Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: gateship    13/11/2015    1 recensioni
“Qualcosa si è spezzato.”
“Cas...”
“Non riesco ad uscire dal bunker, Dean.”
“Perchè?”
[Post 11x06, Our Little World]
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono Sherlock Holmes, e l'indirizzo è il 221B di Baker Street. Buon pomeriggio.” Cas sorrise mentre le immagini scorrevano una dietro l'altra a ritmo incalzante, una leggera colonna sonora a coronare il tutto. Amava quella serie TV, molto più di altre. Aveva dei personaggi così forti, dei personaggi che non si arrendevano mai, che non davano di matto, che non...

“Dovresti davvero uscire da qui.” commentò Dean, gli occhi verdi che lo guardavano preoccupati.

Il serafino abbassò il volume con un leggero sospiro, volandosi a osservare l'amico. “Non ce n'è motivo.”

“Pensavo l'avessi superata questa fase.” disse il Winchester con voce scura, ancora sull'uscio della porta.

“Non voglio uscire, Dean.” replicò l'altro in tono fermo, le sopracciglia alzate e gli occhi color alabastro in silenziosa supplica. Se a volte Dean poteva ancora riconoscere in lui l'angelo di quel capanno, sette anni prima, Cas in quel momento non era mai stato più lontano dall'essere Castiel, Angelo del Signore.

“Amico, ci sono passato, questo non è il modo in cui devi...”

“Non ho bisogno delle tue prediche.” ribatté deciso, e Dean si sarebbe persino convinto che no, non ne aveva bisogno, se l'angelo non si fosse trovato sotto un tumulo di coperte, gli occhi troppo rossi e lo sguardo troppo abbattuto.

Cas quasi si aspettò che l'amico se ne andasse, ma egli, in tutta risposta, entrò in camera, appoggiandosi alla libreria di fronte al letto.

Fuggire non avrebbe risolto niente.

“Dopo che la mamma... dopo che la mamma morì, papà non iniziò a dare subito la caccia ad Azazel, anzi... lui, attraversò tutte le fasi del dolore. Era come te, mi capisci Cas? Aveva lo stesso sguardo che hai tu, la stessa voce. Lo so, lo so, che rinchiudersi in camera sembra un'alternativa allo schifoso mondo nel quale ci ritroviamo a vivere, ma non lo è. Te lo assicuro.”

“Mi dispiace.” E sembrava davvero dispiaciuto, frustrato, arrabbiato.

“Non voglio le tue scuse, voglio che tu mi dica cosa succede, per favore.” chiese in tono gentile, un sorriso leggero. Anche se non c'era motivo per sorridere.

“Non posso.” scosse la testa.

“Cas...”

“NO!” gli occhi blu dell'amico saettarono verso di lui, lucenti. Eccola di nuovo, la stessa forza dell'angelo di un tempo.

Dean abbassò lo sguardo, sedendosi con un gesto fluido vicino a Castiel. “Perchè?”

“Non capisci, non posso, Dean, io ho fatto... ho fatto tanto male, ho compiuto tutte le scelte sbagliate, allearmi con Crowley...  ho sterminato intere schiere di angeli, ho fatto cadere tutti i miei fratelli e... e ti ho quasi ucciso. Due volte.”

“Era l'incantesimo, e poi... hai fatto così tanto bene. Io invece...” E a guardarli sembravano assurdi, ognuno pronto al martirio per l'altro, ognuno pronto ad addossarsi ogni senso di colpa.

“Qualcosa si è spezzato.”

“Cas...”

“Non riesco ad uscire dal bunker, Dean.”

Perchè?”

Cas scosse la testa, lo sguardo fisso sulle mani, strette ai lembi della coperta. “Qualcosa si è rotto Dean, e io non riesco a ripararlo. L'incantesimo, io ti ho ferito, non posso...”

“Lo avevi già fatto.”

“È passato tanto tempo.”

Hai tutto il diritto di essere a pezzi, gli avrebbe detto. Stava per farlo, quando si morse la lingua. Non erano ragazzine, non avevano bisogno di quelle smancerie: lui non era Samantha e Castiel era il fottutissimo angelo del Giovedì.

Ci erano già passati. Dio che combinava casini, Cas che cambiava, Cas depresso.
Ci era già passato.
Erano nel 2015, e quell'angelo drogato e ubriaco non era mai vissuto, eppure... eppure qualcosa gli diceva che erano più vicini che mai a quel confine.

Prima pensava che fosse a causa di Naomi, poi a causa dell'essere diventato umano, in seguito a causa della sua grazia.

Ora non c'era dubbio, Castiel era spezzato.

 

 

 

Angolo del mostriciattolo che ha scritto una cosa del genere:

Quando pensavo che ormai avessero fatto di tutto a Cas, ma proprio di tutto... ecco che lo trasformano in un tvdipendente depresso.
Intendo, lo ha detto Marv, e se lo dice Marv allora è giusto. Cas è messo male, e temo (e spero, perchè questa storia mi sta piacendo troppo) che ci vorrà di più per metterlo di nuovo tutto insieme.

Speriamo solo che la chiacchieratina tra Cas e Dean alla quale Jansen accennava non sia stata tagliata (giuro su Marv, faccio causa).

Le recensioni mi fanno fin troppo piacere... insomma, delle cinque/sei ff che avrò scritto in questo fandom... di recensioni ne ho avuta 1!

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: gateship