allora papà mi ha mentito. »
poi si mette a giocare stupendo
Genta e Mituhiko. « Wow, ma sei bravissima come ci riesci? »
« Non saprei mio padre è difficile batterlo nei videogame sapete è un genio vi nce ogni premio anche se mi rivela che lui non pensa al gioco bensì ai suoi numeri di magia anche se tempo fa erano i fur...ehm problemi, eh eh. »
Conan guarda la ragazza pensando. -
Uffa, ne avranno ancora per molto? -
Saori continua la partita facendo record poi
Ayumi esclama. « Saori sei bravissima, ma come fai? »
« Non sono brava, mio padre è meglio così anche Koiji. »
Mitsuhiko domanda.
« La tua famiglia è fissata con i gameplay? »
«
No la mamma è fissata a non farsi soffiare papà e papà la mamma, io e Koiji siamo visti come contorni anche se papà a me insegna molto sia a ruba...ecco sia a giocare sia nella magia, dice che sono un genietto, la mamma invece non crede molto in me ma m'insegna a difedermi da tutti, infatti pratico il kendo, e faccio karate, anche se non lo uso perché ho paura di far del male… ma papà ha detto che faccio paura, la mamma invece si chiede perché non le mostro nulla, e ci credo ha Koiji appiccicato e quindi non voglio spaventarlo
Genta borbotta. «
La tua famiglia è originale, ma sembra divisa sai?»
Saori si blocca a fissare lo schermo per poi dire riprendendo la partita. «
Sono la causa di tutto ma papà dice che non è vero, Koiji sostiene il contrario… so molto del patto che ha fatto lui con loro ma faccio finta di non saperlo… »
Ayumi domanda. «
Che patto è? »
La ragazza si fa colpire e perde la partita per poi
accennare un lieve sorriso falso. « Non importa...»
Dopo che Ayumi gioca con il videogioco vanno tutti a sedersi su una panchina del centro commerciale e mangiano il gelato e intanto Saori si sente felice perché ci sta davvero bene con quei bambini. -
Come sono felice, non ho mai avuto così tanti amici nel mio tempo, pero' un giorno dovrò separarmi da loro no? -
Si rattrista un po' a quel pensiero e intanto Mitsuhiko propone un gioco che si chiama “indovina il menù “
Conan lo ascolta dire. «
Tutti i clienti lasciano lo scontrino in una scatola apposita dopo aver fatto la spesa. Noi indovineremo quello che prpepareranno per cena in base alla spesa che hanno fatto. »
Saori un po' si riprende per poi dire. « Wow, così mi alleno e poi stupisco Conan e mi dirà come hai fatto a migliorare e io a sguardo da Seya dirò segreto! »
Ayumi domanda.
«Saori tu sei buffa, come puoi dire sguardo di Seya se hai gli occhi diversi? »
Genta borbotta. « Sì è vero sono simili a quelli di Kuroba. »
Saori arrossisce con la bocca spalancata per poi inscenare una risata. «
Ahahaha, ma che dici, sono solo sua cugina eh, mica figlia, e comunque scherzavo, ci siete cascati ahahah. » - Perchè parlo, perché non sto mai zitta… -

Kaito raggiunge il centro commerciale e cerca nei negozi di abbigliamento Lisa che si sta seduta su uno scalino del negozio ad aspettare il ragazzo.
« Eccomi, visto che ti trovo sempre? » - Dopo aver sbagliato due centri comerciali. -
La maga sorride lievemente, si alza e appoggia le mani alle sue spalle per baciarlo quindi lui risponde con passione mordendo un po' quelle labbra.«
Come stai oggi, va meglio? »
La ragazza risponde a gote un po' rosse. «
Ora che ti vedo sì, scusa se ti ho urlato al cellulare, te la sei presa? »
Il mago un po'
sogghigna per poi darle un altro bacio. « Nah, si scherzava, è stato divertente. »
« Già, la gente mi ha presa per pazza. » Ci scherza su per poi prenderlo per mano.
«
Ci vedono bene allora. » Spiega per poi stringere la mano
Lei fa la linguaccia. «
E pure tu avrai avuto tale giudizio. »
« Il tassista in effetti si era messo i tappi alle orecchie ki ki. »
«
Ma i bus non li usi? »
«
Se non fossi conosciuto lo farei...»
« é passato un mese ti avranno scordato no? »
« La mia magia non credo proprio… è come se dicessi di scordare Seya. »
« Ma Seya è scordata
dopo la tua bravata nei miei confronti sono solo ridicolizzata, pensa che in rete fanno le parodie… »
«
Eh dai non sarai apprezzata in Seya ma ben in Lisa ti farò amare, comunque dovresti continuare il tuo rubare per la giustizia solo così ti rifarai la loro stima, e poi ti aspettano, le sento le persone e vorrebbero rivederti. »
Lisa arrossisce e chiede. «
Intendi che vogliono che continui a portare la giustizia? »
Lui annuisce. «
Sì, piaci e dopo come ti ho trattato i ragazzi sono pazzi di te perché non hai dato sfida a me, mentre le ragazze reputano Seya debole, le ho sentite nei bar che frequento.. »
« Se per questo anche Lisa è vista così! »
« Ma Lisa teoricamente è vista come una ragazza che si è fatta rispettare da un ragazzo, comunque capiranno tutti che sto con te se stiamo assieme.
»
« Io non mi travesto, se poi non lo acettano che facciano io non voglio limitarmi con te, sei solo mio. » spiega abbracciandolo di lato.
kaito distoglie lo sguardo arrossendo assai per poi avanzare e cambiare argomento
menre si sente bollire il viso. « A- Andiamo a vedere quel vestito… » - Che sicurezza, di solito si dispiace, che sia quella pietra rosa, beh, meglio forse così la rende meno paranoica.-
« Ma perché vuoi mostrare ora che sto con te? E se ti dicono qualcosa? »
Lei risponde con arriganza. « a me non importa, non mi nascondo a loro, Che c'è di male se ti bacio, E poi le altre non le noti vero? »
Lui resta a sorriso sforzato. «Eh eh, una specie?»
« beh se solo una mi fa arrabbiare sarò dispettosa perché
sono la tua ragazza e devo farmi rispettare, così mi lasciano stare! »
Kaito resta un po' stupito mentre pensa.- Wow,
mi sento incandescente raramente ho il viso che scotta, accidenti che caldo, non ci riesco a stare calmo. -
Lisa
lo guarda. - Ma che ha, come mai è così rosso, pero' che dolce, sembra timidissimo. -
« Ehi Kaito non dirmi che ti ho imbarazzato. »
Lui le dà un' occhiata. « F-Figurati e che… non lo so… ma che mi fai poi...»
« Nulla...»
« Ehm, c-che vestito volevi mostrarmi?»
- Ma che diavolo mi prende, mi sento stranissimo innamorato, e da quando sto così?
Però sono felicissimo! -
Lei un po' se la ride alla timidezza del ragazzo e
indica il negozio e il vestito. « Guarda è troppo bello vero? »
Il mago resta a occhi sbalorditi
tornando in sé mentre fantastica. - Oh sì, quanto sarebbe sexy... è una settimana che non passo una nottata con lei, forse potrei? Ma come faccio con quei due ragazzini?- e dice « Tuo, ti starebbe fin troppo bene!! »
La maga domanda. «
Per via della gonna? »
« No, ma è nel stile di ciò che cerco per te, pero' se non ti piace non importa. » Spiega con mezza indifferenza.
La ragazza trascina il ragazzo nel negozio.
« Andiamo che lo provo! »

