WHAT IS A SOULMATE?
 
“Che cos’è un anima gemella, papà?” chiese una sera la piccola Emily Fitz. Nella sua carriera nello SHIELD ne aveva visto di ogni tipo. Dio, aveva addirittura dovuto salvare la sua futura moglie, dopo che era rimasta dispersa in un pianeta alieno per sei mesi. Eppure quella domanda lo lasciò senza parole.
“Perché me lo chiedi, scimmietta?” chiese allora Fitz.
“Si, insomma” disse imbarazzata Emily “Come posso riconoscere la mia anima gemella?”
“Beh, non è così semplice come sembra” disse allora Fitz.
“Come hai saputo che la mamma era giusta per te?” chiese allora Emily.
I ricordi che investirono Fitz in quel momento erano davvero troppi. Ma certo, era ovvio che sua figlia facesse questo tipo di domande. La sua bambina era sempre stata una piccola principessa, terribilmente uguale alla madre praticamente in tutto. E Fitz si ricordava ancora bene le notti passate in Accademia, passate con un inconsolabile Jemma, dopo che aveva appena rotto con l’ennesima probabile anima gemella. Infondo, non erano di certo una famiglia normale.
“Beh, puoi riconoscerlo in diversi modi” incominciò allora Fitz “Hai presente quando zia Daisy fa sempre i pancake alla zucca quando zio Grant ha una della sue giornate no?”
“Si” rispose piano Emily “Adoro quei pancake” (Lo stomaco era decisamente quello di un Fitz)
“O quando nonna May porta il caffè a nonno Phil senza che lui glielo chieda, solo perché le sembra stanco?”
“Oh, ho capito” disse allora Emily “è come quando mamma ti porta la cena in laboratorio perché sa bene che non mangeresti altrimenti”
“Si, esatto” disse Fitz, ridendo.
“O come quando Zio Lance sta per compiere qualcosa di sciocco e zia Bobbi è sempre la prima a saperlo”
“Esatto. Queste sono cose che solo un’anima gemella fa”
“Ho capito papà” disse Emily “Sogni d’oro”
“Sogni d’oro scimmietta” disse Fitz “Ma perché mi ha fatto questa domanda?”
“Oh niente.” Disse arrossendo Emily “Pensavo che forse Lucas è la mia. Mi raccoglie i fiori quando sono malata e fa sempre tante cose carine per me”
“Tipico dei Ward “ disse ridendo Fitz “Notte”
“Notte notte” rispose Emily.
Uscendo dalla stanza incontrò un accigliato Ward uscire dalla stanza di suo figlio.
“Notte Ward” disse Fitz.
“Notte Fitz” disse Ward.
“Hey, tutto ok?” chiese accigliato Fitz.
“Ti dico solo questo” disse Ward “Mai permettere a un bambino inhumano con il potere della super velocità di mangiare il gelato prima di dormire”
“Lucas fa ancora i capricci?” chiese Fitz ridendo, incamminandosi con Ward verso le loro camere.
“Ogni giorno diventa sempre di più come sua madre” disse Ward “ E poi mi ha fatto una strana domanda”
“Anche Emily” disse Fitz “ Mi ha chiesto cosa fosse un’anima gemella”
“Anche Lucas” disse Ward, ridendo.
“Credi che dovremo preoccuparci?” chiese Fitz.
“Fitz” disse calmo Ward “Sono solo bambini. Hanno solo cinque anni. Alla loro età mi bastava che una bambina mi baciasse sulla guancia per diventare la mia ragazza”
“Forse hai ragione” disse Fitz “Buona notte Ward”
“Notte Fitz”
 
Quando entrò, Jemma stava già dormendo.
“Leo, sei tu?” chiese, sentendo Fitz sdraiarsi accanto a lei.
“Si” disse Fitz “Torna a dormire ora”
“Perché ci hai messo così tanto? Emily ti ha dato dei problemi?”
“No” disse Fitz “Ma mi ha fatto una strana domanda”
“Che genere di domanda?”
“Mi ha chiesto cosa fosse un’anima gemella”
“E tu che hai risposto?” chiese Jemma, avvicinandosi a lui.
 “Le ho elencato tutte le cose che facciamo per la persona che amiamo e le ho detto che certe cose le li fanno solo per la persona che si ama”
“Ottima risposta” disse Jemma.
“Oh la ringrazio” disse Leo, accarezzando la leggera curva della pancia di Jemma.
 
 
Agent Soho Doll corner :
HELLO!
Sono tornata.
Diciamo che ogni tanto ho bisogno di una pausa dallo scrivere. O meglio, prendo una pausa dallo scrivere anche se non voglio aka “blocco dello scrittore”
Ma penso di essermi sbloccata e quindi eccomi qui bella carica con una nuova serie.
Attenzione, perché oltre ai nostri eroi di Aos potrebbero anche arrivare qualche storia su gli avenger.
Una serie marvel a tutto tondo
Spero che vi piaccia
jess