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Autore: NathalieKheel    15/11/2015    1 recensioni
MelloxMatt - AU - Love
I due ragazzi si incontrano per uno strano caso del destino. E di solito il destino ha sempre un buon motivo per far accadere le cose. Anche se all'inizio non sembra.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naomi Misora | Coppie: Matt/Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando arrivò la prima bolletta, Mello si accorse di non poterla pagare.
Ed era un grave dilemma. Dove sarebbe andato a prendere i soldi?
Doveva forse prostituirsi?
Neanche per sogno, ne andava del suo orgoglio.
Fatto sta che, con il suo misero lavoro di commesso non gli avrebbe mai permesso di riuscirla a pagare.
Era finito, sarebbe andato in prigione, e nessuno avrebbe mai pagato la cauzione.
Perché Mello non aveva amici,
E neanche parenti,
Era solo.
 

Mello se lo ricorda ancora bene quel giorno.
Era il 15 dicembre. E faceva freddo.
Non si era potuto permettere un giubbotto, quindi andava in giro stretto nella sua felpa piena di tagli e rattoppi.
Tornava dal turno di notte, con ancora in mano la misera paga di quella giornata.
Ormai non mangiava da tre giorni. Cercava di risparmiare i soldi per pagare l’affitto, così da non essere sbattuto per strada.
Il freddo gli gelava le ossa. I muscoli gli facevano male e sentiva che piano piano le dita si sarebbero staccate di sicuro.
Il negozio dove lavorava era molto lontano da casa sua, e Mello credeva che stavolta non ce l’avrebbe fatta.
Fece appello a tutte le sue forze, ma non si ruscì a muovere di un passo.
E stava anche iniziando a piovere.
Mello cadde a terra, sfinito. Forse sarebbe morto, forse si sarebbe svegliato il giorno dopo ancora più affamato e pieno di debiti .
 Mello pensò che sarebbe meglio morire piuttosto di provare la vergogna di essere sbattuto fuori dalla propria casa.
Piano piano le forze gli vennero meno, e così immerso sull’asfalto si addormentò.
Tenendo ben stretti i soldi nella  mano.

Quando Matt vide un corpo inerme per la strada frenò bruscamente.
-Potevo investirlo- pensò – o forse è già stato investito, sembra morto-
Parcheggiò la macchina, e scese frettolosamente sbattendo la portiera.
Si avvicinò al ragazzo.
Se ragazzo era.
Aveva lineamenti femminili, lunghi capelli biondi gli incorniciavano il volto, era molto magro.
Ma il dettaglio più inquietante era la grandissima cicatrice che gli percorreva la parte sinistra del volto.
Matt gli tastò il polso.
Il battito cardiaco c’era ancora, seppur debole. Matt si chiese se avrebbe dovuto portarlo in ospedale, ma poi pensò di no. Non gli piacevano gli ospedali, portavano sempre guai.
Impietosito, ma anche incuriosito, prese in braccio il ragazzo. Era basso, quasi la metà di lui ed era molto leggero.
Lo mise sul sedile posteriore della macchina, sdraiato, con il volto rivolto verso il finestrino.
-Avrò fatto la cosa giusta?- si chiese mentre percorreva il tragitto verso casa sua.
Mentre il tergicristalli puliva il vetro dalla pioggia incessante si disse che sicuramente aveva fatto la cosa giusta.
Era il destino che univa i due ragazzi.
E Matt credeva nel destino.
E aveva fatto bene.







ANGOLO AUTRICE: mi farebbe molto piacere se recensiste. Sono ancora alle prime armi, e mi servono molti consigli.
I capitoli usciranno di domenica. Spero che la storia vi piaccia
  
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