Intanto Conan e gli altri scoprono che qualcuno ha comprato
del “clorine”
Lo scontrino lo legge Genta e Saori domanda.
« Clorine…. In scienze l'abbiamo studiato, se non sbaglio è un prodotto tossico pero' è usato solo per avvelenare il cibo per le talpe»
Conan intanto si fa dare lo scontrino da Genta e spiega.
« Saori ha ragione ma questo ingrediente è usato anche per disinfettarsi la pelle, ha diversi usi… »
Ayumi deduce.
« Forse lui ha delle talpe a casa e poi userà gli ingredienti per le polpette per mangiarle a cena. »
Conan borbotta. «
Ah sì… potrebbe essere come dici tu. »
Conan tuttavia non ne è convinto quindi
Mithuhiko propone. « Conan, se questa cosa ti preoccupa tanto, perché non chiedi al personale del magazzino? »
Saori osserva Conan che sta ad occhi pensierosi e pensa. -
Anche lui s'insospettisce subito..il mio Conan invece è più spensierato anche se bravo… chissà forse pensa che qualcuno sarà avvelenato? Mah… -
I bimbi quindi vanno al grande magazzino e iniziano a chiedere informazioni.
Mitsuhiko con in mano un taquino domanda. «
Per caso si ricorda che aspetto avesse? »
Ayumi si mette di
fianco al bimbo e chiede alla comessa. « Il colore dei capelli? »
Genta domanda. «
Ed era magro o grasso come me. »
Saori domanda. «
Sa se per caso è un cliente abituale? »

Lisa esce dal camerino con addosso il vestito e domanda a Kaito. « Amore mio come mi sta? »
Il mago resta ad occhi
a illuminati dai suoi sentimenti. - Dio quanto è splendente le sta d'incanto pero' si noterebbe che non è una ragazza comune ma se le piace… - « Ahm, ehm, s-sì c-carina.... »
La ragazza domanda. «
Carina!!? » - Ma perché si limita, forse non gli piace, e se non gli piace perché è così imbambolato da me?
Non li capisco gli uomini, sono così misteriosi… -

Kaito indietreggia un attimo con le mani in avanti. « C-Che ti prende? » - Ma che cosa ho detto di male, non penserà che gli dico che è fantastica, non ci riesco mi imbarazza, prima non ci davo pesa ma Lisa mi fa ammattire anche il cervello non ci capisco nulla, e poi non gli basta quel complimento?
Io non le capisco le donne sono così misteriose… -
« Ho capito non ti piace. »
« Eh? N-No cioè ti sta bene...»
« Ma non ti piace! »
« L-Lisa...»

La ragazza si cambia per poi mettere via il vestitino pensando. -
Peccato… secondo me mi donava ma se gli sembro una carina ok, allora cosa è che lo colpisce? -
Kaito muove un po' le labbra con indecisione per poi dire. «
A me piace, ti donava tanto e insomma mi piaci anche normalmente… a me non importa cosa indossi io… a me piaci in ogni modo, quindi non prendertela… » - Non ci riesco ma perché non sono Kid ora, sarebbe più facile.-
Lisa lo fissa per poi sospirare e fare un sorriso.
«Finalmente… »
«
Eh? »
« No ti si
adisce il ragazzo timido, dimmi ciò che pensi e basta ok? »
« Io non sono timido baka,
ti ho detto che non è facile rivelare certe cose…. »
Lisa inizia a inscenare come era kaito e lui urla inseguendola.
« NON ERO COSÌ SCEMA,IO NON SONO COME TE!! »
« Dovevo filmarti eri così kawai!»
«
Piantala non sono così timido! » - Ma seriamente?! Io?! No, impossibile… -
La maga si ferma indicandolo. «
Che spasso farti arrabbiare! »
Il mago distoglie lo sguardo per poi dire
con vendetta. « Sì ed è uno spasso vedere sotto la tua gonna… Ah comunque quel vestitino non va bene, troppo corta tu ti metti qualcosa che ti copre meglio.»
Lei resta a bocca spalancata «
Cosa sei mio padre ora,?
Lui mi ha sempre costretto a vestirmi con i pantaloni e collant neri! »
«
E quindi inizi anche con me, mi da fastidio che altri...ecco… insomma ti guardino… » - Ma quando capirà che ha delle gambe troppo seducenti già a scuola piace, e là la gonna è lunga figuriamoci le mini a coscia… no, è solo mia!! -
« Ma a me piacciono!! » ribatte in lamentala.
«
Allora ti metti i collant! »
«
Ma perché è estate, fa caldo! » Si lamenta con occhioni che riescono quasi a sciogliere il ragazzo quindi lui rivela guardando da un' altra parte.
«
Tsk… a me da fastidio che tu vieni troppo guardata! »
Lei tenta di capirlo quindi usa il suo metodo. « Vuoi ciò ma non prima che tu fai ciò che dico io! »
«
Che centro io!? » Domanda sotto accusa.
La ragazza li prende la camicia. « Primo ti abbotoni la camicia, secondo smetti di vestirti così bene, se no le ragazze ti guardano! »
Lui si allontana di scatto impaurito. « E-Ehi io non sono il tuo bambolotto, mi vesto come mi pare e piace! »
«
E allora non imporre a me, io non sono la tua barbie, mi vesto come mi piace!! »
Lui riflette. - Ma perché non mi capisce? - « Ma tu sei una femmina! !»
«E tu sei stato famoso! »-Ma come fa a non capire… -
« Cosa centra!? Io non mi vesto da bambino solo per te. »
« E io non mi faccio suora per te! »

I due si guardano con rabbia per poi fare una smorfia e dire.
« Se tu non fai come ti dico io non faccio ciò che vuoi tu! »
e si separano uno va nel reparto maschile l'atro femminile.
Dopo mezzora si reincontrano per poi sbuffare mentre Lisa indica. « Ecco i collant così non mi rompi più»
Lui invece indica
un po' da offeso. « Ecco le magliette e le felpe così non mi rompi! »
«ma come ti permetti maleducato!»
« Come ti permetti tu! »
« Sei tu che hai iniziato la storia! »
« Sei tu che ti vesti come Sonoko, finiscila proprio!»
« E tu smettla di farti figo mentre esci con me!! »
« Tsk speraci che ti ascolti.

«
Detto ciò vanno alla cassa e comprano tutto mentre Lisa sostiene. «
non serviva che prendessi le cose sai...»
« Mmh… forse...» - In effetti perché l'ho ascoltata maledizione a me e l'amore, pero' il come lei sia così gelosa mi rende troppo felice…. - Un po' sorride di gusto a quel pensiero.
« Sappi che io li ho presi per l'inverno non perché ti ascolto! » - Ma perché l'ho ascoltato?!
Non facciamo che litigare pero' i
n un certo senso sono felice che sia così geloso di me… - Anche lei inizia a sorridere per poi sentire da kaito. « Comunque ti va di andare a vedere qualcosa per quei due ragazzi, hanno poche cose e presumo che staranno a casa mia per un po' di tempo
«
Ma ti stanno così a cuore? »
«
Sì, non posso lasciare a Koiji i miei vecchi vestiti, gliene compro qualcuno giusto per fargli sentire un po' che gli voglio bene, mentre Saori è una piccola principessina e non posso mandarla con vestiti normali che si mette a piangere. »
Lisa intanto si cambia con un trucco magico
indossando i collant e na gonna fino al ginocchio. «Sei davvero amorevole, ti aiuto a scegliere per Saori dato che di ragazze ne sai poco. »
Kaito annuisce
per poi anche lui con un trucco magico cambiarsi e mettersi ciò che ha comprato, poi i due vanno nel reparto bambini per scegliere qualcosa per Saori.« Oh cavolo non vedo questi pupazzini da anni… senti Lisa ma non è un po' troppo infantile? » Commenta il mago con una gocciolina in testa.
Lisa intanto prende delle magliette carinissime e dice. «
Guarda questa maglietta a fiori credi che gli piacerà? »
« Ehm, forse a te non a una come lei...»
«Kiaa guarda c'è la foto di Sailor Moon!! »
« Ehm, amore compriamo per Saori non per te. »
« E guarda hanno pure le magliette di
Kid, wha dai prendi queste! »
Kaito la trascina via per poi uscire dal negozio.
« Non va, a Saori non piacerebbe, ne sono sicurissimo… »
« ma non le basta maglietta e pantaloni? »
« Non so…
mi secca spendere troppo… ma è fin troppo sveglia se ne accorge della stoffa se curata o meno, ha l'occhio del detective… mi chiedo da chi abbia preso...»
« Magari i suoi parenti sono detective? »
« Non saprei, o magari qualcuno l'ha influenzata… ma perché vuole essere una detective, qualcosa di meno invasivo? »
« E dai che t'importa affari suoi. »
« Già…» -
Infatti non può essere mia figlia, una detective? Ma nemmeno per idea! -
Riceve una chiamata e risponde. «
Pronto? »
Akako dalla sua stanza risponde. «
Kiddo ascolta so chi sono quei bambini...»
Lui resta preso che domanda con tensione.« E sono? »
« Sei papà e Lisa una mamma, buona fortuna con loro eh. »
Kaito resta a fissare il vuoto per poi urlare. « SCHERZI SPERO; LORO NON POSSONO ESSERLO, SONO STRANI, NON PUÒ….»
« Credici o meno il Dna è il vostro hanno pure le tracce di pandora, e delle gemme quindi non ci sono dubbi, divertiti! »
Il mago chiude gli occhi. - Non ci posso ancora credere, un conto è se siamo noi nel futuro un altro che loro siano nel mio presente… - « Capisco, grazie… » e chiude la chiamata portando Lisa verso il marciapiede mentre lei domanda. « Ehi ma che ti prende, dove andiamo? »
« in un posto che conosco, mi ci portava papà...»
« Eh? Ma chi era al cellulare? »
Kaito entra in un
Taxi e così lei,poi lui risponde. « Akako… Ho finalmente la conferma su chi sono quei ragazzini. »
«
Mmh, e sono? » Domanda con un po' di tensione. - Ma che cosa l'ha sconvolto? -
Lui risponde dandole uno sguardo. « Beh, preparati sono i nostri futuri figli e Akako non sbaglia mai, inoltre le informazioni di Saori coicidono propro con me e te, quindi adesso è certo... »
Lisa sbatte le palpebre per poi arrossire pensando. -
Cosa quella ragazzina sarebbe mia figlia, e così anche quel ragazzo, e sono così di carattere?!!
Mi sto vergognando ma come ho potuto crescerli in quel modo? - « Come fanno ad essere così indisciplinati? »
Lui s'innervosisce incrociando le braccia.« Non pensi che mi vergogni, non vanno bene, nemmeno un minimo di educazione, sospetto che abbiamo dato a Koiji troppa libertà e poche cure, mentre per Saori poca liberta e molte cure… praticamente dopo quel viaggio fatto, i genitori hanno avuto l'idea di rendere Koiji indipendente mentre Saori protteta perché se non ricordo male lei era molto chiusa e non parlava, adesso parla probabilmente perché sua madre la coccola e quindi ascolta tutti e due, mentre Koiji, già a dieci anni era un tormento mentre ora è proprio fuori, una fortuna che abbia ancora coscienza, ma se continua a crescere così finisce che potrebbe iniziare ad avere anche problemi e a scegliere cattive strade, un po' come il periodo in cui tu mi facevi stare male lasciandomi…
Koiji poi ha rispetto per le ragazze ma qui ha pochi amici, ed io non l'ho nemmeno trattato bene, tu nemmeno ci hai badato e abbiamo badato solo a Saori che è una furba perché l'ho vista con occhi diversi dal paterno, lei fa apposta a essere coccolata per dispetto a suo fratello; è una diavoletta come te... Me ne sono accorto ma di certo non gliene do una colpa considerando come la tratta, ma in questo modo Koiji ne soffre e non nego di aver notato che di notte piange… »
Lisa scioccata da tale racconto domanda.
« Quindi dovremo equilibrare, ma credi che serva ora che sono grandi? »
« Mi dà sui nervi, non sono nostra responsabilità ma ora lo sono, cavolo nemmeno la scuola ho terminato, ho ben altro a cui pensare che a dei ragazzini… »
« Già… anche io… se li trattiamo da amici? »
« Non possiamo se ne approfitterebbero… Saori e Koiji non sono stupidi come si fanno pensare; davanti atutti fanno i bambini che non capiscono le cose, ma quando vogliono sanno il fatto loro, ad esempio quella ragazza prima mi ha fatto parlare per avere conferma se sono suo padre o no, e poi vedendo che volevo sbarazzarmi di lei mi ha sfidato cambiando radicalmente, non sembrava più l'innocente ragazzina ma una ageurrita che ama il combattimento, poi lei sa anche difendersi usa la pistola come la uso io, sospetto che glil'ho nsegnato, mentre il Karate, da chi l'ha imparato, tu non lo pratichi no? »
« Se vuoi saperlo Ran a settembre m'insegnerà quella disciplina, te ne avevo parlato… »
« Ah già, io tornerò a fare Kendo, sono pure fuori allenamento, per ora me la prendo comoda ma poi mi riscatterò, ssto diventando lento, e non posso rischiare… sono quattro mesi che ho lasciato anche gli allenamenti con il prestigio… »
« Io da quando mio padre è morto...»

« Sì lo so… Sai in un certo senso con il tuo arrivo hai radicato la mia vita nel bene e male, e anche nel sovranaturale; con aoko mai avrei avuto tale vita, forse sarebbe rimasta uccisa dato che lei è normale… se no c'eri tu Lisa avrei scelto Aoko,Akako avrebbe scelto lei, lei avrebbe sacrificato forse la sua vita per me se avesse saputo chi era quel ladro e lìavrei perduta… quindi grazie...» Spiega parlando più a sé stesso che alla maga che si chiede come mi parli così, infatti lei non sa ciò che lui ha saputo, quindi lo prende a braccetto e appoggia la testa sul suo braccio chiudendo gli occhi. « Amore, cosa hai saputo per parlare così? »
Il mago esclama. «
Posso parlartene quando siamo soli magari ad una cena, non riesco ancora ad accettare ciò che so, quindi pazienti? »
Lei annuisce capendo che la questione deve averlo molto scosso.
« Come vuoi, comunque che ne pensi di Saori e Koiji, per te loro sanno chi siamo? »
Lui app
rezza il cambio di argomento quindi risponde. « Quei due sanno sicuramente che siamo i loro genitori ma non ce lo dicono, quindi èroporrei d mantenere il segreto e vediamo di insegnargli qualcosa senza essere troppo genitoriali, se scoprono che lo sappiamo finisce che Saori inizia a chiamarmi papà e te mamma, e koiji si appicicherebbe a te, avendo tredici anni non dovrei ingelosirmi ma mi darebbe fastidio… Saori è piccolina quindi pare una bambina ancora e non puoi ingelosirti proprio per aspetto fisico, Koiji è assai sviluppato per la sua età...»
« Ok, ma come li trattiamo
se non devono capirlo? »
«
Sono indiscreto ma ho anche un orgoglio per chi è della mia famiglia...»
« Certo,
comprendo, ma dove stiamo andando? » Domanda guardando le strade dal finestrino.
« Nulla, non preoccuparti cerco solo di agevolarli nel loro bel mondo di rchezza, almeno si fideranno di me... »
«nOn si fidano? »
« Saori si fida ma se scopre che la trato come figlia posso dire addio alla mia vita da studente che mi farà spendere non so quanto, io compro i suoi giocattoli ma per distrarla pero' mi ha rivelato che cosa fa fare a suo padre, e povero mi dicevo per lui ma a sapere che sono io mi dico “ povero me se lo fa” »
« Scusa e che farebbe? »
« Assecondavo ogni suo capriccio, ma ti rendi conto quanto sono scemo!? »
« mph… tu che non ti sottometti a me?
»
« Gia… ma il peggio e che lei ama ogni cosa che amerebbero i bimbi di sette anni, quindi compra giocattoli, e ama fin troppo vestirsi e farsi bella come una bambolina, e suo padre finisce sempre che deve fare gli extra per accontentarla, per questo certe volte deve trascurare Saori pero' in compenso sta con la madre.
Quindi c'è proprio qualcosa che non va in quella famiglia e la prima è questa prerogativa, non mi faccio usare nemmeno da una così furbetta, non sono succube di nessuno! »
« Quindi che vuoi fare? »
« Compro i vestiti per Saori e Koiji solo oggi poi basta! »
« Certo… Devi essere molto deluso..»
« Sì, è snervante sapere cosa sarò, non voglio, non voglio!! »

« Ok, tranquillo, magari non lo sarai...»
« Vedi Loro qui saranno anche nostri figli ma non li sento tali, tu? »
Lisa ci riflette su e alza le spalle. « C'è qualcosa ma non posso provare quel amore materno perché siamo sinceri io non mi sento nemmeno una mamma, non ho testa, e tu? »
« Siamo pari, non ho testa per vedere loro miei figli, non ho assistito alla loro nascita quindi anche se sono parenti sono come cugini...

«
Senti stavo pensando se loro sono del futuro sapranno anche la storia nostra e dei nostri furti? Magari hanno informazioni sulle gemme »
«
io credo che i genitori loro lo sapevano, sapevano che ci avrebbero visto nel passato, si spiegherebbe perché non sanno i nomi nostri nomi inoltre un giorno di nascosto li ho sentiti parlare con dei nomi diversi usavano i nostri Kid e Seya, ora come te lo spieghi? »
« A S.Tail esiste il secondo
nome, loro provengono da là quindi è probabile che il primo nome sia quello che sappiamo e il secondo sia il loro sopranome. »
« ma perché mai?
Praticamente è come dire “ Io sono figlia di Seya e Kid! “ è stupido, palese! »
« Devi sapere che nella mia città natale il secondo nome è usato solo nei luoghi fuori città, per esempio a S.Tail mi chiamano Meimi, mentre qui a Beika Lisa. Saori teoricamente qui si Chiama Seya e Koiji Kid, ma dato che non hanno identità usano i loro primi nomi…
Forse i noi stessi pensavano che così li avremo riconosciuti una volta vista la loro carta d'identità o forse così loro si sarebbero messi a rubare, ma se loro sono noi sanno ance il come abbiamo saputo dei loro figli, quindi potrebbero aver deciso di dare più indizzi a noi del passato per farcelo capire, magari con le stesse dinamiche di ora. »
kaito a saperlo riflette. - Certo è logico ma che infami che saremo, non ci credo.. - « Quindi noi teoricamente dovremmo portare Koiji e Saori a un carattere così sgangherato per far si che nel passato cambino?Ma lo sai che è una cosa molto bastarda, praticamente dovremmo far soffrire due innocenti per no variare le condizioni del tempo…. »
« Certo, e cosa vuoi fare cambiare tutto, se loro sono del futuro del nostro universo non potremmo mai cambiarlo, è scritto, è deciso, è fatale, non c'è scampo! »
« Ma io e te possiamo farlo, quei genitori là sono ben diversi da noi, avranno anche il nostro carattere ma sono più infami, mai farei una cosa simile a un bambino specie se mio figlio e così tu! »

«Sì beh, nemmeno io, perciò come la scamperemo a questa? »
« Non so, ma se le cose stanno così tratterò quei due ragazzi come al solito e poi se la vedono i loro veri genitori, prima o poi quei due se ne andranno e o spariranno, o i loro genitori veranno a prenderli, e spero nella seconda perché ho un casino di cose a dire a loro! »
« Che siamo noi...»
« Che sono una parte di noi! »

La ragazza un po' viene attratta da quel brillare battagliero di giustizia che intravede in lui quindi si avvicina al suo viso.« Hai le iridi vivaci sai che mi piacciono? »
Lui sbatte le palpebre e resta stupito. - Ma che le prende, perché si avvicina pero'… - « Ma che dici, ci vedi male, dico solo che noi saremo migliori! »
Lei anni
usce enza smettere di fissarlo. « Quindi saremo genitori migliori? »
«Te lo assicuro, mai sarò come loro e così tu...»
La ragazza si rasserena e sfiora con il suo naso quello di lui lasciandolo sempre più spiazzato
e lei sussurra « Mi piace, sei diverso come dire più maturo, non ti lamenti solo ma prometti a te stesso ciò che vuoi essere! Ma siamo studentie tu ed io non possiamo pensarla come dei genitori.»
Lui rimane un po' perplesso. - Non ha torto, pero' vorrei fare qualcosa anche da ragazzo comune. - « Siamo studenti ma ricopriamo anche un altro ruolo, quindi se ne avessimo un terzo cosa cambierebbe?
Saremo indiscreti, non glielo faremo capire, ma no posso lavarmene le mani; almeno io non posso lasciarli così, non li cambierò, non vieterò loro nulla nemmeno le libertà o le uscite ma riguardo il mantenimento, le spese un minimo devo farlo, abitano con me. »
Lei resta sempre più colpita da tale pensiero che sorride. « Vorrei aiutarti ma come sai sono impossibilitata non potrei nemmeno dare a loro un regalo… mi fa una pessima ragazza lo so… »
« Facciamo così, dopo essere andati a S. Tail per quei pochi giorni ti darò un lavoro che ti farà riscattare, ma devi promettermi che accettarai ogni lavoro che non inizierai a lamentarti ok?. » Spiega guardando da un' altra parte e Lisa si chiede perché abbia distolto lo sguardo. - ma kaito perché non mi dici nulla, pero' non sta trasgredendo il patto… -
« Va bene anche domestica, basta che ho un salario. »
Kaito l'ascolta pensando -
mph… quando capirà con chi si è messa? - « Certo, senti ho un idea perché non presenti quei due ragazzi a tua madre?»
« potrei ma non ora, siamo al verde e la mamma è su di giri., tu invece? »

« Non credo, forse… non lo so… Saori parla troppo se la riconoscesse inizierebbe a parlare di me e mia madre mica è stupida direbbe che è identico a me, ma non potrebbe mai pensare che sono suoi nipoti quindi sì forse la farei contrare con loro...»

Il tassista si ferma quindi Kaito e Lisa vanno in un negozio e Lisa urla. «
MA TU VUOI SCHERZARE SPERO!»
Kaito non la bada che entrano dentro in un posto ben arredato poi guardano il tutto. « Questo a Saori piacerà in più è a gonna lunga, quindi non si vergognerà. »Spiega tenendo un vestito lilla a stoffa
raffinata.
Li
sa intanto si gira dicendo. « Kaito costa troppo, lascia stare! »
« Nemmeno per idea, ha bisogno di vestiti nuovi e lei esige questi gliene compro qualcuno e poi basta così la smette di lamentarsi a casa! »
Lisa domanda « E Koiji? »
« Per lui può vestirsi anche con abiti comuni»e domanda. « Questa maglietta a te piace? »
«
Troppo confettosa per i miei gusti. »
Kaito risponde. «
Ah bene perché a Saori piacerà lei mi ha rivelato che ama il colore rosa. »
Lisa resta un po' stralunata pensando. -
Mah certo soldi suoi e può farne ciò che vuole pero' perché un luogo simile, mi sento fuori luogo… ma come fa a essere così spensierato?
Con chi mi sono messa, non è per niente un ragazzo c
omune
Guadagna davvero così tanto o c'è altro dietro?
Mah, mi ha detto solo che ha una carta di credito ma lui non è stupido quindi perché rischiare così, mah… -

Kaito poi dice. «
Pero' ho un problema… che taglia ha Saori?! Insomma dovrei portarla non pensi? »
« Eh eh, la sua taglia sarà una S è piccolina quindi vanno bene questi. »
« Si giusto anche perché è assai magra, ma mangia quella bimba? Ah dopo provedo… ah per Koiji che prendi piccola? »

La ragazza risponde.
« Vestiti comuni...»
« Nemmeno per sogno! »
« Invece sì! Lui ama vestirsi come i ragazzi normali! »
« Mmh… e va bene, Saori ama queste cose… ok andiamo! »

Lisa va alla cassa e Kaito paga tutto dicendo. «
Adesso dove si va? »
La ragazza sospira pensando.
- Questo ragazzo non ha limiti, e poi dice a me. - « Al parco? »
Il ragazzo annuisce quindi cammina per la città con lei verso il parco dove trova Saori , Conan e Ayumi che borbottano.
« Non ho nessuna intenzione di utilizzarla ci servirà come indizio per trovare il nostro uomo. »
Ayumi domanda. «
Già ma come faremo non sarà facile trovarlo, non sappiamo neppure il suo indirizzo. »
Conan fissando la scatola di luci in mano.
« Lo so ma abbiamo alcuni indizi; questi scontrini ci aiuteranno. »
Saori borbotta. «
Sapete secondo me quest'uomo è uno che vive solo e che non sa cucinare, quindi mangia fuori, ad esempio la mamma non sa cucinare quindi porta spesso Koiji fuori, ed è un bene perché la mamma una volta ha bruciato tutto e papà; una volta era il loro anniversario mamma voleva fare una sorpresa a lui e quindi papà non ha toccato cibo come negli ordini suoi, arriva a casa e si trova tutto bruciacchiato quindi papà rassegnato porta noi tutti a mangiare fuori in un be ristorante, è stato bello!»
Conan un po' annuisce.
« Saori lo sai che non smetti mai di parlare dei tuoi? »
« Perchè li amo! »
« Ah… certo, comunque hai azzeccato,
l'uomo deve aver preso il buss alla stazione degli autobus di Beika , sono assolutamente certo che l'uomo abbia preso quel autobus ; credo che in realtà avesse intenzione di andare da piedi a casa sua alla stazione di Beika ma dato che ha incominciato a piovere all' improvviso, è entrato nel grande magazzino e si è comprato un ombrello. E come ha detto Saori questa persona vive solo senza saper bene cucinare. »

Kaito e Lisa raggiungono i bambini e Saori vedendo
Kaito va da lui. « kaito, Lisa, ciao, che ci fate qui? »
Lisa risponde.
« Nulla passeggiavo con Kaito… »
Il ragazzo si abbassa e dice. «
Ehi Saori questi sono per te ti piacciono?
La ragazza stupita guarda dentro per poi dire con felicità. «
Wow, dei nuovi vestiti!! Che bello, e sono anche curati wha grazie Kaito!! Che bello me ne compri altri poi? »
Lisa urla. « TU VUOI SCHERZARE SPERO!!?»
Kaito risponde. « Pccolina, accontentati di questi ok? »
« Eh, ma papà me ne compra sempre. »
« Mm… io non sono tuo padre quindi ti accontenti se no li do ad Ayumi eh eh. »

Ayumi si avvicina e domand
a « Che sarebbe? »
Saori si arrabbia che prende la borsa. « No, sono miei! Li tengo, vanno bene, non voglio altro, ma non togliermeli, ti prego, scusami, non lo faccio più ma non dare ad altre i miei regali, mi fai piangere, non mi vuoi bene? »
Kaito si alza per poi dire con un po' di distacco. «
Sì che te ne voglio, stai tranquilla, scherzavo...» - ma guarda come è ingenua se parlo, deve essere proprio attaccata a me se s'ingelosisce anche per ciò… beh, ho scoperto il suo punto debole eh eh. -
Ayumi domanda.
« Saori ma sono vestiti, erano scontati? »
La ragazza non lo sa quindi guarda kaito che inizia a mentire.
« Sì esatto eh eh. » - Come no… -
Saori domanda a Lisa. «
E tu eri con lui a sceglierli? »
«
Già, ma ami davvero roba così confettosa? »
La bambina salterella dalla gioia. «
Certo papà me li compra fin da bambina e da allora li amo, io amo farmi da principessa, tu no Lisa? »
« Preferisco vestirmi più da ragazza che da principessina delle Disney
« Si anche la mamma lo è si veste sempre con contegno anche se quando ero piccola aveva sempre minigonne e vestiti strani, gli stessi che indossano le mie compagne di scuola che mi prendono in giro, dicono che sono strana, per te lo sono? »

Kaito domanda. «
Scusa e tuo padre non faceva nulla a chi ti prendeva in giro? »
Saori arrossisc
e farfugliando. « Sì, mi protegge tanto, ma molti dicono che non sembro sua figlia perché sono negata in magia… a me dispiace molto...»
Kaito sospira per poi dire. «
Tsk… sarai negata e allora hai ben altre qualità »
Poi guarda Conan e lo saluta. « Ciao piccolo detective! »
Conan esclama. «
Tsk… sappi che non te la faccio passare! »
« Scusa?
» domanda facendo il finto tonto.
«
Quella chiamata, quel impostore, ma mi pensi così idiota!? Non eri tu, non prendermi in giro hai capito! »
«
Come te ne sei accorto?»
« Come posso non accorgermene, mancava l'avviso, mancava la polizia, senti kaito prendi fesso chiunque ma non me! »
«Dovevo allontanarti e poi non ti sei divertito con Goro? »
« Sappi che sono anche furioso per un' altra cosa...»
« Ah sì e che ti avrei fatto oltre ciò! »

« Ti dice qualcosa terme, Ran, Sonoko, bugia? »
« Ho dovuto! »
« Non m'importa nulla, hai idea di come Ran abbia pianto per come è stata presa in giro! Non è violenta come pensi ha un cuore doro! »
« Senti Sh..Conan! Io non volevo, non m'importa di Ran se c'è di mezzo Lisa, mi dispiace ma che pretendi non stavo bene, e volevo una rivincita, ho dovuto se tu eri là o Ran mandavate in fumo il mio gioco con lisa. »

Lisa domanda.
« Allora ero proprio il tuo giocattolo! »
Kaito risponde.
« Sì, dicevi sempre che gioco con te e così ti ho mostrato cosa significa essere il mio giocatolo; pero' è risolta. »

Saori domanda a
Conan. « Ma perché odi tanto kaito, è dolce, non gli vuoi bene? »
Conan sbuffa.
« Saori questi sono affari che non ti riguardano! »
La ragazza resta malissimo che abbassa lo sguardo per poi abbracciare Kaito.
« Andiamo via….»
Lisa domanda. «
Ma che hai, non dirmi che sei triste. »
« Lisa, andiamo via?
»
Kaito domanda a Conan.
« Ma che le hai detto? »
Il bambino rsponde un po' seccato. «
Nulla, solo di non intromettersi… »
« a lei che piange per ogni singola cosa? »
« nemmeno l'avessi offesa, e comunque ho altro a cui pensare, c'è un caso.
»
«
Te e i tuoi casi, ma vai pure, ma non farmi piangere Saori, te lo chiedo da amco. »
« E lei che è infantile e piange per ogni minimo no! E da quando t'importi di lei, prima la calcolavi poco specie alla nave.»

Lisa prende in braccio Saori mentre pensa.
- Perchè è così insicura, mi ricorda me a scuola alle elementari… -
Kaito si zittisce.-
Già, forse per ciò che ho saputo? - « Perchè abita con me e le voglio bene, tutto qui! »
«
Bene, allora se abita con te dille che il pianto non serve a nulla, si deve reagire e tu lo sai meglio di me! » poi dice ai suoi compagni. « Andiamo a cercare quell' uomo! »
I bambini un po' incerti seguono Conan che pensa.
- Perdere tempo con una mocciosa ma nemmeno per sogno, ci sono cose più importanti; mi spiace per Saori ma deve crescere è intelligente, sveglia eppure non lo fa capire a nessuno.
Voglio bene a quella bambina mi ci sono afezionato ma non volevo farla piangere e mi detesto ad essere così freddo e schematico se non si tratta di Ran…
-
Mentre i bambini iniziano a cercare l'uomo che potrebbe avvelenare del cibo, Saori resta tra le braccia di Lisa mentre Kaito mormora. « Hai capito che intendo lisa? »
« Sì...»

I due vanno verso casa del moro e lasciano Saori girare per la casa mentre i due si chiudono in stanza per poi entrare nella stanza segreta.
Lisa si siede su una sedia mentre kaito esclama. «
Tra pochi giorni ho il furto sai? »
Lei annuisce. «
Sì, adesso mi dici i tuoi piani? »
«
Come desideri… devo spacciarmi per Shinichi Kudo, questo implica problemi e stavolta sono due, Ran e Saori…
Ran se mi vede potrebbe anche baciarmi o darmi un pugno e stendermi, dipende se comprende chi sono, ma non può perché devi mentirle di nuovo, te la senti di aiutarmi? » Domanda guardandola non più da innamorato ma come collega.
Lisa un po' si morde le labbra
perché non le piace mentire, ma annuisce. « Se ti aiuta sì va bene. »
Lui fa un sorriso a denti specificando. « Inscenerò che avrò un forte raffreddore, Conan saprà che quel Shinichi sarò io ma se lui parlasse Ran avrebbe più sospetti e questo rientra in vantaggio perché lui mai parlerebbe, pero' c'è Saori, sospetto che lei possa riconoscermi ad occhio nudo e così Koiji quindi devo tenerli distanti da quel furto ma se sapranno che io voglio mirare a qualcosa s'intrometteranno sicuramente e potrebbero anche usare i loro costumi e farebbero un casino in più l'organizzazione potrebbe pensarli nostri complici… quindi dobbiamo distrarli...»
Lisa ci riflette su.
« Puoi chiedere a Jii, dici a lui di portarli i giro no? »
Lui scuote la testa. «Pensavo a qualcosa di più drastico, non che non mi fidi di Jii ma quei bambini sono due curiosoni se finissero in luoghi dove c'è la telecronaca, la televisione,la radio, anche internet, scoprirebbero del mio furto in più in città ci sarà la folla che urlerà il mio nome, dovrò addormentarli o portarli in un posto dove non potrebbero in nessun modo interferire, ma dato che sono due mini ladri non sia mai che mi peschino...
domani non sarà un vero furto ma una preparazion
e »
«
In parole semplici vuoi che io tenga a bada Ran, l'allontani da te quando sei Shinichi… bell piano così non rischi che ti scopra perché lei capisce se sei Shiichi i Kaito, ma riguardo Conan? »
« Lui se mi vede in Kid mi darà battaglia,è ancora arrabbiato per il mio falso furto, starò attento, pero' non potrà mica dire a tutti che io sono kaito sarebbe come tradire me, lui stesso , e te; è in debito con te ed è mio amico, quindi è tutto sotto controllo...»
« E Rina e Alan? »

« Alan non verrà se tu mancherai e devi mancare questo furto è mio, amore. » Precisa senza dare appello solo che lei non ci bada che alza le spalle indicando sé stessa.« Sai che tecnicamente se rubi ciò che non è tuo io devo riprenderlo? »
Lui scatta a guardarla con interesse e domanda avvicinando a lei riuscendo ad avere un contatto visivo. « Quindi che vuoi sfidarmi? »
La maga sorride avvicinandosi di più al suo volto, pero' lui non ci cade perché stavolta parla da ladro e lei capendolo esclama. « Un compromesso, ci stai? »
Lui ci pensa su ironizzando. « Certo, e che vuoi ottenere con il mio nome? »
Lisa
schiocca le dita e gli fa apparire un bigliettino che lui prende ual volo leggendo. « Stasera andrò a prendere il gioiello che furtoKid vorrà rubare. S.Tail. » E domanda. « Sei seria? »
Lei chiude gli occhi per poi riaprirli mentre sta con un dito all' in su. « Ovvio che lo sono, »
Lui domanda. « Cosa è una vendetta per come ti ho umiliata quel giorno? »
« È un gioco, che ne sa la gente se siamo in accordo o meno? »
Kaito si mette un po' a soghignare. «
In effetti, ma prima dimmi il tuo piano. »
Lisa quindi gesticolando spiega. « Mi hai detto che il pubblico vuole che Seya si riscatti no; di certo non posso farti nulla dato che mi rovini in un secondo. »
« Rovinarti? Ti rendo solo la vita impossibile, mica te la rovino. »
« Io ho una grande debolezza ed è il giudizio della gente, tu lo sai e lo sfrutti come arma. »
« Solo se mi fai seriamente infuriare se no sono docile. »
« Io so i tuoi punti deboli e sono i pesci, ma anche chi vuoi bene, ad esempio se mettessi i pericolo chi vuoi bene faresti di tutto per salvarli. »
« Ovvio, ma così anche per te, ma tutto questo discorso è per dirmi che vuoi che insceniamo una tua rivincita? »
Lisa muove la testa a simbolo di sì e lui risponde. « e come?
Se mi dai battaglia anche se sei la mia amata non mi risparmierò! »
Lei sospira per poi dire ad occhi più furbetti lasciandolo un po' attratto. « Tu rubi ciò che ti pare, poi io insceno che te l'ho rubato! »
Il mago esclama con faccina da finto offeso. « Quindi tecnicamente io dovrei inscenare che puoi rubarmi le cose?! »
« Sì! »
« Ma non posso poi perdo fascino se mi faccio battere da te! »
«
Allora t'importa cosa pensa la gente di te, in Kaito dici no ma in Kid sì! »
« Vorrei ben dire è un costume di mio padre, insceno il suo fantasma se non lo sai! »
« E allora io non ti aiuto al furto! »
Kaito digrigna i denti pensando. -
Maledetta furbacchiona, ho bisogno di Lisa, jii non è amica di Ran, e in più Lisa è capace anche di vendicarsi se non l'assecondo… maledizione fosse una ladra qualunque la fregherei come ogni personaggio che mi ha sfidato!
Solo una cosa la ferma ma che rottura
spero cambi idea…. -
« E quindi se vuoi ciò significa che da me non hai più un aiuto economico. »
Lisa essendo di suo orgoglioso gli ritorna i soldi lasciandolo spiazzato. «
Io non dipendo da te. »
Lui balbetta sbigotito ad occhi sbarrati. « W-Wow! E va bene, avrai tutto ciò che vuoi, ma tielli… » e glieli rimette in tasca mentre lei domanda. « Allora mi aiuterai? »
« Sì pero' è meglio che ti avviso… domani è una preparazione non ci sarà un vero furto, se te lo faccio inviare e non ruberò nulla ci perdi tu…
«
Bene, ma io verrò se non ricordo male mi hai dato i biglietti. »
« Eh eh, ma domani sar
ò il ladro gentil uomo. »
« Va bene,saremo solo i due ladri quindi non saremo troppo legati, ma ti avviso kaito se solo noto che Ran ti piace è finita! »
« O-Ok, tranquilla! »- quando capirà che Ran non mi piace? -
« Guai a te se la inganni troppo, salva pure Conan ma non farle credere chissà cosa Ran poi penserebbe che io so qualcosa e sai bene che anche se mento lei fa paura. »
« Certo lo so… »
«Riguardo Rina lei ci sarà sicuramente quindi stai attento che se ti scopre potrebbe interferire. »

« ki ki, e lei pensa di resistermi, pero' non voglio rischiare, che ne dici di coprirmi distraendo quella ragazza? »
« Mi sorprendi non la seduci più? »
«
Ma chi la vuole, non mi attrae nemmeno un po'»
« Pero' akira deve essere fuori gioco...»
« Mph… hai ragione poi abbiamo altri Sana e Akito. »
« Sana è furiosa con me, e rivogliono i pc. »
« Mmh… Facciamo così ritorniamoli stasera...»
« Senti ma Akito lo hai chiamato per scoprire chi ti ha lett
o la chatt? »
« No, non riesco, ci parlo ma quando gli vorrei chieder di controllare mi sento teso, come se ne avessi paura… »
« Quindi lasci stare? »
«
Queste sensazioni non le prendo sotto gamba come prima, quando le ho ignorate ci siamo trovati il cellulare con quei virus, … ma credi che sia per quel ciondolo, mi fa diventare diffidente anche con gli amici? »
« Non è che ti avvisa che è pericoloso? »
« Beh lo è se fosse contro di me, ma siamo amici. »

« Ma lui non sa che sei Kid… credo che Akito non sia amico di kid...»
« Gia, e Sana nemmeno di Seya, ma non possiamo dirgli di Ai… ho promesso a sua sorella che non l'avrei coinvolta. »

« Comunque sicuramente loro andranno al teatro per intercettarti...»
«
vero… Sarà dura questa storia sai? »
« Sì ma ma pare che ti piaccia. »
« Una sfida, sarà l'astuzia a determinare il vincitore. »
«
Abbiamo la fortuna che nessuno sa che siamo alleati, anche Sana e Akito crederanno che tu mi hai tradito. »
« Esatto, quindi studia un piano per distrare loro,
Rina e Akira, mentre io mi occupo del piccolo detective, di Saori e Koiji, ok? »
« In cambio mi porti con te al furto ok? »
« Intendi il reale? »
«
Sì! Non mi perdo te nelle vesti di Kid! »
«
Beh, posso sempre ora cambiarmi, non è detto che mi mostri quel giorno nel ladro. »
«
A no? Devi essere così indiscreto? »
« Eh sì devo!
»
« ugualmente ci vengo! »
«
E chi ti paga l'aereo? »
« CHE COSA!?»
« sarò in aereo quindi come farai? »

Lisa si rattrista e si mette le mani in tasca. «
capisco...»
Kaito un po' si dispiace quindi chiede.
« Se vuoi un viaggio in areo con me, mi va bene, ma sarò travestito ma non ti dico chi sarò, dovrai tu indovinare. »
« Ma se in un furto ti ho riconosciuto all' istante!»
«
sì, anche io, ma vediamo se anche stavolta ci riesci! »
« Ci sto! »

I due finita la riunione tornano in camera dove trovano Saori in cucina ad arrampicarsi per
gli scaffali per prendere i piatti e Kaito impaurito che lei faccia cadere tutto la prende in braccio mentre lei dice. « Lasciami , ho fame, sono le 21.00 non ho cenato!! »
kaito risponde un po'. «
Senti hai già rotto qualcosa di mia madre non ti lascio far cadere altre cose, adesso provedo a darti da mangiare ma fa la brava! »
Saori resta ad occhi scioccati pensando. -
Perchè papà è così severo, mi sento male… - « Perchè mi sgridi ?»
Kaito viene sciolto da quelle lacrime che pensa. -
Non devo cedere. - « Non è una sgridata ma un avviso, »
Prende le sue cose e dice a Lisa. « Amore prendi Saori io non so cucinare per loro, si va in pizzeria ok? »
Lisa annuisce quindi va in camera di
Koiji che lo trova a dormire, lei lo sveglia e gli passa i vestiti che Kaito ha preso, e il ragazzino pensando che siano da parte di lisa l'abbraccia dicendo. « Allora mi vuoi bene ancora. »
« beh, certo sei simpatico, ora vestiti che andiamo con kaito in pizzeria ok? »
« Viene anche Saori? »
« Mi pare ovvio...»
« Lisa so che non ci credi ma Saori mi ruba l'affetto dei genitori… puoi non badarla tanto? »

La ragazza sospira dicendo. «
Per me siete conoscenti, quindi vi tratto come giusto meritate, adesso vestiti. »
Il maghetto va in bagno si veste riflettendo.
- Conoscenti, non capiranno mai che sono loro figlio… -
Saori entra in bagno e dice. «
Koiji, Kaito non mi vuole più bene… per te sono cattiva? »
« Cosa vuoi che ne sappia, forse ha capito come sei realmente cioè che rubi tutto a me. »
«io non sono così! »
« Lo sei! Te l'ho detto sempre un giorno la gente capirà come sei e sarai sola di nuovo! »
« Bugiardo! Sei tu che li metti contro me! »

«Non m'importa, sono stufo...tre anni ho sopportato e ora basta, mi riprendo ciò che mi hai tolto! »
« Io non ti ho tolto un bel niente! »

«
Mi hai tolto l'amicizia di annette, mi hai tolto le attenzioni di mamma, mi hai tolto il dialogo con papà! Mi hai rubato ogni cosa!
Dovevi proprio dirlo che io sono cotto di Annette vero!? Non ho mai tadito i tuoi segreti!
Perché poi eh?! »
« Perchè sei cattivo mi fai sempre piangere! »
« E quindi vai da papà a piangere e poi mi sgrida mentre la mamma deve stare neutra e stare secondo il suo senso di giustizia, perché passo io per il torto sai, ho fatto con loro un patto, ma non che tu te ne aprofitti così!
Mamma e papà ora dicono che sono irrecuperabile e ci credo, a te danno tutto a me nulla, sono io il maggiore il primo genito non chè un incidente nel loro percorso! E poi ci sei tu, quanto tinvidiavo volevano a tutti i costi te…
anni fa quando mamma e papà litigavano almeno avevo mamma tuta per me, adesso non più, dicono che sono grande, ma cosa dicono, io non lo sono, io sono senza guida, tutto perché tu non vuoi crescere! »


Kaito e Lisa restano appoggiati dietro alla porta ad ascoltare tutto sentendosi un po' responsabili poi si allontanano e intanto Saori esce dal bagno andando da Lisa e kaito. «
Lisa mi coccoli un po? »
la ragazza non sa come reagire che non riesce a comprendere chi ha ragione e torto quindi si allontana. «
Ecco, meglio di no… »
la ragazza pensa. -
Non avrà mica sentito tutto spero… - Poi va da Kaito e fa la stessa domanda e lui guarda con difficoltà Saori non sapendo come comportarsi quindi strizza gli occhi. « No, scusa...»
Arriva Koiji e vede una scena strana. -
Cosa che hanno loro due, perché pare che siano indecisi? He mi abbiao sentito? - « Lisa dove ci portate? » Domanda per parlare.
La ragazza risponde toccandosi i capelli.
« Chiedia Kaito e lui che sa i posti...»
Kaito risponde.
« Non so , un posto vale l'altro...»
i Due maghetti indietreggiano un po' riprovando una sensazione già successa nel loro passato quando i loro genitori erano staccati con loro solo che ciò lo sente più Saori mentre Koiji anche se ci soffre avanza con le mani sulla testa e Lisa e Kaito escono di casa mentre riflettono un po' le stesse cose su come comportarsi con loro.
Arrivano in pizzeria e Koi
ji , Saori prendono posto mentre Lisa prende in disparte Kaito e domanda. « Senti io non ho mai avuto così tanta paura, disagio, sconforto, responsabilità, colpa se non quando vengo accusata di essere Seya… »
« Sì anche io mi sento così, non so come trattarli...Koiji ha seriamente rancore verso Saori e Saori verso lui, allo stesso tempo noi abbiamo anche scoperto che quel bambino è un incidente… Non sto bene, ci sto male… Non me la sento, mi spiace per loro ma non me la sento di dare a loro troppo amore non ci riesco se devon scannarsi così no posso… i responsabili sono solo i loro genitori eppure mi sento io il responsabile e infatti è così anche se non ho fatto nulla...»
«
Anche io, non ce la faccio, ci sto male e mi sento in colpa… ho già i miei problemi e arrivano loro… Senti ora credi che avranno capito? »
« Non hai visto il silenzio tombale di prima?
Certo che hanno capito che abbiamo sentito tutto e che non sappiamo ora come comportarci… ma che pretendono io sono un liceale penso ancora a giocare, sfidare, i furti, che me ne importa di crescere dei ragazzini… »
« Quindi cosa facciamo li lasciamo così? »
« So che è sbagliato, so che Saori soffrirà ma è meglio che smettano di avere tutto da me e di imparare a crescere. »
« Spezzerai il cuore a Saori ed io a Koiji. »
« Lisa non sono nati, non ci appartengono ancora lo capisci! Ci ho provato oggi ma non posso proprio...»
« perciò hai deciso… »
« Sì quei due devono cambiare mentalità! »

« Sai Koiji potrebbe ance scegliere cattive strade e Saori potrebbe iniziare ad agire d'impulso… sono pericolosi i più sono dei maghi assai astuti. ╗
« E quindi che si fa gli diciamo che sappiamo tutto per poi metterli a bacchetta sotto i nostri ordini? Non sono così! »

« Nemmeno io… Se chiedi consiglio a tua madre? »
« Oh certo se glielo dico crederà che io ti ho messa incinta e chissà che altro… no, non se ne parla. »
« Gia anche mia madre penserebbe ciò… nulla saranno solo amici. »

« Sì! »

Saori giocherella con le posate. «
mamma e papà ci mettono tanto, che si staranno dicendo? »
Il fratello guarda un punto non preciso della tovaglia. «
Non lo so… ma è ovvio che ci hanno sentito »
« Credi che mi odierà papà? »
« Non credo a nulla… so solo che più stiamo in questo tempo più i nostri genitori diventano come nel nostro tempo….»

« Koiji ma seriamente sei nato per sbaglio? »
« Sì… ma prima della tua nascità mi curavano tanto, poi scoprono te e.. hanno iniziato a trascurarmi… poi si scopre che non hai talento in magia e mamma e papà litigano su cosa fare ed io poi divenni il preferito di mamma e tu di papà, arrivarono quei due ragazzi simili a mamma e papà e hanno fatto riapacificare i nostri genitori e alla fine è accaduta la mia rovina, e tu te ne sei approfittata… »

« Scusa se ho detto ad Annette che l'ami, mi era scappato parlavamo di kid e poi ho fatto tuo nome..»
« Annette è scema non ha compreso che sono quel ladro, beh è stato bello quella frase in koiji “ non mi piacerai mai “ invece in Kid “ a me tu piaci tanto “ pero' sai qui c'è una ragazza dolcissima si chiama Alice e lei ha compreso molto di me… »
« Ti piace? »
« mi ha colpito il cuore, il suo pensiero. »

« Io invece non sono colpita da nessuno, l'unico che m'interessa è Conan di queso tempo ma non è infatuazione ma amicizia, pero' lui mi ha fatta piangere quindi sai che io divento chiusa se accade che uno mi fa piangere… »
« Sì lo so...»

Kaito e Lisa tornano e decidono cosa prendere quindi anche Koiji e Saori che tentano di dialogare con loro e i due sotto falsi sorrisi iniziano a parlarci sen
za dare troppa cofidenza solo come amici, questo i due ragazzi lo avvertono ma anche loro pur di avere da loro attenzioni fingono di stare bene.
A fine serata Saori e Koiji iniziano ad essere assonati e kaito e Lisa se ne aprofittano per poirtarli a casa di kaito
mentre si addormentano.
Isa nella camminata mentre tiene Saori domanda « Come mai a te cadono in certe trappole? »
Kaito tiene Koiji e risponde « Perchè non sanno capire quando mentiamo o meno, sono ingenui con i loro genitori. »
« Eppure jii non ci riesce. »
sostiene Lisa ridendo un po'
« Eh, eh,
chissà, comunque
amore dormi con me? »
« Se vieni a casa mia sì »
« Sai che non posso, ho loro. »
« Già, ma io devo andare a casa… »
« E va bene- »
Arriva sotto casa di
Kaito e Lisa gli passa Saori poi da un bacio a stampo al mago e si congeda.
Lisa torna a casa trovando sua madre svenuta a terra.


Come avrete capito l'intro del capitolo della terza serie sarà con il film ottavo, voglo precisare che non seguirò cronologicamente l'ordine di uscita dei film e così per gli episodi.
Spero che sia piaciuto, e grazie mille del sostegno, se ho terminato anche questa serie è merito vostro e dei vostri commenti
Seguitemi ancora <3

Link stori terza serie: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3315764&i=1
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice